-krol- ha scritto: P.S.= mi permetto di consigliare di leggere meno Feltri e Belpietro e invece più giornali sportivi.
Se devo leggere barzellette sui giornali, preferisco quelle su Totti e sul fantamercato.
che siginifica?
Nuovo Presidente della Repubblica...
Moderatore: Redazione Napoli Magazine
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Alepet
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che siginifica?
CON IL NAPOLI SEMPRE E OVUNQUE
La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
Forum Napoli Magazine story : n° post 2539
La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
Forum Napoli Magazine story : n° post 2539
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Alepet
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per me d'alema non è la persona adatta a fare il presidente della repubblica.
è "troppo politico" se mi fate passare il termine.
ed è politicamente "attivo".
come si fa ad accreditare d'alema come possibile presidente di tutti se fino alla settimana scorsa era in prima linea contro il centrodestra?
e non è un caso che nessun leader di partito è mai riuscito a insediarsi al quirinale in italia.
hanno fallito personaggi come moro, andreotti, forlani......
in una situazione complessa come quella attuale bisognerebbe cercare una persona più di garanzia.
questa almeno è la mia opinione.
e attenzione di garanzia non significa che non possa essere di area centrosinistra
amato, monti........
è "troppo politico" se mi fate passare il termine.
ed è politicamente "attivo".
come si fa ad accreditare d'alema come possibile presidente di tutti se fino alla settimana scorsa era in prima linea contro il centrodestra?
e non è un caso che nessun leader di partito è mai riuscito a insediarsi al quirinale in italia.
hanno fallito personaggi come moro, andreotti, forlani......
in una situazione complessa come quella attuale bisognerebbe cercare una persona più di garanzia.
questa almeno è la mia opinione.
e attenzione di garanzia non significa che non possa essere di area centrosinistra
amato, monti........
CON IL NAPOLI SEMPRE E OVUNQUE
La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
Forum Napoli Magazine story : n° post 2539
La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
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17:59 D'Alema, è giusto che io taccia
Presidente, tutti parlano della sua candidatura e lei tace? "E' giusto che sia così". Lasciando il Botteghino Massimo D'Alema si limita a questa battuta rispondendo ai cronisti che lo assediano. Dopo un incontro con Piero Fassino nel quale si è messa a punto la strategia per raggiungere l'obiettivo del Quirinale, le strade dei due si sono divise: il presidente è tornato al suo studio della Fondazione ItalianiEuropei, il segretario è partito alla volta del vertice dell'Unione. Intanto nella ristretta cerchia degli uomini più fedeli del presidente diessino si conferma la tattica per la corsa al Colle. Al voto mancano diversi giorni e quindi non è prudente né saggio lanciare il rush finale presentando ufficialmente la candidatura con il nome secco. Meglio il passo del montanaro con un lento ma progressivo avvicinamento alla vetta del Colle: quindi meglio cercare ancora la più larga convergenza possibile in tutti i giorni "utili".
17:32 Maroni, lunedì votiamo Umberto Bossi
"Lunedì noi votiamo l'unico candidato federalista, cioè Umberto Bossi. Domenica sera incontreremo Berlusconi per convincerlo a votare Umberto Bossi insieme a tutta la Casa delle Libertà". Lo ha annunciato Roberto Maroni, ministro uscente per il Welfare, al termine dell'incontro con lo stesso Umberto Bossi nella casa di Gemonio del leader della Lega Nord, riferendosi alle elezioni del presidente della Repubblica.
Presidente, tutti parlano della sua candidatura e lei tace? "E' giusto che sia così". Lasciando il Botteghino Massimo D'Alema si limita a questa battuta rispondendo ai cronisti che lo assediano. Dopo un incontro con Piero Fassino nel quale si è messa a punto la strategia per raggiungere l'obiettivo del Quirinale, le strade dei due si sono divise: il presidente è tornato al suo studio della Fondazione ItalianiEuropei, il segretario è partito alla volta del vertice dell'Unione. Intanto nella ristretta cerchia degli uomini più fedeli del presidente diessino si conferma la tattica per la corsa al Colle. Al voto mancano diversi giorni e quindi non è prudente né saggio lanciare il rush finale presentando ufficialmente la candidatura con il nome secco. Meglio il passo del montanaro con un lento ma progressivo avvicinamento alla vetta del Colle: quindi meglio cercare ancora la più larga convergenza possibile in tutti i giorni "utili".
