Sacchi:'Juve come il Rosenborg:vince in patria,non in Europa

[VFans]

Sacchi: "Juve come il Rosenborg: vince in patria, non in Europa. E Allegri..."
L'ex c.t. della Nazionale lancia una stoccata ai bianconeri: "Sono dieci anni avanti a tutti, ma hanno un problema coi verbi. Coniugano solo il verbo vincere, non pensano a divertire. Max non è tra gli allenatori eletti"


09 marzo 2016 - Milano
La frecciatina è di quelle destinate a lasciare il segno anche perché arriva in un momento tutto sommato inatteso. Arrigo Sacchi la lancia alla Juve capolista della Serie A, una squadra capace di vincere 17 delle ultime 18 partite in campionato e di rimontare due gol al Bayern nell'andata degli ottavi di Champions. Ma all'ex c.t. della Nazionale, cultore del bel calcio e grande innovatore sulla panchina del Milan, tutto questo non basta: "La Juve - spiega in una intervista a LaPresse - è dieci anni avanti a tutte le altre per coesione e competenza. Il suo limite sono i verbi. Noi al Milan ne coniugavamo tre: vincere, convincere, divertire. La Juventus ne coniuga uno: vincere. È una debolezza. Si dirà: 'Ma in Italia continua a vincere'. E io dirò: anche il Rosenborg vince sempre lo scudetto in Norvegia. Ma cosa conta è la Champions League e in Europa la Juventus fatica". Zac.
allenatori — La Juve che domina in Italia da 4 anni e mezzo ha avuto in panchina prima Conte, poi Allegri. Ecco il pensiero di Sacchi sui due tecnici: "Conte è un autentico fenomeno, deve solo spogliarsi di una certa italianità. Che significa essere più coerente. Il calcio totale non ha molto a che vedere con l'italianità. Io Antonio l'ho visto allenare: ha idee chiare, talento, inventiva. È ora che si tolga di dosso la paura. Basta giocare con la sindrome di Pollicino addosso: palla a noi, non agli altri". Meno complimenti per Allegri, con cui si è anche scontrato in tv un paio di volte: "Io divido gli allenatori in tre categorie. La prima è quella che comprende un piccolo drappello di geni, di innovatori, che mettono il gioco al centro del loro progetto. La seconda è quella degli orecchianti che seguono la moda senza sapere un granché. La terza riguarda quelli orgogliosamente aggrappati al passato, che fanno della tattica esasperata il loro modus operandi, che sono ingessati a un solo sistema di gioco. Max è una via di mezzo tra le prime due: è un grande tattico, sa cambiare in corsa, però non deve accontentarsi solo di vincere".
cambiamento — Tra le mezze stoccate di Sacchi ce n'è una anche a Ranieri, in testa alla Premier con il Leicester: "Sta facendo un capolavoro ma con un tipo di calcio non armonioso. È un grande tattico, sfrutta le sue qualità al meglio. Ancelotti è diverso e il fatto che abbia sempre avuto a disposizione dei campioni non significa nulla. Guardate come è messo ora il Real con gli stessi giocatori". Ma l'ex c.t. trova anche i suoi preferiti: "Stiamo uscendo dalla dittatura tattica del primo non prenderle. Oggi c'è un gruppo di tecnici che porta avanti un'idea diversa di calcio. Chi sono gli eletti? Di Francesco, Spalletti, Sarri, Paulo Sousa, Giampaolo. A Napoli, in curva, nel settore più passionale, ho letto uno striscione che pressapoco recitava così: ci fate talmente divertire che qualsiasi risultato ci va bene. In fondo, il calcio è lo specchio della vita".
Gasport

[Jack_Torrance]

Mò sient 'a tutto sport

[lestat]

Il ragionamento sull'italia,e sull'estero...e' indiscutibile.E non e' casuale.Per carita',sarri e' na' mappina...ma ha ragione.Diciamo che difficilmente in europa trovi avversari che ti fanno vincere.

[peppino de filippo]

Il ragionamento sull'italia,e sull'estero...e' indiscutibile.E non e' casuale.Per carita',sarri e' na' mappina...ma ha ragione.Diciamo che difficilmente in europa trovi avversari che ti fanno vincere.

SACCHI NON SARRI

[gianninowar]

#soloverita'
del resto la juve è una squadra che corre poco, segna spesso su calci piazzati e subisce poco.ottimo per l'italia, ma in europa devi giocare per vincere e non campare di rendita sull'errore avversario e/o sull'errore altrui

[ikky79]

troppe cose sotto gli occhi di tutti..... arbitri, squadre che si scansano....

[Palefierr]

ora il rosenborg lo querela per diffamazione...

[Aigor]

ha fatto un discorso molto ampio riferendosi moltissimo al tipo di gioco che in italia ti fa vincere (e si sa, vince sempre chi subisce meno gol)

[lestat]

Oggi in programmazione nella famosa rubrica "cosa che non sentirete a sky".

[tifona]

primm o schifav.....quest anno mi e' un po' piu' simpatico....

[napoli_big]

Io sinceramente ho sempre trovato interessanti i ragionamenti di Sacchi. Piuttosto, penso che a volte sia un po' sognatore. Lui ha espresso un calcio nuovo che ha fatto storia ma l'ha fatto anche con grandissimi campioni. A volte critica forse troppo chi gioca un calcio pratico, anche se vincente. Dovrebbe forse pensare che non tutti possono permettersi di giocare in un certo modo e ogni allenatore alla fine dipende dai risultati, prima di tutto.

[il maestro]

Parole al miele per chi non vonce niente da anni e potrà aggiungere una nuova scusa al suo campionario