Non ho capito, secondo te un autore o si accetta o si rifiuta in blocco? Non si può distinguere, analizzare, valutare? E perchè?PaRaUsTeD ha scritto:Ribadisco, se la tua affermazione fosse stata "Eduardo nun me piace" nessuno ti avrebbe detto niente. Disputare dei gusti non va bene e poi gli antichi romani si pigliano collera (e vista la partita di domani meglio tenerceli buoni).ilgatto ha scritto:Perchè oggettivamente? In base a quali canoni o codici?PaRaUsTeD ha scritto: stai calmo fratè, nessuno ti sta insultando. Non hai detto che non ti piace, anzi se l'avessi detto sarebbe stato meglio, avresti espresso un parere. Invece hai dato un giudizio, hai detto che Eduardo è "un ottimo autore he ha scritto 4/5 opere notevolissime ma anche tante commedie di mestiere o fastidiosamente moralisteggianti". Il che è oggettivamente una minkiata. Eduardo E' l'autore. Che poi ce ne siano altri bravi a napoli e provincia che vuol dire? Toglie meriti a Eduardo?
Piuttosto è discutibile l'affermazione Eduardo è l'autore! Senza voler scomodare autori del passato ma restando nel Novecento, se Eduardo è l'Autore, i vari Brecht, Ionesco, Beckett cosa sono? E restando in ambito napoletano, perchè Viviani deve essere considerato necessariamente un minore?
Io voglio rivendicare il diritto di discutere Eduardo, di analizzare le sue opere e dire quello che mi piace e quello che non mi piace, di affermare che alcune opere sono strepitose e commoventi (Questi Fantasmi, Filumena, Sabato, Domenica e Lunedì) altre risultano pesanti o poco riuscite(in particolare quelle degli ultimi anni, Il sindaco, Gli esami non finiscono mai, Mia famiglia)...
Ma tu hai dato, e continui a dare, giudizi di merito, ti arroghi il diritto di stabilire se è valido o meno il lavoro di uno che ha fatto la storia del teatro italiano. Te ne vieni tu e dici "Si ha fatto 3-4 cose buone il resto è robba pretenziosa e moralisteggiante".
Perdonami ma viene naturale risponderti, "ma cche cazz stai ricenn?"
Ripeto, il fatto che ci siano altri autori teatrali bravi, bravissimi, anche più bravi di Eduardo, cosa comporta? Cosa cambia nel giudizio sulla sua opera?
OT 30 ANNI DALLA MORTE DEL GRANDE EDUARDO DE FILIPPO
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Vabbò nun fa niente. Tieniti le tue convinzioni, "Eduardo ha scritto un paio di cose decenti e il resto fa schifo, è un attore IMMENSO e un buon autore, e poi diciamoci la verità faceva tanto il comunista ma ce piaceva tenere il culo al caldo, era solo un borghese moralista del cazzzo. Mica come Viviani..."ilgatto ha scritto:Non ho capito, secondo te un autore o si accetta o si rifiuta in blocco? Non si può distinguere, analizzare, valutare? E perchè?PaRaUsTeD ha scritto:Ribadisco, se la tua affermazione fosse stata "Eduardo nun me piace" nessuno ti avrebbe detto niente. Disputare dei gusti non va bene e poi gli antichi romani si pigliano collera (e vista la partita di domani meglio tenerceli buoni).ilgatto ha scritto: Perchè oggettivamente? In base a quali canoni o codici?
Piuttosto è discutibile l'affermazione Eduardo è l'autore! Senza voler scomodare autori del passato ma restando nel Novecento, se Eduardo è l'Autore, i vari Brecht, Ionesco, Beckett cosa sono? E restando in ambito napoletano, perchè Viviani deve essere considerato necessariamente un minore?
Io voglio rivendicare il diritto di discutere Eduardo, di analizzare le sue opere e dire quello che mi piace e quello che non mi piace, di affermare che alcune opere sono strepitose e commoventi (Questi Fantasmi, Filumena, Sabato, Domenica e Lunedì) altre risultano pesanti o poco riuscite(in particolare quelle degli ultimi anni, Il sindaco, Gli esami non finiscono mai, Mia famiglia)...
Ma tu hai dato, e continui a dare, giudizi di merito, ti arroghi il diritto di stabilire se è valido o meno il lavoro di uno che ha fatto la storia del teatro italiano. Te ne vieni tu e dici "Si ha fatto 3-4 cose buone il resto è robba pretenziosa e moralisteggiante".
Perdonami ma viene naturale risponderti, "ma cche cazz stai ricenn?"