17:32 Maroni, lunedì votiamo Umberto Bossi
"Lunedì noi votiamo l'unico candidato federalista, cioè Umberto Bossi. Domenica sera incontreremo Berlusconi per convincerlo a votare Umberto Bossi insieme a tutta la Casa delle Libertà". Lo ha annunciato Roberto Maroni, ministro uscente per il Welfare, al termine dell'incontro con lo stesso Umberto Bossi nella casa di Gemonio del leader della Lega Nord, riferendosi alle elezioni del presidente della Repubblica.
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La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
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-krol-
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Alepet ha scritto:-krol- ha scritto: P.S.= mi permetto di consigliare di leggere meno Feltri e Belpietro e invece più giornali sportivi.
Se devo leggere barzellette sui giornali, preferisco quelle su Totti e sul fantamercato.
che siginifica?
Semplicemente che sui giornali stanno apparendo delle teorie assurde, inverosimili.
Comunque al momento l'unico nome probabile è quello di D'Alema.
Nel remoto caso (stando a quel che appare ora) di un Presidente condiviso da tutti, non escluderei il nome del Dottor Umberto Veronesi.
------------------Cchiù d'una Squèdr------------------
"Bisogna ricordare ai nostri ragazzi per chi stanno giocando e agli avversari contro chi stanno giocando"
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Alepet
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per me una eventuale elezione di d'alema sarebbe una vergogna incredibile.
non si elegge un presidente della repubblica sulla base di convenienze di parte per cui ai ds deve per forza andare qualcosa altrimenti la coalizione ne paga le conseguenze!
a tutti coloro che parlavano di regime fino ad aprile mi viene da chiedere: ma se il centrodestra avesse vinto con uno scarto minimo e avesse preso camera, senato ma soprattutto il presidente della repubblica a maggioranza cosa avrebbero detto?
soprattutto in considerazione del fatto che per il quirinale si vuole imporre il leader del maggior partito della coalizione di centrosinistra rimasto a mani vuote dopo il blitz di bertinotti a montecitorio.....
andatevi a leggere cosa diceva lo pseudo-programma elettorale dell'unione riguardo all'elezione del presidente della repubblica......
non si elegge un presidente della repubblica sulla base di convenienze di parte per cui ai ds deve per forza andare qualcosa altrimenti la coalizione ne paga le conseguenze!
a tutti coloro che parlavano di regime fino ad aprile mi viene da chiedere: ma se il centrodestra avesse vinto con uno scarto minimo e avesse preso camera, senato ma soprattutto il presidente della repubblica a maggioranza cosa avrebbero detto?
soprattutto in considerazione del fatto che per il quirinale si vuole imporre il leader del maggior partito della coalizione di centrosinistra rimasto a mani vuote dopo il blitz di bertinotti a montecitorio.....
andatevi a leggere cosa diceva lo pseudo-programma elettorale dell'unione riguardo all'elezione del presidente della repubblica......
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La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
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oggi pomeriggio prima votazione.
nel frattempo i due schieramenti giocano a scacchi: prima il centrodestra ribadisce il no a d'alema proponenedo unarosa di nomi (amato, dini, marini, monti) e poi il centrosinistra ribatte proponendo come candidato giorgio napolitano.
staremo a vedere.......
nel frattempo i due schieramenti giocano a scacchi: prima il centrodestra ribadisce il no a d'alema proponenedo unarosa di nomi (amato, dini, marini, monti) e poi il centrosinistra ribatte proponendo come candidato giorgio napolitano.
staremo a vedere.......
