L'Italia è (quasi) ufficialmente fallita

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mdidonna79
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Re: L'Italia è (quasi) ufficialmente fallita

Messaggio da mdidonna79 »

Rosso82 ha scritto:
Nncescassat ha scritto:
Rosso82 ha scritto:In poche parole: Il problema è il debito dello Stato italiano e gli interessi che si pagano su questo debito.Quando lo Stato italiano non è più in grado di far fronte ai propri impegni coi creditori scatta il dibattito sul salvataggio stile gracia ma che è impossibile per l'Italia.

La situazione di queste settimane:
Gli stranieri non prestano più soldi allo Stato italiano e le banche italiane che finora l'han fatto stanno finendo le risorse.E' una situazione insostenibile in uno scenario di stagnazione economica.
allora anche la spagna fallirà...se i parametri del tuo ragionamento sono questi mi meraviglio come tu possa ometterlo
1)Io ho parlato dell'Italia e non degli altri paesi quindi non ho omesso niente poichè se ti aumentano le tasse a te poco interessa che lo facciano anche ai Greci o agli spagnoli.

Io poi penso che ,più che il motivo tecnico che c'è dietro il disastro annunciato del nostro sistema, alla gente interessi capire le conseguenze di questo disastro.

2)Cmq allargando il discorso anche a Spagna e Grecia io penso che si vada verso un euro di serie mediterraneo svalutato e uno più forte con le economie più solide della Ue.

3)E' interessante poi vedere anche paesi come l'Islanda abbiano trovato nella crisi una svolta in senso democratico.
Molto bello questo post....dovrebbe avere pagine e pagine di commenti....Per come la vedo io....ho pauraaaaa....
mdidonna79
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Re: L'Italia è (quasi) ufficialmente fallita

Messaggio da mdidonna79 »

mdidonna79 ha scritto:
Rosso82 ha scritto:
Nncescassat ha scritto: allora anche la spagna fallirà...se i parametri del tuo ragionamento sono questi mi meraviglio come tu possa ometterlo
1)Io ho parlato dell'Italia e non degli altri paesi quindi non ho omesso niente poichè se ti aumentano le tasse a te poco interessa che lo facciano anche ai Greci o agli spagnoli.

Io poi penso che ,più che il motivo tecnico che c'è dietro il disastro annunciato del nostro sistema, alla gente interessi capire le conseguenze di questo disastro.

2)Cmq allargando il discorso anche a Spagna e Grecia io penso che si vada verso un euro di serie mediterraneo svalutato e uno più forte con le economie più solide della Ue.

3)E' interessante poi vedere anche paesi come l'Islanda abbiano trovato nella crisi una svolta in senso democratico.
Molto bello questo post....dovrebbe avere pagine e pagine di commenti....Per come la vedo io....ho pauraaaaa....
E'anche vero che forse rosso82 sta piangendo il morto quando è ancora agonizzante :) anche se lo scenario post funerale è estremamente realistico
Anthony 1917
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Messaggio da Anthony 1917 »

Marx aveva previsto tutto..
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Ma.Gi.Ca. D
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Messaggio da Ma.Gi.Ca. D »

Anthony 1917 ha scritto:Marx aveva previsto tutto..
si ma tu nunn e cagnà semp nick! :lol:...
MA SE LA PANNA COTTA E' COTTA COME FA' AD ESSERE UN GELATO???

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ImmaginePeni invisibili Colpiscono ancora...
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el loco ha scritto:
manueleblasi ha scritto: PS: COL CORANO MI PULISCO IL cu*o :!: :!:
MA SE USI ANCORA I PAMPERS :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
mdidonna79
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Messaggio da mdidonna79 »

Anthony 1917 ha scritto:Marx aveva previsto tutto..
Non scomodiamo Marx eh....non mi pare il caso :)
In ogni caso cito la crisi del 29 .....il capitalismo è gia collassato altre volte alla fine sono cicli.....
Rosso82

Messaggio da Rosso82 »

mdidonna79 ha scritto:
Anthony 1917 ha scritto:Marx aveva previsto tutto..
Non scomodiamo Marx eh....non mi pare il caso :)
In ogni caso cito la crisi del 29 .....il capitalismo è gia collassato altre volte alla fine sono cicli.....
Ragazzi provo a spiegare la debolezza strutturale del nostro sistema in due righe per rendere l'idea sui termini e sulle cose che sentiamo tutti i giorni in tv.

