De Laurentiis-Pallotta: Italia contro italietta
Moderatore: Redazione Napoli Magazine
De Laurentiis-Pallotta: Italia contro italietta
il nostro presidente più che ammirare le presunte mirabilie dell'americano a Roma, ho il desiderio di fare alcune
puntualizzazioni.
I "sostenitori" di Pallotta (alias, i denigratori di De Laurentiis), hanno creduto di dare forza alla propria tesi ponendo
l'accento, nel confronto tra i risultati raggiunti dall'uno e dall'altro, sui tempi più rapidi con cui il "romanista" sarebbe
riuscito a conseguirli.
Questa tesi che si fonda sul nulla - perché è imperniata sul nulla a livello mentale! - è inconsistente non solo, come
già ricordato da altri utenti, per il fatto che non tiene conto delle diversissime basi da cui sono partiti i due "contendenti",
ma anche perché la Roma ha rappresentato una sorta di garanzia per unicredit secondo uno dei più classici schemi
dell'italietta consociativa e corrotta, mentre il Napoli si presentava come il risultato - e una metafora - di quell'abbondono
a tutti i livelli a cui è stato sottoposto il meridione in questo paese farlocco.
Proprio sulla base di questi presupposti, le due società hanno avuto due acquirenti agli antipodi: un americano molto
"italiano", assoldato secondo i più beceri criteri di una concezione statalista e corporativista, propria del nostro paese, e
un imprenditore di sana matrice anglosassone, pur con tutti i difetti e le limitazioni che gli addebitiamo.
*Postilla per l'utente occafé che, da quando ha dismesso l'immagine del capitano Kirk, è intellettualmente irriconoscibile:
L'utente occafé ha baldazosamente fatto rilevare che Pallotta è riuscito a conseguire in più breve tempo l'obiettivo
champions al netto degli anni di serie C e B del Napoli; quest'ultimo, infatti, dopo quel periodo di risalita, c'è arrivato
solo dopo cinque anni dall'approdo nella massima serie. Nella sua smania di pregiudizio, l'utente occafè non ha tenuto
conto che quando si arriva in serie A dopo anni di buio occorre un certo tempo di assestamento, come accaduto perfino
alla Juventus, sebbene per motivi diversi.
- gallopoker
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Ma una dignità ce l'hai?
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Se é per questo il forum dovrebbe essere vuoto....o vi volete escludere anche da questo?gallopoker ha scritto:con tutte le figure di m*rda che hai apparato sei un degno compare di delaurentiis. Hai pure provato ad inventarti qualunque cosa per screditare mazzarri a suo tempo ("rifiuta i top players che de laurentiis gli compra"). Ora che è uscita tutta la mediocrità dell'uomo dela, che ci ha costretto a questa figuraccia, hai ancora il coraggio di scrivere?
Ma una dignità ce l'hai?
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Azz, e io che pensavo fosse l´orca.nellissimo ha scritto:lascia stare che delfino è proprio il re dei pesciCiuccioAzzurro ha scritto:Se é per questo il forum dovrebbe essere vuoto....o vi volete scludere anche da questo?gallopoker ha scritto:con tutte le figure di m*rda che hai apparato sei un degno compare di delaurentiis. Hai pure provato ad inventarti qualunque cosa per screditare mazzarri a suo tempo ("rifiuta i top players che de laurentiis gli compra"). Ora che è uscita tutta la mediocrità dell'uomo dela, che ci ha costretto a questa figuraccia, hai ancora il coraggio di scrivere?
Ma una dignità ce l'hai?
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- gallopoker
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addirittura una volta scrisse che era il suo ultimo topic e che se avesse scritto ancora potevamo chiamarlo uomo di mer..nellissimo ha scritto:lascia stare che delfino è proprio il re dei pesciCiuccioAzzurro ha scritto:Se é per questo il forum dovrebbe essere vuoto....o vi volete scludere anche da questo?gallopoker ha scritto:con tutte le figure di m*rda che hai apparato sei un degno compare di delaurentiis. Hai pure provato ad inventarti qualunque cosa per screditare mazzarri a suo tempo ("rifiuta i top players che de laurentiis gli compra"). Ora che è uscita tutta la mediocrità dell'uomo dela, che ci ha costretto a questa figuraccia, hai ancora il coraggio di scrivere?
