volevo spiegarvi perchè ho inserito il logo dei Borboni....

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MANGANIELLO
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Re: volevo spiegarvi perchè ho inserito il logo dei Borboni

Messaggio da MANGANIELLO »

mixazzurro ha scritto:adesso vi spiego la ragione di questa scelta......
a scuola la studiamo la storia, ma poi c'è la scordiamo...
perciò volevo ricordarvi alcune cose, ed il logo serve a questo
a non farci scordare che Napoli era una capitale europea.

non sono un nostalgico dei borboni...del regno delle due sicilie
però voglio ricordarvi che Napoli era una capitale europea, nella cultura nell'arte
era una capitale moderna con numerose industrie, che ci venivano invidiate da tutti.
la nostra banca aveva un deposito di oro tre volte alla banca del piemonte
la prima ferrovia fu inaugurata a Napoli.
poi vennero i piemontesi a deportare le industrie al nord, i tesori della banca, mi fermo qui.....
meglio stendere un velo pietoso
ancora oggi paghiamo tutte le scelte politiche scellerate di allora
che ci hanno fatto retrocedere in tutti i campi.

il riscatto di Napoli è del sud passa anche per il Calcio
chi li dimentica i proclami di Diego contro i club ricchi del nord......
ma Diego aveva le palle oggi c'è il vuoto..
per il business questi infami si vendono tutto.....



In merito alle frasi dell'amico Gaetano consiglio di leggervi il libro " I SAVOIA E IL MASSACRO DEL SUD" al momento non ne ricordo gli autori,però in questo libro sono raccontati tutti i saccheggi e le violenze subite dai nostri antenati per mano del BANDITO GARIBALDI.
Buonasera Napolitani............

"Forum Napoli Magazine Story": n° post 977
sifossifoco
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Messaggio da sifossifoco »

Nessuna nostalgia per quei forcaioli dei Borboni. E', comunque, anche vero che la storia la scrivono i vincitori. VIVA LA REPUBBLICA PARTENOPEA, ABBASSO IL RAZZISMO PADANO, INDIETRO SAVOIA, E SEMPRE FORZA SUD!
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mixazzurro
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tra il Napoli Calcio ed i Borboni c'è un legame.....

Messaggio da mixazzurro »

tra il NAPOLI calcio ed i Borboni c'è un legame....

se vi ricordate, anni fa

il buon Ferlaino....stampò il simbolo dei borboni sugli abbonamenti
del Napoli Calcio.....il costruttorre era un amante di quel periodo

è da allora sulle bancarelle che vendevano i gadget del Napoli
comparvero anche le sciarpe che inneggiavano alla squadra azzurra
ed avevano anche il simbolo dei borboni.
anche io la conservo gelosamente è tra le più belle.....

il riscatto di Napoli è del sud passa anche per il calcio......


.
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IL TRIO DELLE MERAVIGLIE.....CI PORTERA' IN SERIE A
DE ZERBI.... piede di fata
BUCCHI.... lo scassinatore d'area
CALAIO'.... robin hood con le sue frecce a segno


Un grande Club Napoli forum Pier Paolo Marino per un grande
Napoli da serie A - nel Tempio del Tifo Azzurro è nato un grande Club Napoli "il Club.... è na famiglia" Forum Napoli Magazine Story: 1870 post
-
carrarobastardo

Messaggio da carrarobastardo »

se l'ha fatta Ferlaino vuol dire che è una cosa sbagliata

:ono:
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Cuore@zzurro
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Re: volevo spiegarvi perchè ho inserito il logo dei Borboni

Messaggio da Cuore@zzurro »

mixazzurro ha scritto:adesso vi spiego la ragione di questa scelta......
a scuola la studiamo la storia, ma poi c'è la scordiamo...
perciò volevo ricordarvi alcune cose, ed il logo serve a questo
a non farci scordare che Napoli era una capitale europea.

non sono un nostalgico dei borboni...del regno delle due sicilie
però voglio ricordarvi che Napoli era una capitale europea, nella cultura nell'arte
era una capitale moderna con numerose industrie, che ci venivano invidiate da tutti.
la nostra banca aveva un deposito di oro tre volte alla banca del piemonte
la prima ferrovia fu inaugurata a Napoli.
poi vennero i piemontesi a deportare le industrie al nord, i tesori della banca, mi fermo qui.....
meglio stendere un velo pietoso
ancora oggi paghiamo tutte le scelte politiche scellerate di allora
che ci hanno fatto retrocedere in tutti i campi.

il riscatto di Napoli è del sud passa anche per il Calcio
chi li dimentica i proclami di Diego contro i club ricchi del nord......
ma Diego aveva le palle oggi c'è il vuoto..
per il business questi infami si vendono tutto.....
Parole Sante, Lo dico sempre: "Ma garibaldi nonpoteva farsi i caxxi suoi!?!?" :ono:
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Napoli sì a Vita mia!
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IL CANADESE
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Re: volevo spiegarvi perchè ho inserito il logo dei Borboni

Messaggio da IL CANADESE »

mixazzurro ha scritto:adesso vi spiego la ragione di questa scelta......
a scuola la studiamo la storia, ma poi c'è la scordiamo...
perciò volevo ricordarvi alcune cose, ed il logo serve a questo
a non farci scordare che Napoli era una capitale europea.

non sono un nostalgico dei borboni...del regno delle due sicilie
però voglio ricordarvi che Napoli era una capitale europea, nella cultura nell'arte
era una capitale moderna con numerose industrie, che ci venivano invidiate da tutti.
la nostra banca aveva un deposito di oro tre volte alla banca del piemonte
la prima ferrovia fu inaugurata a Napoli.
poi vennero i piemontesi a deportare le industrie al nord, i tesori della banca, mi fermo qui.....
meglio stendere un velo pietoso
ancora oggi paghiamo tutte le scelte politiche scellerate di allora
che ci hanno fatto retrocedere in tutti i campi.

il riscatto di Napoli è del sud passa anche per il Calcio
chi li dimentica i proclami di Diego contro i club ricchi del nord......
ma Diego aveva le palle oggi c'è il vuoto..
per il business questi infami si vendono tutto.....

