LA NOSTRA FERRARI (CI ESALTIAMO A'FACCIA VOSTA!!)

[mezzacapa]

Sul capitano c'e' tanto da dire.Quante gioie,ma quanti fegati andati a farsi benedire Ci ha dato a tratti l'impressione di poter diventare un top player,spesso un eterno incompiuto.In ogni caso e' ormai nella nostra storia.Speriamo di poter sigillare questo record con qualcosa di ancor piu' grande.Intanto riporto un tweet di Anna Trieste ,che chi legge Il Mattino,sicuramente conoscera',per i suoi simpatici tweet con cui segue le gare degli azzurri.Credo che il pensiero su Marek,valga piu' di 1000 nostri post:

Hamsik è come quei fidanzati che ti maltratta, ti fa schiattare in corpo, non ti chiama, non ti dice mai una cosa dolce poi bell'e buono si appresenta con una rosa e un diamante a tremilamille carati e tu che fai? Ce la devi dare per forza

...Tonino, di Marek c'è da dire che la sua specialità sono quei lanci illuminanti, quei tagli lunghissimi e millimetrici, gli inserimenti precisi e puntuali in area che gli hanno permesso di segnare tantissime reti. Tuttavia, c'è da dire che nel suo DNA calcistico in origine non c'era la fase di interdizione, per caratteristiche tecniche e fisiche. Ciò nonostante, in considerazione delle esigenze tattiche della squadra, a Napoli si è abbracciato la croce ed ha imparato anche a contrastare, un'attività che spesso lo espone a qualche brutta figura e lo priva sovente della necessaria lucidità e del tempismo che la sua specialità precipua richiederebbe. Solo per questo spirito di sacrificio e per questa abnegazione gli andrebbe fatta una statua, ché in qualunque altra squadra, sollevato da compiti di contenimento, avrebbe brillato di una luce ancora più abbagliante. Malgrado tutto, è diventato un goleador ed un assistmen tra i più grandi che si siano mai visti a Napoli ed in Italia.......per questo mi incazzo quanto, in questo forum, gli si spala m*rda addosso....chest'è..........

[IFIX TCHEN TCHEN]

C'è un post bellissimo di Maurizio Zaccone su fb,ve lo consiglio

Dicono che sei entrato nella storia. Almeno nella nostra.
Con 115 reti alla pari di Maradona e sopra tutti campioni del passato recente e remoto.
Altre 34 partite e stabilirai anche il record di presenze nella storia della maglia azzurra, superando Bruscolotti e Juliano.
Ti hanno definito leader “atipico”, e hanno ragione.
Troppe le stranezze nella tua carriera, troppi gli atteggiamenti non consoni ai grandi campioni.
Se vuoi una vera consacrazione internazionale, devi cambiare Marek. Da subito.

Come puoi essere riconosciuto star internazionale se in campo non insulti, non strattoni gli arbitri, non fai risse…
Mai una volta che ti sei lasciato cadere in area senza contatto, mai una bella simulazione.

E poi mai una polemica, un braccio di ferro con la società.
Mai una richiesta improvvisa di aumento d’ingaggio mascherata da “manca il progetto”, anche quando dai progetti ti hanno fatto davvero sentire fuori.

Prolunghi accordi senza polemiche, firmi e sorridi.
Nessuno ti ha mai parlato delle “violenze morali” quando si fanno i contratti?
Ti servono migliori avvocati e migliori procuratori, come Raiola, che però hai mandato via. Incosciente.

E pure nella tua vita privata, cavolo; mai una velina, una modella, una valletta.
Conosci un’amica di tua sorella, sportiva, ti fidanzi, ti sposi e ci fai una famiglia.
Guarda che sei strano, eh?

E le discoteche? L’alcool? E le collezioni di automobili?
Manco una multa per eccesso di velocità, Marek, e dire che in tangenziale il tutor scatta già sopra gli 80 all’ora. Ma tu no, viaggi piano.

E pure la casa, diamine. Fra attici a strapiombo sul mare e ville in costiera te ne vai ad abitare a Castelvolturno, e ci rimani per sempre.

Sempre in mezzo ai bambini, a giocare, a sorridere; almeno con loro una polemicuccia la potresti fare, Sturaro non ti ha insegnato niente?

