Però bisogna anche considerare che le altre (tolta la Roma) staranno anche facendo il loro dovere, ma di fatto comprano i giocatori in esubero dalle altre squadre, non quelli che scelgono loro. Grazie alla nostra politica societaria di tenere gli ingaggi bassi invece, possiamo permetterci una discreta libertà sul mercato. I nostri giocatori sono stati tutti PAGATI, quindi scelti. Inoltre il monte ingaggi è in costante crescita, e questa secondo me è la strada giusta per costruire una società solida. Se continuiamo ad investire su un determinato tipo di giocatori, prima o poi i risultati arriveranno. In questo senso perdere Benitez sarebbe una mazzata, perchè oltre a un ottimo allenatore mi sembra un incredibile talent scout.napoli_big ha scritto:Ma loro dovere in che senso? Al momento sono lontanissime dal fare quello che potrebbero fare in condizione economica normale.naporsocapo ha scritto:anche se sono indebitate, tu stesso hai scritto più volte che stanno "facendo il loro dovere" acquistando o prendendo in prestito calciatori forti e di ruolo; allora non mi puoi portare la situazione debitoria come discriminante.napoli_big ha scritto: Ma infatti nessuno sta dando colpe al Napoli. Non è che approfittare di questa situazione per il Napoli sia una colpa.
Il discorso nasceva da questo:
c'è gente che reputa DeLa un presidente speciale, mentre io rispondevo dicendo che non lo è poiché non sta facendo nient'altro che approfittare della situazione UNICA, STORICAMENTE UNICA in questo momento nel calcio italiano. Ossia, altri indebitati e noi no perché falliti nel 2004.
Quindi, mio risultato finale: se il Napoli arriva secondo o terzo non vuol dire che la società sia da secondo o terzo posto ma che, a seguito di squadre che non possono far valere i loro fatturati maggiori causa debiti, siamo passati noi davanti.
STOP. Nessuno vuole deridere nessuno, nessuno vuole ridimensionare nessuno, nessuno vuole dare colpe a nessuno.
Si stava solo cercando di far capire che DeLa non sia un presidente magico, speciale ma il fatto che abbia portato il Napoli così in alto abbia una spiegazione, un chiaro perché.
Loro dovere al momento significa fare il massimo per quello che possono fare, con un occhio al campo e un occhio ai bilanci fortemente danneggiati dopo una vita passata a spendere ed anche vincere tanto.
L'INTER E' UN PIANTO...........
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Ma infatti le altre non hanno alternativa nelle strategie perché indebitate. Fanno quello che possono ora.RyoSaeba ha scritto:Però bisogna anche considerare che le altre (tolta la Roma) staranno anche facendo il loro dovere, ma di fatto comprano i giocatori in esubero dalle altre squadre, non quelli che scelgono loro. Grazie alla nostra politica societaria di tenere gli ingaggi bassi invece, possiamo permetterci una discreta libertà sul mercato. I nostri giocatori sono stati tutti PAGATI, quindi scelti. Inoltre il monte ingaggi è in costante crescita, e questa secondo me è la strada giusta per costruire una società solida. Se continuiamo ad investire su un determinato tipo di giocatori, prima o poi i risultati arriveranno. In questo senso perdere Benitez sarebbe una mazzata, perchè oltre a un ottimo allenatore mi sembra un incredibile talent scout.
Io non invidio la loro situazione finanziaria, al massimo posso invidiare qualche calciatore che prendono.
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Infatti faceva cquisti ad capocchiam....napoli_big ha scritto:Vabbè, era piena di campioni ma comprava senza competenza.lucab1978 ha scritto:L'inter comunque era un pianto anche prima di calciopoli a dire il vero...
Secondo me, quell'Inter nel campionato di oggi vincerebbe a mani basse.
Poi tornando alle difficoltà di oggi c'è da precisare che i debiti contratti sonoserviti ne piu ne meno che a vincere tutto ciò che hanno vinto berlusconi e moratti. Cosi come la famiglia sensi o la lazio del crack cirio diciamo che senza le banche e le frodi forse tutte ste vittorie non sarebbero arrivate. Secondo me fare calcio con una banca che ti da soldi facilmente è più facile comprare campioni e vincere
Senza fretta, ma senza sosta (Johann Wolfgang Goethe)
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Acquisti ad capocchiam ma diciamo che c'era anche molta concorrenza.lucab1978 ha scritto:Infatti faceva cquisti ad capocchiam....napoli_big ha scritto:Vabbè, era piena di campioni ma comprava senza competenza.lucab1978 ha scritto:L'inter comunque era un pianto anche prima di calciopoli a dire il vero...
Secondo me, quell'Inter nel campionato di oggi vincerebbe a mani basse.
