PROCESSO ALLA PRIMA SERATA DI SANREMO

[Michele Onesti]

PRIMA SERATA PROCESSO A SANREMO




Non tutti hanno la stessa opinione, sarebbe una monotonia se tutti direbbero la stessa cosa ,anche se tutti hanno visto lo svolgimento dell’unico, presentato con una puntualità, e precisione da orologio di grandi prestazioni, non si può fare pubblicità
Sono serviti pochi minuti per entrare in azione, finalmente l’attesa era terminata, si poteva, incominciare, e andare alla ricerca delle novità che avrebbe presentato il decano dei presentatori, con 12 presenze Pippo Baudo sua anche la direzione artistica. Pochi minuti per dare inizio al processo, come avviene da sempre, non ci sarebbe gusto non trovare “il pelo nell’uovo” infatti, si rileva subito, che per certi aspetti la critica è possibile farla, iniziando dalla conduttrice non valletta come spesso è avvenuto in altri Festival solo belle presenze ,ma quasi personaggi privi di partecipare all’audio , non parlavano mai ,ha differenza di Michelle Hunziker , che parla canta e non ha concorrenza . E’ l’unica donna della manifestazione ad accompagnare Pippo Baudo per tutto il periodo del Festival, ha pensato che, nel caso la bellezza non sarebbe bastata a mettere tutti d’accordo sulla sua partecipazione, ha fatto, uso di vestiti, tutti bellissimi eleganti e adatti al suo impareggiabile fisico di modella. Pippo faceva sfoggio, indossando uno spezzato con gilet, con giacca di velluto blu notte e pantaloni grigi, camicia e gravata abbinata.
Le novità oltre a queste di elogiare per il momento la conduttrice e il conduttore per l’abbigliamento azzeccato senza nessun difetto, si passa alla fase iniziale. La Hunziker sul passaggio dei titoli di presentazione, fa registrare una prima novità, dire così in termini d’assoluta normalità, è riduttivo.
Facendo il suo debutto da cantante al festival in forma non di partecipante, canta una canzone molto conosciuta dal popolo festivaliero quell’Aurora scritta per la figlia dal padre Eros Ramazzotti ex marito di Michelle che come un pentimento, afferma che l’unica cosa buona e lo ha ripetuto per una seconda volta l’ha fatto con quell’uomo lì senza pronunciare il nome, ma sarebbe stato, superfluo farlo.
Fino a che non incominciassero le canzoni, lo spettacolo è andato avanti che è una meraviglia, a farlo ancora più meraviglioso sarebbe stato , e poco ci è mancato che non accadesse il contrario, di quando solitamente avviene nei confronti del presentatore Pippo Baudo con la presenza degli invitati comici ,Benigni e Fiorello che si sono alternati quando sono stati ospiti.
C’è stata troppa effusione sul palco dell’Ariston ancora un po’ e poi sarebbe avvenuto un amplesso in diretto Eurovisivo tra Pippo e Michelle, senza pensare all’età ,Pippo si è spinto troppo collaborato dalla Hunziker che rimarcava il tutto e collaborava attivamente e non si sa fino a quanto era tutta finta oppure sarebbe stata presa dalla libidine per l’uomo di successo seppure anziano, e più ancora (immagino) di un genitore. Questa farsa o realtà ha disturbato in certi momenti l’ambiente, come precisato sembrava che ci stessero entrambi, a ricoprire questo ruolo.
Meglio sarebbe stato nel caso, lo hanno fatto, per arruffianarsi il popolo presente in Teatro e all’ascolto in Eurovisione, come avrebbe fatto, anche il comico di turno, esagerando sulla satira Antonio Cornacchione, La sua satira era troppo simile alla verità del momento ,e non mi sembrava il caso di conoscere la situazione, a chi per caso non l’avesse ha conoscenza. Una volta si diceva i panni sporchi si lavano in famiglia. Ieri sera nella prima serata Sanremese mi sembra che quei panni siano stati portati in lavanderia internazionale.
La serata, è successivamente trascorsa all’ascolto delle canzoni, che come sempre alla loro prima esibizione si capiscono poco. Poche sono le canzoni orecchiabili che si ricordano dalla sera stessa o la mattina successiva. Il primato lo detiene Domenico Modugno, con Volare. Con: Ciao ciao Bambina (Piove) Una lacrima sul viso cantata da Bobby Solo, e qualche altra, lontana nel tempo. Ha percorso strada perché abbinata a tanta pubblicità per i più piccoli, la canzone Quando i bambini fanno ho! di Povia (che poi non potette presentarsi a Sanremo, perché la canzone era stata cantata in precedenza) Si è rifatto l’anno scorso con una nuova canzone sullo stesso motivo, ed è risultata vincente “Vorrei aver un becco”
Il resto delle canzoni è da riascoltare, per giudicarle. Non sarà possibile farlo con quelle tre nuove proposte giovani, esclusi dalla chermes canora, ma sicuramente saranno un successo strada facendo
A vincere (un parere personale) è stato il gruppo dei giovani Rep, ragazzini e adulti una miscela di novità molto piacevole, collaborati da una splendida Michelle, impegnata soprattutto per conservare a lungo la sua popolarità che acquisirà con queste sue performans accattivanti, ma allo stesso speculative. Aspettiamo la seconda serata. I cantanti impegnati ieri si sono tutti difesi alla meglio Tutti o quasi hanno avuto il gusto di presentarsi con un abbigliamento in ordine, sopratutti quelli sopportati da precedenti edizioni.
Oltre alla scenografia di cui abbiamo fatto riferimento c’è stata anche la riscoperta dello strumento musicale sempre di moda. La chitarra quasi un reparto a parte. Sono stati molti interpreti a fare uso per le loro canzoni. A domani
Michele Onesti

[pinos]

nella seconda mi è piaciuta la canzone "pensa" del giovane.

poi super john legend