E poi sei pacato, parli a bassa voce. Così nessuno crede alla tua anima napoletana.
Se non urli sguaiatamente sbagliando congiuntivi e masticando pizza nessuno crederà al tuo sentirti partenopeo, dovresti averlo capito.

Per non parlare degli allenatori, te li sei fatti andare bene tutti.
Pure Sarri, che ti sostituisce puntualmente all’apice della tua carriera, ritieni addirittura che “quello che mi ha dato lui non me lo ha dato nessuno”-

Guarda che sei strano forte, sai?

E pure questo amore per la città, mai ostentato o esibito come uno spot, ma sussurrato e vissuto realmente. “«Napoli è la mia vita, ormai. …ma non ho mai ritenuto necessario cambiare, non ne ho mai avvertito la necessità. Perché qui sto bene».

Che dirti Marek, se proprio non ci riesci a cambiare, che ti posso dire.
Resta dove sei. Nei nostri cuori.

Auguri mio Capitano.

:blb:

[tonino75]

Sul capitano c'e' tanto da dire.Quante gioie,ma quanti fegati andati a farsi benedire Ci ha dato a tratti l'impressione di poter diventare un top player,spesso un eterno incompiuto.In ogni caso e' ormai nella nostra storia.Speriamo di poter sigillare questo record con qualcosa di ancor piu' grande.Intanto riporto un tweet di Anna Trieste ,che chi legge Il Mattino,sicuramente conoscera',per i suoi simpatici tweet con cui segue le gare degli azzurri.Credo che il pensiero su Marek,valga piu' di 1000 nostri post:

Hamsik è come quei fidanzati che ti maltratta, ti fa schiattare in corpo, non ti chiama, non ti dice mai una cosa dolce poi bell'e buono si appresenta con una rosa e un diamante a tremilamille carati e tu che fai? Ce la devi dare per forza

...Tonino, di Marek c'è da dire che la sua specialità sono quei lanci illuminanti, quei tagli lunghissimi e millimetrici, gli inserimenti precisi e puntuali in area che gli hanno permesso di segnare tantissime reti. Tuttavia, c'è da dire che nel suo DNA calcistico in origine non c'era la fase di interdizione, per caratteristiche tecniche e fisiche. Ciò nonostante, in considerazione delle esigenze tattiche della squadra, a Napoli si è abbracciato la croce ed ha imparato anche a contrastare, un'attività che spesso lo espone a qualche brutta figura e lo priva sovente della necessaria lucidità e del tempismo che la sua specialità precipua richiederebbe. Solo per questo spirito di sacrificio e per questa abnegazione gli andrebbe fatta una statua, ché in qualunque altra squadra, sollevato da compiti di contenimento, avrebbe brillato di una luce ancora più abbagliante. Malgrado tutto, è diventato un goleador ed un assistmen tra i più grandi che si siano mai visti a Napoli ed in Italia.......per questo mi incazzo quanto, in questo forum, gli si spala m*rda addosso....chest'è..........

Credo che icona migliore di Marek,il Napoli di questi anni non potesse trovare.Si sono sposati in A,entrambi venendo dalla B,dalla gavetta.Il Napoli come Marek,hanno impiegato poco ad imporsi nella massima serie e guadagnarsi il rispetto di chi conta. Entrambi arrivati al momento della consacrazione definitiva,non sono riusciti ancora a compierla.La speranza e' che anche in questo possano compiere il salto definitivo insieme.Una consacrazione ormai matura,lavorata,sudata,non piu' rimandabile.Ora o mai piu' per lui,chissa' quando per noi.Cio' che fa di Marek un simbolo pero',piu' di quanto visto in campo in questi anni,sia il suo legame,quasi insensato,con una realta' lontana anni luce dalla sua cultura e dal suo modo di vivere

[IFIX TCHEN TCHEN]

Sul capitano c'e' tanto da dire.Quante gioie,ma quanti fegati andati a farsi benedire Ci ha dato a tratti l'impressione di poter diventare un top player,spesso un eterno incompiuto.In ogni caso e' ormai nella nostra storia.Speriamo di poter sigillare questo record con qualcosa di ancor piu' grande.Intanto riporto un tweet di Anna Trieste ,che chi legge Il Mattino,sicuramente conoscera',per i suoi simpatici tweet con cui segue le gare degli azzurri.Credo che il pensiero su Marek,valga piu' di 1000 nostri post:

Hamsik è come quei fidanzati che ti maltratta, ti fa schiattare in corpo, non ti chiama, non ti dice mai una cosa dolce poi bell'e buono si appresenta con una rosa e un diamante a tremilamille carati e tu che fai? Ce la devi dare per forza

...Tonino, di Marek c'è da dire che la sua specialità sono quei lanci illuminanti, quei tagli lunghissimi e millimetrici, gli inserimenti precisi e puntuali in area che gli hanno permesso di segnare tantissime reti. Tuttavia, c'è da dire che nel suo DNA calcistico in origine non c'era la fase di interdizione, per caratteristiche tecniche e fisiche. Ciò nonostante, in considerazione delle esigenze tattiche della squadra, a Napoli si è abbracciato la croce ed ha imparato anche a contrastare, un'attività che spesso lo espone a qualche brutta figura e lo priva sovente della necessaria lucidità e del tempismo che la sua specialità precipua richiederebbe. Solo per questo spirito di sacrificio e per questa abnegazione gli andrebbe fatta una statua, ché in qualunque altra squadra, sollevato da compiti di contenimento, avrebbe brillato di una luce ancora più abbagliante. Malgrado tutto, è diventato un goleador ed un assistmen tra i più grandi che si siano mai visti a Napoli ed in Italia.......per questo mi incazzo quanto, in questo forum, gli si spala m*rda addosso....chest'è..........

Credo che icona migliore di Marek,il Napoli di questi anni non potesse trovare.Si sono sposati in A,entrambi venendo dalla B,dalla gavetta.Il Napoli come Marek,hanno impiegato poco ad imporsi nella massima serie e guadagnarsi il rispetto di chi conta. Entrambi arrivati al momento della consacrazione definitiva,non sono riusciti ancora a compierla.La speranza e' che anche in questo possano compiere il salto definitivo insieme.Una consacrazione ormai matura,lavorata,sudata,non piu' rimandabile.Ora o mai piu' per lui,chissa' quando per noi.Cio' che fa di Marek un simbolo pero',piu' di quanto visto in campo in questi anni,sia il suo legame,quasi insensato,con una realta' lontana anni luce dalla sua cultura e dal suo modo di vivere

Un uomo vero... e un talento purissimo.
Il nostro Capitano, un campione !

[#cipuostare]

C'è un post bellissimo di Maurizio Zaccone su fb,ve lo consiglio

Dicono che sei entrato nella storia. Almeno nella nostra.
Con 115 reti alla pari di Maradona e sopra tutti campioni del passato recente e remoto.
Altre 34 partite e stabilirai anche il record di presenze nella storia della maglia azzurra, superando Bruscolotti e Juliano.
Ti hanno definito leader “atipico”, e hanno ragione.
Troppe le stranezze nella tua carriera, troppi gli atteggiamenti non consoni ai grandi campioni.
Se vuoi una vera consacrazione internazionale, devi cambiare Marek. Da subito.

Come puoi essere riconosciuto star internazionale se in campo non insulti, non strattoni gli arbitri, non fai risse…
Mai una volta che ti sei lasciato cadere in area senza contatto, mai una bella simulazione.

E poi mai una polemica, un braccio di ferro con la società.
Mai una richiesta improvvisa di aumento d’ingaggio mascherata da “manca il progetto”, anche quando dai progetti ti hanno fatto davvero sentire fuori.

Prolunghi accordi senza polemiche, firmi e sorridi.
Nessuno ti ha mai parlato delle “violenze morali” quando si fanno i contratti?
Ti servono migliori avvocati e migliori procuratori, come Raiola, che però hai mandato via. Incosciente.

E pure nella tua vita privata, cavolo; mai una velina, una modella, una valletta.
Conosci un’amica di tua sorella, sportiva, ti fidanzi, ti sposi e ci fai una famiglia.
Guarda che sei strano, eh?

E le discoteche? L’alcool? E le collezioni di automobili?
Manco una multa per eccesso di velocità, Marek, e dire che in tangenziale il tutor scatta già sopra gli 80 all’ora. Ma tu no, viaggi piano.

E pure la casa, diamine. Fra attici a strapiombo sul mare e ville in costiera te ne vai ad abitare a Castelvolturno, e ci rimani per sempre.

Sempre in mezzo ai bambini, a giocare, a sorridere; almeno con loro una polemicuccia la potresti fare, Sturaro non ti ha insegnato niente?