Ripeto, il fatto che ci siano altri autori teatrali bravi, bravissimi, anche più bravi di Eduardo, cosa comporta? Cosa cambia nel giudizio sulla sua opera?
tonino75 ha scritto:Rivendico il diritto ,tramandato di padre in figlio per generazioni,al panino provola e murtadella,alla frittata di maccheroni preparata con la mano del cuore alle 8 della domenica mattina,custodita e difesa dall'intrusione di steward e poliziotti e consumata con rito religioso,all'unisono insieme agli altri 60mila fratelli.Riaffermo la necessita' di incazzarmi per un autogol,un gol sbagliato a porta vuota,la gioia di esultare per un gol,ed esaltarmi per una porodezza.Dichiaro imprescindibile la necessita' di godermi la mia passione,nel bene e nel male,con il sole e co' male tiemp',di sognare di tornare a vincere e di maledire chi facendo soldi sulla mia passione se ne sbatte della mia maglia.Se e' vero come e' vero che gia' devo far quadrare i conti di casa mia,me ne fotto di come far quadrare quelli del club.,e se e' vero che il calcio e' l'oppio dei popoli,liberalizzate sta droga e nun ' ce scassat' o cazz'!
In fede
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'A bona crianza...l'amico la confonde con una pretesa di moralizzazione, quando si tratta di quel semplice e popolare senso dell'onore privo di volgare orgoglio e ipocrisie, fino a sfociare nell'ingenuità quasi fanciullesca, che un tempo era la vera anima dei ceti popolari.occafè ha scritto:Ma come ti fa a non piacere Eduardo che è una cosa commovente???ilgatto ha scritto:Intanto proprio Eduardo ci ha insegnato che ogni tanto è salutare dire 'No. Nun me piace o' presepio'...occafè ha scritto:Mò il gatto vuol fare il giovane moderno che non gli piace Eduardo...
Filumena Marturano è teatro popolare. Filumena è popolo, è il compimento di Assunta Spina ( a proposito di titoli e di masse...).ilgatto ha scritto:Su questo non sono d'accordo.sal80 ha scritto:Mi ha fatto innamorare del teatro.
Nella cantata dei giorni pari, quella più significativa per me è Ditegli sempre di sì.
Nella cantata dei giorni dispari, impossibile decretarne una migliore o peggiore... Filumena Marturano, De Pretore Vincenzo, Il sindaco del Rione Sanità, Napoli Milionaria.. Il compimento dell'opera di Viviani, in un certo senso.. La miglior espressione del teatro popolare..
Sarò in controtendenza, ma pur ritenendo Servillo il miglior attore italiano, le interpretazioni di Eduardo non mi convincono.. Forse perché reputo il teatro di Eduardo fatto su misura per lui, e Servillo tende troppo a recitarlo, e non a "fingere di fingere", come voleva il Maestro..
Il teatro di Viviani è l'erede del teatro povero, della commedia dell'arte, della sceneggiata, dell'avanspettacolo.
Il teatro di Eduardo è teatro colto, teatro borghese. Nasce dall'esperienza di Scarpetta che ha attinto a piene mani al teatro francese e approda ai temi tipici del teatro borghese novecentesco, i rapporti umani, la relazione tra realtà e finzione, il ruolo sociale del teatro...
Sono due cose molto diverse e lontane l'uno dall'altra.
Per semplificare direi che quello di Eduardo è un teatro di personaggi mentre quello di Viviani è un teatro di masse. Basterebbe solo analizzare i titoli delle opere per rendersene conto...
Don Antonio Barracano è il popolo napoletano che si "fa" giustizia.
Napoli milionaria che altro è se non la rappresentazione delle illusioni, delle paure, degli errori e della resurrezione di un popolo travolti dalla guerra e dalle sue conseguenze tremende?
- postino
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sono commosso ...giurooccafè ha scritto:Ma come ti fa a non piacere Eduardo che è una cosa commovente???ilgatto ha scritto:Intanto proprio Eduardo ci ha insegnato che ogni tanto è salutare dire 'No. Nun me piace o' presepio'...occafè ha scritto:Mò il gatto vuol fare il giovane moderno che non gli piace Eduardo...
.pa faccia toja io mangio bene tutte le sere....chin 'e corn che non sei altro..stasera ho magiato, pa faccia toja, un filetto alla brace 'a uerr,che tu non te lo sogni manco la notte, miortefam..... io isoldi me li guadagno onostamentee alla luce dle sole .tu e qualche altra lutamma di questo forum , dovete leccare il c'*lo al pappone per racimolare quattro pidochhi come voi , che sono talemnte pochi che siete costertti ad arrotondare e pregare il pappone per fare fare film porn sottobanco alle vostre mogli ...siete solo die poveri cocklod sit na vranc 'e scurnacchiat....senza offesa eh..!!