CON IL NAPOLI SEMPRE E OVUNQUE
La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
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La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
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QUIRINALE: COME SI ELEGGE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA =
(AGI)
- Roma, 8 mag. - Il presidente della Repubblica viene
eletto dal Parlamento in seduta comune integrato da 58
rappresentanti delle Regioni. In tutto saranno chiamati a
mettere la scheda nell'urna 1.010 'grandi elettori' (630
deputati, 322 senatori compresi quelli a vita e i 58 delle
Regioni). L'elezione avviene a scrutinio segreto. Per primi
votano i senatori, poi i deputati e infine i delegati
regionali. La scheda verra' riposta in un'urna ribattezzata
'l'insalatiera'.
Il Parlamento in questa occasione sara' presieduto dal
presidente della Camera, Fausto Bertinotti, affiancato dal
presidente del Senato, Franco Marini. L'aula e' stata
risistemata per consentire a tutti di avere posto.
Al termine della doppia chiama, lo spoglio delle schede
sara' fatto in pubblico dal presidente della Camera. Oggi ci
sara' una sola votazione (dalle ore 16), domani la seconda e la
terza: nei primi tre scrutini servira' il quorum dei 2/3 pari a
674 voti. Poi da mercoledi' si proseguira' con la quarta
votazione, quando bastera' la maggioranza assoluta cioe' 506
voti. L'Unione sulla carta puo' contare su 541 voti; la Cdl,
invece, su 460.
Per l'elezione del Capo dello Stato puo' bastare un giorno
(ma finora e' accaduto solo tre volte) o anche due settimane.
Gli unici ad essere riusciti nell'impresa di farsi eleggere
al primo colpo sono stati Enrico De Nicola, capo provvisorio
dello Stato eletto dalla Costituente: il 26 giugno del 1946
ebbe 356 voti su 501 votanti. E poi, sempre al primo scrutinio
furono eletti anche Francesco Cossiga (anno 1985) con 752 voti
e Carlo Azeglio Ciampi nel '99 con 707 voti.
Per quasi tutti gli altri, invece, servirono molti giorni
fino al record delle due settimane necessarie per l'elezione di
Giovanni Leone: fu eletto nel 1971 dopo 23 scrutini, con 518
voti. Nel 1964 per Giuseppe Saragat servirono 12 giorni e 21
scrutini (fu eletto con 646 voti). Nel 1978 per Sandro Pertini,
presidente della Repubblica poi molto amato dalla gente, ci
vollero 9 giorni e 16 scrutini, fu eletto con 832 voti. Tempi
lunghi anche per Oscar Luigi Scalfaro che nel 1992 venne eletto
in 12 giorni (necessari 16 scrutini, ottenne 672 voti), in
un'elezione segnata dall'attentato che uccise il giudice
Falcone sull'autostrada tra Palermo e Punta Raisi. (AGI)
(AGI)
- Roma, 8 mag. - Il presidente della Repubblica viene
eletto dal Parlamento in seduta comune integrato da 58
rappresentanti delle Regioni. In tutto saranno chiamati a
mettere la scheda nell'urna 1.010 'grandi elettori' (630
deputati, 322 senatori compresi quelli a vita e i 58 delle
Regioni). L'elezione avviene a scrutinio segreto. Per primi
votano i senatori, poi i deputati e infine i delegati
regionali. La scheda verra' riposta in un'urna ribattezzata
'l'insalatiera'.
Il Parlamento in questa occasione sara' presieduto dal
presidente della Camera, Fausto Bertinotti, affiancato dal
presidente del Senato, Franco Marini. L'aula e' stata
risistemata per consentire a tutti di avere posto.
Al termine della doppia chiama, lo spoglio delle schede
sara' fatto in pubblico dal presidente della Camera. Oggi ci
sara' una sola votazione (dalle ore 16), domani la seconda e la
terza: nei primi tre scrutini servira' il quorum dei 2/3 pari a
674 voti. Poi da mercoledi' si proseguira' con la quarta
votazione, quando bastera' la maggioranza assoluta cioe' 506
voti. L'Unione sulla carta puo' contare su 541 voti; la Cdl,
invece, su 460.