E poi sei pacato, parli a bassa voce. Così nessuno crede alla tua anima napoletana.
Se non urli sguaiatamente sbagliando congiuntivi e masticando pizza nessuno crederà al tuo sentirti partenopeo, dovresti averlo capito.

Per non parlare degli allenatori, te li sei fatti andare bene tutti.
Pure Sarri, che ti sostituisce puntualmente all’apice della tua carriera, ritieni addirittura che “quello che mi ha dato lui non me lo ha dato nessuno”-

Guarda che sei strano forte, sai?

E pure questo amore per la città, mai ostentato o esibito come uno spot, ma sussurrato e vissuto realmente. “«Napoli è la mia vita, ormai. …ma non ho mai ritenuto necessario cambiare, non ne ho mai avvertito la necessità. Perché qui sto bene».

Che dirti Marek, se proprio non ci riesci a cambiare, che ti posso dire.
Resta dove sei. Nei nostri cuori.

Auguri mio Capitano.

Solo verità.

Una statua, ci vorrebbe.

[IFIX TCHEN TCHEN]

C'è un post bellissimo di Maurizio Zaccone su fb,ve lo consiglio

Dicono che sei entrato nella storia. Almeno nella nostra.
Con 115 reti alla pari di Maradona e sopra tutti campioni del passato recente e remoto.
Altre 34 partite e stabilirai anche il record di presenze nella storia della maglia azzurra, superando Bruscolotti e Juliano.
Ti hanno definito leader “atipico”, e hanno ragione.
Troppe le stranezze nella tua carriera, troppi gli atteggiamenti non consoni ai grandi campioni.
Se vuoi una vera consacrazione internazionale, devi cambiare Marek. Da subito.

Come puoi essere riconosciuto star internazionale se in campo non insulti, non strattoni gli arbitri, non fai risse…
Mai una volta che ti sei lasciato cadere in area senza contatto, mai una bella simulazione.

E poi mai una polemica, un braccio di ferro con la società.
Mai una richiesta improvvisa di aumento d’ingaggio mascherata da “manca il progetto”, anche quando dai progetti ti hanno fatto davvero sentire fuori.

Prolunghi accordi senza polemiche, firmi e sorridi.
Nessuno ti ha mai parlato delle “violenze morali” quando si fanno i contratti?
Ti servono migliori avvocati e migliori procuratori, come Raiola, che però hai mandato via. Incosciente.

E pure nella tua vita privata, cavolo; mai una velina, una modella, una valletta.
Conosci un’amica di tua sorella, sportiva, ti fidanzi, ti sposi e ci fai una famiglia.
Guarda che sei strano, eh?

E le discoteche? L’alcool? E le collezioni di automobili?
Manco una multa per eccesso di velocità, Marek, e dire che in tangenziale il tutor scatta già sopra gli 80 all’ora. Ma tu no, viaggi piano.

E pure la casa, diamine. Fra attici a strapiombo sul mare e ville in costiera te ne vai ad abitare a Castelvolturno, e ci rimani per sempre.

Sempre in mezzo ai bambini, a giocare, a sorridere; almeno con loro una polemicuccia la potresti fare, Sturaro non ti ha insegnato niente?

E poi sei pacato, parli a bassa voce. Così nessuno crede alla tua anima napoletana.
Se non urli sguaiatamente sbagliando congiuntivi e masticando pizza nessuno crederà al tuo sentirti partenopeo, dovresti averlo capito.

Per non parlare degli allenatori, te li sei fatti andare bene tutti.
Pure Sarri, che ti sostituisce puntualmente all’apice della tua carriera, ritieni addirittura che “quello che mi ha dato lui non me lo ha dato nessuno”-

Guarda che sei strano forte, sai?

E pure questo amore per la città, mai ostentato o esibito come uno spot, ma sussurrato e vissuto realmente. “«Napoli è la mia vita, ormai. …ma non ho mai ritenuto necessario cambiare, non ne ho mai avvertito la necessità. Perché qui sto bene».

Che dirti Marek, se proprio non ci riesci a cambiare, che ti posso dire.
Resta dove sei. Nei nostri cuori.

Auguri mio Capitano.

Solo verità.

Una statua, ci vorrebbe.