-Il nostro reddito possiamo consumarlo per acquistare beni o metterlo da parte facendo crescere i nostri risparmi.

-I nostri risparmi devono tornare in circolo sotto forma di investimenti produttivi altrimenti la possibilità per nuovi consumi per le imprese si riduce e l'economia non cresce.Per capirci se mettiamo i nostri risparmi in banca la banca li presterà a qulche impresa,o comprerà azioni e quindi li rimetterà in circolazione.

-in un economia matura(come la nostra)le occasioni di investimento produttivo(cioè investimento che porta guadagni e non perdite) si riducono sempre più quindi la possibilità di rimettere in circolazione il nostro risparmio(senza perdite per le banche) si riduce.

-Nelle economie mature le banche prestano meno soldi alle imprese per paura di perdite e si rifugiano nei titoli di Stato(cioè prestano soldi allo Stato ritenendo l'investimento più sicuro)e sarà lo Stato a investire i nostri risparmi spesso in opere in perdita aumentando il proprio debito.

-l'unica cosa che può rendere le nostre economie ricche di nuovo di possibilità di investimento con margini di crecita è una bella guerra che distrugga tutte le nostre infrastrutture e aumenti le necessità.Ecco la necessità della guerra distruttiva nel ciclo economico del nostro sistema per ripartire.

Questo è in parole povere la debolezza strutturale del nostro sistema cosi com'è adesso.La necessità di una guerra distruttiva per riaprtire.Arriverà presto.Spero di esser stato chiaro.
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Marionapoles
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Messaggio da Marionapoles »

Rosso82 ha scritto:
mdidonna79 ha scritto:
Anthony 1917 ha scritto:Marx aveva previsto tutto..
Non scomodiamo Marx eh....non mi pare il caso :)
In ogni caso cito la crisi del 29 .....il capitalismo è gia collassato altre volte alla fine sono cicli.....
Ragazzi provo a spiegare la debolezza strutturale del nostro sistema in due righe per rendere l'idea sui termini e sulle cose che sentiamo tutti i giorni in tv.

-Il nostro reddito possiamo consumarlo per acquistare beni o metterlo da parte facendo crescere i nostri risparmi.

-I nostri risparmi devono tornare in circolo sotto forma di investimenti produttivi altrimenti la possibilità per nuovi consumi per le imprese si riduce e l'economia non cresce.Per capirci se mettiamo i nostri risparmi in banca la banca li presterà a qulche impresa,o comprerà azioni e quindi li rimetterà in circolazione.

-in un economia matura(come la nostra)le occasioni di investimento produttivo(cioè investimento che porta guadagni e non perdite) si riducono sempre più quindi la possibilità di rimettere in circolazione il nostro risparmio(senza perdite per le banche) si riduce.

-Nelle economie mature le banche prestano meno soldi alle imprese per paura di perdite e si rifugiano nei titoli di Stato(cioè prestano soldi allo Stato ritenendo l'investimento più sicuro)e sarà lo Stato a investire i nostri risparmi spesso in opere in perdita aumentando il proprio debito.

-l'unica cosa che può rendere le nostre economie ricche di nuovo di possibilità di investimento con margini di crecita è una bella guerra che distrugga tutte le nostre infrastrutture e aumenti le necessità.Ecco la necessità della guerra distruttiva nel ciclo economico del nostro sistema per ripartire.

Questo è in parole povere la debolezza strutturale del nostro sistema cosi com'è adesso.La necessità di una guerra distruttiva per riaprtire.Arriverà presto.Spero di esser stato chiaro.
non è il nostro caso, siamo ancora ben lontani da quell'apice del sistema capitalistico che descrivi. Guarda solo alla fame di infrastrutture che ha il sud e alle potenzialità di crescita che avrebbe. Il nostro è un problema esclusivamente finanziario, legato alla netta diminuzione delle entrate statali di fronte a un debito pubblico sempre più alto.
Rosso82

Messaggio da Rosso82 »

Marionapoles ha scritto:
Rosso82 ha scritto:
mdidonna79 ha scritto: Non scomodiamo Marx eh....non mi pare il caso :)
In ogni caso cito la crisi del 29 .....il capitalismo è gia collassato altre volte alla fine sono cicli.....
Ragazzi provo a spiegare la debolezza strutturale del nostro sistema in due righe per rendere l'idea sui termini e sulle cose che sentiamo tutti i giorni in tv.