Per l'elezione del Capo dello Stato puo' bastare un giorno
(ma finora e' accaduto solo tre volte) o anche due settimane.
Gli unici ad essere riusciti nell'impresa di farsi eleggere
al primo colpo sono stati Enrico De Nicola, capo provvisorio
dello Stato eletto dalla Costituente: il 26 giugno del 1946
ebbe 356 voti su 501 votanti. E poi, sempre al primo scrutinio
furono eletti anche Francesco Cossiga (anno 1985) con 752 voti
e Carlo Azeglio Ciampi nel '99 con 707 voti.
Per quasi tutti gli altri, invece, servirono molti giorni
fino al record delle due settimane necessarie per l'elezione di
Giovanni Leone: fu eletto nel 1971 dopo 23 scrutini, con 518
voti. Nel 1964 per Giuseppe Saragat servirono 12 giorni e 21
scrutini (fu eletto con 646 voti). Nel 1978 per Sandro Pertini,
presidente della Repubblica poi molto amato dalla gente, ci
vollero 9 giorni e 16 scrutini, fu eletto con 832 voti. Tempi
lunghi anche per Oscar Luigi Scalfaro che nel 1992 venne eletto
in 12 giorni (necessari 16 scrutini, ottenne 672 voti), in
un'elezione segnata dall'attentato che uccise il giudice
Falcone sull'autostrada tra Palermo e Punta Raisi. (AGI)
CON IL NAPOLI SEMPRE E OVUNQUE
La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
Forum Napoli Magazine story : n° post 2539
La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
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- Iscritto il: sabato 11 marzo 2006, 19:53
- Località: roma
= QUIRINALE: I NOMI AI NASTRI DI PARTENZA =
Roma, 8 mag. - Tra candidature ufficiali e non e
candidati di bandiera, ai nastri di partenza nelle votazioni
per l'elezione del successore di Ciampi al Quirinale, figurano
diversi nomi di spicco della nomenklatura politica italiana. Se
non ci sara' un accordo in extremis tra i due poli per
un'elezione al primo scrutinio, come avvenne in passato solo
per De Nicola, Cossiga e Ciampi, e' possibile che oggi le
preferenze dei 1010 'grandi elettori' si spalmeranno sui nomi
piu' 'gettonati' nelle ultime ore: da quello in primis di
Napolitano a Gianni Letta, da D'Alema, ad Amato, Marini, Monti,
Dini. E forse anche su quelli di Bonino, Bossi o Veronesi.
- Giorgio Napolitano: e' da ieri sera il candidato
ufficiale dell'Unione. 81 anni, senatore a vita dal 2005,
ex-presidente della Camera e ex-ministro degli interni. Figura
storica dell'ala migliorista del PCI.
- Massimo D'Alema: dopo lo stop sul nome pronunciato nei
giorni scorsi dalla CdL, per molti osservatori resta la carta
di riserva del centrosinistra nel caso Napolitano non
decollasse. 51 anni, ex-premier, presidente dei Ds e della
Fondazione Italianieuropei.
- Giuliano Amato: 68 anni, ex-premier per due volte. Il suo
nome figurava nella rosa proposta ieri pomeriggio da Fi, An e
Udc all'Unione. Con D'Alema alla guida della Fondazione
Italianieuropei.
- Franco Marini: 73 anni, presidente del Senato appena
eletto. Gia' responsabile organizzativo della Margherita.
- Mario Monti: 63 anni, ex-commissario UE alla concorrenza.
Anche il suo nome figurava nella rosa proposta da Fi, An e Udc
all'Unione.
- Lamberto Dini: 75 anni, ex-premier. Approdo' a Palazzo
Chigi nel '95 come 'tecnico' dopo il 'ribaltone' che fece
cadere il primo governo Berlusconi. A sorpresa appare nella
rosa di quattro nomi avanzata ieri dalla CdL.
