La lega alla deriva, i superbig europei e De Laurentis
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La lega alla deriva, i superbig europei e De Laurentis
la spaccatura tra i piccoli e grandi club, quelli più pagati dalle tv e con maggiori introiti grazie al più vasto pubblico. Bene, ora che questi club si ritrovano senza potere decisionale, è verosimile che i piccoli si vogliano spartire le ricchezze che principalmente sky elargisce per i diritti TV.
Giusto o sbagliato che sia, questo potrebbe accelerare uno di due processi, portando a due scenari diversi:
1, la disfatta totale del calcio italiano, dove i più ricchi, senza gli introiti di una volta, si ritrovano ad aver fatto spese gigantesche non più sostenibili. Società che andrebbero in rosso, costrette a indebolirsi rispetto alle altre compagini internazionali. Tra queste, le più colpite paradossalmente sarebbero la ROma e il Napoli, che non hanno alle spalle la forza economica di colossi come Berlusconi, Moratti e la Fiat-StatoItaliano.
2, e leggo tra le righe delle dichiarazioni di Galliani, la costituzione di una superlega, i Big 16 di De Laurentis. Perchè, se le big europee prendono coscienza, si accorgeranno che con i soldi davvero si può fare tutto, e la Uefa non potrebbe far altro che seguire il volere delle grandi, e rimodellare il sistema a loro piacimento.
A quel punto, lasciati a bollire nel loro brodo Lazio, Sampdoria, Reggina, Palermo e Livorno, queste si accorgerebbero immediatamente di non avere più il ritorno mediatico avuto ai bei tempi delle Big, e sarà loro volontà inglobarsi all'interno di una eventuale Lega Europea, uscendone conseguentemente terribilmente ridimensionate.
Sarebbe la vittoria di DeLaurentis, che all'ultima spaccatura in lega non può che sorridere compiaciuto, a mio parere.
Avete in mente altre prospettive? Avete letto in chiave diversa quanto successo nell'odioso palazzo?
scopri le 10 differenze.
Re: La lega alla deriva, i superbig europei e De Laurentis
Sì risolverà tutto in una bolla di sapone dando un contentino alle piccole...Jacktr ha scritto:... negli ultimi giorni è successo in lega qualcosa di determinante per il futuro del calcio italiano
la spaccatura tra i piccoli e grandi club, quelli più pagati dalle tv e con maggiori introiti grazie al più vasto pubblico. Bene, ora che questi club si ritrovano senza potere decisionale, è verosimile che i piccoli si vogliano spartire le ricchezze che principalmente sky elargisce per i diritti TV.
Giusto o sbagliato che sia, questo potrebbe accelerare uno di due processi, portando a due scenari diversi:
1, la disfatta totale del calcio italiano, dove i più ricchi, senza gli introiti di una volta, si ritrovano ad aver fatto spese gigantesche non più sostenibili. Società che andrebbero in rosso, costrette a indebolirsi rispetto alle altre compagini internazionali. Tra queste, le più colpite paradossalmente sarebbero la ROma e il Napoli, che non hanno alle spalle la forza economica di colossi come Berlusconi, Moratti e la Fiat-StatoItaliano.
2, e leggo tra le righe delle dichiarazioni di Galliani, la costituzione di una superlega, i Big 16 di De Laurentis. Perchè, se le big europee prendono coscienza, si accorgeranno che con i soldi davvero si può fare tutto, e la Uefa non potrebbe far altro che seguire il volere delle grandi, e rimodellare il sistema a loro piacimento.
A quel punto, lasciati a bollire nel loro brodo Lazio, Sampdoria, Reggina, Palermo e Livorno, queste si accorgerebbero immediatamente di non avere più il ritorno mediatico avuto ai bei tempi delle Big, e sarà loro volontà inglobarsi all'interno di una eventuale Lega Europea, uscendone conseguentemente terribilmente ridimensionate.
Sarebbe la vittoria di DeLaurentis, che all'ultima spaccatura in lega non può che sorridere compiaciuto, a mio parere.
Avete in mente altre prospettive? Avete letto in chiave diversa quanto successo nell'odioso palazzo?
- ajeje
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Re: La lega alla deriva, i superbig europei e De Laurentis
come è sempre successo...marrundo ha scritto:Sì risolverà tutto in una bolla di sapone dando un contentino alle piccole...Jacktr ha scritto:... negli ultimi giorni è successo in lega qualcosa di determinante per il futuro del calcio italiano
la spaccatura tra i piccoli e grandi club, quelli più pagati dalle tv e con maggiori introiti grazie al più vasto pubblico. Bene, ora che questi club si ritrovano senza potere decisionale, è verosimile che i piccoli si vogliano spartire le ricchezze che principalmente sky elargisce per i diritti TV.
Giusto o sbagliato che sia, questo potrebbe accelerare uno di due processi, portando a due scenari diversi:
1, la disfatta totale del calcio italiano, dove i più ricchi, senza gli introiti di una volta, si ritrovano ad aver fatto spese gigantesche non più sostenibili. Società che andrebbero in rosso, costrette a indebolirsi rispetto alle altre compagini internazionali. Tra queste, le più colpite paradossalmente sarebbero la ROma e il Napoli, che non hanno alle spalle la forza economica di colossi come Berlusconi, Moratti e la Fiat-StatoItaliano.
2, e leggo tra le righe delle dichiarazioni di Galliani, la costituzione di una superlega, i Big 16 di De Laurentis. Perchè, se le big europee prendono coscienza, si accorgeranno che con i soldi davvero si può fare tutto, e la Uefa non potrebbe far altro che seguire il volere delle grandi, e rimodellare il sistema a loro piacimento.