Sono d'accordo

[tonino75]

...Tonino, di Marek c'è da dire che la sua specialità sono quei lanci illuminanti, quei tagli lunghissimi e millimetrici, gli inserimenti precisi e puntuali in area che gli hanno permesso di segnare tantissime reti. Tuttavia, c'è da dire che nel suo DNA calcistico in origine non c'era la fase di interdizione, per caratteristiche tecniche e fisiche. Ciò nonostante, in considerazione delle esigenze tattiche della squadra, a Napoli si è abbracciato la croce ed ha imparato anche a contrastare, un'attività che spesso lo espone a qualche brutta figura e lo priva sovente della necessaria lucidità e del tempismo che la sua specialità precipua richiederebbe. Solo per questo spirito di sacrificio e per questa abnegazione gli andrebbe fatta una statua, ché in qualunque altra squadra, sollevato da compiti di contenimento, avrebbe brillato di una luce ancora più abbagliante. Malgrado tutto, è diventato un goleador ed un assistmen tra i più grandi che si siano mai visti a Napoli ed in Italia.......per questo mi incazzo quanto, in questo forum, gli si spala m*rda addosso....chest'è..........

Credo che icona migliore di Marek,il Napoli di questi anni non potesse trovare.Si sono sposati in A,entrambi venendo dalla B,dalla gavetta.Il Napoli come Marek,hanno impiegato poco ad imporsi nella massima serie e guadagnarsi il rispetto di chi conta. Entrambi arrivati al momento della consacrazione definitiva,non sono riusciti ancora a compierla.La speranza e' che anche in questo possano compiere il salto definitivo insieme.Una consacrazione ormai matura,lavorata,sudata,non piu' rimandabile.Ora o mai piu' per lui,chissa' quando per noi.Cio' che fa di Marek un simbolo pero',piu' di quanto visto in campo in questi anni,sia il suo legame,quasi insensato,con una realta' lontana anni luce dalla sua cultura e dal suo modo di vivere

Un uomo vero... e un talento purissimo.
Il nostro Capitano, un campione !

Sull'uomo nessun dubbio.Mai!Sul talento ,tanto rammarico.Marek si e' completato ,vero.Ma si e' anche un po' perso.La speranza e' che in questo ultimo scorcio della sua carriera,possa completare il suo percorso e coronarlo con qualcosa di memorabile

[IFIX TCHEN TCHEN]

Credo che icona migliore di Marek,il Napoli di questi anni non potesse trovare.Si sono sposati in A,entrambi venendo dalla B,dalla gavetta.Il Napoli come Marek,hanno impiegato poco ad imporsi nella massima serie e guadagnarsi il rispetto di chi conta. Entrambi arrivati al momento della consacrazione definitiva,non sono riusciti ancora a compierla.La speranza e' che anche in questo possano compiere il salto definitivo insieme.Una consacrazione ormai matura,lavorata,sudata,non piu' rimandabile.Ora o mai piu' per lui,chissa' quando per noi.Cio' che fa di Marek un simbolo pero',piu' di quanto visto in campo in questi anni,sia il suo legame,quasi insensato,con una realta' lontana anni luce dalla sua cultura e dal suo modo di vivere

Un uomo vero... e un talento purissimo.
Il nostro Capitano, un campione !

Sull'uomo nessun dubbio.Mai!Sul talento ,tanto rammarico.Marek si e' completato ,vero.Ma si e' anche un po' perso.La speranza e' che in questo ultimo scorcio della sua carriera,possa completare il suo percorso e coronarlo con qualcosa di memorabile

Lo spero vivamente

[el puntero]

C'è un post bellissimo di Maurizio Zaccone su fb,ve lo consiglio

Dicono che sei entrato nella storia. Almeno nella nostra.
Con 115 reti alla pari di Maradona e sopra tutti campioni del passato recente e remoto.
Altre 34 partite e stabilirai anche il record di presenze nella storia della maglia azzurra, superando Bruscolotti e Juliano.
Ti hanno definito leader “atipico”, e hanno ragione.
Troppe le stranezze nella tua carriera, troppi gli atteggiamenti non consoni ai grandi campioni.
Se vuoi una vera consacrazione internazionale, devi cambiare Marek. Da subito.

Come puoi essere riconosciuto star internazionale se in campo non insulti, non strattoni gli arbitri, non fai risse…
Mai una volta che ti sei lasciato cadere in area senza contatto, mai una bella simulazione.