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Lacrime e sangue hanno lo stesso colore presso tutti i popoli.
Chi ama gli animali non dovrebbe mangiarli.
Nessuna ironia,se non quella ordinaria sui gusti personali come scudo.In generale.ilgatto ha scritto:Se dipende dai gusti, perchè fai l'ironico?lestat ha scritto:Dici bene,dipende dai gusti.ilgatto ha scritto: Un personaggio immenso, che gode di una fama meritatissima.
Triste è, però, vedere altri grandi del teatro napoletano, di livello pari o superiore a quello di Eduardo (quello poi dipende dai gusti), essere quasi sconosciuti al grande pubblico e poco considerati. Due nomi su tutti : Viviani e Ruccello. Per non parlare di autori ancora in vita come De Simone o Moscato...
Ma...
Sui gusti non si ironizza...
Eduardo ha fatto cose di un valore superiore alla produzione di Viviani e Ruccello,e lo dico senza volere sminuire il valore di nessuno.
Credo che l'essere allergico alle beatificazioni(ma e' una brutta malattia?),ti abbia in qualche modo condizionato passando al lato oscuro della forza.ilgatto ha scritto:E mò vediamo..postino ha scritto:stai entrando in un ginepraio...mo' ti caccia la battuta standardilgatto ha scritto: Se dipende dai gusti, perchè fai l'ironico?
Sui gusti non si ironizza...
Sarà che io sono allergico alle beatificazioni, ed Eduardo a Napoli è considerato alla stregua di una divinità intoccabile.
Io, sinceramente, lo considero un IMMENSO attore e un ottimo autore, che ha scritto 4/5 opere notevolissime ma anche tante commedie di mestiere o fastidiosamente moralisteggianti. Per il mio gusto personale trovo più interessante e convincente il teatro popolare e corale di un Raffaele Viviani, ma, ripeto, sono gusti...
Diciamo che la definizione ottimo autore in se significa ben poco,pero' quella sulle 4-5 opere notevolissime e tante commedie di morale(legge morale?ahahah)fastidiosa,e no...no,perche'?...e dove sta scritto che il teatro di Eduardo non e' popolare?
So' gusti?...e so' gusti.Non ti faccio la battuta su "Il Padrino" se no il piccolo post si prende collera.
Ma sbaglio o si era partiti discreti,e mano a mano se' stann scardann 'e ciess?...occafè ha scritto:La polemica borghese Eduardo/popolare Viviani è veramente originale
Eravamo partiti bene,mo' stiamo ai paragoni forzati,alle contrapposizioni non so in base a cosa,e alle differenze che Dio sa cosa significano...onestamente,a sto punto parlo con gianninowar di "True detective",almeno sono certo che l'interlocutore non ha pretese...
Rappresentare un personaggio del popolo non significa fare teatro popolare.sal80 ha scritto:Filumena Marturano è teatro popolare. Filumena è popolo, è il compimento di Assunta Spina ( a proposito di titoli e di masse...).ilgatto ha scritto:Su questo non sono d'accordo.sal80 ha scritto:Mi ha fatto innamorare del teatro.
Nella cantata dei giorni pari, quella più significativa per me è Ditegli sempre di sì.
Nella cantata dei giorni dispari, impossibile decretarne una migliore o peggiore... Filumena Marturano, De Pretore Vincenzo, Il sindaco del Rione Sanità, Napoli Milionaria.. Il compimento dell'opera di Viviani, in un certo senso.. La miglior espressione del teatro popolare..
Sarò in controtendenza, ma pur ritenendo Servillo il miglior attore italiano, le interpretazioni di Eduardo non mi convincono.. Forse perché reputo il teatro di Eduardo fatto su misura per lui, e Servillo tende troppo a recitarlo, e non a "fingere di fingere", come voleva il Maestro..
Il teatro di Viviani è l'erede del teatro povero, della commedia dell'arte, della sceneggiata, dell'avanspettacolo.
Il teatro di Eduardo è teatro colto, teatro borghese. Nasce dall'esperienza di Scarpetta che ha attinto a piene mani al teatro francese e approda ai temi tipici del teatro borghese novecentesco, i rapporti umani, la relazione tra realtà e finzione, il ruolo sociale del teatro...
Sono due cose molto diverse e lontane l'uno dall'altra.
Per semplificare direi che quello di Eduardo è un teatro di personaggi mentre quello di Viviani è un teatro di masse. Basterebbe solo analizzare i titoli delle opere per rendersene conto...
