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lucignolo ha scritto:La viola lo ha presa a cu*o nell'affare del Quadrato ed ha diritto di riscatto dopo il secondo prestito come già detto. Il Chelsea non voleva arrivare a quanto richiesto dalla Viola e c 'ha ficcato dentro Salah che stava in tribuna. Per me lo Sepcial One ha sempre ragione.
Io aspetterei ancora un po' per definirlo un fenomeno. Mi sembra di leggere le stesse cose dette sul Tendina della Roma che adesso invece inciampa sul pallone tra i piedi. Il vero punto di forza della Viola è il centrocampo. Tutto il calcio italiano ci invidia per l'affare Gabbiadini, che nonostante Bigon ha del miracoloso, na vota tanta.
Uagliù, il discorso è semplice. La Premier League è un gran campionato, il nostro la scumma dei campionati che si gioca con ritmi bassissimi.
Il tendina chi è? Gervinho? Azz, la Roma sembra in ripresa proprio dal suo ritorno.
La verità è che Salah e Gervinho non sono fenomeni ma buonissimi giocatori DA RITMI ALTI. Sono i loro ritmi ad essere fuori portata in questo campionato.
Se Cuadrado in Premier diventa il nuovo Lamela, non c'è da meravigliarsi. Qui Cuadrado sembrava Maradona lo scorso anno, magari in Premier con i loro ritmi non si fanno ingannare dal primo dribbling in velocità.
Ma ci fate caso che in Italia basta essere un minimo veloci e saper saltare l'uomo per finire sugli scudi? Ci rendiamo conto che Perotti, dopo essersi perso in Spagna ed essere finito in Argentina, oggi sembra un fenomeno? Ci rendiamo conto che oggi nessuno riesce a fermare Felipe Anderson? Tevez in Italia a 30 anni nuovo Pallone d'Oro, dopo che in Inghilterra manco lo facevano allenare, come si spiega? Maicon a 33 anni lo scorso anno rivitalizzato dopo un'avventura al City simil-Tevez. E lo stesso vale per Gervinho e Salah oggi.
Semplicemente il nostro è un campionato di m*rda, sia per qualità sia per ritmi. E il secondo aspetto è quello che in Europa ci ha portato a perdere tutto. Qui non corre nessuno con intensità per quasi tutto il match e gli arbitri rendono la gara una partita di pallanuoto fischiando ogni 15 sec.
Guardate la Juve in Champions come è ridicola. Basta non fischiarle 2-3 falletti a centrocampo al primo contatto su Pirlo o Vidal (come accade in Italia) e va in tilt.
Come non quotarti...
:blb: :blb:
Tony Pacati ha scritto:
PERCHE' SU QUESTO FORUM MOLTI PRIMA PROVOCANO E POI PIAGNUCOLANO....
lucignolo ha scritto:La viola lo ha presa a cu*o nell'affare del Quadrato ed ha diritto di riscatto dopo il secondo prestito come già detto. Il Chelsea non voleva arrivare a quanto richiesto dalla Viola e c 'ha ficcato dentro Salah che stava in tribuna. Per me lo Sepcial One ha sempre ragione.
Io aspetterei ancora un po' per definirlo un fenomeno. Mi sembra di leggere le stesse cose dette sul Tendina della Roma che adesso invece inciampa sul pallone tra i piedi. Il vero punto di forza della Viola è il centrocampo. Tutto il calcio italiano ci invidia per l'affare Gabbiadini, che nonostante Bigon ha del miracoloso, na vota tanta.
Uagliù, il discorso è semplice. La Premier League è un gran campionato, il nostro la scumma dei campionati che si gioca con ritmi bassissimi.
Il tendina chi è? Gervinho? Azz, la Roma sembra in ripresa proprio dal suo ritorno.
La verità è che Salah e Gervinho non sono fenomeni ma buonissimi giocatori DA RITMI ALTI. Sono i loro ritmi ad essere fuori portata in questo campionato.