-Il nostro reddito possiamo consumarlo per acquistare beni o metterlo da parte facendo crescere i nostri risparmi.

-I nostri risparmi devono tornare in circolo sotto forma di investimenti produttivi altrimenti la possibilità per nuovi consumi per le imprese si riduce e l'economia non cresce.Per capirci se mettiamo i nostri risparmi in banca la banca li presterà a qulche impresa,o comprerà azioni e quindi li rimetterà in circolazione.

-in un economia matura(come la nostra)le occasioni di investimento produttivo(cioè investimento che porta guadagni e non perdite) si riducono sempre più quindi la possibilità di rimettere in circolazione il nostro risparmio(senza perdite per le banche) si riduce.

-Nelle economie mature le banche prestano meno soldi alle imprese per paura di perdite e si rifugiano nei titoli di Stato(cioè prestano soldi allo Stato ritenendo l'investimento più sicuro)e sarà lo Stato a investire i nostri risparmi spesso in opere in perdita aumentando il proprio debito.

-l'unica cosa che può rendere le nostre economie ricche di nuovo di possibilità di investimento con margini di crecita è una bella guerra che distrugga tutte le nostre infrastrutture e aumenti le necessità.Ecco la necessità della guerra distruttiva nel ciclo economico del nostro sistema per ripartire.

Questo è in parole povere la debolezza strutturale del nostro sistema cosi com'è adesso.La necessità di una guerra distruttiva per riaprtire.Arriverà presto.Spero di esser stato chiaro.
non è il nostro caso, siamo ancora ben lontani da quell'apice del sistema capitalistico che descrivi. Guarda solo alla fame di infrastrutture che ha il sud e alle potenzialità di crescita che avrebbe. Il nostro è un problema esclusivamente finanziario, legato alla netta diminuzione delle entrate statali di fronte a un debito pubblico sempre più alto.
Si il sud avrebbe bisogno di infrastrutture però sarebbero cmq infrastrtture in perdita vista l'asfissia economica dell'area.Sono le occasioni di investimenti produttivi(che prducono utili) che mancano.Se fossero produttive di utili i soldi per farle si troverebbero tra i privati senza intervento statale.
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gianni72
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Messaggio da gianni72 »

Rosso82 ha scritto:
mdidonna79 ha scritto:
Anthony 1917 ha scritto:Marx aveva previsto tutto..
Non scomodiamo Marx eh....non mi pare il caso :)
In ogni caso cito la crisi del 29 .....il capitalismo è gia collassato altre volte alla fine sono cicli.....
Ragazzi provo a spiegare la debolezza strutturale del nostro sistema in due righe per rendere l'idea sui termini e sulle cose che sentiamo tutti i giorni in tv.

-Il nostro reddito possiamo consumarlo per acquistare beni o metterlo da parte facendo crescere i nostri risparmi.

-I nostri risparmi devono tornare in circolo sotto forma di investimenti produttivi altrimenti la possibilità per nuovi consumi per le imprese si riduce e l'economia non cresce.Per capirci se mettiamo i nostri risparmi in banca la banca li presterà a qulche impresa,o comprerà azioni e quindi li rimetterà in circolazione.

-in un economia matura(come la nostra)le occasioni di investimento produttivo(cioè investimento che porta guadagni e non perdite) si riducono sempre più quindi la possibilità di rimettere in circolazione il nostro risparmio(senza perdite per le banche) si riduce.

-Nelle economie mature le banche prestano meno soldi alle imprese per paura di perdite e si rifugiano nei titoli di Stato(cioè prestano soldi allo Stato ritenendo l'investimento più sicuro)e sarà lo Stato a investire i nostri risparmi spesso in opere in perdita aumentando il proprio debito.

-l'unica cosa che può rendere le nostre economie ricche di nuovo di possibilità di investimento con margini di crecita è una bella guerra che distrugga tutte le nostre infrastrutture e aumenti le necessità.Ecco la necessità della guerra distruttiva nel ciclo economico del nostro sistema per ripartire.

