Piccinini: "la Roma ha un organico superiore al Napoli&

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peppino de filippo
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Piccinini: "la Roma ha un organico superiore al Napoli&

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Ventura è sempre stato molto attento alle indicazioni del campionato, indipendentemente dal curriculum e dalla storia dei singoli giocatori. E' un discorso condivisibile e mi pare che molti di questi giovani abbiano dimostrato anche personalità". Parole e pensieri di Sandro Piccinini, giornalista di punta della redazione di Mediaset che ai microfoni di 'TMW Radio' ha affrontato diversi temi, a partire dalla Nazionale di Ventura.

Ce la farà questa Italia a qualificarsi per il Mondiale?
"Questa Italia non è solo composta da giovani, ha senatori come Buffon o Chiellini che garantiscono l'inserimento graduale dei vari giovani. Ci sono le basi per fare bene, poi è chiaro che la qualificazione diretta ad oggi mi sembra difficile. Più semplice tramite i play-off, ma Ventura non sta facendo solo un investimento sul futuro. La stessa Serie A sta confermando che dai giovani arrivano le indicazioni più interessanti".

Valzer delle panchine. Come ti immagini la nuova Serie A?
"E' un bel caos, se salta il primo possono poi saltarne tante di panchine. Molto dipenderà da Allegri. A leggere tra le righe - come per Spalletti - mi sembra destinato ad andare via. Più Spalletti di Allegri, ma anche quest'ultimo sta temporeggiando troppo e quando si prende così tanto tempo l'esperienza mi insegna che si vuole solo posticipare l'ufficialità del divorzio. In questo noi siamo molto particolari, all'estero sono più chiari. Mi aspetto molti cambiamenti, Sousa andrà via e su Pioli c'è un grosso punto interrogativo. Forse una delle poche certezze dovrebbe essere Simone Inzaghi che sta andando verso una tranquilla conferma".

La Juve in Champions troverà il Barcellona. Possibilità di passaggio del turno?
"Il Barcellona agli ottavi ha dimostrato tutto: difetti nella gara d'andata e pregi in quella di ritorno. Quindi non è perfetta, è una squadra battibile. Darei un piccolo vantaggio al Barça per una questione di esperienza e attitudine a giocare certe partite, ma anche la Juve ha grandissimi giocatori. Dico 55% Barcellona e 45% Juventus".

Può essere l'anno giusto per il triplete bianconero?
"Ci sono i presupposti. La Juve non a caso ha reinvestito i soldi di Pogba su Higuain, per vincere tutto e subito. Adesso, però, in Champions ci sarà la prova della verità. La squadra di calcio non è un'azienda normale, il calcio non è così e ci sono sempre elementi di imprevedibilità. Diciamo però che la Juve ha fatto tutto quello che doveva fare per arrivare a questo doppio appuntamento nelle condizioni migliori. E già il fatto di essere considerati all'altezza del Barcellona è un risultato".

La classifica di Serie A rispecchia i reali valori delle squadre?
"Per le prime tre senz'altro, l'organico della Roma è complessivamente superiore a quello del Napoli. Sulle altre, senza considerare l'Atalanta che sta andando oltre ogni più rosea aspettativa, dico che anche la Lazio si sta spingendo oltre le aspettative estive. Il Milan è lì dove doveva essere, leggermente al di sotto l'Inter. Ma dopo tante giornate la classifica dice sempre la verità".

Corsa Europa League. Chi non ce la farà?
"La Lazio e l'Inter credo alla fine ce la faranno. Per il terzo posto saranno i dettagli a fare la differenza".
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