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Sacul76 ha scritto:L'ho finita di vedere ieri su skygo, beh che dire alcuni episodi sono da masturbazione, sopratutto grazie all'interpretazione di Matthew McConaughey, che negli episodi da infiltrato nella banda di motociclisti e quello della lite con l'altro fenomeno di harrelson raggiunge un livello stratosferico, che gli danno per me al momento la palma di miglior attore del momento, devo pero per onesta' dire che come mi sono piaciuti i primi episodi, gli ultimi due mi hanno un po' deluso, ma la serie resta di grande livello, gia' so che la seconda, nonostante farrel e l'atro siano buoni attori, non potra' raggiungere il livello della prima.
Mai dire mai,anche se confesso la stessa preoccupazione.Farrell e' un buon attore,ma non ha il magnetismo di McCounaghey attualmente(avete visto "Interstellar"?),e su Vince Vaughn...piu' di qualche perplessita'.Insomma,il cast non entusiasma ma aspettiamo.
Gli episodi che ho preferito di "True detective" sono stati il 4 e il 5,ma anche gli altri meritano.Ad esempio,Matteo nostro e' stato candidato agli Emmy per l'episodio 8,il finale.Episodio che pero' paradossalmente non era incluso nella lista degli episodi candidati come miglior serie.Una curiosa contraddizione se vogliamo.Io l'avrei candidato per uno dei 2 sopra indicati.Avrebbe perso lo stesso perche' c'era Bryan Cranston che giganteggiava dall'alto dell'onnipotenza interpretativa di "Breaking bad",ma vabbe'...l'errore e' di HBO che ha inserito la serie tra i drama,e non nella categoria miniserie dove avrebbe vinto nella sua effettiva categoria.
P.S.Pero' caro sacul...secondo me non hai considerato le incongruenze...
sicuramente non ci ho fatto proprio caso
Ti sei perso il meglio...
L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
lestat ha scritto:
Mai dire mai,anche se confesso la stessa preoccupazione.Farrell e' un buon attore,ma non ha il magnetismo di McCounaghey attualmente(avete visto "Interstellar"?),e su Vince Vaughn...piu' di qualche perplessita'.Insomma,il cast non entusiasma ma aspettiamo.
Gli episodi che ho preferito di "True detective" sono stati il 4 e il 5,ma anche gli altri meritano.Ad esempio,Matteo nostro e' stato candidato agli Emmy per l'episodio 8,il finale.Episodio che pero' paradossalmente non era incluso nella lista degli episodi candidati come miglior serie.Una curiosa contraddizione se vogliamo.Io l'avrei candidato per uno dei 2 sopra indicati.Avrebbe perso lo stesso perche' c'era Bryan Cranston che giganteggiava dall'alto dell'onnipotenza interpretativa di "Breaking bad",ma vabbe'...l'errore e' di HBO che ha inserito la serie tra i drama,e non nella categoria miniserie dove avrebbe vinto nella sua effettiva categoria.
P.S.Pero' caro sacul...secondo me non hai considerato le incongruenze...
sicuramente non ci ho fatto proprio caso
Ti sei perso il meglio...
Restando in tema di serie. Sto quasi finendo di vedere Lost, sono a metà della quinta stagione. Ottimo prodotto, per carità, ben fatto, ben recitato. Ma, sinceramente, dopo tre stagioni veramente belle e appassionanti, dalla quarta in poi ha cominciato a prendermi un pò di stanchezza.
I continui colpi di scena, i capovolgimenti repentini, i doppi e tripli giochi alla lunga stancano e danno l'impressione di sceneggiatori che per mantenere viva l'attenzione cercano sempre più il colpo ad effetto finendo per complicare inutilmente la vicenda e appesantendo la narrazione...
Sacul76 ha scritto:
sicuramente non ci ho fatto proprio caso
Ti sei perso il meglio...
Restando in tema di serie. Sto quasi finendo di vedere Lost, sono a metà della quinta stagione. Ottimo prodotto, per carità, ben fatto, ben recitato. Ma, sinceramente, dopo tre stagioni veramente belle e appassionanti, dalla quarta in poi ha cominciato a prendermi un pò di stanchezza.
I continui colpi di scena, i capovolgimenti repentini, i doppi e tripli giochi alla lunga stancano e danno l'impressione di sceneggiatori che per mantenere viva l'attenzione cercano sempre più il colpo ad effetto finendo per complicare inutilmente la vicenda e appesantendo la narrazione...
serie che merita, si, ma la deriva "mezza mistica" (passami il brutto termine) non convince fino in fondo; però ti tiene sempre in suspence
Sacul76 ha scritto:
sicuramente non ci ho fatto proprio caso
Ti sei perso il meglio...