Per dovere di cronaca e giustizia di storia, dobbiamo dire che le casse del regno di Savoia, divenuto regno di Italia, erano a zero a cause delle guerre di indipendenza ed a causa del risanamento delle regioni annesse man mano alla nuova unita’ nazionale.

Evvero invece che le casse del regno delle due Sicilie erano stracolme, ma queste non erano a disposizione del popolo ma solo a disposizione della dinastia dei Borboni.

Il popolo del regno era sempre sotto l’egemonia della monrachia assoluta anche se, a causa delle continue rivoluzioni, erano state concesse delle piccole elasticita’ chiamate esageratamente costituzione. Anche l’esercito era sotto lo stesso sistema egemonico, una piccola disubbidienza, anche a causa di una incomprensione, da parte di un soldato, veniva punita con l’ergastolo (e sappiamo benissimo cos’era l’ergastolo a quei tempi) se non con una esecuzione sommario.

Quando arrivarono i mille, sia il popolo che l’esercito del regno delle due Sicilie volevano solo far parte del nuovo regno d’Italia, infatti questo era l’unico governo che dava la vera costituzione e liberta’ di azione sia politica che privata come aveva ben dimostrato Camillo Benso Conte di Cavour.

Quando i mille arrivarono alle porte di Napoli, i mille ne erano diventati piu’ di trentamile e tra questi vi era la maggior parte degli stessi soldati dell’esercito borbone, i quali credo che non debbano essere ritenuti dei traditori o corrotti, ma solo dei partigiani che si erano girati verso la liberta’ e le nuove idee politiche del tempo.

Anche alla fine della seconda guerra mondiale, abbiamo avuto i nostri partigiani che hanno formato la prima repubblica e questi hanno reagito, contro il regime fascista, esattamente come i militari dell’esercito borbonico e noi tutti li chiamiamo, giustamente, partigiani.

Conquistato Napoli, i beni e le ricchezze borboniche, non furono depretate, ma trasferite nella capitale del regno che fu prima Torino, poi Firenze e finalmente Roma.

Tutti i soldati che restarono fedeli al loro re e quindi non accettarono di integrarsi nell’esercito del Regno di Italia, abbandonati dal loro stesso re borbonico e non sapendo far altro che guerre, si trasformarono in bande di predatori generando e/o alimentando cosi’ la Mafia o la Ndrangheta o la Camorra a secondo dei luoghi; ne fecero tante e tante che dovette intervenire l’esercito del regno per tentare di fermarli.

Come il nuovo governo del regno d’Italia rifinanzio’ ed aiuto’ le nuove regioni acquisite, tento’ di fare lo stesso con il sud Italia e credo l’abbia fatto per oltre cento anni attraverso la famosa cassa del mezzogiorno, ove sono affluiti miliardi di miliardi di capitali attraverso questo immenso periodo di storia.

Se tutte queste disponibilita’ non sono finite nei giusti posti di investimenti, tutti lo sappiamo perche’ e certo non e’ colpa del regno di Italia o dello stato italiano.


Per terminare, mi rifaccio al mio post di ieri che vi quoto qui di seguito:

Per molti la storia e’ acqua passata, qualcosa che e’ morta e quindi qualcuno piange per cose che ha perso qualcun altro gioisce per qualcosa che ha ottenuto.

Per i saggi, la storia e’ acqua che scorre e che continua a vivere nei secoli con le sue esperienze ed i suoi insegnamenti e pertanto i saggi ne fanno tesoro per progredire e godere della gioia di vivere.

Io sono orgoglioso del logo di mixazzurro, congratulazioni. E’ bene ricordarci sempre di cosa siamo stati e cosa possiamo ridiventare, fosse anche nello sport.



E trovo molto saggio come conclude mixazzurro il suo post iniziale:

il riscatto di Napoli è del sud passa anche per il Calcio
chi li dimentica i proclami di Diego contro i club ricchi del nord......
ma Diego aveva le palle oggi c'è il vuoto..
per il business questi infami si vendono tutto.....

E come disse il famoso utente ....... SCUSATE IL PAPIELLO
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mixazzurro
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Garibaldi era pazzo di Anita.....per amore venne a Napoli

Messaggio da mixazzurro »

la storia va riscritta

Garibaldi era pazzo d'amore per Anita
Anita amava il golfo di Napoli
le piaceva la fenestella è Marechiaro
e Garibaldi prese mille e partì
nemmeno lui si rese conto di quello che stava accdendo....
è a marechiaro gli cantò la serenata d'amore......


.
'o cavaliere

Re: volevo spiegarvi perchè ho inserito il logo dei Borboni

Messaggio da 'o cavaliere »

MI permetto di dissenitre su alcune tue affermazioni che reputo inesatte o comunque non sufficneti amotivare la 'nobile causa' dell'unità.
Replico punto per punto.Scrivo in maiuscolo solo perchè potrebbero confondersi il tuo ed il mio intervento. Scusami per questo.

[quote="IL CANADESE"]

Per dovere di cronaca e giustizia di storia, dobbiamo dire che le casse del regno di Savoia, divenuto regno di Italia, erano a zero a cause delle guerre di indipendenza ed a causa del risanamento delle regioni annesse man mano alla nuova unita’ nazionale.

QUINDI AMMETTI CHE I SAVOIA FECERO UN INVESTIMENTO : INVESTIRONO TUTTE LE LORO RISORSE PER ACCAPARRARSI NUOVI TERRITORI CHE GLI AVREBBERO RESTITUITO CON GLI INTERESSI I SOLDI SPESI (D0'ALTRA PARTE QUALI MAI POTEVANO ESSERE LE RICCHEZZE DEL PIEMONTE IN TERMINI DI RISORSE NATURALI ?) QUINDI NON CI VENISSERO A RACCONTARE BARZELLETTE SUI SAVOIA PATRIOTI.



Evvero invece che le casse del regno delle due Sicilie erano stracolme, ma queste non erano a disposizione del popolo ma solo a disposizione della dinastia dei Borboni.

