IL CASO NAPOLI DIFFICILE LA RISOLUZIONE IMMEDIATA
Moderatore: Redazione Napoli Magazine
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IL CASO NAPOLI DIFFICILE LA RISOLUZIONE IMMEDIATA
Per il solito approfondimento delle notizie di cronaca, soprattutto sulla nostra città ho aperto il televisore, speravo che quelle precedenti fossero state sufficienti.
Invece anche questa mattina hanno continuato a dare il loro contributo, alla distruzione di Napoli.
“Notizie Fresche di giornate” seppure facevano parte delle ultime della sera appena trascorsa.
Il degrado e ormai è sotto gli occhi di tutti .
Sono state trasmesse oggi le televisioni si sono conservate il materiale per il giorno .
Si accompagnano ai commenti dei giornali, che sono allarmanti.
A completare un quadro d’autore ignoto .
Tra non molto rimarremo in pochi, saremo solo i napoletani a guardarci la nostra città, indicata tra le più belle al mondo.
Uno di questi quotidiani scriveva a nove colonne “Non si ha paura della giustizia” e io mi permetto di aggiungere e di chi la rappresenta. Giudici Forze dell’ordine e Magistrati.
Chiaro appello! Non dovrebbe sfuggire il particolare ha chi! Vuol bene alla nostra città!
E ancora crede nel salvataggio.
La domanda sorge spontanea, qualcuno di vecchia conoscenza avrebbe detto nelle conclusioni.
Non avendo paura di questi che la rappresentano la giustizia, come si fa a chiedere l’intervento delle forze armate?
Quelle servono per difendere il cittadino in caso “di calamità naturale, anche se, questo è un
“caso simile”;
Come si fa a pensare di risolverlo con questi, che non hanno potere, per fare rispettare la giustizia ?
Non essendo autorizzati ad usare la forza, “al bisogno”; Come si continua?.
Se non hanno paura nè preoccupazioni per gli addetti autorizzati: Polizia e altri elementi, per far rispettare la legalità? A cosa servono i militari? ad alzare le vittime che si ammucchieranno sulle strade? Mi sembra l’ultima delle trovate inutili, quella di fare arrivare l’esercito .
Sarebbe come dare licenze di “Sceriffi” Come se fossimo nel “Far West” e gli abitanti.
Tutti “Coow Boy” Che anziché usare il cavallo, usano automobili e motorini di varie cilindrate, per eseguire i loro misfatti.
I nostri soldati vanno in missione all’estero per “danaro”. Loro un’azione “umanitaria” che potrebbe rivelarsi a rischio, come in sostanza sarebbe! Rischiando sulla propria pelle, non la farebbero.
Si potrebbe correre il rischio di metterli a disposizioni delle “cosche malavitose” Che li potrebbero usare attraverso “ingaggi” come ha fatto il governo per le missioni all’estero .
Napoli in questo momento è “ingovernabile” Non serve nessun colore politico.
Ce stato il color “Oro”,dei regnanti il “Bianco” per la democrazia.
Adesso ci sono i “Rossi”, ma niente è mutato.
Difficilmente ci sarà un colore capace di arginare tanta violenza.
Ho circa settantanni! Ne ho visto e ascoltato di tutti colori.
C’era malavita prima! C’è ancora oggi
A Napoli non serve nemmeno quel lavoro, colpa di tutte le discussioni sul tavolo delle trattative.
Un lavoro remunerato male, che non supera i 500/ 600 Euro. Non serve, neppure a un giovane, senza obblighi di famiglia a carico.
Senza troppi sacrifici e con meno sforzo fisico, la cifra si può rimediare in mezza giornata, se non addirittura in qualche ora.
Basta fare un “Cavallo di ritorno” oppure appropriarsi di un motorino ultimo modello, per recuperare la somma.
Il rischio di essere scoperti dalle Forze dell’ordine! Interessa marginalmente.
Sanno che dopo tre giorni saranno messi in libertà.
E’ questa la giustizia al momento.
Michele Onesti
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