Questo è in parole povere la debolezza strutturale del nostro sistema cosi com'è adesso.La necessità di una guerra distruttiva per riaprtire.Arriverà presto.Spero di esser stato chiaro.
Premetto due cose.
La prima: i questo momento la prima causa del nostro probabile default è la classe politica. Impegnati in questo scorcio di agosto a dare la fiducia sull'ennesima legge ad personam per poi andare in ferie per ben 40 (!) giorni, come se le cose andassero bene....
la seconda: 1000 km di pali da milano a palermo per impiccarli TUTTI, nessuno escluso, non sarebbero mai abbastanza.
Perchè non so se avete chiaro che quello che fa sguazzare la speculazione è l'assoluta mancanza di responsabilità della ns maggioranza.
Ma riflettete. ma in quale caz.zo di paese imprenditori, sindacati e BANCHE chiedono INSIEME una svolta...e se a chiederlo sono anche le banche, i primi creditori dello stato, state sicuri che l'unica cosa che ci resta da fare è veramente pensare di ritornare a zappare la terra.
Non mi ricordo se rosso lo ha detto, ma un altro effetto del fallimento dell'italia sarebbe sicuramente lo scoppio di una megainflazione nel ns paese...e intanto, mentre salariati e stipendiati inizieranno a dover ROVISTARE nella spazzatura per avere qualcosa da mangiare, ricordatevi che ci saranno imprenditori, liberi professionisti che i loro spiccioli li avranno belli tranquilli in Svizzera....
Ergo, state a sentire poco il TG1, secondo il quale quest'anno la gente non va in vacanza non perchè tantissimi hanno perso il lavoro e devono pensare prima di tutto a mettere il piatto a tavola anche dal 15 del mese in poi, ma perchè preferiscono andarsi a godere i monumenti della propria città...ma onestamente, ma si può avere la faccia come il cu.lo fino a questo punto?
E soprattutto, pregate che non nasca qualche nuova capa gloriosa con qualche idea ultra nazionalista....io ai corsi e ai ricorsi storici ci credo.....
E' inutile ca abbuff'e'rhum...nu'strunz'nun po' addiventa' nu' babbà!

Padre fondatore della UANM!
(Unione Arricettati Napoletani a Milano)

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marrundo

Messaggio da marrundo »

Rosso82 ha scritto:
mdidonna79 ha scritto:
Anthony 1917 ha scritto:Marx aveva previsto tutto..
Non scomodiamo Marx eh....non mi pare il caso :)
In ogni caso cito la crisi del 29 .....il capitalismo è gia collassato altre volte alla fine sono cicli.....
Ragazzi provo a spiegare la debolezza strutturale del nostro sistema in due righe per rendere l'idea sui termini e sulle cose che sentiamo tutti i giorni in tv.

-Il nostro reddito possiamo consumarlo per acquistare beni o metterlo da parte facendo crescere i nostri risparmi.

-I nostri risparmi devono tornare in circolo sotto forma di investimenti produttivi altrimenti la possibilità per nuovi consumi per le imprese si riduce e l'economia non cresce.Per capirci se mettiamo i nostri risparmi in banca la banca li presterà a qulche impresa,o comprerà azioni e quindi li rimetterà in circolazione.

-in un economia matura(come la nostra)le occasioni di investimento produttivo(cioè investimento che porta guadagni e non perdite) si riducono sempre più quindi la possibilità di rimettere in circolazione il nostro risparmio(senza perdite per le banche) si riduce.

-Nelle economie mature le banche prestano meno soldi alle imprese per paura di perdite e si rifugiano nei titoli di Stato(cioè prestano soldi allo Stato ritenendo l'investimento più sicuro)e sarà lo Stato a investire i nostri risparmi spesso in opere in perdita aumentando il proprio debito.

-l'unica cosa che può rendere le nostre economie ricche di nuovo di possibilità di investimento con margini di crecita è una bella guerra che distrugga tutte le nostre infrastrutture e aumenti le necessità.Ecco la necessità della guerra distruttiva nel ciclo economico del nostro sistema per ripartire.