Se Cuadrado in Premier diventa il nuovo Lamela, non c'è da meravigliarsi. Qui Cuadrado sembrava Maradona lo scorso anno, magari in Premier con i loro ritmi non si fanno ingannare dal primo dribbling in velocità.
Ma ci fate caso che in Italia basta essere un minimo veloci e saper saltare l'uomo per finire sugli scudi? Ci rendiamo conto che Perotti, dopo essersi perso in Spagna ed essere finito in Argentina, oggi sembra un fenomeno? Ci rendiamo conto che oggi nessuno riesce a fermare Felipe Anderson? Tevez in Italia a 30 anni nuovo Pallone d'Oro, dopo che in Inghilterra manco lo facevano allenare, come si spiega? Maicon a 33 anni lo scorso anno rivitalizzato dopo un'avventura al City simil-Tevez. E lo stesso vale per Gervinho e Salah oggi.
Semplicemente il nostro è un campionato di m*rda, sia per qualità sia per ritmi. E il secondo aspetto è quello che in Europa ci ha portato a perdere tutto. Qui non corre nessuno con intensità per quasi tutto il match e gli arbitri rendono la gara una partita di pallanuoto fischiando ogni 15 sec.
Guardate la Juve in Champions come è ridicola. Basta non fischiarle 2-3 falletti a centrocampo al primo contatto su Pirlo o Vidal (come accade in Italia) e va in tilt.
Come non quotarti...
:blb: :blb:
:blb:
IcemanAC
Il presidente è il primo responsabile di questa stagione.
Ha sbagliato a puntare su Garcia. Ha sbagliato a prendere un DS sconosciuto. Ha sbagliato a non sostituire degnamente Kim. A Gennaio non ha migliorato la situazione. Non deve permettersi di entrare negli spogliatoi o interferire negli allenamenti.
lucignolo ha scritto:La viola lo ha presa a cu*o nell'affare del Quadrato ed ha diritto di riscatto dopo il secondo prestito come già detto. Il Chelsea non voleva arrivare a quanto richiesto dalla Viola e c 'ha ficcato dentro Salah che stava in tribuna. Per me lo Sepcial One ha sempre ragione.
Io aspetterei ancora un po' per definirlo un fenomeno. Mi sembra di leggere le stesse cose dette sul Tendina della Roma che adesso invece inciampa sul pallone tra i piedi. Il vero punto di forza della Viola è il centrocampo. Tutto il calcio italiano ci invidia per l'affare Gabbiadini, che nonostante Bigon ha del miracoloso, na vota tanta.
Uagliù, il discorso è semplice. La Premier League è un gran campionato, il nostro la scumma dei campionati che si gioca con ritmi bassissimi.
Il tendina chi è? Gervinho? Azz, la Roma sembra in ripresa proprio dal suo ritorno.
La verità è che Salah e Gervinho non sono fenomeni ma buonissimi giocatori DA RITMI ALTI. Sono i loro ritmi ad essere fuori portata in questo campionato.
Se Cuadrado in Premier diventa il nuovo Lamela, non c'è da meravigliarsi. Qui Cuadrado sembrava Maradona lo scorso anno, magari in Premier con i loro ritmi non si fanno ingannare dal primo dribbling in velocità.
Ma ci fate caso che in Italia basta essere un minimo veloci e saper saltare l'uomo per finire sugli scudi? Ci rendiamo conto che Perotti, dopo essersi perso in Spagna ed essere finito in Argentina, oggi sembra un fenomeno? Ci rendiamo conto che oggi nessuno riesce a fermare Felipe Anderson? Tevez in Italia a 30 anni nuovo Pallone d'Oro, dopo che in Inghilterra manco lo facevano allenare, come si spiega? Maicon a 33 anni lo scorso anno rivitalizzato dopo un'avventura al City simil-Tevez. E lo stesso vale per Gervinho e Salah oggi.
