L'errore di De Laurentiis e i tifosi idioti

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mr.wolf
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Messaggio da mr.wolf »

IL DELFINO ha scritto:Non fate finta di non capire - e se è per ignoranza, nulla cambia, perché la legge non ammette ignoranza! -; io ho
detto "idioti" in generale - e, al massimo posso essere accusato di "offese" -, voi, invece, vi siete rivolti a me personalmente
e non lanciandomi qualche "parolaccia", alle quali, peraltro, non ho mai reagito, ma calunniandomi, dicendo di prendere
soldi da uno che neanche conosco.

Modificate i vostri commenti!
ti ho capito benissimo anche perchè non sei il solo a portare avanti la teoria che è colpa del contesto, dei tifosi, della condizione socio-economica, ecc. ecc. e puntualmente e civilmente ti ho risposto e non penso neanche lontanamente che tu possa prendere soldi ( :shock: ) da ADL
Se ho capito bene la situazione, questo ci da'.. 40 minuti per toglierci dalle palle. E se fate quello che vi dico quando ve lo dico sono sufficienti. Allora, in garage avete una macchina con un cadavere a cui manca la testa, portatemici...
IL DELFINO

Re: L'errore di De Laurentiis e i tifosi idioti

Messaggio da IL DELFINO »

mr.wolf ha scritto:
IL DELFINO ha scritto:Che Aurelio De Laurentiis si sia comportato da grattacheccaro nei confronti di un grande allenatore e, soprattutto,
grande galantuomo come Benitez, è certo, tuttavia, definire De Laurentiis - peraltro, molto prima di questa ultima
campagna acquisti - un pappone, cialtrone e così via, è da tifosi che mettono in evidenza, invece, la propria
cialtroneria ed idiozia!
Non è possibile nascondere le gioie calcistiche che questo presidente ci sta facendo vivere da un decennio, con
un Napoli costantemente ai vertici nel campionato nazionale e quasi tutti gli anni in Europa: mai avevo vissuto
un Napoli di tale portata e costanza, escludendo la breve epopea maradoniana.

A questi idioti che irriducibilmente invocano un "magnate" straniero per vedere il Napoli ancora più in alto, voglio
ricordare, per l'ennesima volta, che, nel disfacimento secolare in cui vive la nostra città, nessun imprenditore di
quel livello può pensare di prendere il Napoli - ed infatti nessuno ci pensò all'epoca del fallimento e nessuno ci
pensa tuttora - per la semplice circostanza che ad un individuo del genere non interessa il numero di appassionati
che affolla la squadra da prelevare ma il livello socio-economico della città in cui pensa di fare l'investimento.
Non è affatto un caso che questi mascalzoni si aggirino in luoghi come Parigi, Londra ecc. ecc.

Mettetevi l'animo in pace, dunque, e sappiate accettare - e di buon grado! - un uomo come De Laurentiis che,
nella melma di una città e, più in generale, di un meridione allo sfracelo, sa tenere alta la testa sua e del
Napoli, riuscendo contestalmente a tenere i conti a posto - un cult per questa Italia di m*rda! - e, di tanto in
tanto, a farci vivere anche qualche gioia!
Siccome mi sembra che la questione che poni sia quella dirimente in questa fase della ssc napoli (vedi articolo di max gallo), cercherò di rispondere in modo civile come ho sempre cercato di fare su NM.
Non ci piove che le difficoltà del contesto socio-economico e culturale di Napoli acuiscono le difficoltà di qualsiasi impresa si voglia intraprendere nella nostra bella e angosciata città. Tuttavia il calcio a Napoli porta soldi (vedi i 40mila per l'amichevole con il PSG) e d'altra parte sciorinare dati sull'economia napoletana (come fa anche Gallo) prescindendo da quanto fattura il sommerso (la città è meno povera dei dati ISTAT), è puro esercizio di stile.
E da questo punto di vista che io non apprezzo l'operato di De Laurentiis.

