Il Forum di Napoli Magazine

Chi la butta dentro sta palla?
cioè questo in 36 partite quest'anno ha fatto ben 25 goal, non partendo sempre da titolare...
Sarri si è inventato mertens prima punta, ok. Ma se dovesse restare e l'anno prox gli togliamo pure mertens ma mi dite che deve inventarsi più? CIoè non è che sposti zielinsky punta e ti diventa bomber pure lui.

Lo vendiamo per fare un reparto difensivo fortissimo? Magari, ma chi ci crede?
Qui il punto è cercare proprio di non vendere tanto è ovvio che di buono non arriva nessuno.

E' presto per fare queste valutazioni? E mica tanto, a luglio dicevate che era presto, poi ha venduto higuain e non ha preso nessuno, ed è finita subito.

Dopo che ha fatto la porcata di higuain alla juventus,veramente ti poni il problema?

A questo punto, la cosa più importante è che resti il nostro mister; a patto che rimanga, non perché imprigionato dal contratto, ma perché pienamente convinto del progetto.
Se Sarri ha fatto segnare tutti questi gol anche ad un giocatore che punta non lo è (era), vuol dire che è il nostro vero fuoriclasse.

Io sono per la conferma di Mertens (ed Insigne). Da punta centrale è esploso. Da esterno sinistro, spacca le partite. Resta il solito discorso. Se dovessero arrivare offerte irrinunciabili (Premier o Cina), ci sarà ben poco da fare. Tra l'altro, essendo vicino alla scadenza, il coltello sta nelle sue mani.

Mertens è uno dei pochissimi in rosa (forse l'unico) che salta l'uomo e crea la superiorità numerica. Solo per questo motivo andrebbe riconfermato, anche se avesse 36 anni. Se poi portano 50 milioni, capisco che non possiamo competere. Il punto sarà non sostituirlo con il Milik di turno...la nota dolente del Napoli è questa, non nelle cessioni.

icemanac ha scritto:A questo punto, la cosa più importante è che resti il nostro mister; a patto che rimanga, non perché imprigionato dal contratto, ma perché pienamente convinto del progetto.
Se Sarri ha fatto segnare tutti questi gol anche ad un giocatore che punta non lo è (era), vuol dire che è il nostro vero fuoriclasse.

Io sono per la conferma di Mertens (ed Insigne). Da punta centrale è esploso. Da esterno sinistro, spacca le partite. Resta il solito discorso. Se dovessero arrivare offerte irrinunciabili (Premier o Cina), ci sarà ben poco da fare. Tra l'altro, essendo vicino alla scadenza, il coltello sta nelle sue mani.

quale progetto? Non c'è mai stato un progetto. L'unico è comprare scommesse e venderle a 10 volte tanto, l'unico progetto è questo.
Che Sarri abbia dato un'impronta decisiva ad higuain e mertens è una cosa ovvia, ma mertens come higuain non è che erano due che prima di incontrare sarri non segnavano eh...
Un conto è chi ti fa esplodere ma la base devi tenerla, sennò allora teniamoci pavoletti tanto sarri lo farà diventare un bomber...

Umbo76 ha scritto:
Andrea83 ha scritto:Mertens è uno dei pochissimi in rosa (forse l'unico) che salta l'uomo e crea la superiorità numerica. Solo per questo motivo andrebbe riconfermato, anche se avesse 36 anni. Se poi portano 50 milioni, capisco che non possiamo competere. Il punto sarà non sostituirlo con il Milik di turno...la nota dolente del Napoli è questa, non nelle cessioni.
Se Pavoletti vale 18 milioni, Milik 30 e Maksimovic 25, Mertens ne vale almeno 70

giusto

Andrea83 ha scritto:Mertens è uno dei pochissimi in rosa (forse l'unico) che salta l'uomo e crea la superiorità numerica. Solo per questo motivo andrebbe riconfermato, anche se avesse 36 anni. Se poi portano 50 milioni, capisco che non possiamo competere. Il punto sarà non sostituirlo con il Milik di turno...la nota dolente del Napoli è questa, non nelle cessioni.

si ma pure se lo dovessimo sostituire, ma possiamo cambiare elementi chiave ogni anno???
Per giunta noi poi nemmeno andiamo a prendere qualcuno di pari livello( che deve cmq integrarsi e non è detto che riesca bene) ma ennesima scommessa che sarri dovrà sgrezzare ecc.ecc. Il fine di tutto ciò quale sarebbe?

Ragnarok ha scritto:
Andrea83 ha scritto:Mertens è uno dei pochissimi in rosa (forse l'unico) che salta l'uomo e crea la superiorità numerica. Solo per questo motivo andrebbe riconfermato, anche se avesse 36 anni. Se poi portano 50 milioni, capisco che non possiamo competere. Il punto sarà non sostituirlo con il Milik di turno...la nota dolente del Napoli è questa, non nelle cessioni.
si ma pure se lo dovessimo sostituire, ma possiamo cambiare elementi chiave ogni anno???
Per giunta noi poi nemmeno andiamo a prendere qualcuno di pari livello( che deve cmq integrarsi e non è detto che riesca bene) ma ennesima scommessa che sarri dovrà sgrezzare ecc.ecc. Il fine di tutto ciò quale sarebbe?

Il problema principale è proprio questo evidenziato...oltre al fatto che cambiare il migliore ogni anno non è proprio il massimo, anzi.