Questo è in parole povere la debolezza strutturale del nostro sistema cosi com'è adesso.La necessità di una guerra distruttiva per riaprtire.Arriverà presto.Spero di esser stato chiaro.
In effetti gli Usa con le guerre ci hanno guadagnato.... :roll: :roll:
L'impoverimento dei Paesi a sistema capitalistico è fisiologico con la globalizzazione e l'avanzata di Paesi in cui la manodopera non costa nulla e che quindi azzerando i costi del lavoro vendono a prezzi stracciati prodotti concorrenziali.
Chi conosce minimamente le teorie di Pareto sa che la ricchezza mondiale si concentra nel 20-30% della popolazione. Nel momento in cui aumenta la percentuale per la crescita dell'ex-terzo mondo c'è il livellamento verso il basso delle condizioni di vita.
Intendiamoci nessuno morirà di fame, ma mano mano si perderanno i privilegi superflui: macchine, ville, abiti firmati e lussi vari.
E torneremo indietro di un paio di generazioni. Noi stiamo peggio dei nostri padri e i nostri figli staranno peggio di noi. Chest'è.
L'alternativa sarebbe quella di tenere l'Africa e l'Asia nell'arretratezza a morire di fame e noi a sfruttare le loro ricchezze e non è accettabile.
Rosso82

Messaggio da Rosso82 »

marrundo ha scritto:
Rosso82 ha scritto:
mdidonna79 ha scritto: Non scomodiamo Marx eh....non mi pare il caso :)
In ogni caso cito la crisi del 29 .....il capitalismo è gia collassato altre volte alla fine sono cicli.....
Ragazzi provo a spiegare la debolezza strutturale del nostro sistema in due righe per rendere l'idea sui termini e sulle cose che sentiamo tutti i giorni in tv.

-Il nostro reddito possiamo consumarlo per acquistare beni o metterlo da parte facendo crescere i nostri risparmi.

-I nostri risparmi devono tornare in circolo sotto forma di investimenti produttivi altrimenti la possibilità per nuovi consumi per le imprese si riduce e l'economia non cresce.Per capirci se mettiamo i nostri risparmi in banca la banca li presterà a qulche impresa,o comprerà azioni e quindi li rimetterà in circolazione.

-in un economia matura(come la nostra)le occasioni di investimento produttivo(cioè investimento che porta guadagni e non perdite) si riducono sempre più quindi la possibilità di rimettere in circolazione il nostro risparmio(senza perdite per le banche) si riduce.

-Nelle economie mature le banche prestano meno soldi alle imprese per paura di perdite e si rifugiano nei titoli di Stato(cioè prestano soldi allo Stato ritenendo l'investimento più sicuro)e sarà lo Stato a investire i nostri risparmi spesso in opere in perdita aumentando il proprio debito.

-l'unica cosa che può rendere le nostre economie ricche di nuovo di possibilità di investimento con margini di crecita è una bella guerra che distrugga tutte le nostre infrastrutture e aumenti le necessità.Ecco la necessità della guerra distruttiva nel ciclo economico del nostro sistema per ripartire.

Questo è in parole povere la debolezza strutturale del nostro sistema cosi com'è adesso.La necessità di una guerra distruttiva per riaprtire.Arriverà presto.Spero di esser stato chiaro.
In effetti gli Usa con le guerre ci hanno guadagnato.... :roll: :roll:
L'impoverimento dei Paesi a sistema capitalistico è fisiologico con la globalizzazione e l'avanzata di Paesi in cui la manodopera non costa nulla e che quindi azzerando i costi del lavoro vendono a prezzi stracciati prodotti concorrenziali.
Chi conosce minimamente le teorie di Pareto sa che la ricchezza mondiale si concentra nel 20-30% della popolazione. Nel momento in cui aumenta la percentuale per la crescita dell'ex-terzo mondo c'è il livellamento verso il basso delle condizioni di vita.
Intendiamoci nessuno morirà di fame, ma mano mano si perderanno i privilegi superflui: macchine, ville, abiti firmati e lussi vari.
E torneremo indietro di un paio di generazioni. Noi stiamo peggio dei nostri padri e i nostri figli staranno peggio di noi. Chest'è.
L'alternativa sarebbe quella di tenere l'Africa e l'Asia nell'arretratezza a morire di fame e noi a sfruttare le loro ricchezze e non è accettabile.
Marundo la tua è una versione soft della vicenda.

Ti vorrei far riflettere su una cosa:se le aziende qui chiudono e aprono in Asia e i nostri lavoratori diventano disoccupati poi chi compra i loro prodotti??Finora li abbiamo comprati noi prendendo a prestito i soldi dalla Cina(lo stato italiano si è indebitato e poi distribuito soldi a pioggia creando lavoro assistito).Questa cosa non poteva durare per sempre e si è inceppato il meccanismo!