NON CONOSCO UN SOLO PAESE MODERNO DOVE LE RISORSE DELL'ERARIO SIANO A DISPOSIZIONE DLE POPOLO. LE RISORSE PAGANO I PUBBLICI IMPIEGATI (NAPOLI NE ERA PIENA IN QUANTO CAPITALE), LE COSTRUZIONI DI STRADE ED INFRASTRUTTURE (IL PONTE SUL GARIGLIANO DI BORBONICA MEMORIA E' RIMASTO IN FUNZIONE FINO A NON MOLTO TEMPO FA ED I REGI LAGNI SONO ANCORA FUNZIONANTI)


Il popolo del regno era sempre sotto l’egemonia della monrachia assoluta

LA SITUAIZONE NON ERA MOLTO INUSUALE NEL RESTO DEL MONDO . REPRESSIONI DEI MONARCHI ASSOLUTI ERANO ALL'ORDINE DEL GIORNO . ED ANCHE LE MONARCHIE COSIDDETTE COSTITUZIONALI NO E' CHE BRILLASSERO PER AMORE PVERSO IL POPOLO. POTREI CITARTI IL TRATTAMENTO INFERTO DALLA MONARCHIA INGLESE AI PATRIOTI IRLANDESI (SAPIENTEMENETE TACIUTO DALLA STAMPA DELL'EPOCA). O TI DIREI DI LEGGERTI GLI SCRITTI DI DICKENS O THACKERAY PER RENDERTI CONTO DI COME VIVEVA IL POPOLO DELLA 'CIVILISSIMA' GRANBRETAGNA. QUESTO PER DIRTI CHE ALL'EPOCA I DIRITTI UMANI ERANO UTOPIA DOVUNQUE. LO STESSO PIEMONTE AVEVA UN EFFICIENTE SISTEMA DI REPRESSIONE DEL DISSENSO.

anche se, a causa delle continue rivoluzioni, erano state concesse delle piccole elasticita’ chiamate esageratamente costituzione. Anche l’esercito era sotto lo stesso sistema egemonico, una piccola disubbidienza, anche a causa di una incomprensione, da parte di un soldato, veniva punita con l’ergastolo (e sappiamo benissimo cos’era l’ergastolo a quei tempi) se non con una esecuzione sommario.

QUESTO è STATO IN VIGORE IN MOLTI ESERCITI FINO A 60 ANNI FA. ANZI IN MOLTI ESERCITI LA INSUBORDINANZIONE ERA PUNITA CON LA CORTE MARZIALE E LA CONSEGUENTE FUCILAZIONE. SE LA SITUAIZONE DEI SOLDATI 'NAPOLETANI' ERA COSì TRAGICA NON SI CAPISCE PERCHE' OLTRE 15000 DI LORO PREFERIRONO L'INTERNAMENTO NEL CARCERE FORTEZZA DI TAVERNELLE PIUTTOSTO CHE UNIRSI ALL'ESERCITO DEI VINCITORI.


Quando arrivarono i mille, sia il popolo che l’esercito del regno delle due Sicilie volevano solo far parte del nuovo regno d’Italia, infatti questo era l’unico governo che dava la vera costituzione e liberta’ di azione sia politica che privata come aveva ben dimostrato Camillo Benso Conte di Cavour.

NON SO COME ABBIA FATTO CAVOUR A DIMOSTRARE QUANTO TU DICI . MA TI ASSICUOR CHE LA PROPAGANDA SAVOIARDA CHE PRECEDETTE LO SBARCO DEI MILLE FU INSISTENTE.

Quando i mille arrivarono alle porte di Napoli, i mille ne erano diventati piu’ di trentamile

I NUMERI CHE HO TROVATO SUI TESTI NON COINCIDONO CON I TUOI .
MA TI RICORDO CHE CHE I GARIBALDINI USARONO LIBERARE ED AMNISTIARE MOLTI DETENUTI COMUNI PURCHE' SI UNJISSERO A LORO .



e tra questi vi era la maggior parte degli stessi soldati dell’esercito borbone, i quali credo che non debbano essere ritenuti dei traditori o corrotti, ma solo dei partigiani che si erano girati verso la liberta’ e le nuove idee politiche del tempo.

SICURAMENTE VI FURONO DEGLI IDEALISTI CHE SI UNIRON OIN BUONA FEDE AI PIEMONTESI. MA SICURAMENTE NON ERA LA MAGGIOR PARTE DEGLI EFFETTIVI.

Anche alla fine della seconda guerra mondiale, abbiamo avuto i nostri partigiani che hanno formato la prima repubblica e questi hanno reagito, contro il regime fascista, esattamente come i militari dell’esercito borbonico e noi tutti li chiamiamo, giustamente, partigiani.

SCUSA MA QUESTO E' PROPRIO GROSSA. L'8 SETTEMBRE 1943 IL CAPO DEL GOVERNO BADOGLIO (NOMINATO DAL RE , UN SAVOIA) FIRMO' UN ARMISTIZIO CHE IMPONEVA A TUTTI I MILITARI DI OGNI ORDINE E GRADO DI DEPORRE LE ARMI CONTRO GLI ALLEATI E DI RISPONDERE AD EVENTUALI AGGRESISONI DA PARTE DELL'ESERCITO TEDESCO. QUINDI CHI PRESE LE ARMI CONTRO GLI ALLEATI (I REPUBBLICHINI DI SALO'), DISUBBIDENDO A TALE ORDINE, CONTRAVVENIVA AD UN ORDINE DELLA PIU' ALTRA CARICA DELLO STATO IN QUEL MOMENTO. QUESTO PER LA CRONACA. ED I PARTIGIANI , INDIPENDENTEMENTE DALLA LORO IDEOLOGIA, ERANO IN LINEA CON TALE ORDINE. I SOLDATI CHE PASSARONO CON I PIEMONTESI , AVEVANO PRESTATO UN GIURAMENTO D'ONORE VERSO IL SOVRANO. LA MAGGIORNAZA LO RISPETTO' A COSTO DELLA VITA. CHI INVECE PASSO' AL NEMICO NON MERITA , DAL MIO PUNTO DI VISTA UNA GRANDE CONSIDERAZIONE.