- Gianni Letta: 71 anni, giornalista, sottosegretario alla
presidenza del Consiglio nei governi Berlusconi. Da tempo il
Cavaliere lo indica come un ottimo candidato per il Quirinale.
La Lega Nord ha annunciato che nelle prime tre votazioni
scrivera' sulla scheda il suo nome; "poi - ha detto ieri il
Carroccio, che vuole fortemente un candidato della CDL - si
vedra'". (AGI)
Roma, 8 mag. - Tra candidature ufficiali e non e
candidati di bandiera, ai nastri di partenza nelle votazioni
per l'elezione del successore di Ciampi al Quirinale, figurano
diversi nomi di spicco della nomenklatura politica italiana. Se
non ci sara' un accordo in extremis tra i due poli per
un'elezione al primo scrutinio, come avvenne in passato solo
per De Nicola, Cossiga e Ciampi, e' possibile che oggi le
preferenze dei 1010 'grandi elettori' si spalmeranno sui nomi
piu' 'gettonati' nelle ultime ore: da quello in primis di
Napolitano a Gianni Letta, da D'Alema, ad Amato, Marini, Monti,
Dini. E forse anche su quelli di Bonino, Bossi o Veronesi.
- Giorgio Napolitano: e' da ieri sera il candidato
ufficiale dell'Unione. 81 anni, senatore a vita dal 2005,
ex-presidente della Camera e ex-ministro degli interni. Figura
storica dell'ala migliorista del PCI.
- Massimo D'Alema: dopo lo stop sul nome pronunciato nei
giorni scorsi dalla CdL, per molti osservatori resta la carta
di riserva del centrosinistra nel caso Napolitano non
decollasse. 51 anni, ex-premier, presidente dei Ds e della
Fondazione Italianieuropei.
- Giuliano Amato: 68 anni, ex-premier per due volte. Il suo
nome figurava nella rosa proposta ieri pomeriggio da Fi, An e
Udc all'Unione. Con D'Alema alla guida della Fondazione
Italianieuropei.
- Franco Marini: 73 anni, presidente del Senato appena
eletto. Gia' responsabile organizzativo della Margherita.
- Mario Monti: 63 anni, ex-commissario UE alla concorrenza.
Anche il suo nome figurava nella rosa proposta da Fi, An e Udc
all'Unione.
- Lamberto Dini: 75 anni, ex-premier. Approdo' a Palazzo
Chigi nel '95 come 'tecnico' dopo il 'ribaltone' che fece
cadere il primo governo Berlusconi. A sorpresa appare nella
rosa di quattro nomi avanzata ieri dalla CdL.
- Gianni Letta: 71 anni, giornalista, sottosegretario alla
presidenza del Consiglio nei governi Berlusconi. Da tempo il
Cavaliere lo indica come un ottimo candidato per il Quirinale.
La Lega Nord ha annunciato che nelle prime tre votazioni
scrivera' sulla scheda il suo nome; "poi - ha detto ieri il
Carroccio, che vuole fortemente un candidato della CDL - si
vedra'". (AGI)
CON IL NAPOLI SEMPRE E OVUNQUE
La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
Forum Napoli Magazine story : n° post 2539
La comunità primaria, nel quadro della quale si svolge il pieno sviluppo della persona umana, è la famiglia; la seconda è la professione; quella terza è la comunità culturale e linguistica, mentre la quarta è la comunità nazionale. Tali comunità costituiscono nel loro insieme una comunità popolare.
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AZZURROMALATTIA
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trizio
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- Iscritto il: mercoledì 15 marzo 2006, 10:22
ririgiorgio napolitano....... é stato baffetto quello sacrificato, dando l'impressione che il comunista arrivato al quirinale é meno rosso di quello che sarebbe potuto arrivareAZZURROMALATTIA ha scritto:trizio ha scritto:rigiorgio napolitano.... galantuomo per quanto ne so iotrizio ha scritto:giorgio napolitano
Credo sia stato bruciato....baffetto lo ha mandato avanti per preparargli la strada.
kebap per gli amici