OT LE VOCI DI DENTRO
Moderatore: Redazione Napoli Magazine
- mezzacapa
- Livello Tecnico: Josè Maria Callejon
- Messaggi: 10988
- Iscritto il: martedì 2 settembre 2014, 22:33
"Non importa quello che hai fatto con la tua vita, Diego. È importante quello che hai fatto per le nostre vite." (Negro Fontanarrosa)
A parte che non e' quello che ho detto io,ma nello specifico non e' un obrobrio per niente.Lo fanno tutti,lo faceva anche Eduardo.mezzacapa ha scritto:Adeguare i testi di Eduardo agli attori che li interpretano? Obrobio...........
Ecco, questo non me lo ricordavo...lestat ha scritto:Nella ripresa televisiva era Zi' Nicola...ilgatto ha scritto:Ugo D'Alessio non c'era nella versione del '77mezzacapa ha scritto:.....tra l'altro riproporre una bella retrospettiva delle rappresentazioni di Eduardo sarebbe stato anche un giusto modo per ricordare e celebrare tante eccezionali personalità del teatro napoletano che sono state il cuore pulsante dell'universo eduardiano, ingiustamente destinate all'oblio..........nel caso della versione televisiva delle "Voci di Dentro" del '78, ad esempio, tre "grandi" come Pupella Maggio, Gino Maringola ed Ugo D'Alessio...........
Tra l'altro non mi sembra in nessuna altra registrazione del 77. Mentre era protagonista in quelle in bianco e nero...
Bello, bè, io queste commedie le ho lette, rilette e, spesso, interpretate.bicie' ha scritto:vabbuo' basta e' inutile parlare ... ti ho detto che se non sei ferrato evitailgatto ha scritto:Ugo D'Alessio non c'era nella versione del '77mezzacapa ha scritto:.....tra l'altro riproporre una bella retrospettiva delle rappresentazioni di Eduardo sarebbe stato anche un giusto modo per ricordare e celebrare tante eccezionali personalità del teatro napoletano che sono state il cuore pulsante dell'universo eduardiano, ingiustamente destinate all'oblio..........nel caso della versione televisiva delle "Voci di Dentro" del '78, ad esempio, tre "grandi" come Pupella Maggio, Gino Maringola ed Ugo D'Alessio...........
Non ti attaccare su una dimenticanza...
Non se ne può più dei miti intoccabili.
Eduardo va messo in discussione, come tutto. Altrimenti non lo si rispetta.
Trasformarlo in un mito intoccabile, in qualcosa che deve restare immutabile nel tempo, in qualcosa di intangibile e incorruttibile, significa ucciderlo.
E lo dice uno che Eduardo lo ama tanto, ma che ama anche individuare i punti deboli e i punti di forza, i messaggi ancora attuali e quelli irrimediabilmente superati, le scelte drammaturgiche geniali e quelle un pò più deboli.
Discutere gli artisti che si amano è l'unico modo di rispettarli davvero. Trasformarli in totem intoccabili, significa condannarli, presto o tardi, all'oblio...
Re: OT LE VOCI DI DENTRO
Il cinema non è diverso dalle rappresentazioni televisive di Eduardo? Forse. Ma in fondo neanche quello è teatro. Sono, appunto, riprese televisive, fatte in studio, con riprese tipiche del mezzo televisivo.lestat ha scritto:Eh ma l'ho specificato.Viene riletto per forza,perche' non si puo' fare altrimenti.Ma la rilettura in generale e' giusta,contesto il fatto che sia necessaria per forza e in ogni caso,altrimenti morte e dimenticatoio.Dove sta scritto?ilgatto ha scritto:Il teatro e il cinema sono due cose molto diverse. Il teatro, per sua natura, ha bisogno della sala, del pubblico, del contatto diretto. Altrimenti non è più teatro, ma un'altra cosa. Shakespeare mi sembra che è stato rappresentato abbastanza, se non fosse stato così non godrebbe più fama di un Milton o di un Chaucer. Roba per studenti di lettere....lestat ha scritto: Ma no guarda,oggi delle prime impressioni sulla voglia di vedere la commedia di Eduardo...mi sono arrivate proprio dai "ragazzi".Non esiste quello che dici.E' morto Kubrick senza remake?...o Hitchcock?...Shakespeare non ha goduto di trasposizioni televisive come Eduardo,ma oggi non viene letto o studiato per quello che e'?