Conquistato Napoli, i beni e le ricchezze borboniche, non furono depretate, ma trasferite nella capitale del regno che fu prima Torino, poi Firenze e finalmente Roma.

E QUESTO NON E' DEPREDARE ? PERCHE' NON FURONO INVESTITE AL SUD ? PERCHE' LA MAGGIORANZA DEGLI STABILIMENTI DEL SUD (CARTIERE DEL FUCINO, FERRIERE DI BAGNARA, TESSILI DI MOLTE AREE) FU CHIUSO ? PERCHE' AL BANCO DI NAPOLI DOPO POCO TEMPO FU SOTTRATTO IL DIRITTO SECOLARE DI BATTERE MONETA ?



Tutti i soldati che restarono fedeli al loro re e quindi non accettarono di integrarsi nell’esercito del Regno di Italia, abbandonati dal loro stesso re borbonico

FORSE TI SFUGGE CHE IL RE FRANCESCO I, LASCIATA NAPOLI (SENZA PORTARSI NEANCHE UN DUCATO ,PERCHE', SCRISSE NEL PROCLAMA DI ADDIO, "SONO RICCHEZZE DEI SUDDITI ED A LORO DEVONO RESTARE". SCAPPO' CON UNA BUONA PARTE DELL'ESERCIOT ANCORA FEDELE NELLA FORTEZZA DI GAETA, DOVE RESTO' UN ANNO ASSEDIATO, IN CONDIZIONI IGIENICHE TERRIBILI, TRA EPIDEMIE ED INFESTAZIONI DI PARASSITI. E QUANDO SI RESE CONTO CHE CONTINUARE A RESISTERE AVREBBE CAUSATO SOLO PERDITE UMANE, CON GRANDE SENSO DI RESPONSABILITA' ( CHE LA PROPGANADA PIEMONTESE CHIAMO VIGLIACCHERIA DI FRANCESCHIELLO) SCIOLSE I SOLDATI DAL GIURAMENTO DI FEDELTA' E PARTI' IN ESILIO. PER LA CRONACA FRANCESCO II E VITTORIO EMANUELE ERANO CUGINI ESSENDO LA MADRE DI FRANCESCO UNA SAVOIA.......



e non sapendo far altro che guerre, si trasformarono in bande di predatori generando e/o alimentando cosi’ la Mafia o la Ndrangheta o la Camorra a secondo dei luoghi; ne fecero tante e tante che dovette intervenire l’esercito del regno per tentare di fermarli.

SICURAMENTE CI FURONO ANCHE BRIGANTI CHE APPROFITTARONO DEI DISORDINI PER DARSI ALLE SCORRIBANDE. MA IL BRIGANTAGGIO , AMPIAMENTE STUDIATO DAGLI STORICI NASCE DALLA QUASI IMMEDIATA DISILLULSIONE DELLE POPOLAZIONI RURALI CHE NON RICEVETTERO EVIDENTEMENTE DAL NUOVO REGIME QUANTO PROMESSO . ANZI ('STA TERRA E' 'A NOSTRA E NUN S'ADDA TUCCA ! SI GRIDAVA) MOTI FURONO ESPROPRIATI . i FATTI DI SANGUE CHE CITI SONO AMPIAMENTE DOCUMENTATI . INTERI VILLAGGI BRUCIATI, CON VECCHI DONNE E BAMBINI PASSATI PER LE ARMI.... ANCHE LORO ERANO BRIGANTI ?


Come il nuovo governo del regno d’Italia rifinanzio’ ed aiuto’ le nuove regioni acquisite, tento’ di fare lo stesso con il sud Italia

STIAMO ANCORA ASPETTANDO

cassa del mezzogiorno
HAI FATTO UN SALTO DI CIRCA CENTO ANNI. I borboni sono responsabili anche di tutto quanto successo tra il 1860 ed il 1945 ?????

Se tutte queste disponibilita’ non sono finite nei giusti posti di investimenti, tutti lo sappiamo perche’ e certo non e’ colpa del regno di Italia o dello stato italiano.
MA NEANCHE DEI BORBONI . O NO ?

IN DEFINITIVA VORREI SOLO RIBADIRE CHE LE TUE OSSERVAZIONI POTEVANO ESSERE COMPRENSIBILI 30 ANNI FA. MA NON OGGI , VISTO CHE SI SONO RACCOLTI DSOCUMENTI SU DOCUMENTI CHE DIMOSTRANO UNA VERITA' MOLTO DIVERSA DA QUELLA A NOI PROPINATA A SCUOLA. SE VORRAI SARO' LIETO DI SEGNALARTI LIBRI E SITI WEB DOVE POTRAI LEGGERE COSE MOLTO INTERESSANTI : CRONACHE DI REPORTERS DELL'EPOCA, LETTERE DI UFFICIALI PIEMONTESI RACCAPRICCIATI E DISGUSTATI DAGLI ECCESSI DELLE LORO STESSE AZIONI, TESTIMONIANZE DI SOLDATI INTERNATI E SOPRAVVISUTI, O DI STESSI CIVILI DEL NORD ITALIA CHE ASSISTETTERO ALLE DEPORTAZIONI. IO CREDO CHE SI DEBBA SAPERE LA VERITA'. MA NON PER DIVIDERE IL PAESE, SOLO PERCHE' LA VERITA' E' IL BENE PIU' IMPORTANTE CHE ABBIAMO. E IN QUESTI GIORNI STIAMO AVENDO LA CONFERMA DI QUANTO SPESSO VENGA SOFFOCATA.
CHIEDO SCUSA A TE E AGLI ALTRI AMICI PER IL PAPIELLONE MA MI SEMBRAVA UTILE.CIAO.
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IL CANADESE
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Località: Montreal

Re: volevo spiegarvi perchè ho inserito il logo dei Borboni

Messaggio da IL CANADESE »

'o cavaliere ha scritto:MI permetto di dissenitre su alcune tue affermazioni che reputo inesatte o comunque non sufficneti amotivare la 'nobile causa' dell'unità.
Replico punto per punto.Scrivo in maiuscolo solo perchè potrebbero confondersi il tuo ed il mio intervento. Scusami per questo.
IL CANADESE ha scritto:
Per dovere di cronaca e giustizia di storia, dobbiamo dire che le casse del regno di Savoia, divenuto regno di Italia, erano a zero a cause delle guerre di indipendenza ed a causa del risanamento delle regioni annesse man mano alla nuova unita’ nazionale.

