SUPERCAZZOLA GIORNALISTICA...
Moderatore: Redazione Napoli Magazine
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SUPERCAZZOLA GIORNALISTICA...
Per i tifosi, compresi quelli più critici nei confronti del presidente, l'importanza di avere un nuovo stadio è chiara e prioritaria. Tuttavia, per molti di loro, l'attenzione si concentra esclusivamente sullo stadio stesso, tralasciando le questioni legate al suo finanziamento. Questa focalizzazione potrebbe nascondere implicazioni più ampie, con potenziali ripercussioni sul tessuto sociale della città e sulla complessa interazione tra interessi privati e benefici pubblici.
Esaminiamo i due possibili scenari. Nel primo caso, se cioè De Laurentiis dovesse investire personalmente nella SSC Napoli, l'operazione potrebbe manifestarsi come un aumento di capitale sociale o come un finanziamento da parte del presidente, sotto forma di credito verso la società. Questi fondi sarebbero destinati alla realizzazione del nuovo stadio e del centro sportivo, che rimarrebbero proprietà del Napoli. Questa situazione potrebbe consolidare la struttura patrimoniale del club, rendendo il bilancio più solido. Inoltre, in caso di una futura vendita del club, lo stadio, essendo un bene della città, rimarrebbe legato alla comunità attraverso il club che ne è proprietario.
Nel secondo scenario, se gli investimenti fossero effettuati da un altro soggetto giuridico legato alla famiglia De Laurentiis, lo stadio e il centro sportivo rimarrebbero sotto il controllo della famiglia e non sarebbero più direttamente legati al destino della SSC Napoli. In caso di una futura vendita del club, il Napoli potrebbe dover stipulare accordi con i De Laurentiis per l'utilizzo delle strutture, presumibilmente a pagamento, evidenziando una forte dipendenza finanziaria dalla famiglia proprietaria.
In questo contesto, il compito di chi fa previsioni è quello di mappare le incertezze, aspettando ulteriori graditi chiarimenti che possano illuminare le scelte future.
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