Restando in tema di serie. Sto quasi finendo di vedere Lost, sono a metà della quinta stagione. Ottimo prodotto, per carità, ben fatto, ben recitato. Ma, sinceramente, dopo tre stagioni veramente belle e appassionanti, dalla quarta in poi ha cominciato a prendermi un pò di stanchezza.
I continui colpi di scena, i capovolgimenti repentini, i doppi e tripli giochi alla lunga stancano e danno l'impressione di sceneggiatori che per mantenere viva l'attenzione cercano sempre più il colpo ad effetto finendo per complicare inutilmente la vicenda e appesantendo la narrazione...
Vero,in parte.
Con certezza possiamo dire che gli autori non sapevano come finire,e le poche idee che avevano sono passate nel tritacarne del "famolo strano,e famolo lungo".Non a caso,Cuse e' stato preso letteralmente a sputi e pernacchie per questo.
Ma "Lost" resta "Lost",e ti diro' che nella quarta stagione c'e' l'episodio piu' bello della serie("The constant"),che la prima parte della quinta stagione e' per me eccellente con i vari sbalzi nel tempo ben gestiti,e che la sesta...l'ultima,la piu' discutibile...magari non convince a livello narrativo del tutto,ma ti sfido a dire che emotivamente ti lascia indifferente.
L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
Restando in tema di serie. Sto quasi finendo di vedere Lost, sono a metà della quinta stagione. Ottimo prodotto, per carità, ben fatto, ben recitato. Ma, sinceramente, dopo tre stagioni veramente belle e appassionanti, dalla quarta in poi ha cominciato a prendermi un pò di stanchezza.
I continui colpi di scena, i capovolgimenti repentini, i doppi e tripli giochi alla lunga stancano e danno l'impressione di sceneggiatori che per mantenere viva l'attenzione cercano sempre più il colpo ad effetto finendo per complicare inutilmente la vicenda e appesantendo la narrazione...
Vero,in parte.
Con certezza possiamo dire che gli autori non sapevano come finire,e le poche idee che avevano sono passate nel tritacarne del "famolo strano,e famolo lungo".Non a caso,Cuse e' stato preso letteralmente a sputi e pernacchie per questo.
Ma "Lost" resta "Lost",e ti diro' che nella quarta stagione c'e' l'episodio piu' bello della serie("The constant"),che la prima parte della quinta stagione e' per me eccellente con i vari sbalzi nel tempo ben gestiti,e che la sesta...l'ultima,la piu' discutibile...magari non convince a livello narrativo del tutto,ma ti sfido a dire che emotivamente ti lascia indifferente.
ilgatto ha scritto:
Restando in tema di serie. Sto quasi finendo di vedere Lost, sono a metà della quinta stagione. Ottimo prodotto, per carità, ben fatto, ben recitato. Ma, sinceramente, dopo tre stagioni veramente belle e appassionanti, dalla quarta in poi ha cominciato a prendermi un pò di stanchezza.
I continui colpi di scena, i capovolgimenti repentini, i doppi e tripli giochi alla lunga stancano e danno l'impressione di sceneggiatori che per mantenere viva l'attenzione cercano sempre più il colpo ad effetto finendo per complicare inutilmente la vicenda e appesantendo la narrazione...
Vero,in parte.
Con certezza possiamo dire che gli autori non sapevano come finire,e le poche idee che avevano sono passate nel tritacarne del "famolo strano,e famolo lungo".Non a caso,Cuse e' stato preso letteralmente a sputi e pernacchie per questo.
Ma "Lost" resta "Lost",e ti diro' che nella quarta stagione c'e' l'episodio piu' bello della serie("The constant"),che la prima parte della quinta stagione e' per me eccellente con i vari sbalzi nel tempo ben gestiti,e che la sesta...l'ultima,la piu' discutibile...magari non convince a livello narrativo del tutto,ma ti sfido a dire che emotivamente ti lascia indifferente.
concordo abbastanza, munnezz
Ricambio affettuosamente!
L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
postino ha scritto:mazzacapo'...qui l'incongruenza piu' totale è che alla fine, un serial killer di quella portata si dimostra un bifolco senza arte ne' parte.
hanno voglia dire che è solo l'esecutore
Scusa gianni', perché dici che nella realtà ciò non potrebbe verificarsi? Guarda in casa nostra, il mostro di Firenze, abbiamo l'esecutore materiale, Pacciani, un contadino bifolco e la sua compagnia di merende ma non conosciamo e mai conosceremo i mandanti.
Comunque ieri ho terminato la visione, bello, bello bello, per il resto avete già detto tutto voi. Adesso finisco di scar..... Gomorra (oltre 114 gb di roba) e tocca a lei.
