Il settimo giorno si riposò !

Tutte le vostre opinioni sul Calcio Napoli e sul Calcio in generale

Moderatore: Redazione Napoli Magazine

Rispondi
Avatar utente
Michele Onesti
Livello Tecnico: Marko Rog
Messaggi: 2694
Iscritto il: lunedì 3 aprile 2006, 9:36

Il settimo giorno si riposò !

Messaggio da Michele Onesti »

[size=] [/size][color=] [/color]Il settimo giorno si riposò !

Era quando si prospettava prima dell’inizio dell’ultima gara in notturna al San Paolo.
Lo faceva pensare anche durante l’incontro, si era troppo propagandato il fatto che il Napoli funzionasse solo di Notte e per tanto i palermitani si sarebbero difesi diversamente per oscurare
le loro ambizioni in notturno.
Dalla loro Il Napoli non riusciva ad essere brillante come nelle altre volte.
Ma poi alla fine quando ci sono stati alcuni rimedi, tutto è andato, come tutti si auguravano

Sarà stato anche per il rotto della cuffia, acciuffando il risultato pieno, utile come non mai, all’ultimo minuto, ma è stato utile; il necessario era che, arrivasse.
Non ci formalizziamo ..quando e come è arrivato, occorrevano i punti della vittoria, visto che,
i risultati della giornata non erano del tutto favorevoli agli azzurri. Un risultato diverso dalla vittoria! Che per fortuna non ci è stato, poteva farci scivolare dopo gli avversari di turno, i siciliani del Palermo, presentati dal suo presidenti come ultimi della classe,ma poi tanti scarsi, seppure registravano alcune assenze ,come del resto le accusava il Napoli, forse i loro, hanno funzionato meglio dei nostri sostituti.
I nostri che hanno preso parte alla partita , non sono stati eccezionali come in altre volte ,
Sicché il loro mancato apporto, non solo ha fatto rimpiangere gli assenti, ma hanno dimostrato che questo per loro sarà stato l’ultimo passaggio tra le fila azzurre, se saranno impegnati altre volte, sarà un caso eccezionale. Per fortuna poi! Alla fine anche la loro scarsa contribuzione, non ha inciso
Non è stato così semplice. Loro i ragazzi, avevano infranto le leggi di “Nostro Signore” che, rimaneva libero il settimo giorno per regalarlo al riposo. Infatti anche lui al settimo si riposò

I nostri ragazzi! Hanno chiesto perdono, per essere andati contro la volontà di Dio
E hanno fatto gli straordinari.

I giovani del Napoli hanno bisogno di lavorare, approfittano del momento per mettersi in mostra,
lo scenario era quello delle grandi occasioni e anche le attese, erano diverse.

Loro hanno sete di rivalse e voracità di successi, non possono passare per fannulloni vanificando, quanto di buono sono riusciti a mettere assieme, nella massima serie, soprattutto, per chi! l’ha conosciuta a Napoli. Solo pochi ieri, avevano avuto il piacere.
Loro presenza, non in grandi club. Quelli che non riescono a trasmettere rigogliosità, come quello partenopeo che, sta riprendendo il cammino perduto.

Questa passaggio! Ci porta per conseguenza a citare la solita frase, tante volte ripetuta negli anni, Quando si navigava in acque poche tranquille, frase suggerita, unita a grandi emozioni
Che il grande EDUARDO, con la quale, metteva in discussione, quello che sarebbe avvenuto durante la notte. Esprimendo con capacità di recitazione “ADDA PASSA A NUTTATA”

Di quelle notti che non facevano dormire i napoletani, ormai adesso sono trascorse ,
Anzi adesso sono proprio le ore in notturne le più gradite per i Tifosi del Napoli, per distinguersi dalle altre per aver usato l’oscurità, per un pretesto. Per far dimenticare, anche quanto diceva il grande saggio napoletano.EDUARDO De Filippo

Il napoletano del pallone ha fatto l’abitudine alla notte, vorrebbe che non si finisse mai di giocare in notturno, e soprattutto a Napoli, dove gli azzurri diventano luminosi e sforferescenti, anche senza i riflettori; Brillano di luce propria.
Seppure alla SETTIMA LUNA non sono stati come nelle precedenti notte.
Mancava poco alla fine ,ma non cambia niente, fino a che la scena è ancora aperta e le luci della ribalta non sono spente il tempo è sempre utile per dare luce.

E’ bastato il tempo necessario per partecipare alla festa della SETTIMA SERA ,nella quale si sono spente le luci e accesso i biangali o bengali luminosi, per far cantare a tutto lo stadio e quelli fuori e sparsi per il mondo l’inno ufficiale Del calcio Napoli. La classica OJ VITA OJ VITA Mia.

Un coro che se amplificato, si sarebbe sentito fino in Paradiso, avrebbero potuto accordarsi anche
i napoletani che ci hanno lasciati nel percorso di quest’anno, e credetemi ne sono tanti quelli che erano affezionati alla maglia azzurra
Dal cielo staranno guardando e gioendo assieme a noi sulla terra ferma.
Michele Onesti

:blb:
Rispondi