Poi tornando alle difficoltà di oggi c'è da precisare che i debiti contratti sonoserviti ne piu ne meno che a vincere tutto ciò che hanno vinto berlusconi e moratti. Cosi come la famiglia sensi o la lazio del crack cirio diciamo che senza le banche e le frodi forse tutte ste vittorie non sarebbero arrivate. Secondo me fare calcio con una banca che ti da soldi facilmente è più facile comprare campioni e vincere
Per il resto, è così. Diverse big si sono ritrovate piene di debiti in un momento di crisi generale. I due fattori uniti hanno portato alla distruzione del calcio italiano che storicamente non si è mai trovato a questi livelli.
Alla fine i tanti punti di differenza che oggi ci sono tra Juve e Roma-Napoli si può dire che in linea teorica siano dovuti proprio al vuoto lasciato dalle milanesi, le uniche che storicamente e per fatturato possono contrastare la Juve.
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Vero ma comunque è colpa dei presidenti e della politica, hanno usato il calcio per cose diverse e mentre in inghilterra ripartivano da 0 e iniziavano a vedere il calcio come businessin italia ci si scannava tra strisciate a chi ce l'aveva più lungo. Sta di fatto che ad oggi ci ritroviamo una serie a senza stadi e senza strutture di livello, ovviamente tolta la juve che in italia può fare sempre ciò che gli altri possono soltanto immaginarenapoli_big ha scritto:Acquisti ad capocchiam ma diciamo che c'era anche molta concorrenza.lucab1978 ha scritto:Infatti faceva cquisti ad capocchiam....napoli_big ha scritto: Vabbè, era piena di campioni ma comprava senza competenza.
Secondo me, quell'Inter nel campionato di oggi vincerebbe a mani basse.
Poi tornando alle difficoltà di oggi c'è da precisare che i debiti contratti sonoserviti ne piu ne meno che a vincere tutto ciò che hanno vinto berlusconi e moratti. Cosi come la famiglia sensi o la lazio del crack cirio diciamo che senza le banche e le frodi forse tutte ste vittorie non sarebbero arrivate. Secondo me fare calcio con una banca che ti da soldi facilmente è più facile comprare campioni e vincere
Per il resto, è così. Diverse big si sono ritrovate piene di debiti in un momento di crisi generale. I due fattori uniti hanno portato alla distruzione del calcio italiano che storicamente non si è mai trovato a questi livelli.
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E' purtroppo così. Anni fa abbiamo preferito l'immediato al futuro e oggi chest'è. Io spero che il Napoli possa approfittare di questa situazione avendo tempo e condizione finanziaria di fare quello che gli altri non possono, ma purtroppo anche noi siamo al palo, vuoi per la realtà sociale in cui ci troviamo, vuoi perché il nostro presidente economicamente ha poco da proporre.lucab1978 ha scritto:Vero ma comunque è colpa dei presidenti e della politica, hanno usato il calcio per cose diverse e mentre in inghilterra ripartivano da 0 e iniziavano a vedere il calcio come businessin italia ci si scannava tra strisciate a chi ce l'aveva più lungo. Sta di fatto che ad oggi ci ritroviamo una serie a senza stadi e senza strutture di livello, ovviamente tolta la juve che in italia può fare sempre ciò che gli altri possono soltanto immaginarenapoli_big ha scritto:Acquisti ad capocchiam ma diciamo che c'era anche molta concorrenza.lucab1978 ha scritto: Infatti faceva cquisti ad capocchiam....
Poi tornando alle difficoltà di oggi c'è da precisare che i debiti contratti sonoserviti ne piu ne meno che a vincere tutto ciò che hanno vinto berlusconi e moratti. Cosi come la famiglia sensi o la lazio del crack cirio diciamo che senza le banche e le frodi forse tutte ste vittorie non sarebbero arrivate. Secondo me fare calcio con una banca che ti da soldi facilmente è più facile comprare campioni e vincere
Per il resto, è così. Diverse big si sono ritrovate piene di debiti in un momento di crisi generale. I due fattori uniti hanno portato alla distruzione del calcio italiano che storicamente non si è mai trovato a questi livelli.