E poi mai una polemica, un braccio di ferro con la società.
Mai una richiesta improvvisa di aumento d’ingaggio mascherata da “manca il progetto”, anche quando dai progetti ti hanno fatto davvero sentire fuori.

Prolunghi accordi senza polemiche, firmi e sorridi.
Nessuno ti ha mai parlato delle “violenze morali” quando si fanno i contratti?
Ti servono migliori avvocati e migliori procuratori, come Raiola, che però hai mandato via. Incosciente.

E pure nella tua vita privata, cavolo; mai una velina, una modella, una valletta.
Conosci un’amica di tua sorella, sportiva, ti fidanzi, ti sposi e ci fai una famiglia.
Guarda che sei strano, eh?

E le discoteche? L’alcool? E le collezioni di automobili?
Manco una multa per eccesso di velocità, Marek, e dire che in tangenziale il tutor scatta già sopra gli 80 all’ora. Ma tu no, viaggi piano.

E pure la casa, diamine. Fra attici a strapiombo sul mare e ville in costiera te ne vai ad abitare a Castelvolturno, e ci rimani per sempre.

Sempre in mezzo ai bambini, a giocare, a sorridere; almeno con loro una polemicuccia la potresti fare, Sturaro non ti ha insegnato niente?

E poi sei pacato, parli a bassa voce. Così nessuno crede alla tua anima napoletana.
Se non urli sguaiatamente sbagliando congiuntivi e masticando pizza nessuno crederà al tuo sentirti partenopeo, dovresti averlo capito.

Per non parlare degli allenatori, te li sei fatti andare bene tutti.
Pure Sarri, che ti sostituisce puntualmente all’apice della tua carriera, ritieni addirittura che “quello che mi ha dato lui non me lo ha dato nessuno”-

Guarda che sei strano forte, sai?

E pure questo amore per la città, mai ostentato o esibito come uno spot, ma sussurrato e vissuto realmente. “«Napoli è la mia vita, ormai. …ma non ho mai ritenuto necessario cambiare, non ne ho mai avvertito la necessità. Perché qui sto bene».

Che dirti Marek, se proprio non ci riesci a cambiare, che ti posso dire.
Resta dove sei. Nei nostri cuori.

Auguri mio Capitano.

:oski: :oski: :bye: :blb: :blb:

[bicie']

Auguri Marek.

Grande uomo
Grande atleta
Grande capitano

esempio di vita e di sport.

[icemanac]

Dicono che sei entrato nella storia. Almeno nella nostra.
Con 115 reti alla pari di Maradona e sopra tutti campioni del passato recente e remoto.
Altre 34 partite e stabilirai anche il record di presenze nella storia della maglia azzurra, superando Bruscolotti e Juliano.
Ti hanno definito leader “atipico”, e hanno ragione.
Troppe le stranezze nella tua carriera, troppi gli atteggiamenti non consoni ai grandi campioni.
Se vuoi una vera consacrazione internazionale, devi cambiare Marek. Da subito.

Come puoi essere riconosciuto star internazionale se in campo non insulti, non strattoni gli arbitri, non fai risse…
Mai una volta che ti sei lasciato cadere in area senza contatto, mai una bella simulazione.

E poi mai una polemica, un braccio di ferro con la società.
Mai una richiesta improvvisa di aumento d’ingaggio mascherata da “manca il progetto”, anche quando dai progetti ti hanno fatto davvero sentire fuori.

Prolunghi accordi senza polemiche, firmi e sorridi.
Nessuno ti ha mai parlato delle “violenze morali” quando si fanno i contratti?
Ti servono migliori avvocati e migliori procuratori, come Raiola, che però hai mandato via. Incosciente.

E pure nella tua vita privata, cavolo; mai una velina, una modella, una valletta.
Conosci un’amica di tua sorella, sportiva, ti fidanzi, ti sposi e ci fai una famiglia.
Guarda che sei strano, eh?

E le discoteche? L’alcool? E le collezioni di automobili?
Manco una multa per eccesso di velocità, Marek, e dire che in tangenziale il tutor scatta già sopra gli 80 all’ora. Ma tu no, viaggi piano.

E pure la casa, diamine. Fra attici a strapiombo sul mare e ville in costiera te ne vai ad abitare a Castelvolturno, e ci rimani per sempre.

Sempre in mezzo ai bambini, a giocare, a sorridere; almeno con loro una polemicuccia la potresti fare, Sturaro non ti ha insegnato niente?