Semplicemente il nostro è un campionato di m*rda, sia per qualità sia per ritmi. E il secondo aspetto è quello che in Europa ci ha portato a perdere tutto. Qui non corre nessuno con intensità per quasi tutto il match e gli arbitri rendono la gara una partita di pallanuoto fischiando ogni 15 sec.
Guardate la Juve in Champions come è ridicola. Basta non fischiarle 2-3 falletti a centrocampo al primo contatto su Pirlo o Vidal (come accade in Italia) e va in tilt.
scusate il Wolsburg si è fatto la squadra con gli scarti di Mou.sarà un vincente ma con i giocatori spesso ha preso certe inculature non indifferenti
Ma infatti nel mio discorso Mourinho non c'entra niente. Ci sta che abbia pure sbagliato a cedere Salah, ma ne faccio una questione di campionati.
lucignolo ha scritto:La viola lo ha presa a cu*o nell'affare del Quadrato ed ha diritto di riscatto dopo il secondo prestito come già detto. Il Chelsea non voleva arrivare a quanto richiesto dalla Viola e c 'ha ficcato dentro Salah che stava in tribuna. Per me lo Sepcial One ha sempre ragione.
Io aspetterei ancora un po' per definirlo un fenomeno. Mi sembra di leggere le stesse cose dette sul Tendina della Roma che adesso invece inciampa sul pallone tra i piedi. Il vero punto di forza della Viola è il centrocampo. Tutto il calcio italiano ci invidia per l'affare Gabbiadini, che nonostante Bigon ha del miracoloso, na vota tanta.
Uagliù, il discorso è semplice. La Premier League è un gran campionato, il nostro la scumma dei campionati che si gioca con ritmi bassissimi.
Il tendina chi è? Gervinho? Azz, la Roma sembra in ripresa proprio dal suo ritorno.
La verità è che Salah e Gervinho non sono fenomeni ma buonissimi giocatori DA RITMI ALTI. Sono i loro ritmi ad essere fuori portata in questo campionato.
Se Cuadrado in Premier diventa il nuovo Lamela, non c'è da meravigliarsi. Qui Cuadrado sembrava Maradona lo scorso anno, magari in Premier con i loro ritmi non si fanno ingannare dal primo dribbling in velocità.
Ma ci fate caso che in Italia basta essere un minimo veloci e saper saltare l'uomo per finire sugli scudi? Ci rendiamo conto che Perotti, dopo essersi perso in Spagna ed essere finito in Argentina, oggi sembra un fenomeno? Ci rendiamo conto che oggi nessuno riesce a fermare Felipe Anderson? Tevez in Italia a 30 anni nuovo Pallone d'Oro, dopo che in Inghilterra manco lo facevano allenare, come si spiega? Maicon a 33 anni lo scorso anno rivitalizzato dopo un'avventura al City simil-Tevez. E lo stesso vale per Gervinho e Salah oggi.
Semplicemente il nostro è un campionato di m*rda, sia per qualità sia per ritmi. E il secondo aspetto è quello che in Europa ci ha portato a perdere tutto. Qui non corre nessuno con intensità per quasi tutto il match e gli arbitri rendono la gara una partita di pallanuoto fischiando ogni 15 sec.
Guardate la Juve in Champions come è ridicola. Basta non fischiarle 2-3 falletti a centrocampo al primo contatto su Pirlo o Vidal (come accade in Italia) e va in tilt.
Però non banalizziamo il discorso così tanto. Salah non è uno che corre e basta. E' uno che corre, segna ed è concreto e decisivo. Il discorso sui ritmi è giusto, ma c'è anche la componente mentale che fa la differenza. Se in quei campionati ai ritmi non abbini la qualità e la concretezza non fai la differenza. Di ciucci che corrono e non segnano ne abbiamo avuto qualcuno anche noi.... uno a caso....