Non lo chiamerò "pappone" (sebbene gli oltre 5 milioni di euro per il cda abbiano un vago sapore di "ricotta") o cialtrone (sebbene sia proprio il nostro presidente ad attirarsi una certa antipatia quando offende i suoi tifosi/clienti, sproloquia su progetti - stadio e settore giovanile - che rimangono nel regno di utopìa se non peggio, offende i giocatori con riferimenti anagrafici, come Mascherano, ma adegua il contratto al giovane Mesto, invita il proprio allenatore a comprarsi da solo il terzino sinistro, ecc. ecc. ecc.) ma lo giudico da un punto di vista imprenditoriale.
E' qui, secondo me, che mostra i suoi limiti. A parte l'abilità di prendersi i su citati 5 milioni per una attività che è normalmente retribuita in maniera simbolica e che dovrebbe, per decenza, destinare almeno al settore giovanile, i suoi limiti imprenditoriali li sta già dimostrando nella sua attività principale, il cinema, dove non ha capito che non poteva proporre per 20 anni la stessa minestra. E' infatti le cose nel suo campo non gli vanno molto bene.
Venendo al calcio, non ha capito che il risultato sportivo può avere ripercussioni benefiche anche sul bilancio.
Sono convinto che l'entusiasmo dei miei non sempre amati concittadini (giusto e sacrosanto rimarcare la diversità, la fierezza e la sportitività del grande popolo basco), lo avrebbe ripagato con una campagna abbonamenti ampiamente soddisfacente se avesse preso giocatori che, tra l'altro, servivano come il pane a migliorare la squadra. Invece ha raccolto la miseria di 5mila abbonati, visto che, una volta tanto, anche i tifosi si sono appellati al detto "vedere cammello, pagare moneta.
E' stato un imprenditore deludente nella gestione dei diritti di immagine che con tanta caparbietà ha voluto per la società, mutuando la cosa dal cinema che però è un'altra storia. Cosa ci ha fatto con l'immagine di Cavani, Hamsik, Lavezzi? Ha promosso, nella migliore delle ipotesi, attività che non varcavano i confini regionali. Cosa ne è dell'internazionalizzazione del marchio Napoli? Senza risultati sportivi è difficile che in Cina o Indonesia sappiano che esistiamo.
Come vedi, pur essendo DE Laurentiis un fenomeno antropologico distante anni lue dal mio (è troppo cafone e volgare, troppo "romano" alla marchese del grillo, e dio sa quanto io ne soffra vivendo da 21 anni nella capitale...) lo attacco alle sue responsabilità sportive ed imprenditoriali.
Per me dovrebbe fare solo una cosa (che non farà mai): prendere un vero DS, affidargli un budget (quello che sia e che ci possiamo permette, 2 euro, 2mila euro o 20 milioni di euro) e si levasse da mezzo sulla gestione in prima persona di cose che non sono alla sua portata cognitiva.
Saluti.
Queste sono le risposte serie di una persona seria che nobilitano le discussioni e il forum.

Ti faccio, comunque, notare che non hai detto nulla sul fatto che gli imprenditori non investano a Napoli e nel Napoli; mi
sembra un dato inconfutabile da cui partire.
RoSaRiOcUoReBiAnCoAzZuRro
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Messaggio da RoSaRiOcUoReBiAnCoAzZuRro »

C'è da dire anche che il buco dell'ozono influisce negativamente.
Non c'è cosa più bella che sostenere i colori della propria terra...!!!
Ignorantezza
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Messaggio da Ignorantezza »

mr.wolf ha scritto:
IL DELFINO ha scritto:Non fate finta di non capire - e se è per ignoranza, nulla cambia, perché la legge non ammette ignoranza! -; io ho
detto "idioti" in generale - e, al massimo posso essere accusato di "offese" -, voi, invece, vi siete rivolti a me personalmente
e non lanciandomi qualche "parolaccia", alle quali, peraltro, non ho mai reagito, ma calunniandomi, dicendo di prendere
soldi da uno che neanche conosco.

Modificate i vostri commenti!
ti ho capito benissimo anche perchè non sei il solo a portare avanti la teoria che è colpa del contesto, dei tifosi, della condizione socio-economica, ecc. ecc. e puntualmente e civilmente ti ho risposto e non penso neanche lontanamente che tu possa prendere soldi ( :shock: ) da ADL
anche pecchè ADL nun caccia na lira malata..... :lol: :lol:
Vulesse addeventare na paloma
pé putere libero vulàre
è 'nguacchiare li divìse
a tutte e Piémuntìsi.
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lo scorpione2.0
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Re: L'errore di De Laurentiis e i tifosi idioti

Messaggio da lo scorpione2.0 »

Palefierr ha scritto:
mr.wolf ha scritto:
IL DELFINO ha scritto:Che Aurelio De Laurentiis si sia comportato da grattacheccaro nei confronti di un grande allenatore e, soprattutto,
grande galantuomo come Benitez, è certo, tuttavia, definire De Laurentiis - peraltro, molto prima di questa ultima
campagna acquisti - un pappone, cialtrone e così via, è da tifosi che mettono in evidenza, invece, la propria
cialtroneria ed idiozia!
Non è possibile nascondere le gioie calcistiche che questo presidente ci sta facendo vivere da un decennio, con
un Napoli costantemente ai vertici nel campionato nazionale e quasi tutti gli anni in Europa: mai avevo vissuto
un Napoli di tale portata e costanza, escludendo la breve epopea maradoniana.

A questi idioti che irriducibilmente invocano un "magnate" straniero per vedere il Napoli ancora più in alto, voglio
ricordare, per l'ennesima volta, che, nel disfacimento secolare in cui vive la nostra città, nessun imprenditore di
quel livello può pensare di prendere il Napoli - ed infatti nessuno ci pensò all'epoca del fallimento e nessuno ci
pensa tuttora - per la semplice circostanza che ad un individuo del genere non interessa il numero di appassionati
che affolla la squadra da prelevare ma il livello socio-economico della città in cui pensa di fare l'investimento.
Non è affatto un caso che questi mascalzoni si aggirino in luoghi come Parigi, Londra ecc. ecc.