E poi sei pacato, parli a bassa voce. Così nessuno crede alla tua anima napoletana.
Se non urli sguaiatamente sbagliando congiuntivi e masticando pizza nessuno crederà al tuo sentirti partenopeo, dovresti averlo capito.

Per non parlare degli allenatori, te li sei fatti andare bene tutti.
Pure Sarri, che ti sostituisce puntualmente all’apice della tua carriera, ritieni addirittura che “quello che mi ha dato lui non me lo ha dato nessuno”-

Guarda che sei strano forte, sai?

E pure questo amore per la città, mai ostentato o esibito come uno spot, ma sussurrato e vissuto realmente. “«Napoli è la mia vita, ormai. …ma non ho mai ritenuto necessario cambiare, non ne ho mai avvertito la necessità. Perché qui sto bene».

Che dirti Marek, se proprio non ci riesci a cambiare, che ti posso dire.
Resta dove sei. Nei nostri cuori.

Auguri mio Capitano.

Solo verità.

Una statua, ci vorrebbe.

Sono d'accordo

Questo è il nostro Capitano.

:blb:

[mistermister]

C'è un post bellissimo di Maurizio Zaccone su fb,ve lo consiglio

Dicono che sei entrato nella storia. Almeno nella nostra.
Con 115 reti alla pari di Maradona e sopra tutti campioni del passato recente e remoto.
Altre 34 partite e stabilirai anche il record di presenze nella storia della maglia azzurra, superando Bruscolotti e Juliano.
Ti hanno definito leader “atipico”, e hanno ragione.
Troppe le stranezze nella tua carriera, troppi gli atteggiamenti non consoni ai grandi campioni.
Se vuoi una vera consacrazione internazionale, devi cambiare Marek. Da subito.

Come puoi essere riconosciuto star internazionale se in campo non insulti, non strattoni gli arbitri, non fai risse…
Mai una volta che ti sei lasciato cadere in area senza contatto, mai una bella simulazione.

E poi mai una polemica, un braccio di ferro con la società.
Mai una richiesta improvvisa di aumento d’ingaggio mascherata da “manca il progetto”, anche quando dai progetti ti hanno fatto davvero sentire fuori.

Prolunghi accordi senza polemiche, firmi e sorridi.
Nessuno ti ha mai parlato delle “violenze morali” quando si fanno i contratti?
Ti servono migliori avvocati e migliori procuratori, come Raiola, che però hai mandato via. Incosciente.

E pure nella tua vita privata, cavolo; mai una velina, una modella, una valletta.
Conosci un’amica di tua sorella, sportiva, ti fidanzi, ti sposi e ci fai una famiglia.
Guarda che sei strano, eh?

E le discoteche? L’alcool? E le collezioni di automobili?
Manco una multa per eccesso di velocità, Marek, e dire che in tangenziale il tutor scatta già sopra gli 80 all’ora. Ma tu no, viaggi piano.

E pure la casa, diamine. Fra attici a strapiombo sul mare e ville in costiera te ne vai ad abitare a Castelvolturno, e ci rimani per sempre.

Sempre in mezzo ai bambini, a giocare, a sorridere; almeno con loro una polemicuccia la potresti fare, Sturaro non ti ha insegnato niente?

E poi sei pacato, parli a bassa voce. Così nessuno crede alla tua anima napoletana.
Se non urli sguaiatamente sbagliando congiuntivi e masticando pizza nessuno crederà al tuo sentirti partenopeo, dovresti averlo capito.

Per non parlare degli allenatori, te li sei fatti andare bene tutti.
Pure Sarri, che ti sostituisce puntualmente all’apice della tua carriera, ritieni addirittura che “quello che mi ha dato lui non me lo ha dato nessuno”-

Guarda che sei strano forte, sai?

E pure questo amore per la città, mai ostentato o esibito come uno spot, ma sussurrato e vissuto realmente. “«Napoli è la mia vita, ormai. …ma non ho mai ritenuto necessario cambiare, non ne ho mai avvertito la necessità. Perché qui sto bene».

Che dirti Marek, se proprio non ci riesci a cambiare, che ti posso dire.
Resta dove sei. Nei nostri cuori.

Auguri mio Capitano.

:oski: :oski: :bye: :blb: :blb:

[gallopoker]

Chapeau