Si ma, a differenza delle altre, noi siamo in crescita...napoli_big ha scritto:E' purtroppo così. Anni fa abbiamo preferito l'immediato al futuro e oggi chest'è. Io spero che il Napoli possa approfittare di questa situazione avendo tempo e condizione finanziaria di fare quello che gli altri non possono, ma purtroppo anche noi siamo al palo, vuoi per la realtà sociale in cui ci troviamo, vuoi perché il nostro presidente economicamente ha poco da proporre.lucab1978 ha scritto:Vero ma comunque è colpa dei presidenti e della politica, hanno usato il calcio per cose diverse e mentre in inghilterra ripartivano da 0 e iniziavano a vedere il calcio come businessin italia ci si scannava tra strisciate a chi ce l'aveva più lungo. Sta di fatto che ad oggi ci ritroviamo una serie a senza stadi e senza strutture di livello, ovviamente tolta la juve che in italia può fare sempre ciò che gli altri possono soltanto immaginarenapoli_big ha scritto: Acquisti ad capocchiam ma diciamo che c'era anche molta concorrenza.
Per il resto, è così. Diverse big si sono ritrovate piene di debiti in un momento di crisi generale. I due fattori uniti hanno portato alla distruzione del calcio italiano che storicamente non si è mai trovato a questi livelli.
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e' evidente....RyoSaeba ha scritto:Si ma, a differenza delle altre, noi siamo in crescita...napoli_big ha scritto:E' purtroppo così. Anni fa abbiamo preferito l'immediato al futuro e oggi chest'è. Io spero che il Napoli possa approfittare di questa situazione avendo tempo e condizione finanziaria di fare quello che gli altri non possono, ma purtroppo anche noi siamo al palo, vuoi per la realtà sociale in cui ci troviamo, vuoi perché il nostro presidente economicamente ha poco da proporre.lucab1978 ha scritto: Vero ma comunque è colpa dei presidenti e della politica, hanno usato il calcio per cose diverse e mentre in inghilterra ripartivano da 0 e iniziavano a vedere il calcio come businessin italia ci si scannava tra strisciate a chi ce l'aveva più lungo. Sta di fatto che ad oggi ci ritroviamo una serie a senza stadi e senza strutture di livello, ovviamente tolta la juve che in italia può fare sempre ciò che gli altri possono soltanto immaginare
AURELIO DE LAURENTIIS!!!
DIEGO ARMANDO MARADONA PER SEMPRE UNO DI NOI!!!
RIPOSA IN PACE DIO DEL CALCIO!!!
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Onestament nun ten nu cazz diciamolo, poi mettiamoci pure che in italia oggi avere credito dalle banche è dura, poi mettici la politica indecente. Alla fine si rinnoverà lo stadio in collaborazione col comune resterà la pista atletica e verrà rimosso l'ultimo anello con la copertura. Lo stadio di proprietà è una chimera tutto quinapoli_big ha scritto:E' purtroppo così. Anni fa abbiamo preferito l'immediato al futuro e oggi chest'è. Io spero che il Napoli possa approfittare di questa situazione avendo tempo e condizione finanziaria di fare quello che gli altri non possono, ma purtroppo anche noi siamo al palo, vuoi per la realtà sociale in cui ci troviamo, vuoi perché il nostro presidente economicamente ha poco da proporre.lucab1978 ha scritto:Vero ma comunque è colpa dei presidenti e della politica, hanno usato il calcio per cose diverse e mentre in inghilterra ripartivano da 0 e iniziavano a vedere il calcio come businessin italia ci si scannava tra strisciate a chi ce l'aveva più lungo. Sta di fatto che ad oggi ci ritroviamo una serie a senza stadi e senza strutture di livello, ovviamente tolta la juve che in italia può fare sempre ciò che gli altri possono soltanto immaginarenapoli_big ha scritto: Acquisti ad capocchiam ma diciamo che c'era anche molta concorrenza.
Per il resto, è così. Diverse big si sono ritrovate piene di debiti in un momento di crisi generale. I due fattori uniti hanno portato alla distruzione del calcio italiano che storicamente non si è mai trovato a questi livelli.