Mettetevi l'animo in pace, dunque, e sappiate accettare - e di buon grado! - un uomo come De Laurentiis che,
nella melma di una città e, più in generale, di un meridione allo sfracelo, sa tenere alta la testa sua e del
Napoli, riuscendo contestalmente a tenere i conti a posto - un cult per questa Italia di m*rda! - e, di tanto in
tanto, a farci vivere anche qualche gioia!
Siccome mi sembra che la questione che poni sia quella dirimente in questa fase della ssc napoli (vedi articolo di max gallo), cercherò di rispondere in modo civile come ho sempre cercato di fare su NM.
Non ci piove che le difficoltà del contesto socio-economico e culturale di Napoli acuiscono le difficoltà di qualsiasi impresa si voglia intraprendere nella nostra bella e angosciata città. Tuttavia il calcio a Napoli porta soldi (vedi i 40mila per l'amichevole con il PSG) e d'altra parte sciorinare dati sull'economia napoletana (come fa anche Gallo) prescindendo da quanto fattura il sommerso (la città è meno povera dei dati ISTAT), è puro esercizio di stile.
E da questo punto di vista che io non apprezzo l'operato di De Laurentiis.

Non lo chiamerò "pappone" (sebbene gli oltre 5 milioni di euro per il cda abbiano un vago sapore di "ricotta") o cialtrone (sebbene sia proprio il nostro presidente ad attirarsi una certa antipatia quando offende i suoi tifosi/clienti, sproloquia su progetti - stadio e settore giovanile - che rimangono nel regno di utopìa se non peggio, offende i giocatori con riferimenti anagrafici, come Mascherano, ma adegua il contratto al giovane Mesto, invita il proprio allenatore a comprarsi da solo il terzino sinistro, ecc. ecc. ecc.) ma lo giudico da un punto di vista imprenditoriale.
E' qui, secondo me, che mostra i suoi limiti. A parte l'abilità di prendersi i su citati 5 milioni per una attività che è normalmente retribuita in maniera simbolica e che dovrebbe, per decenza, destinare almeno al settore giovanile, i suoi limiti imprenditoriali li sta già dimostrando nella sua attività principale, il cinema, dove non ha capito che non poteva proporre per 20 anni la stessa minestra. E' infatti le cose nel suo campo non gli vanno molto bene.
Venendo al calcio, non ha capito che il risultato sportivo può avere ripercussioni benefiche anche sul bilancio.
Sono convinto che l'entusiasmo dei miei non sempre amati concittadini (giusto e sacrosanto rimarcare la diversità, la fierezza e la sportitività del grande popolo basco), lo avrebbe ripagato con una campagna abbonamenti ampiamente soddisfacente se avesse preso giocatori che, tra l'altro, servivano come il pane a migliorare la squadra. Invece ha raccolto la miseria di 5mila abbonati, visto che, una volta tanto, anche i tifosi si sono appellati al detto "vedere cammello, pagare moneta.
E' stato un imprenditore deludente nella gestione dei diritti di immagine che con tanta caparbietà ha voluto per la società, mutuando la cosa dal cinema che però è un'altra storia. Cosa ci ha fatto con l'immagine di Cavani, Hamsik, Lavezzi? Ha promosso, nella migliore delle ipotesi, attività che non varcavano i confini regionali. Cosa ne è dell'internazionalizzazione del marchio Napoli? Senza risultati sportivi è difficile che in Cina o Indonesia sappiano che esistiamo.
Come vedi, pur essendo DE Laurentiis un fenomeno antropologico distante anni lue dal mio (è troppo cafone e volgare, troppo "romano" alla marchese del grillo, e dio sa quanto io ne soffra vivendo da 21 anni nella capitale...) lo attacco alle sue responsabilità sportive ed imprenditoriali.
Per me dovrebbe fare solo una cosa (che non farà mai): prendere un vero DS, affidargli un budget (quello che sia e che ci possiamo permette, 2 euro, 2mila euro o 20 milioni di euro) e si levasse da mezzo sulla gestione in prima persona di cose che non sono alla sua portata cognitiva.
Saluti.
92 minuti di applausi
Ma pure 95..analisi perfetta.
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M4S movimento for Sarri
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InsideOut
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Grazie Aurelio ha scritto:La top ten delle destinazioni turistiche italiane 2014 è la seguente:




1. Roma, Lazio

2. Firenze, Toscana

3. Venezia, Veneto

4. Milano, Lombardia

5. Rimini, Emilia Romagna

6. Selva di Val Gardena, Trentino Alto Adige

7. Sorrento, Campania

8. Bellaria-Igea Marina, Emilia Romagna

9. Napoli, Campania

10. Positano, Campania
No, p'piacer...che ci va a fare la gente a Milano?? Cos'avrebbe di turistico??? Forse contano quelli che fanno scalo per partire per altri lidi???
IL DELFINO