QUINDI AMMETTI CHE I SAVOIA FECERO UN INVESTIMENTO : INVESTIRONO TUTTE LE LORO RISORSE PER ACCAPARRARSI NUOVI TERRITORI CHE GLI AVREBBERO RESTITUITO CON GLI INTERESSI I SOLDI SPESI (D0'ALTRA PARTE QUALI MAI POTEVANO ESSERE LE RICCHEZZE DEL PIEMONTE IN TERMINI DI RISORSE NATURALI ?) QUINDI NON CI VENISSERO A RACCONTARE BARZELLETTE SUI SAVOIA PATRIOTI.



Evvero invece che le casse del regno delle due Sicilie erano stracolme, ma queste non erano a disposizione del popolo ma solo a disposizione della dinastia dei Borboni.

NON CONOSCO UN SOLO PAESE MODERNO DOVE LE RISORSE DELL'ERARIO SIANO A DISPOSIZIONE DLE POPOLO. LE RISORSE PAGANO I PUBBLICI IMPIEGATI (NAPOLI NE ERA PIENA IN QUANTO CAPITALE), LE COSTRUZIONI DI STRADE ED INFRASTRUTTURE (IL PONTE SUL GARIGLIANO DI BORBONICA MEMORIA E' RIMASTO IN FUNZIONE FINO A NON MOLTO TEMPO FA ED I REGI LAGNI SONO ANCORA FUNZIONANTI)


Il popolo del regno era sempre sotto l’egemonia della monrachia assoluta

LA SITUAIZONE NON ERA MOLTO INUSUALE NEL RESTO DEL MONDO . REPRESSIONI DEI MONARCHI ASSOLUTI ERANO ALL'ORDINE DEL GIORNO . ED ANCHE LE MONARCHIE COSIDDETTE COSTITUZIONALI NO E' CHE BRILLASSERO PER AMORE PVERSO IL POPOLO. POTREI CITARTI IL TRATTAMENTO INFERTO DALLA MONARCHIA INGLESE AI PATRIOTI IRLANDESI (SAPIENTEMENETE TACIUTO DALLA STAMPA DELL'EPOCA). O TI DIREI DI LEGGERTI GLI SCRITTI DI DICKENS O THACKERAY PER RENDERTI CONTO DI COME VIVEVA IL POPOLO DELLA 'CIVILISSIMA' GRANBRETAGNA. QUESTO PER DIRTI CHE ALL'EPOCA I DIRITTI UMANI ERANO UTOPIA DOVUNQUE. LO STESSO PIEMONTE AVEVA UN EFFICIENTE SISTEMA DI REPRESSIONE DEL DISSENSO.

anche se, a causa delle continue rivoluzioni, erano state concesse delle piccole elasticita’ chiamate esageratamente costituzione. Anche l’esercito era sotto lo stesso sistema egemonico, una piccola disubbidienza, anche a causa di una incomprensione, da parte di un soldato, veniva punita con l’ergastolo (e sappiamo benissimo cos’era l’ergastolo a quei tempi) se non con una esecuzione sommario.

QUESTO è STATO IN VIGORE IN MOLTI ESERCITI FINO A 60 ANNI FA. ANZI IN MOLTI ESERCITI LA INSUBORDINANZIONE ERA PUNITA CON LA CORTE MARZIALE E LA CONSEGUENTE FUCILAZIONE. SE LA SITUAIZONE DEI SOLDATI 'NAPOLETANI' ERA COSì TRAGICA NON SI CAPISCE PERCHE' OLTRE 15000 DI LORO PREFERIRONO L'INTERNAMENTO NEL CARCERE FORTEZZA DI TAVERNELLE PIUTTOSTO CHE UNIRSI ALL'ESERCITO DEI VINCITORI.


Quando arrivarono i mille, sia il popolo che l’esercito del regno delle due Sicilie volevano solo far parte del nuovo regno d’Italia, infatti questo era l’unico governo che dava la vera costituzione e liberta’ di azione sia politica che privata come aveva ben dimostrato Camillo Benso Conte di Cavour.

NON SO COME ABBIA FATTO CAVOUR A DIMOSTRARE QUANTO TU DICI . MA TI ASSICUOR CHE LA PROPAGANDA SAVOIARDA CHE PRECEDETTE LO SBARCO DEI MILLE FU INSISTENTE.

Quando i mille arrivarono alle porte di Napoli, i mille ne erano diventati piu’ di trentamile

I NUMERI CHE HO TROVATO SUI TESTI NON COINCIDONO CON I TUOI .
MA TI RICORDO CHE CHE I GARIBALDINI USARONO LIBERARE ED AMNISTIARE MOLTI DETENUTI COMUNI PURCHE' SI UNJISSERO A LORO .



e tra questi vi era la maggior parte degli stessi soldati dell’esercito borbone, i quali credo che non debbano essere ritenuti dei traditori o corrotti, ma solo dei partigiani che si erano girati verso la liberta’ e le nuove idee politiche del tempo.

SICURAMENTE VI FURONO DEGLI IDEALISTI CHE SI UNIRON OIN BUONA FEDE AI PIEMONTESI. MA SICURAMENTE NON ERA LA MAGGIOR PARTE DEGLI EFFETTIVI.

Anche alla fine della seconda guerra mondiale, abbiamo avuto i nostri partigiani che hanno formato la prima repubblica e questi hanno reagito, contro il regime fascista, esattamente come i militari dell’esercito borbonico e noi tutti li chiamiamo, giustamente, partigiani.