Chi ha detto che Salah corre soltanto, scusa? Io ho fatto notare il RITMO come fattore primario, è chiaro che poi devi abbinare altri mezzi.
Umbo76 ha scritto:
Però non banalizziamo il discorso così tanto. Salah non è uno che corre e basta. E' uno che corre, segna ed è concreto e decisivo. Il discorso sui ritmi è giusto, ma c'è anche la componente mentale che fa la differenza. Se in quei campionati ai ritmi non abbini la qualità e la concretezza non fai la differenza. Di ciucci che corrono e non segnano ne abbiamo avuto qualcuno anche noi.... uno a caso....
Chi ha detto che Salah corre soltanto, scusa? Io ho fatto notare il RITMO come fattore primario, è chiaro che poi devi abbinare altri mezzi.
Il ritmo lo fa la corsa. Anche Lavezzi è un giocatore da ritmi alti, ma non segna e non è concreto. Quello che fa la differenza SEMPRE è la qualità di base. Salah nel primo dribbling ruba almeno un metro all'avversario e davanti alla porta non tira mai in bocca al portiere. Salah è un potenziale fuoriclasse a prescindere dal ritmo. Il fatto che nel Chelsea non giocava dipende da Mourinho che fondamentalmente fa il catenaccio...
Lavezzi era un grande, non scherziamo, e allo stesso tempo non pensiamo che Salah possa sempre segnare così tanto.
Quello che sto cercando di dire è che nel nostro campionato ogni calciatore che sappia mantenere ritmi alti, abbia un pizzico di velocità e capacità di saltare l'uomo, fa bene. Altrove è uno normale.
Il nostro campionato è di una lentezza disarmante, ecco perché arrivano certi calciatori e fanno la differenza.
Umbo76 ha scritto:Non sono d'accordo, Lavezzi era un grande ma non era completo. Salah finora sta dimostrando di esserlo. E' talmente veloce da riuscire a saltare persino i falli. Raga le cose vanno distinte, la gran parte dei giocatori che giocano nei campionati inglesi hanno difficoltà da noi per ragioni TATTICHE, i fuoriclasse emergono sempre....
Salah sta in Italia da 7 partite, calma! Pure Callejon segnava ogni partita.
Lavezzi è stato Lavezzi per 5-6 anni, non 7 partite. Aspettiamo.
Poi ragioni tattiche quali? Si è sempre detto che il nostro tatticamente sia il campionato più difficile, o no?
Umbo, io non so se ti trovi a guardare qualche volta un po' di Premier.....se lo fai, ti assicuro che la prima cosa che non puoi non notare sono i ritmi e l'intensità. Ed è lo stesso motivo per cui la Juve in Europa perde anche con squadre meno forti.
Il nostro campionato, oltre ad essere scarso tecnicamente per ragioni economiche e tattiche, è LENTISSIMO. La Premier è calcio balilla a confronto, e non solo la Premier.
Sono daccordo con Umbo, non e' soltanto l'intensità ma e' la qualità sopratutto ad emergere, vedete come tira quando arriva sotto porta, non spara mai addosso al portiere, questo e' sinonimo di grande qualita' e tecnica di base, il campionato inglese e' piu' dinamico senz'altro, ma il nostro e' molto tattico e non e' facile fare tanti gol se non hai qualità, pure Jervinho e Lavezzi che fisicamente hanno quel quid in piu' quando arrivano sotto porta tirano alle stelle, che si giochi in Francia in Premier o in Italia.
La persona intelligente ha i suoi limiti...l'ignorante non ne ha
Più che una questione di qualità io ne farei una questione di tattica. Da noi ormai il 90% delle squadre gioca sull'avversario, quindi giocatori come Gervinho e Salah appena arrivati fanno la differenza perchè, finchè non vengono letti, fanno saltare gli schemi degli avversari. Con Mertens l'anno scorso succedeva lo stesso, fateci caso a cosa succede adesso quando Dries prende palla sulla tre quarti: immediatamente raddoppio, uno che copre lo spazio verso la porta ed un altro che gli impedisce di andare sul fondo. All'estero molto spesso non c'è questa mentalità, le squadre giocano "per i punti" e chi segna di più vince.