Re: L'errore di De Laurentiis e i tifosi idioti

Messaggio da IL DELFINO »

Palefierr ha scritto:
mr.wolf ha scritto:
IL DELFINO ha scritto:Che Aurelio De Laurentiis si sia comportato da grattacheccaro nei confronti di un grande allenatore e, soprattutto,
grande galantuomo come Benitez, è certo, tuttavia, definire De Laurentiis - peraltro, molto prima di questa ultima
campagna acquisti - un pappone, cialtrone e così via, è da tifosi che mettono in evidenza, invece, la propria
cialtroneria ed idiozia!
Non è possibile nascondere le gioie calcistiche che questo presidente ci sta facendo vivere da un decennio, con
un Napoli costantemente ai vertici nel campionato nazionale e quasi tutti gli anni in Europa: mai avevo vissuto
un Napoli di tale portata e costanza, escludendo la breve epopea maradoniana.

A questi idioti che irriducibilmente invocano un "magnate" straniero per vedere il Napoli ancora più in alto, voglio
ricordare, per l'ennesima volta, che, nel disfacimento secolare in cui vive la nostra città, nessun imprenditore di
quel livello può pensare di prendere il Napoli - ed infatti nessuno ci pensò all'epoca del fallimento e nessuno ci
pensa tuttora - per la semplice circostanza che ad un individuo del genere non interessa il numero di appassionati
che affolla la squadra da prelevare ma il livello socio-economico della città in cui pensa di fare l'investimento.
Non è affatto un caso che questi mascalzoni si aggirino in luoghi come Parigi, Londra ecc. ecc.

Mettetevi l'animo in pace, dunque, e sappiate accettare - e di buon grado! - un uomo come De Laurentiis che,
nella melma di una città e, più in generale, di un meridione allo sfracelo, sa tenere alta la testa sua e del
Napoli, riuscendo contestalmente a tenere i conti a posto - un cult per questa Italia di m*rda! - e, di tanto in
tanto, a farci vivere anche qualche gioia!
Siccome mi sembra che la questione che poni sia quella dirimente in questa fase della ssc napoli (vedi articolo di max gallo), cercherò di rispondere in modo civile come ho sempre cercato di fare su NM.
Non ci piove che le difficoltà del contesto socio-economico e culturale di Napoli acuiscono le difficoltà di qualsiasi impresa si voglia intraprendere nella nostra bella e angosciata città. Tuttavia il calcio a Napoli porta soldi (vedi i 40mila per l'amichevole con il PSG) e d'altra parte sciorinare dati sull'economia napoletana (come fa anche Gallo) prescindendo da quanto fattura il sommerso (la città è meno povera dei dati ISTAT), è puro esercizio di stile.
E da questo punto di vista che io non apprezzo l'operato di De Laurentiis.

Non lo chiamerò "pappone" (sebbene gli oltre 5 milioni di euro per il cda abbiano un vago sapore di "ricotta") o cialtrone (sebbene sia proprio il nostro presidente ad attirarsi una certa antipatia quando offende i suoi tifosi/clienti, sproloquia su progetti - stadio e settore giovanile - che rimangono nel regno di utopìa se non peggio, offende i giocatori con riferimenti anagrafici, come Mascherano, ma adegua il contratto al giovane Mesto, invita il proprio allenatore a comprarsi da solo il terzino sinistro, ecc. ecc. ecc.) ma lo giudico da un punto di vista imprenditoriale.
E' qui, secondo me, che mostra i suoi limiti. A parte l'abilità di prendersi i su citati 5 milioni per una attività che è normalmente retribuita in maniera simbolica e che dovrebbe, per decenza, destinare almeno al settore giovanile, i suoi limiti imprenditoriali li sta già dimostrando nella sua attività principale, il cinema, dove non ha capito che non poteva proporre per 20 anni la stessa minestra. E' infatti le cose nel suo campo non gli vanno molto bene.
Venendo al calcio, non ha capito che il risultato sportivo può avere ripercussioni benefiche anche sul bilancio.
Sono convinto che l'entusiasmo dei miei non sempre amati concittadini (giusto e sacrosanto rimarcare la diversità, la fierezza e la sportitività del grande popolo basco), lo avrebbe ripagato con una campagna abbonamenti ampiamente soddisfacente se avesse preso giocatori che, tra l'altro, servivano come il pane a migliorare la squadra. Invece ha raccolto la miseria di 5mila abbonati, visto che, una volta tanto, anche i tifosi si sono appellati al detto "vedere cammello, pagare moneta.
E' stato un imprenditore deludente nella gestione dei diritti di immagine che con tanta caparbietà ha voluto per la società, mutuando la cosa dal cinema che però è un'altra storia. Cosa ci ha fatto con l'immagine di Cavani, Hamsik, Lavezzi? Ha promosso, nella migliore delle ipotesi, attività che non varcavano i confini regionali. Cosa ne è dell'internazionalizzazione del marchio Napoli? Senza risultati sportivi è difficile che in Cina o Indonesia sappiano che esistiamo.
Come vedi, pur essendo DE Laurentiis un fenomeno antropologico distante anni lue dal mio (è troppo cafone e volgare, troppo "romano" alla marchese del grillo, e dio sa quanto io ne soffra vivendo da 21 anni nella capitale...) lo attacco alle sue responsabilità sportive ed imprenditoriali.
Per me dovrebbe fare solo una cosa (che non farà mai): prendere un vero DS, affidargli un budget (quello che sia e che ci possiamo permette, 2 euro, 2mila euro o 20 milioni di euro) e si levasse da mezzo sulla gestione in prima persona di cose che non sono alla sua portata cognitiva.
Saluti.
92 minuti di applausi
Invece di fare 92 minuti di applausi alle risposte serie degli altri, cerca di comportarti anche tu così, invece di fare
l'imbecille con "risposte" del ca**o!
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ajeje
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Messaggio da ajeje »