SCUSA MA QUESTO E' PROPRIO GROSSA. L'8 SETTEMBRE 1943 IL CAPO DEL GOVERNO BADOGLIO (NOMINATO DAL RE , UN SAVOIA) FIRMO' UN ARMISTIZIO CHE IMPONEVA A TUTTI I MILITARI DI OGNI ORDINE E GRADO DI DEPORRE LE ARMI CONTRO GLI ALLEATI E DI RISPONDERE AD EVENTUALI AGGRESISONI DA PARTE DELL'ESERCITO TEDESCO. QUINDI CHI PRESE LE ARMI CONTRO GLI ALLEATI (I REPUBBLICHINI DI SALO'), DISUBBIDENDO A TALE ORDINE, CONTRAVVENIVA AD UN ORDINE DELLA PIU' ALTRA CARICA DELLO STATO IN QUEL MOMENTO. QUESTO PER LA CRONACA. ED I PARTIGIANI , INDIPENDENTEMENTE DALLA LORO IDEOLOGIA, ERANO IN LINEA CON TALE ORDINE. I SOLDATI CHE PASSARONO CON I PIEMONTESI , AVEVANO PRESTATO UN GIURAMENTO D'ONORE VERSO IL SOVRANO. LA MAGGIORNAZA LO RISPETTO' A COSTO DELLA VITA. CHI INVECE PASSO' AL NEMICO NON MERITA , DAL MIO PUNTO DI VISTA UNA GRANDE CONSIDERAZIONE.




Conquistato Napoli, i beni e le ricchezze borboniche, non furono depretate, ma trasferite nella capitale del regno che fu prima Torino, poi Firenze e finalmente Roma.

E QUESTO NON E' DEPREDARE ? PERCHE' NON FURONO INVESTITE AL SUD ? PERCHE' LA MAGGIORANZA DEGLI STABILIMENTI DEL SUD (CARTIERE DEL FUCINO, FERRIERE DI BAGNARA, TESSILI DI MOLTE AREE) FU CHIUSO ? PERCHE' AL BANCO DI NAPOLI DOPO POCO TEMPO FU SOTTRATTO IL DIRITTO SECOLARE DI BATTERE MONETA ?



Tutti i soldati che restarono fedeli al loro re e quindi non accettarono di integrarsi nell’esercito del Regno di Italia, abbandonati dal loro stesso re borbonico

FORSE TI SFUGGE CHE IL RE FRANCESCO I, LASCIATA NAPOLI (SENZA PORTARSI NEANCHE UN DUCATO ,PERCHE', SCRISSE NEL PROCLAMA DI ADDIO, "SONO RICCHEZZE DEI SUDDITI ED A LORO DEVONO RESTARE". SCAPPO' CON UNA BUONA PARTE DELL'ESERCIOT ANCORA FEDELE NELLA FORTEZZA DI GAETA, DOVE RESTO' UN ANNO ASSEDIATO, IN CONDIZIONI IGIENICHE TERRIBILI, TRA EPIDEMIE ED INFESTAZIONI DI PARASSITI. E QUANDO SI RESE CONTO CHE CONTINUARE A RESISTERE AVREBBE CAUSATO SOLO PERDITE UMANE, CON GRANDE SENSO DI RESPONSABILITA' ( CHE LA PROPGANADA PIEMONTESE CHIAMO VIGLIACCHERIA DI FRANCESCHIELLO) SCIOLSE I SOLDATI DAL GIURAMENTO DI FEDELTA' E PARTI' IN ESILIO. PER LA CRONACA FRANCESCO II E VITTORIO EMANUELE ERANO CUGINI ESSENDO LA MADRE DI FRANCESCO UNA SAVOIA.......



e non sapendo far altro che guerre, si trasformarono in bande di predatori generando e/o alimentando cosi’ la Mafia o la Ndrangheta o la Camorra a secondo dei luoghi; ne fecero tante e tante che dovette intervenire l’esercito del regno per tentare di fermarli.

SICURAMENTE CI FURONO ANCHE BRIGANTI CHE APPROFITTARONO DEI DISORDINI PER DARSI ALLE SCORRIBANDE. MA IL BRIGANTAGGIO , AMPIAMENTE STUDIATO DAGLI STORICI NASCE DALLA QUASI IMMEDIATA DISILLULSIONE DELLE POPOLAZIONI RURALI CHE NON RICEVETTERO EVIDENTEMENTE DAL NUOVO REGIME QUANTO PROMESSO . ANZI ('STA TERRA E' 'A NOSTRA E NUN S'ADDA TUCCA ! SI GRIDAVA) MOTI FURONO ESPROPRIATI . i FATTI DI SANGUE CHE CITI SONO AMPIAMENTE DOCUMENTATI . INTERI VILLAGGI BRUCIATI, CON VECCHI DONNE E BAMBINI PASSATI PER LE ARMI.... ANCHE LORO ERANO BRIGANTI ?


Come il nuovo governo del regno d’Italia rifinanzio’ ed aiuto’ le nuove regioni acquisite, tento’ di fare lo stesso con il sud Italia

STIAMO ANCORA ASPETTANDO

cassa del mezzogiorno
HAI FATTO UN SALTO DI CIRCA CENTO ANNI. I borboni sono responsabili anche di tutto quanto successo tra il 1860 ed il 1945 ?????

Se tutte queste disponibilita’ non sono finite nei giusti posti di investimenti, tutti lo sappiamo perche’ e certo non e’ colpa del regno di Italia o dello stato italiano.
MA NEANCHE DEI BORBONI . O NO ?

IN DEFINITIVA VORREI SOLO RIBADIRE CHE LE TUE OSSERVAZIONI POTEVANO ESSERE COMPRENSIBILI 30 ANNI FA. MA NON OGGI , VISTO CHE SI SONO RACCOLTI DSOCUMENTI SU DOCUMENTI CHE DIMOSTRANO UNA VERITA' MOLTO DIVERSA DA QUELLA A NOI PROPINATA A SCUOLA. SE VORRAI SARO' LIETO DI SEGNALARTI LIBRI E SITI WEB DOVE POTRAI LEGGERE COSE MOLTO INTERESSANTI : CRONACHE DI REPORTERS DELL'EPOCA, LETTERE DI UFFICIALI PIEMONTESI RACCAPRICCIATI E DISGUSTATI DAGLI ECCESSI DELLE LORO STESSE AZIONI, TESTIMONIANZE DI SOLDATI INTERNATI E SOPRAVVISUTI, O DI STESSI CIVILI DEL NORD ITALIA CHE ASSISTETTERO ALLE DEPORTAZIONI. IO CREDO CHE SI DEBBA SAPERE LA VERITA'. MA NON PER DIVIDERE IL PAESE, SOLO PERCHE' LA VERITA' E' IL BENE PIU' IMPORTANTE CHE ABBIAMO. E IN QUESTI GIORNI STIAMO AVENDO LA CONFERMA DI QUANTO SPESSO VENGA SOFFOCATA.
CHIEDO SCUSA A TE E AGLI ALTRI AMICI PER IL PAPIELLONE MA MI SEMBRAVA UTILE.CIAO.
Nel giudizio della storia, piu' che in ogni altro dominio, tutte le interpretazioni personali, qualunque esse siano pro o contro, sembrano giuste per gli uni ed errate per altri anche perche' i protagonisti, purtroppo, non sono piu' presenti.