Don Antonio Barracano è il popolo napoletano che si "fa" giustizia.
Napoli milionaria che altro è se non la rappresentazione delle illusioni, delle paure, degli errori e della resurrezione di un popolo travolti dalla guerra e dalle sue conseguenze tremende?
Il teatro di Eduardo è un teatro di personaggi e di attori, è un teatro dove al centro della rappresentazione c'è il soggetto, l'individuo, sia esso un rappresentante del popolo o un borghese. E mettere al centro della rappresentazione l'individuo è tipico del teatro borghese.
Borghese è anche la lingua che usa Eduardo. Una lingua che non è quella dei vicoli ma quella del Vomero, una lingua musicale e raffinata, la stessa lingua delle canzoni classiche napoletane, quella di Murolo, Nicolardi, Di Giacomo. Ed è lingua borghese anche se a parlarla sono personaggi 'popolari' come Gennaro Iovine o Filumena Marturano...
Rileggiti alcune battute di Napoli Milionaria, ti è mai capitato di sentire l'espressione 'avorio cinese' nei vicoli della Vicaria o di Forcella?
Hai appena appena travisato quello che ho detto...PaRaUsTeD ha scritto:Vabbò nun fa niente. Tieniti le tue convinzioni, "Eduardo ha scritto un paio di cose decenti e il resto fa schifo, è un attore IMMENSO e un buon autore, e poi diciamoci la verità faceva tanto il comunista ma ce piaceva tenere il culo al caldo, era solo un borghese moralista del cazzzo. Mica come Viviani..."ilgatto ha scritto:Non ho capito, secondo te un autore o si accetta o si rifiuta in blocco? Non si può distinguere, analizzare, valutare? E perchè?PaRaUsTeD ha scritto: Ribadisco, se la tua affermazione fosse stata "Eduardo nun me piace" nessuno ti avrebbe detto niente. Disputare dei gusti non va bene e poi gli antichi romani si pigliano collera (e vista la partita di domani meglio tenerceli buoni).
Ma tu hai dato, e continui a dare, giudizi di merito, ti arroghi il diritto di stabilire se è valido o meno il lavoro di uno che ha fatto la storia del teatro italiano. Te ne vieni tu e dici "Si ha fatto 3-4 cose buone il resto è robba pretenziosa e moralisteggiante".
Perdonami ma viene naturale risponderti, "ma cche cazz stai ricenn?"
Ripeto, il fatto che ci siano altri autori teatrali bravi, bravissimi, anche più bravi di Eduardo, cosa comporta? Cosa cambia nel giudizio sulla sua opera?
Io non ho parlato di un paio di cose decenti, ma di almeno 4/5 opere notevolissime e non ho il detto che il resto fa schifo...
Le altre considerazioni poi non le ho mai nemmeno sognate...
- postino
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nono ce la devi fare pure a luilestat ha scritto:Credo che l'essere allergico alle beatificazioni(ma e' una brutta malattia?),ti abbia in qualche modo condizionato passando al lato oscuro della forza.ilgatto ha scritto:E mò vediamo..postino ha scritto: stai entrando in un ginepraio...mo' ti caccia la battuta standard
Sarà che io sono allergico alle beatificazioni, ed Eduardo a Napoli è considerato alla stregua di una divinità intoccabile.
Io, sinceramente, lo considero un IMMENSO attore e un ottimo autore, che ha scritto 4/5 opere notevolissime ma anche tante commedie di mestiere o fastidiosamente moralisteggianti. Per il mio gusto personale trovo più interessante e convincente il teatro popolare e corale di un Raffaele Viviani, ma, ripeto, sono gusti...
Diciamo che la definizione ottimo autore in se significa ben poco,pero' quella sulle 4-5 opere notevolissime e tante commedie di morale(legge morale?ahahah)fastidiosa,e no...no,perche'?...e dove sta scritto che il teatro di Eduardo non e' popolare?
So' gusti?...e so' gusti.Non ti faccio la battuta su "Il Padrino" se no il piccolo post si prende collera.
.pa faccia toja io mangio bene tutte le sere....chin 'e corn che non sei altro..stasera ho magiato, pa faccia toja, un filetto alla brace 'a uerr,che tu non te lo sogni manco la notte, miortefam..... io isoldi me li guadagno onostamentee alla luce dle sole .tu e qualche altra lutamma di questo forum , dovete leccare il c'*lo al pappone per racimolare quattro pidochhi come voi , che sono talemnte pochi che siete costertti ad arrotondare e pregare il pappone per fare fare film porn sottobanco alle vostre mogli ...siete solo die poveri cocklod sit na vranc 'e scurnacchiat....senza offesa eh..!!