RyoSaeba ha scritto:Più che una questione di qualità io ne farei una questione di tattica. Da noi ormai il 90% delle squadre gioca sull'avversario, quindi giocatori come Gervinho e Salah appena arrivati fanno la differenza perchè, finchè non vengono letti, fanno saltare gli schemi degli avversari. Con Mertens l'anno scorso succedeva lo stesso, fateci caso a cosa succede adesso quando Dries prende palla sulla tre quarti: immediatamente raddoppio, uno che copre lo spazio verso la porta ed un altro che gli impedisce di andare sul fondo. All'estero molto spesso non c'è questa mentalità, le squadre giocano "per i punti" e chi segna di più vince.
Tutto giusto.
Ma, se si parla di ritmi ed intensità, non ditemi che non vedete differenze, andiamo.
RyoSaeba ha scritto:Più che una questione di qualità io ne farei una questione di tattica. Da noi ormai il 90% delle squadre gioca sull'avversario, quindi giocatori come Gervinho e Salah appena arrivati fanno la differenza perchè, finchè non vengono letti, fanno saltare gli schemi degli avversari. Con Mertens l'anno scorso succedeva lo stesso, fateci caso a cosa succede adesso quando Dries prende palla sulla tre quarti: immediatamente raddoppio, uno che copre lo spazio verso la porta ed un altro che gli impedisce di andare sul fondo. All'estero molto spesso non c'è questa mentalità, le squadre giocano "per i punti" e chi segna di più vince.
Tutto giusto.
Ma, se si parla di ritmi ed intensità, non ditemi che non vedete differenze, andiamo.
Assolutamente, quando dico che giocano per i punti voglio dire proprio questo. Volevo solo dire che per Salah aspetterei ancora un pò a parlare di grande giocatore, non perchè non sia forte, ma perchè voglio vederlo quando gli allenatori inizieranno a cercare di impedirgli di giocare.
Oggi in Italia basta poco per fare il fenomeno....
Ricordiamoci del capocannoniere dello scorso anno o del fenomenale Cerci....
Io sono curioso di vedere,ad esempio, Pogba in un campionato serio , non come quello italiano o francese!
Abbiamo visto la fantastica Roma di Garcia pigliarne 7 contro il Bayern....o la prima della classe superare il girone champion's contro squadre abbordabili con difficolta'
ikky79 ha scritto:Oggi in Italia basta poco per fare il fenomeno....
Ricordiamoci del capocannoniere dello scorso anno o del fenomenale Cerci....
Io sono curioso di vedere,ad esempio, Pogba in un campionato serio , non come quello italiano o francese!
Abbiamo visto la fantastica Roma di Garcia pigliarne 7 contro il Bayern....o la prima della classe superare il girone champion's contro squadre abbordabili con difficolta'
Lascia stare, Pogba secondo me è forte dove lo metti lo metti...per quanto riguarda i campionati esteri, il paragone è improponibile, praticano proprio uno sport diverso (beati loro...)
Il discorso della differenza tra i vari campionati,e in particolare del ritmo diverso a cui sono abituati i giocatori...e' verissimo,e non posso che concordare.E' ancora presto per dire che salah e' un fenomeno.E attenzione,salah era un buon giocatore anche prima dell'arrivo alla fiorentina.Certo e' stato fenomenale il suo approccio,questo si.
Il nostro campionato ormai e' talmente di basso livello,e propone delle partite fotocopia con pochissime variazioni sul tema...che anche un singolo,realmente forte,puo' fare la differenza ad alti livelli.
L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
Cmq stiamo dimenticando di dire che al chelsea aveva da battere la concorrenza di Hazard, Willian, Oscar e Schurrle, che non è proprio una cosa da niente