nellissimo ha scritto:
IL DELFINO ha scritto:Non fate finta di non capire - e se è per ignoranza, nulla cambia, perché la legge non ammette ignoranza! -; io ho
detto "idioti" in generale - e, al massimo posso essere accusato di "offese" -, voi, invece, vi siete rivolti a me personalmente
e non lanciandomi qualche "parolaccia", alle quali, peraltro, non ho mai reagito, ma calunniandomi, dicendo di prendere
soldi da uno che neanche conosco.

Modificate i vostri commenti!
qua stanno tutti parlando in generale ho letto tutti i post....tu invace hai detto frasi da vilipendio alla nazione.
quindi smettila di minacciare e guarda in faccia alla realtà
no, ma pure qua, eh...lui può parlare in generale, gli altri, invece, no... :lol: :lol: :lol:
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mr.wolf
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Re: L'errore di De Laurentiis e i tifosi idioti

Messaggio da mr.wolf »

IL DELFINO ha scritto:
mr.wolf ha scritto:
IL DELFINO ha scritto:Che Aurelio De Laurentiis si sia comportato da grattacheccaro nei confronti di un grande allenatore e, soprattutto,
grande galantuomo come Benitez, è certo, tuttavia, definire De Laurentiis - peraltro, molto prima di questa ultima
campagna acquisti - un pappone, cialtrone e così via, è da tifosi che mettono in evidenza, invece, la propria
cialtroneria ed idiozia!
Non è possibile nascondere le gioie calcistiche che questo presidente ci sta facendo vivere da un decennio, con
un Napoli costantemente ai vertici nel campionato nazionale e quasi tutti gli anni in Europa: mai avevo vissuto
un Napoli di tale portata e costanza, escludendo la breve epopea maradoniana.

A questi idioti che irriducibilmente invocano un "magnate" straniero per vedere il Napoli ancora più in alto, voglio
ricordare, per l'ennesima volta, che, nel disfacimento secolare in cui vive la nostra città, nessun imprenditore di
quel livello può pensare di prendere il Napoli - ed infatti nessuno ci pensò all'epoca del fallimento e nessuno ci
pensa tuttora - per la semplice circostanza che ad un individuo del genere non interessa il numero di appassionati
che affolla la squadra da prelevare ma il livello socio-economico della città in cui pensa di fare l'investimento.
Non è affatto un caso che questi mascalzoni si aggirino in luoghi come Parigi, Londra ecc. ecc.

Mettetevi l'animo in pace, dunque, e sappiate accettare - e di buon grado! - un uomo come De Laurentiis che,
nella melma di una città e, più in generale, di un meridione allo sfracelo, sa tenere alta la testa sua e del
Napoli, riuscendo contestalmente a tenere i conti a posto - un cult per questa Italia di m*rda! - e, di tanto in
tanto, a farci vivere anche qualche gioia!
Siccome mi sembra che la questione che poni sia quella dirimente in questa fase della ssc napoli (vedi articolo di max gallo), cercherò di rispondere in modo civile come ho sempre cercato di fare su NM.
Non ci piove che le difficoltà del contesto socio-economico e culturale di Napoli acuiscono le difficoltà di qualsiasi impresa si voglia intraprendere nella nostra bella e angosciata città. Tuttavia il calcio a Napoli porta soldi (vedi i 40mila per l'amichevole con il PSG) e d'altra parte sciorinare dati sull'economia napoletana (come fa anche Gallo) prescindendo da quanto fattura il sommerso (la città è meno povera dei dati ISTAT), è puro esercizio di stile.
E da questo punto di vista che io non apprezzo l'operato di De Laurentiis.