Gli stessi scritti, tramandati ai posteri, rispecchiano le interpretazioni personali di chi li ha immortalati e quindi ancora non veritieri al 100%.

Per questo io dicevo che la storia deve essere ritenuta acqua sempre viva e che scorre, non per essere gettata via nel tempo, ma scorre per portare a noi viventi di oggi ed ad altri di domani, quelle esperienze e quegli insegnamenti per farci vivere e progredire nei migliori dei modi.
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AZZurro74
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Re: volevo spiegarvi perchè ho inserito il logo dei Borboni

Messaggio da AZZurro74 »

mixazzurro ha scritto:adesso vi spiego la ragione di questa scelta......
a scuola la studiamo la storia, ma poi c'è la scordiamo...
perciò volevo ricordarvi alcune cose, ed il logo serve a questo
a non farci scordare che Napoli era una capitale europea.

non sono un nostalgico dei borboni...del regno delle due sicilie
però voglio ricordarvi che Napoli era una capitale europea, nella cultura nell'arte
era una capitale moderna con numerose industrie, che ci venivano invidiate da tutti.
la nostra banca aveva un deposito di oro tre volte alla banca del piemonte
la prima ferrovia fu inaugurata a Napoli.
poi vennero i piemontesi a deportare le industrie al nord, i tesori della banca, mi fermo qui.....
meglio stendere un velo pietoso
ancora oggi paghiamo tutte le scelte politiche scellerate di allora
che ci hanno fatto retrocedere in tutti i campi.

il riscatto di Napoli è del sud passa anche per il Calcio
chi li dimentica i proclami di Diego contro i club ricchi del nord......
ma Diego aveva le palle oggi c'è il vuoto..
per il business questi infami si vendono tutto.....
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Messaggio da eniottonapulotto »

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Messaggio da eniottonapulotto »

L'Inno neoborbonico

RITORNATI DAL PASSATO

Musica di Giovanni Paisiello (1740 - 1816)

Testo di Riccardo Pazzaglia

Giovanni Paisiello



Dio ti salvi, cara patria
che ti distendi in questo antico mare d'eroi,
millenaria culla del pensiero
che nacque in Grecia
e in questa terra rifiorì.
Cancellata dalla Storia,
le tue bandiere vengono rialzate da noi.
Sulle sacre torri di Gaeta
scriviamo ancora
la parola: "Dignità".


Soldato del Volturno
che cadesti qui,
nessuno per cent'anni
il nome tuo scolpì.
Dai figli che visti non hai
l'onore tu riavrai.


Ritornati dal passato,
chi in noi crederà stavolta vincerà.
Va avanti, tamburino,
suona come allor:
assente la fortuna
non mancò il valor.


Il Fato che un dì ci tradì
adesso ci riunì.
Ritornati dal passato,
chi in noi crederà
stavolta vincerà.

Riccardo Pazzaglia
valdano
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Messaggio da valdano »

a quanto ho potuto capire quanto è stato scritto sull'argomento è frutto della lettura di un libro demenziale scritto alcuni anni fà. mi pare si chiamasse " la conquista del sud ".il canadese ha ben evidenziato l'assurdità di quanto è stato scritto. pare giusto aggiungere alcune cose.napoli era una capitale europea , ma lo era di un regno disgretato al suo interno e che la impresa dei mille null'altro fece che mettere a nudo.se forse vittorio emanuele era favorevole all'impresa, certamente non lo era cavour. ne morì di crepacuore dopo le accuse di garibaldi di aver favorito l'inquadramento dell'ex esercito napoletano nell'esercito " italiano " e ribadisco "italiano "e ciò a discapito dei garalbadini.il regno delle due sicilie era fondato sul nulla.garibaldi lo sapeva e puntò tutto su quello sbarcando in sicilia che era la provincia più contraria al predominio di napoli.francesco II era un imbelle. sbagliò nell'abbondanare napoli su consiglio interessato di don liborio romano.ma non credo che il corso degli eventi sarebbe cambiato.la crisi era politica e non solo militare. le provincie " liberate" con la disgragazione in atto non avrebbero mai accettato di ritornare sotto il predominio di napoli capitale.francesco II capì troppo tardi l'errore di aver abbondanato napoli. solo che commise l'altro errore di affidarsi per la strategia della battaglia decisiva , quella del volturno, al generale lamoriciere,quello che poi passò alla storia per il disastro di sedan.il piano di lamoriciere rispecchiava quello di napoleone ad austerliz. lo sfondamento su due punti della linea difensiva dei garibaldini , il ricongiumento e la avanzata su napoli. c'era un difetto , la guardia di napoleone era formati da asassini incalliti, la guardia napoletana era formata da ragazzi che venivano dalla nunziatella.purtroppo l'esercito sfondò la linea difensiva dei garabaldini su un solo punto e la guardia napoletana si arrestò.non credo che sarebbe cambiato nulla se anche francesco II fosse ritornato a napoli.la crisi era politica e non solo miltare. pare corretto ristabilre la verità storica di alcune cose. don liborio romano era un tipo equivoco e forse venduto ma certo non era un camorrista. semplicemente prima dell'arrivo dei garabaldini affidò il controllo della città ai camorristi, all'epoca i c.d. lazzaroni.all'epoca c'era la parità tra le riserve d'oro e la moneta circolante.l'introduzione della moneta unica comportava ovviamente che nella nuova banca centrale venissero incamerate le riserve auree del disciolto regno delle due sicilie. nulla guadagnarono nè potevano guadagnare i " piemontesi " da questa operazione per la semplice considerazione che tutto veniva assorbito dalla nuova banca centrale.si può anche leggere un libro demenziale , ma non è corretto fondarvi " verità"
'o cavaliere