No,il cinema non e' diverso se parliamo di una cosa che puoi far rivivere addirittura in home video,a casa al calduccio.Capisci cosa intendo?
Il teatro è un'altra cosa. E' quello che si fa dal vivo e che viene inquadrato solo dall'occhio della televisione.
Se Eduardo non venisse più rappresentato si trasformerebbe in un fenomeno solo televisivo, perdendo la sua vera natura,....
Il suo posto, invece, è sulle tavole...
Come ti dissi l'altra volta,attenzione a confondere le cose.Perche' per la voglia di discuterlo per far vedere una mal sopportazione della venerazione,a volte si commette l'errore opposto...trovare errori o motivi di discussione pretestuosi pur di discutere.Se mi sono spiegato...ilgatto ha scritto:Vi giuro che mi fate schifare Eduardo...
Non se ne può più dei miti intoccabili.
Eduardo va messo in discussione, come tutto. Altrimenti non lo si rispetta.
Trasformarlo in un mito intoccabile, in qualcosa che deve restare immutabile nel tempo, in qualcosa di intangibile e incorruttibile, significa ucciderlo.
E lo dice uno che Eduardo lo ama tanto, ma che ama anche individuare i punti deboli e i punti di forza, i messaggi ancora attuali e quelli irrimediabilmente superati, le scelte drammaturgiche geniali e quelle un pò più deboli.
Discutere gli artisti che si amano è l'unico modo di rispettarli davvero. Trasformarli in totem intoccabili, significa condannarli, presto o tardi, all'oblio...
Per esempio,secondo me esageri nel dire quel mi fate schifare Eduardo.Secondo me tu schifi la venerazione,e la rifletti sul personaggio.
Ah,io non venero Eduardo...per me Eduardo e' Dio su quelle tavole...
Re: OT LE VOCI DI DENTRO
Secondo me non corriamo il rischio,e quelle riprese televisive mi servivano come esempio.Ma e' sempre teatro.Il migliore.ilgatto ha scritto:Il cinema non è diverso dalle rappresentazioni televisive di Eduardo? Forse. Ma in fondo neanche quello è teatro. Sono, appunto, riprese televisive, fatte in studio, con riprese tipiche del mezzo televisivo.lestat ha scritto:Eh ma l'ho specificato.Viene riletto per forza,perche' non si puo' fare altrimenti.Ma la rilettura in generale e' giusta,contesto il fatto che sia necessaria per forza e in ogni caso,altrimenti morte e dimenticatoio.Dove sta scritto?ilgatto ha scritto: Il teatro e il cinema sono due cose molto diverse. Il teatro, per sua natura, ha bisogno della sala, del pubblico, del contatto diretto. Altrimenti non è più teatro, ma un'altra cosa. Shakespeare mi sembra che è stato rappresentato abbastanza, se non fosse stato così non godrebbe più fama di un Milton o di un Chaucer. Roba per studenti di lettere....
No,il cinema non e' diverso se parliamo di una cosa che puoi far rivivere addirittura in home video,a casa al calduccio.Capisci cosa intendo?
Il teatro è un'altra cosa. E' quello che si fa dal vivo e che viene inquadrato solo dall'occhio della televisione.
Se Eduardo non venisse più rappresentato si trasformerebbe in un fenomeno solo televisivo, perdendo la sua vera natura,....
Il suo posto, invece, è sulle tavole...
- peppino de filippo
- Livello Tecnico: Antonio Careca
- Messaggi: 79487
- Iscritto il: venerdì 29 giugno 2007, 15:39
Certo io scbifo la venerazione, non Eduardo.lestat ha scritto:Come ti dissi l'altra volta,attenzione a confondere le cose.Perche' per la voglia di discuterlo per far vedere una mal sopportazione della venerazione,a volte si commette l'errore opposto...trovare errori o motivi di discussione pretestuosi pur di discutere.Se mi sono spiegato...ilgatto ha scritto:Vi giuro che mi fate schifare Eduardo...
Non se ne può più dei miti intoccabili.
Eduardo va messo in discussione, come tutto. Altrimenti non lo si rispetta.
Trasformarlo in un mito intoccabile, in qualcosa che deve restare immutabile nel tempo, in qualcosa di intangibile e incorruttibile, significa ucciderlo.