Non lo chiamerò "pappone" (sebbene gli oltre 5 milioni di euro per il cda abbiano un vago sapore di "ricotta") o cialtrone (sebbene sia proprio il nostro presidente ad attirarsi una certa antipatia quando offende i suoi tifosi/clienti, sproloquia su progetti - stadio e settore giovanile - che rimangono nel regno di utopìa se non peggio, offende i giocatori con riferimenti anagrafici, come Mascherano, ma adegua il contratto al giovane Mesto, invita il proprio allenatore a comprarsi da solo il terzino sinistro, ecc. ecc. ecc.) ma lo giudico da un punto di vista imprenditoriale.
E' qui, secondo me, che mostra i suoi limiti. A parte l'abilità di prendersi i su citati 5 milioni per una attività che è normalmente retribuita in maniera simbolica e che dovrebbe, per decenza, destinare almeno al settore giovanile, i suoi limiti imprenditoriali li sta già dimostrando nella sua attività principale, il cinema, dove non ha capito che non poteva proporre per 20 anni la stessa minestra. E' infatti le cose nel suo campo non gli vanno molto bene.
Venendo al calcio, non ha capito che il risultato sportivo può avere ripercussioni benefiche anche sul bilancio.
Sono convinto che l'entusiasmo dei miei non sempre amati concittadini (giusto e sacrosanto rimarcare la diversità, la fierezza e la sportitività del grande popolo basco), lo avrebbe ripagato con una campagna abbonamenti ampiamente soddisfacente se avesse preso giocatori che, tra l'altro, servivano come il pane a migliorare la squadra. Invece ha raccolto la miseria di 5mila abbonati, visto che, una volta tanto, anche i tifosi si sono appellati al detto "vedere cammello, pagare moneta.
E' stato un imprenditore deludente nella gestione dei diritti di immagine che con tanta caparbietà ha voluto per la società, mutuando la cosa dal cinema che però è un'altra storia. Cosa ci ha fatto con l'immagine di Cavani, Hamsik, Lavezzi? Ha promosso, nella migliore delle ipotesi, attività che non varcavano i confini regionali. Cosa ne è dell'internazionalizzazione del marchio Napoli? Senza risultati sportivi è difficile che in Cina o Indonesia sappiano che esistiamo.
Come vedi, pur essendo DE Laurentiis un fenomeno antropologico distante anni lue dal mio (è troppo cafone e volgare, troppo "romano" alla marchese del grillo, e dio sa quanto io ne soffra vivendo da 21 anni nella capitale...) lo attacco alle sue responsabilità sportive ed imprenditoriali.
Per me dovrebbe fare solo una cosa (che non farà mai): prendere un vero DS, affidargli un budget (quello che sia e che ci possiamo permette, 2 euro, 2mila euro o 20 milioni di euro) e si levasse da mezzo sulla gestione in prima persona di cose che non sono alla sua portata cognitiva.
Saluti.
Queste sono le risposte serie di una persona seria che nobilitano le discussioni e il forum.

Ti faccio, comunque, notare che non hai detto nulla sul fatto che gli imprenditori non investano a Napoli e nel Napoli; mi
sembra un dato inconfutabile da cui partire.
Il fatto che non si investa in altri settori industriali (ma non è detto che sia proprio così visto che non ho conoscenza dettagliata di tutte le attività imprenditoriali campane sebbene qualche posizione di rilievo ci sia anche nel campo dell'abbigliamento, pelletteria, trasporti marittimi, solo per citare qualcosa a memoria), non vuol dire che il calcio (che è il settore che conosco meglio) a Napoli non possa essere un'attività lucrativa. Ma perchè, secondo te contesti come quelli di Lisbona o Oporto sono economicamente migliori di Napoli? Sinceramente non ci credo. E non è detto che per fare calcio di livello ti devi per forza affossare economicamente...
Se ho capito bene la situazione, questo ci da'.. 40 minuti per toglierci dalle palle. E se fate quello che vi dico quando ve lo dico sono sufficienti. Allora, in garage avete una macchina con un cadavere a cui manca la testa, portatemici...
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gallopoker
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Iscritto il: martedì 28 luglio 2009, 18:31

Re: L'errore di De Laurentiis e i tifosi idioti

Messaggio da gallopoker »

IL DELFINO ha scritto:
Palefierr ha scritto:
mr.wolf ha scritto: Siccome mi sembra che la questione che poni sia quella dirimente in questa fase della ssc napoli (vedi articolo di max gallo), cercherò di rispondere in modo civile come ho sempre cercato di fare su NM.
Non ci piove che le difficoltà del contesto socio-economico e culturale di Napoli acuiscono le difficoltà di qualsiasi impresa si voglia intraprendere nella nostra bella e angosciata città. Tuttavia il calcio a Napoli porta soldi (vedi i 40mila per l'amichevole con il PSG) e d'altra parte sciorinare dati sull'economia napoletana (come fa anche Gallo) prescindendo da quanto fattura il sommerso (la città è meno povera dei dati ISTAT), è puro esercizio di stile.
E da questo punto di vista che io non apprezzo l'operato di De Laurentiis.