Re: volevo spiegarvi perchè ho inserito il logo dei Borboni

Messaggio da 'o cavaliere »

Nel giudizio della storia, piu' che in ogni altro dominio, tutte le interpretazioni personali, qualunque esse siano pro o contro, sembrano giuste per gli uni ed errate per altri anche perche' i protagonisti, purtroppo, non sono piu' presenti.Gli stessi scritti, tramandati ai posteri, rispecchiano le interpretazioni personali di chi li ha immortalati e quindi ancora non veritieri al 100%.

SCUSAMI MA IN QUESTO LCASO L'UNICA INTERPRETAZIONE PERSONALE E' SOLO LA TUA VISTO CHE GIUDICHI DEGLI SCRITTI E DELLE TESTIMONIANZE CHE A QUANTO CAPISCO NON HAI MAI NEANCHE LETTO. IO TI STO PARLANDO DI ARTICOLI DI GIORNALI DELL'EPOCA, DI RAPPORTI DI MILITARI PIEMONTESI (QUINDI DELL'ALTRA PARTE), DI DATI STATISTICI, DI INTERROGAZIONI PARLAMENTARI DEL PARLAMENTO DEL REGNO. SU QUESTI C'E POCO DA FARE INTERPRETAZIONE. SONO FATTI. VANNO LETTI SE CI SI VUOL FARE UN'IDEA PRECISA DI COSE ACCADUTE E MAI RESE SUFFICIENEMTNE CONOSCIUTE.
COME PRETENDI CHE LA STORIA, COME AFFERMI, CI LASCI DEGLI INSEGNAMENTI SE POI TRASCURIAMO MOLTI DEI FATTI CHE CI DANNO UN'IDEA REALE DELL'ACCADUTO ?
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IL CANADESE
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Re: volevo spiegarvi perchè ho inserito il logo dei Borboni

Messaggio da IL CANADESE »

'o cavaliere ha scritto:Nel giudizio della storia, piu' che in ogni altro dominio, tutte le interpretazioni personali, qualunque esse siano pro o contro, sembrano giuste per gli uni ed errate per altri anche perche' i protagonisti, purtroppo, non sono piu' presenti.Gli stessi scritti, tramandati ai posteri, rispecchiano le interpretazioni personali di chi li ha immortalati e quindi ancora non veritieri al 100%.

SCUSAMI MA IN QUESTO LCASO L'UNICA INTERPRETAZIONE PERSONALE E' SOLO LA TUA VISTO CHE GIUDICHI DEGLI SCRITTI E DELLE TESTIMONIANZE CHE A QUANTO CAPISCO NON HAI MAI NEANCHE LETTO. IO TI STO PARLANDO DI ARTICOLI DI GIORNALI DELL'EPOCA, DI RAPPORTI DI MILITARI PIEMONTESI (QUINDI DELL'ALTRA PARTE), DI DATI STATISTICI, DI INTERROGAZIONI PARLAMENTARI DEL PARLAMENTO DEL REGNO. SU QUESTI C'E POCO DA FARE INTERPRETAZIONE. SONO FATTI. VANNO LETTI SE CI SI VUOL FARE UN'IDEA PRECISA DI COSE ACCADUTE E MAI RESE SUFFICIENEMTNE CONOSCIUTE.
COME PRETENDI CHE LA STORIA, COME AFFERMI, CI LASCI DEGLI INSEGNAMENTI SE POI TRASCURIAMO MOLTI DEI FATTI CHE CI DANNO UN'IDEA REALE DELL'ACCADUTO ?
E' vero ho solo cominciato a leggere la tua prima risposta e mi sono fermato al terzo punto.

Non me ne volere a male, non volevo assolutamente offendere le tue opinioni.

Sono solo andato direttamente alla mia risposta perche' volevo sottolineare che nel mio post ho detto qualcosa cosa che ribadisco e cioe":

Per dovere di cronaca e giustizia di storia.

Cio' non e' inteso che e' la sola verita'. Assolutamente no. Volevo intendere che prima di dare un nostro giudizio e' bene valutare a fondo, come diciamo a Napoli, le due campane.

Se noti, infatti, io mi sono limitato a dare delle notizie tramandate senza dare alcun giudizio ne' positivo ne' negativo alle mie stesse parole.

Laddove entra il mio personale pensiero, e' la mia riflessione che tu ripeti:

Nel giudizio della storia, piu' che in ogni altro dominio, tutte le interpretazioni personali, qualunque esse siano pro o contro, sembrano giuste per gli uni ed errate per altri anche perche' i protagonisti, purtroppo, non sono piu' presenti.Gli stessi scritti, tramandati ai posteri, rispecchiano le interpretazioni personali di chi li ha immortalati e quindi ancora non veritieri al 100%.

E credo che sia abbastanza accettabile. Ti faccio un esempio, il nostro presidente onortario Kimon, mi ha detto amichevolmente qualcosa sul suo cane Kimon. Io ne ho fatto due post. Ridicoli, belli, comici, tristi, non interessa. Quello che interessa e' che io ho dato una mia personale interpretazione alle parole del presidente onorario.

Bada bene, ho detto personale interpretazione spontanea e naturale, non fatta a proposito; quindi io ho cambiato la realta'.

Cosi' chi tramanda la storia. Cio' e' normale e deve essere accettato poiche' ognuno di noi non puo' che esprimersi secondo la propria cultura, i propri sentimenti, i propri giudizi su ogni cosa, sia essa che sia la storia di un cane o un evento storico che coinvolge il destino degli uomini.

Per terminare, non era mia intenzione imporre una mia interpretazione personale, che daltrode mai ho dato.

Ribadisco ho enunciato solo una riflessione personale che ho lasciato al giudizio piu' completo di ognuno che la legge.
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