P.s. ricordo chi si scandalizzva per i 3,5 milioni della regione al calcio napoli, beh nessuno ha detto una parola sui 250 milioni donati dal deficitario comune di roma agli americani per farsi stadio palazzine e centri commerciali? Lo scandalo vero poisarebbe che la proprietà non sarebbe della roma ma della cordata stessa. Diciamo che una porcata del genere in italia da nessuna parte si è vista, ovviamente mamma unicredit preme perché altrimenti se gli americani non realizzano entro 2 anni si ribeccano la as roma. Ecco dico io ste porcate fatte a roma e torino perché non si possono riproporre in tutta italia almeno si potrebbe rivedere di nuovo il calcio italiano brillare come jna volta ed economicamente sarebbe una bella boccata d'aria per il paese
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Poco da proporre era un modo più fine per dire che nun ten nu cazz.lucab1978 ha scritto:Onestament nun ten nu cazz diciamolo, poi mettiamoci pure che in italia oggi avere credito dalle banche è dura, poi mettici la politica indecente. Alla fine si rinnoverà lo stadio in collaborazione col comune resterà la pista atletica e verrà rimosso l'ultimo anello con la copertura. Lo stadio di proprietà è una chimera tutto quinapoli_big ha scritto:E' purtroppo così. Anni fa abbiamo preferito l'immediato al futuro e oggi chest'è. Io spero che il Napoli possa approfittare di questa situazione avendo tempo e condizione finanziaria di fare quello che gli altri non possono, ma purtroppo anche noi siamo al palo, vuoi per la realtà sociale in cui ci troviamo, vuoi perché il nostro presidente economicamente ha poco da proporre.lucab1978 ha scritto: Vero ma comunque è colpa dei presidenti e della politica, hanno usato il calcio per cose diverse e mentre in inghilterra ripartivano da 0 e iniziavano a vedere il calcio come businessin italia ci si scannava tra strisciate a chi ce l'aveva più lungo. Sta di fatto che ad oggi ci ritroviamo una serie a senza stadi e senza strutture di livello, ovviamente tolta la juve che in italia può fare sempre ciò che gli altri possono soltanto immaginare
P.s. ricordo chi si scandalizzva per i 3,5 milioni della regione al calcio napoli, beh nessuno ha detto una parola sui 250 milioni donati dal deficitario comune di roma agli americani per farsi stadio palazzine e centri commerciali? Lo scandalo vero poisarebbe che la proprietà non sarebbe della roma ma della cordata stessa. Diciamo che una porcata del genere in italia da nessuna parte si è vista, ovviamente mamma unicredit preme perché altrimenti se gli americani non realizzano entro 2 anni si ribeccano la as roma. Ecco dico io ste porcate fatte a roma e torino perché non si possono riproporre in tutta italia almeno si potrebbe rivedere di nuovo il calcio italiano brillare come jna volta ed economicamente sarebbe una bella boccata d'aria per il paese
Purtroppo conta poco o niente.
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Si nun ten nucazz però in italia ciò che non funziona sono il duo politica e banche e senza nemmeno queste 2 un imprenditore con idee buone non potrà mai realizzare nulla purtropponapoli_big ha scritto:Poco da proporre era un modo più fine per dire che nun ten nu cazz.lucab1978 ha scritto:Onestament nun ten nu cazz diciamolo, poi mettiamoci pure che in italia oggi avere credito dalle banche è dura, poi mettici la politica indecente. Alla fine si rinnoverà lo stadio in collaborazione col comune resterà la pista atletica e verrà rimosso l'ultimo anello con la copertura. Lo stadio di proprietà è una chimera tutto quinapoli_big ha scritto: E' purtroppo così. Anni fa abbiamo preferito l'immediato al futuro e oggi chest'è. Io spero che il Napoli possa approfittare di questa situazione avendo tempo e condizione finanziaria di fare quello che gli altri non possono, ma purtroppo anche noi siamo al palo, vuoi per la realtà sociale in cui ci troviamo, vuoi perché il nostro presidente economicamente ha poco da proporre.
P.s. ricordo chi si scandalizzva per i 3,5 milioni della regione al calcio napoli, beh nessuno ha detto una parola sui 250 milioni donati dal deficitario comune di roma agli americani per farsi stadio palazzine e centri commerciali? Lo scandalo vero poisarebbe che la proprietà non sarebbe della roma ma della cordata stessa. Diciamo che una porcata del genere in italia da nessuna parte si è vista, ovviamente mamma unicredit preme perché altrimenti se gli americani non realizzano entro 2 anni si ribeccano la as roma. Ecco dico io ste porcate fatte a roma e torino perché non si possono riproporre in tutta italia almeno si potrebbe rivedere di nuovo il calcio italiano brillare come jna volta ed economicamente sarebbe una bella boccata d'aria per il paese
Purtroppo conta poco o niente.
Senza fretta, ma senza sosta (Johann Wolfgang Goethe)
Secondo me non siamo fermi, il monte ingaggi sale di anno in anno. Si tratta solo di indovinare i giocatori giusti per i nostri parametri, che a mio modo di vedere non sono neanche poi tanto restrittivi. Voglio dire, prendere Verratti dal Pescara economicamente non è tanto diverso da prendere Jorginho, così come prendere Inler non è molto diverso dal prendere Strootman dal Psv, oppure Dybala dall'Argentina. Poi ovviamente più il monte ingaggi sale e più si riduce il margine di errore delle scommesse.napoli_big ha scritto:Siamo cresciuti, ma non riesco a dire che siamo in crescita. Secondo voi, al momento il Napoli non è fermo? In cosa potrebbe ancora crescere nelle condizioni attuali?RyoSaeba ha scritto:Si ma, a differenza delle altre, noi siamo in crescita...