A quel punto, lasciati a bollire nel loro brodo Lazio, Sampdoria, Reggina, Palermo e Livorno, queste si accorgerebbero immediatamente di non avere più il ritorno mediatico avuto ai bei tempi delle Big, e sarà loro volontà inglobarsi all'interno di una eventuale Lega Europea, uscendone conseguentemente terribilmente ridimensionate.
Sarebbe la vittoria di DeLaurentis, che all'ultima spaccatura in lega non può che sorridere compiaciuto, a mio parere.
Avete in mente altre prospettive? Avete letto in chiave diversa quanto successo nell'odioso palazzo?
Re: La lega alla deriva, i superbig europei e De Laurentis
come nn essere d'accordo?l'anno scorso in B molte societa (e soprattutto molti presidenti) hanno guadagnato molti soldi grazie a Napoli,giuve e Genoa...figurariamoci se qll di A sn così stupide da nn beccare niente...cercano solo di avere qlk spicciolo in +...ed è qll ke avrannomarrundo ha scritto:Sì risolverà tutto in una bolla di sapone dando un contentino alle piccole...Jacktr ha scritto:... negli ultimi giorni è successo in lega qualcosa di determinante per il futuro del calcio italiano
la spaccatura tra i piccoli e grandi club, quelli più pagati dalle tv e con maggiori introiti grazie al più vasto pubblico. Bene, ora che questi club si ritrovano senza potere decisionale, è verosimile che i piccoli si vogliano spartire le ricchezze che principalmente sky elargisce per i diritti TV.
Giusto o sbagliato che sia, questo potrebbe accelerare uno di due processi, portando a due scenari diversi:
1, la disfatta totale del calcio italiano, dove i più ricchi, senza gli introiti di una volta, si ritrovano ad aver fatto spese gigantesche non più sostenibili. Società che andrebbero in rosso, costrette a indebolirsi rispetto alle altre compagini internazionali. Tra queste, le più colpite paradossalmente sarebbero la ROma e il Napoli, che non hanno alle spalle la forza economica di colossi come Berlusconi, Moratti e la Fiat-StatoItaliano.
2, e leggo tra le righe delle dichiarazioni di Galliani, la costituzione di una superlega, i Big 16 di De Laurentis. Perchè, se le big europee prendono coscienza, si accorgeranno che con i soldi davvero si può fare tutto, e la Uefa non potrebbe far altro che seguire il volere delle grandi, e rimodellare il sistema a loro piacimento.
A quel punto, lasciati a bollire nel loro brodo Lazio, Sampdoria, Reggina, Palermo e Livorno, queste si accorgerebbero immediatamente di non avere più il ritorno mediatico avuto ai bei tempi delle Big, e sarà loro volontà inglobarsi all'interno di una eventuale Lega Europea, uscendone conseguentemente terribilmente ridimensionate.
Sarebbe la vittoria di DeLaurentis, che all'ultima spaccatura in lega non può che sorridere compiaciuto, a mio parere.
Avete in mente altre prospettive? Avete letto in chiave diversa quanto successo nell'odioso palazzo?
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chissà se si renderanno conto che saranno anche la maggioranza, ma co quattro lire in tasca non ci fai la rivoluzione economica, anzi, rischi di finire a pacche nell'acqua, perifrasando il concetto.
scopri le 10 differenze.
Re: La lega alla deriva, i superbig europei e De Laurentis
La seconda che hai dettoJacktr ha scritto:... negli ultimi giorni è successo in lega qualcosa di determinante per il futuro del calcio italiano
la spaccatura tra i piccoli e grandi club, quelli più pagati dalle tv e con maggiori introiti grazie al più vasto pubblico. Bene, ora che questi club si ritrovano senza potere decisionale, è verosimile che i piccoli si vogliano spartire le ricchezze che principalmente sky elargisce per i diritti TV.
Giusto o sbagliato che sia, questo potrebbe accelerare uno di due processi, portando a due scenari diversi:
1, la disfatta totale del calcio italiano, dove i più ricchi, senza gli introiti di una volta, si ritrovano ad aver fatto spese gigantesche non più sostenibili. Società che andrebbero in rosso, costrette a indebolirsi rispetto alle altre compagini internazionali. Tra queste, le più colpite paradossalmente sarebbero la ROma e il Napoli, che non hanno alle spalle la forza economica di colossi come Berlusconi, Moratti e la Fiat-StatoItaliano.
2, e leggo tra le righe delle dichiarazioni di Galliani, la costituzione di una superlega, i Big 16 di De Laurentis. Perchè, se le big europee prendono coscienza, si accorgeranno che con i soldi davvero si può fare tutto, e la Uefa non potrebbe far altro che seguire il volere delle grandi, e rimodellare il sistema a loro piacimento.
A quel punto, lasciati a bollire nel loro brodo Lazio, Sampdoria, Reggina, Palermo e Livorno, queste si accorgerebbero immediatamente di non avere più il ritorno mediatico avuto ai bei tempi delle Big, e sarà loro volontà inglobarsi all'interno di una eventuale Lega Europea, uscendone conseguentemente terribilmente ridimensionate.
Sarebbe la vittoria di DeLaurentis, che all'ultima spaccatura in lega non può che sorridere compiaciuto, a mio parere.
Avete in mente altre prospettive? Avete letto in chiave diversa quanto successo nell'odioso palazzo?