Non lo chiamerò "pappone" (sebbene gli oltre 5 milioni di euro per il cda abbiano un vago sapore di "ricotta") o cialtrone (sebbene sia proprio il nostro presidente ad attirarsi una certa antipatia quando offende i suoi tifosi/clienti, sproloquia su progetti - stadio e settore giovanile - che rimangono nel regno di utopìa se non peggio, offende i giocatori con riferimenti anagrafici, come Mascherano, ma adegua il contratto al giovane Mesto, invita il proprio allenatore a comprarsi da solo il terzino sinistro, ecc. ecc. ecc.) ma lo giudico da un punto di vista imprenditoriale.
E' qui, secondo me, che mostra i suoi limiti. A parte l'abilità di prendersi i su citati 5 milioni per una attività che è normalmente retribuita in maniera simbolica e che dovrebbe, per decenza, destinare almeno al settore giovanile, i suoi limiti imprenditoriali li sta già dimostrando nella sua attività principale, il cinema, dove non ha capito che non poteva proporre per 20 anni la stessa minestra. E' infatti le cose nel suo campo non gli vanno molto bene.
Venendo al calcio, non ha capito che il risultato sportivo può avere ripercussioni benefiche anche sul bilancio.
Sono convinto che l'entusiasmo dei miei non sempre amati concittadini (giusto e sacrosanto rimarcare la diversità, la fierezza e la sportitività del grande popolo basco), lo avrebbe ripagato con una campagna abbonamenti ampiamente soddisfacente se avesse preso giocatori che, tra l'altro, servivano come il pane a migliorare la squadra. Invece ha raccolto la miseria di 5mila abbonati, visto che, una volta tanto, anche i tifosi si sono appellati al detto "vedere cammello, pagare moneta.
E' stato un imprenditore deludente nella gestione dei diritti di immagine che con tanta caparbietà ha voluto per la società, mutuando la cosa dal cinema che però è un'altra storia. Cosa ci ha fatto con l'immagine di Cavani, Hamsik, Lavezzi? Ha promosso, nella migliore delle ipotesi, attività che non varcavano i confini regionali. Cosa ne è dell'internazionalizzazione del marchio Napoli? Senza risultati sportivi è difficile che in Cina o Indonesia sappiano che esistiamo.
Come vedi, pur essendo DE Laurentiis un fenomeno antropologico distante anni lue dal mio (è troppo cafone e volgare, troppo "romano" alla marchese del grillo, e dio sa quanto io ne soffra vivendo da 21 anni nella capitale...) lo attacco alle sue responsabilità sportive ed imprenditoriali.
Per me dovrebbe fare solo una cosa (che non farà mai): prendere un vero DS, affidargli un budget (quello che sia e che ci possiamo permette, 2 euro, 2mila euro o 20 milioni di euro) e si levasse da mezzo sulla gestione in prima persona di cose che non sono alla sua portata cognitiva.
Saluti.
92 minuti di applausi
Invece di fare 92 minuti di applausi alle risposte serie degli altri, cerca di comportarti anche tu così, invece di fare
l'imbecille con "risposte" del ca**o!
offesa diretta? :lol:
IL DELFINO

Messaggio da IL DELFINO »

nellissimo ha scritto:
IL DELFINO ha scritto:Non fate finta di non capire - e se è per ignoranza, nulla cambia, perché la legge non ammette ignoranza! -; io ho
detto "idioti" in generale - e, al massimo posso essere accusato di "offese" -, voi, invece, vi siete rivolti a me personalmente
e non lanciandomi qualche "parolaccia", alle quali, peraltro, non ho mai reagito, ma calunniandomi, dicendo di prendere
soldi da uno che neanche conosco.

Modificate i vostri commenti!
qua stanno tutti parlando in generale ho letto tutti i post....tu invace hai detto frasi da vilipendio alla nazione.
quindi smettila di minacciare e guarda in faccia alla realtà
Ribadisco con forza che l'Italia è un paese di m*rda, dove dominano corporativismo, malaffare e mafie, lontano anni luce
da un paese civile e moderno, dove un popolo tenuto nell'arretratezza si vende al primo populista che sale - o scende - sulla
scena.

Nessuno può togliermi il diritto di fare "vilipendio" ad uno stato che mi vilipendia da secoli!
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gallopoker
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Messaggio da gallopoker »

IL DELFINO ha scritto:
nellissimo ha scritto:
IL DELFINO ha scritto:Non fate finta di non capire - e se è per ignoranza, nulla cambia, perché la legge non ammette ignoranza! -; io ho
detto "idioti" in generale - e, al massimo posso essere accusato di "offese" -, voi, invece, vi siete rivolti a me personalmente
e non lanciandomi qualche "parolaccia", alle quali, peraltro, non ho mai reagito, ma calunniandomi, dicendo di prendere
soldi da uno che neanche conosco.

Modificate i vostri commenti!
qua stanno tutti parlando in generale ho letto tutti i post....tu invace hai detto frasi da vilipendio alla nazione.
quindi smettila di minacciare e guarda in faccia alla realtà
Ribadisco con forza che l'Italia è un paese di m*rda, dove dominano corporativismo, malaffare e mafie, lontano anni luce
da un paese civile e moderno, dove un popolo tenuto nell'arretratezza si vende al primo populista che sale - o scende - sulla
scena.