Ma una dignità ce l'hai?
- PaRaUsTeD
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Uno che ha campato tutta la vita coi finanziamenti statali al cinema, very anglo-saxon businessman...
tonino75 ha scritto:Rivendico il diritto ,tramandato di padre in figlio per generazioni,al panino provola e murtadella,alla frittata di maccheroni preparata con la mano del cuore alle 8 della domenica mattina,custodita e difesa dall'intrusione di steward e poliziotti e consumata con rito religioso,all'unisono insieme agli altri 60mila fratelli.Riaffermo la necessita' di incazzarmi per un autogol,un gol sbagliato a porta vuota,la gioia di esultare per un gol,ed esaltarmi per una porodezza.Dichiaro imprescindibile la necessita' di godermi la mia passione,nel bene e nel male,con il sole e co' male tiemp',di sognare di tornare a vincere e di maledire chi facendo soldi sulla mia passione se ne sbatte della mia maglia.Se e' vero come e' vero che gia' devo far quadrare i conti di casa mia,me ne fotto di come far quadrare quelli del club.,e se e' vero che il calcio e' l'oppio dei popoli,liberalizzate sta droga e nun ' ce scassat' o cazz'!
In fede
Un Tifoso
Re: De Laurentiis-Pallotta: Italia contro italietta
Non c'è bisogno di fare il confronto con Pallotta...come presidente De Laurentiis in rapporto (fatturato-debiti)/risultati è il peggiore della serie A....ma di gran lunga....IL DELFINO ha scritto:Siccome qualcuno ha voluto azzardare un paragone tra De Laurentiis e Pallotta, con il subdolo intento di denigrare
il nostro presidente più che ammirare le presunte mirabilie dell'americano a Roma, ho il desiderio di fare alcune
puntualizzazioni.
I "sostenitori" di Pallotta (alias, i denigratori di De Laurentiis), hanno creduto di dare forza alla propria tesi ponendo
l'accento, nel confronto tra i risultati raggiunti dall'uno e dall'altro, sui tempi più rapidi con cui il "romanista" sarebbe
riuscito a conseguirli.
Questa tesi che si fonda sul nulla - perché è imperniata sul nulla a livello mentale! - è inconsistente non solo, come
già ricordato da altri utenti, per il fatto che non tiene conto delle diversissime basi da cui sono partiti i due "contendenti",
ma anche perché la Roma ha rappresentato una sorta di garanzia per unicredit secondo uno dei più classici schemi
dell'italietta consociativa e corrotta, mentre il Napoli si presentava come il risultato - e una metafora - di quell'abbondono
a tutti i livelli a cui è stato sottoposto il meridione in questo paese farlocco.
Proprio sulla base di questi presupposti, le due società hanno avuto due acquirenti agli antipodi: un americano molto
"italiano", assoldato secondo i più beceri criteri di una concezione statalista e corporativista, propria del nostro paese, e
un imprenditore di sana matrice anglosassone, pur con tutti i difetti e le limitazioni che gli addebitiamo.
*Postilla per l'utente occafé che, da quando ha dismesso l'immagine del capitano Kirk, è intellettualmente irriconoscibile:
L'utente occafé ha baldazosamente fatto rilevare che Pallotta è riuscito a conseguire in più breve tempo l'obiettivo
champions al netto degli anni di serie C e B del Napoli; quest'ultimo, infatti, dopo quel periodo di risalita, c'è arrivato
solo dopo cinque anni dall'approdo nella massima serie. Nella sua smania di pregiudizio, l'utente occafè non ha tenuto
conto che quando si arriva in serie A dopo anni di buio occorre un certo tempo di assestamento, come accaduto perfino
alla Juventus, sebbene per motivi diversi.
Il Napoli quest'anno farà un attivo di 50 milioni...hai voglia di Mascherare...il pappone fa soldi e basta.