E lo dice uno che Eduardo lo ama tanto, ma che ama anche individuare i punti deboli e i punti di forza, i messaggi ancora attuali e quelli irrimediabilmente superati, le scelte drammaturgiche geniali e quelle un pò più deboli.
Discutere gli artisti che si amano è l'unico modo di rispettarli davvero. Trasformarli in totem intoccabili, significa condannarli, presto o tardi, all'oblio...
Per esempio,secondo me esageri nel dire quel mi fate schifare Eduardo.Secondo me tu schifi la venerazione,e la rifletti sul personaggio.
Ah,io non venero Eduardo...per me Eduardo e' Dio su quelle tavole...
Quella era solo una battuta...
Ma mi piace discuterne, così come mi piace discutere di tutte le cose che amo e conosco.
E magari trovare anche qualche zella, quando c'è....
Re: OT LE VOCI DI DENTRO
Io faccio un discorso tecnico. E tecnicamente quelle commedie sono televisione non teatro. Ma sono minuzie...lestat ha scritto:Secondo me non corriamo il rischio,e quelle riprese televisive mi servivano come esempio.Ma e' sempre teatro.Il migliore.ilgatto ha scritto:Il cinema non è diverso dalle rappresentazioni televisive di Eduardo? Forse. Ma in fondo neanche quello è teatro. Sono, appunto, riprese televisive, fatte in studio, con riprese tipiche del mezzo televisivo.lestat ha scritto: Eh ma l'ho specificato.Viene riletto per forza,perche' non si puo' fare altrimenti.Ma la rilettura in generale e' giusta,contesto il fatto che sia necessaria per forza e in ogni caso,altrimenti morte e dimenticatoio.Dove sta scritto?
No,il cinema non e' diverso se parliamo di una cosa che puoi far rivivere addirittura in home video,a casa al calduccio.Capisci cosa intendo?
Il teatro è un'altra cosa. E' quello che si fa dal vivo e che viene inquadrato solo dall'occhio della televisione.
Se Eduardo non venisse più rappresentato si trasformerebbe in un fenomeno solo televisivo, perdendo la sua vera natura,....
Il suo posto, invece, è sulle tavole...
-
- Livello Tecnico: Manolo Gabbiadini
- Messaggi: 896
- Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 11:35
Dincell a sti 4 buffune ohi',parl tu...diegoarmando ha scritto:Wagliu' già di pallon nu capit nient .... Non cimentatevi col teatro ... Questa compagnia sta girando da 2 anni tutto il mondo con questa versione e questa compagnia ....informatevi su google ....critiche tutte entusiaste e teatri pieni....conoscete gli attori e il loro curriculuum ? .... Divertitevi con Chiariello e Iannicelli , ma luat man co teatro 😁😁😁😁
-
- Livello Tecnico: Josè Maria Callejon
- Messaggi: 20303
- Iscritto il: giovedì 14 novembre 2013, 15:50
ilgatto ha scritto:Vi giuro che mi fate schifare Eduardo...
Non se ne può più dei miti intoccabili.
Eduardo va messo in discussione, come tutto. Altrimenti non lo si rispetta.
Trasformarlo in un mito intoccabile, in qualcosa che deve restare immutabile nel tempo, in qualcosa di intangibile e incorruttibile, significa ucciderlo.
E lo dice uno che Eduardo lo ama tanto, ma che ama anche individuare i punti deboli e i punti di forza, i messaggi ancora attuali e quelli irrimediabilmente superati, le scelte drammaturgiche geniali e quelle un pò più deboli.
Discutere gli artisti che si amano è l'unico modo di rispettarli davvero. Trasformarli in totem intoccabili, significa condannarli, presto o tardi, all'oblio...
non ti e' ben chiaro un aspetto fondamentale della questione, stai parlando di un personaggio che puoi paragonare tranquillamente a Shakespeare, Pirandello, Leopardi, Caravaggio, Bernini, Michelangelo ... stiamo su questi livelli ... tu esci fuori con discorsi astrusi sui gusti, il mito intoccabili ... mettere in discussione ... ma chi ? tu ? io ? noi ? mettiamo in discussione ? ma che cosa vuoi discutere ?
Spogliatoi separati tra i tifosi del Napoli ed i tifosi del presidente.