Nessuno può togliermi il diritto di fare "vilipendio" ad uno stato che mi vilipendia da secoli!
invece si esiste una cosa chiamata Costituzione
Rosso82

Re: L'errore di De Laurentiis e i tifosi idioti

Messaggio da Rosso82 »

IL DELFINO ha scritto:Che Aurelio De Laurentiis si sia comportato da grattacheccaro nei confronti di un grande allenatore e, soprattutto,
grande galantuomo come Benitez, è certo, tuttavia, definire De Laurentiis - peraltro, molto prima di questa ultima
campagna acquisti - un pappone, cialtrone e così via, è da tifosi che mettono in evidenza, invece, la propria
cialtroneria ed idiozia!
Non è possibile nascondere le gioie calcistiche che questo presidente ci sta facendo vivere da un decennio, con
un Napoli costantemente ai vertici nel campionato nazionale e quasi tutti gli anni in Europa: mai avevo vissuto
un Napoli di tale portata e costanza, escludendo la breve epopea maradoniana.

A questi idioti che irriducibilmente invocano un "magnate" straniero per vedere il Napoli ancora più in alto, voglio
ricordare, per l'ennesima volta, che, nel disfacimento secolare in cui vive la nostra città, nessun imprenditore di
quel livello può pensare di prendere il Napoli - ed infatti nessuno ci pensò all'epoca del fallimento e nessuno ci
pensa tuttora - per la semplice circostanza che ad un individuo del genere non interessa il numero di appassionati
che affolla la squadra da prelevare ma il livello socio-economico della città in cui pensa di fare l'investimento.
Non è affatto un caso che questi mascalzoni si aggirino in luoghi come Parigi, Londra ecc. ecc.

Mettetevi l'animo in pace, dunque, e sappiate accettare - e di buon grado! - un uomo come De Laurentiis che,
nella melma di una città e, più in generale, di un meridione allo sfracelo, sa tenere alta la testa sua e del
Napoli, riuscendo contestalmente a tenere i conti a posto - un cult per questa Italia di m*rda! - e, di tanto in
tanto, a farci vivere anche qualche gioia!
Delfino dobbiamo liberare Napoli e il Napoli da certa zavorra che fischia i calciatori azzurri e che fa striscioni contro Gargano.
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Palefierr
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Re: L'errore di De Laurentiis e i tifosi idioti

Messaggio da Palefierr »

gallopoker ha scritto:
IL DELFINO ha scritto:
Palefierr ha scritto: 92 minuti di applausi
Invece di fare 92 minuti di applausi alle risposte serie degli altri, cerca di comportarti anche tu così, invece di fare
l'imbecille con "risposte" del ca**o!
offesa diretta? :lol:
gli rode il cu*o che non ho applaudito lui,il mitomane imbecille... :lol:
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nick
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Re: L'errore di De Laurentiis e i tifosi idioti

Messaggio da nick »

IL DELFINO ha scritto:Che Aurelio De Laurentiis si sia comportato da grattacheccaro nei confronti di un grande allenatore e, soprattutto,
grande galantuomo come Benitez, è certo, tuttavia, definire De Laurentiis - peraltro, molto prima di questa ultima
campagna acquisti - un pappone, cialtrone e così via, è da tifosi che mettono in evidenza, invece, la propria
cialtroneria ed idiozia!
Non è possibile nascondere le gioie calcistiche che questo presidente ci sta facendo vivere da un decennio, con
un Napoli costantemente ai vertici nel campionato nazionale e quasi tutti gli anni in Europa: mai avevo vissuto
un Napoli di tale portata e costanza, escludendo la breve epopea maradoniana.

A questi idioti che irriducibilmente invocano un "magnate" straniero per vedere il Napoli ancora più in alto, voglio
ricordare, per l'ennesima volta, che, nel disfacimento secolare in cui vive la nostra città, nessun imprenditore di
quel livello può pensare di prendere il Napoli - ed infatti nessuno ci pensò all'epoca del fallimento e nessuno ci
pensa tuttora - per la semplice circostanza che ad un individuo del genere non interessa il numero di appassionati
che affolla la squadra da prelevare ma il livello socio-economico della città in cui pensa di fare l'investimento.
Non è affatto un caso che questi mascalzoni si aggirino in luoghi come Parigi, Londra ecc. ecc.

Mettetevi l'animo in pace, dunque, e sappiate accettare - e di buon grado! - un uomo come De Laurentiis che,
nella melma di una città e, più in generale, di un meridione allo sfracelo, sa tenere alta la testa sua e del
Napoli, riuscendo contestalmente a tenere i conti a posto - un cult per questa Italia di m*rda! - e, di tanto in
tanto, a farci vivere anche qualche gioia!
Nulla da obiettare ! Sono completamente d'accordo
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M4s movimento for sarri

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