mixazzurro ha scritto:adesso vi spiego la ragione di questa scelta......
a scuola la studiamo la storia, ma poi c'è la scordiamo...
perciò volevo ricordarvi alcune cose, ed il logo serve a questo
a non farci scordare che Napoli era una capitale europea.
non sono un nostalgico dei borboni...del regno delle due sicilie
però voglio ricordarvi che Napoli era una capitale europea, nella cultura nell'arte
era una capitale moderna con numerose industrie, che ci venivano invidiate da tutti.
la nostra banca aveva un deposito di oro tre volte alla banca del piemonte
la prima ferrovia fu inaugurata a Napoli.
poi vennero i piemontesi a deportare le industrie al nord, i tesori della banca, mi fermo qui.....
meglio stendere un velo pietoso
ancora oggi paghiamo tutte le scelte politiche scellerate di allora
che ci hanno fatto retrocedere in tutti i campi.
il riscatto di Napoli è del sud passa anche per il Calcio
chi li dimentica i proclami di Diego contro i club ricchi del nord......
ma Diego aveva le palle oggi c'è il vuoto..
per il business questi infami si vendono tutto.....
Per dovere di cronaca e giustizia di storia, dobbiamo dire che le casse del regno di Savoia, divenuto regno di Italia, erano a zero a cause delle guerre di indipendenza ed a causa del risanamento delle regioni annesse man mano alla nuova unita’ nazionale.
Evvero invece che le casse del regno delle due Sicilie erano stracolme, ma queste non erano a disposizione del popolo ma solo a disposizione della dinastia dei Borboni.
Il popolo del regno era sempre sotto l’egemonia della monrachia assoluta anche se, a causa delle continue rivoluzioni, erano state concesse delle piccole elasticita’ chiamate esageratamente costituzione. Anche l’esercito era sotto lo stesso sistema egemonico, una piccola disubbidienza, anche a causa di una incomprensione, da parte di un soldato, veniva punita con l’ergastolo (e sappiamo benissimo cos’era l’ergastolo a quei tempi) se non con una esecuzione sommario.
Quando arrivarono i mille, sia il popolo che l’esercito del regno delle due Sicilie volevano solo far parte del nuovo regno d’Italia, infatti questo era l’unico governo che dava la vera costituzione e liberta’ di azione sia politica che privata come aveva ben dimostrato Camillo Benso Conte di Cavour.
Quando i mille arrivarono alle porte di Napoli, i mille ne erano diventati piu’ di trentamile e tra questi vi era la maggior parte degli stessi soldati dell’esercito borbone, i quali credo che non debbano essere ritenuti dei traditori o corrotti, ma solo dei partigiani che si erano girati verso la liberta’ e le nuove idee politiche del tempo.
Anche alla fine della seconda guerra mondiale, abbiamo avuto i nostri partigiani che hanno formato la prima repubblica e questi hanno reagito, contro il regime fascista, esattamente come i militari dell’esercito borbonico e noi tutti li chiamiamo, giustamente, partigiani.
Conquistato Napoli, i beni e le ricchezze borboniche, non furono depretate, ma trasferite nella capitale del regno che fu prima Torino, poi Firenze e finalmente Roma.
Tutti i soldati che restarono fedeli al loro re e quindi non accettarono di integrarsi nell’esercito del Regno di Italia, abbandonati dal loro stesso re borbonico e non sapendo far altro che guerre, si trasformarono in bande di predatori generando e/o alimentando cosi’ la Mafia o la Ndrangheta o la Camorra a secondo dei luoghi; ne fecero tante e tante che dovette intervenire l’esercito del regno per tentare di fermarli.
Come il nuovo governo del regno d’Italia rifinanzio’ ed aiuto’ le nuove regioni acquisite, tento’ di fare lo stesso con il sud Italia e credo l’abbia fatto per oltre cento anni attraverso la famosa cassa del mezzogiorno, ove sono affluiti miliardi di miliardi di capitali attraverso questo immenso periodo di storia.
Se tutte queste disponibilita’ non sono finite nei giusti posti di investimenti, tutti lo sappiamo perche’ e certo non e’ colpa del regno di Italia o dello stato italiano.
Per terminare, mi rifaccio al mio post di ieri che vi quoto qui di seguito:
Per molti la storia e’ acqua passata, qualcosa che e’ morta e quindi qualcuno piange per cose che ha perso qualcun altro gioisce per qualcosa che ha ottenuto.
Per i saggi, la storia e’ acqua che scorre e che continua a vivere nei secoli con le sue esperienze ed i suoi insegnamenti e pertanto i saggi ne fanno tesoro per progredire e godere della gioia di vivere.
Io sono orgoglioso del logo di mixazzurro, congratulazioni. E’ bene ricordarci sempre di cosa siamo stati e cosa possiamo ridiventare, fosse anche nello sport.
E trovo molto saggio come conclude mixazzurro il suo post iniziale:
il riscatto di Napoli è del sud passa anche per il Calcio
chi li dimentica i proclami di Diego contro i club ricchi del nord......
ma Diego aveva le palle oggi c'è il vuoto..
per il business questi infami si vendono tutto.....
E come disse il famoso utente ....... SCUSATE IL PAPIELLO