Ragazzi questa non è una normale crisi ciclica ma è una crisi sistemica.
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Andrew Griffin
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Messaggio da Andrew Griffin »

a me sa di catastrofismo... sono anni che dicono che dobbiamo fallire... certo, a furia di dirlo sempre prima o poi, per il grande calcolo delle probabilità, ci azzeccheranno, ma io non la vedo così nera. Siamo in un sistema globalmente in crisi, se casca un Paese se ne porta appresso almeno altri dieci, quindi credo che la comunità internazionale non lascerà fallire nemmeno mezzo degli stati del G8. Poi chissà, non pretendo certo di fare il ministro dell'economia o il capo della BCE.
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gianninowar
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Messaggio da gianninowar »

vi posto questo articolo che puo' far riflettere e puo' far capire cosa' ci puo' accadere in futuro ...un pugno nello stomaco http://www.ilmanifesto.it/archivi/comme ... colo/5119/
BENIGNI DOCET
serie bbbbeiiii serie bbbbeiiiii !!!!!!!!!!
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Re: L'Italia è (quasi) ufficialmente fallita

Messaggio da paolo3481 »

Rosso82 ha scritto:Quando ce lo diranno?Non lo so.Forse già a settembre.Forse nei prossimi 3-4mesi.Forse nei primi mesi del 2012 ma non più tardi.

Quali saranno le conseguenze?


Ci sarà con tutta probabilità:

-un prelievo da parte dello Stato su tutti i conti correnti.

-reintroduzione dell'Ici

-innalzamento dell'età pensionistica

-aumento delle tasse locali, dei trasporti, dell'acqua,dell'elettricità e del gas.

Se le cose peggioreranno ci sarà:

-Taglio del 20/30% di retribuzioni pubbliche e pensioni;

-blocco temporaneo di accesso ai propri conti correnti con un prelievo massimo giornaliero di 100/200 euro,

-sospensione delle carte di credito,

-privatizzazioni delle quote Eni, Enel e di qualunque bene dello Stato che abbia un mercato.

Ci saranno anche altre misure ma non vi annoierò anche perchè le conseguenze sul calcio penso interessino poi in questo scenario davvero poco a tutti.
Scetate guagliò! Eppure studi economia...
Le cose che descrivi ci sono già, quasi tutte introdotte nell'ultima finanziaria.
Poi, come Stato il meccanismo di fallimento è più difficile da attuare per via dell'Unione Europea.
Ultimamente ho parlato con il massimo dirigente di un famoso gruppo bancario, e mi diceva che lo scenario è simile al 1993, quando i ragionieri dello stato leggevano i libri su come far fallire uno stato.
La situazione sta molto peggio di come la immagini, ma molto peggio...
È lei che fa impazzire la città: è lei che la fa languire ed impallidire d'amore: è lei che la fa contorcere di passione nelle giornate violente d'agosto. Parthenope, la vergine, la donna, non muore, non ha tomba, è immortale, è l’amore.
Napoli è la città dell’amore.
Salvatore

Re: L'Italia è (quasi) ufficialmente fallita

Messaggio da Salvatore »

Rosso82 ha scritto:Quando ce lo diranno?Non lo so.Forse già a settembre.Forse nei prossimi 3-4mesi.Forse nei primi mesi del 2012 ma non più tardi.

Quali saranno le conseguenze?


Ci sarà con tutta probabilità:

-un prelievo da parte dello Stato su tutti i conti correnti.

-reintroduzione dell'Ici

-innalzamento dell'età pensionistica

-aumento delle tasse locali, dei trasporti, dell'acqua,dell'elettricità e del gas.

Se le cose peggioreranno ci sarà:

-Taglio del 20/30% di retribuzioni pubbliche e pensioni;

-blocco temporaneo di accesso ai propri conti correnti con un prelievo massimo giornaliero di 100/200 euro,

-sospensione delle carte di credito,

-privatizzazioni delle quote Eni, Enel e di qualunque bene dello Stato che abbia un mercato.

Ci saranno anche altre misure ma non vi annoierò anche perchè le conseguenze sul calcio penso interessino poi in questo scenario davvero poco a tutti.
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