Umbo76 ha scritto:Ragnarok, la prima risposta tiè:

http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ ... kho-953740

Toni Iavarone, giornalista, ha parlato a Radio Punto Zero: "Trovarsi nel giro di due anni dall'Empoli al Napoli con una serie di progressi continui e inalterati è motivo di grande soddisfazione per Sarri, personaggio atipico legato al vecchio calcio, sanguigno e di pancia, spesso irruento su alcuni temi del calcio, capace quest'anno di inventarsi Mertens attaccante per sopperire all'infortunio di Milik. Sarri è un allenatore sopra le righe, alcune polemiche sono giuste ed altre fuori luogo, è un toscano sano e irriverente, ha grandi capacità dialettiche. Da tempo non si vedeva un personaggio simile, forse da Mazzone, un allenatore italiano presente, sincero, franco nelle sue espressioni. Per come fa giocare le sue squadre, invece, sembra inglese o spagnolo. Nazionali? Il caso Juve è inquietante, cerchiamo di fare come loro, facciamoli rientrare prima, ad esempio Insigne. Basta una telefonata, avrà anche lui impegni personali (ride, ndr). Battere la Juve vorrebbe dire impensierire la Roma che, in questo momento, è discontinua. Il Napoli dovrà dimostrare di avere il carattere e la grinta di giocare alla pari con le big del campionato. Sulla questione rinnovi dico che ne rimarrà solo uno, Insigne: è giovane, italiano e si sente un pezzo di Napoli e può scrivere la storia. Mertens ha ormai trent'anni, è in una fase calante della carriera e cercherà di ottimizzare al massimo, in termini economici, gli ultimi anni della sua vita calcistica. Ovviamente non mi priverei di Mertens ma so bene il club azzurro come ragiona".

Non mi sembra un pensiero da leccaculo, è un pensiero di una persona che si mette nei panni della società in virtù dei precedenti.

Umbo76 ha scritto:Ragnarok, la prima risposta tiè:

http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ ... kho-953740

Toni Iavarone, giornalista, ha parlato a Radio Punto Zero: "Trovarsi nel giro di due anni dall'Empoli al Napoli con una serie di progressi continui e inalterati è motivo di grande soddisfazione per Sarri, personaggio atipico legato al vecchio calcio, sanguigno e di pancia, spesso irruento su alcuni temi del calcio, capace quest'anno di inventarsi Mertens attaccante per sopperire all'infortunio di Milik. Sarri è un allenatore sopra le righe, alcune polemiche sono giuste ed altre fuori luogo, è un toscano sano e irriverente, ha grandi capacità dialettiche. Da tempo non si vedeva un personaggio simile, forse da Mazzone, un allenatore italiano presente, sincero, franco nelle sue espressioni. Per come fa giocare le sue squadre, invece, sembra inglese o spagnolo. Nazionali? Il caso Juve è inquietante, cerchiamo di fare come loro, facciamoli rientrare prima, ad esempio Insigne. Basta una telefonata, avrà anche lui impegni personali (ride, ndr). Battere la Juve vorrebbe dire impensierire la Roma che, in questo momento, è discontinua. Il Napoli dovrà dimostrare di avere il carattere e la grinta di giocare alla pari con le big del campionato. Sulla questione rinnovi dico che ne rimarrà solo uno, Insigne: è giovane, italiano e si sente un pezzo di Napoli e può scrivere la storia. Mertens ha ormai trent'anni, è in una fase calante della carriera e cercherà di ottimizzare al massimo, in termini economici, gli ultimi anni della sua vita calcistica. Ovviamente non mi priverei di Mertens ma so bene il club azzurro come ragiona".

Giornalista equilibrato.
Non avrei scritto della "fase calante" ma conosciamo tutti le dinamiche di mercato.

Ragnarok ha scritto:
icemanac ha scritto:A questo punto, la cosa più importante è che resti il nostro mister; a patto che rimanga, non perché imprigionato dal contratto, ma perché pienamente convinto del progetto.
Se Sarri ha fatto segnare tutti questi gol anche ad un giocatore che punta non lo è (era), vuol dire che è il nostro vero fuoriclasse.

Io sono per la conferma di Mertens (ed Insigne). Da punta centrale è esploso. Da esterno sinistro, spacca le partite. Resta il solito discorso. Se dovessero arrivare offerte irrinunciabili (Premier o Cina), ci sarà ben poco da fare. Tra l'altro, essendo vicino alla scadenza, il coltello sta nelle sue mani.
quale progetto? Non c'è mai stato un progetto. L'unico è comprare scommesse e venderle a 10 volte tanto, l'unico progetto è questo.
Che Sarri abbia dato un'impronta decisiva ad higuain e mertens è una cosa ovvia, ma mertens come higuain non è che erano due che prima di incontrare sarri non segnavano eh...
Un conto è chi ti fa esplodere ma la base devi tenerla, sennò allora teniamoci pavoletti tanto sarri lo farà diventare un bomber...

Il progetto è chiaro: crescita costante senza colpi di follia.
Lanciare giovani e cedere solo dietro offerte indecenti.
Non è richiesto lo scudetto ma bisogna garantirsi la Champions.

Andrea83 ha scritto:
Umbo76 ha scritto:Ragnarok, la prima risposta tiè:

http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ ... kho-953740

Toni Iavarone, giornalista, ha parlato a Radio Punto Zero: "Trovarsi nel giro di due anni dall'Empoli al Napoli con una serie di progressi continui e inalterati è motivo di grande soddisfazione per Sarri, personaggio atipico legato al vecchio calcio, sanguigno e di pancia, spesso irruento su alcuni temi del calcio, capace quest'anno di inventarsi Mertens attaccante per sopperire all'infortunio di Milik. Sarri è un allenatore sopra le righe, alcune polemiche sono giuste ed altre fuori luogo, è un toscano sano e irriverente, ha grandi capacità dialettiche. Da tempo non si vedeva un personaggio simile, forse da Mazzone, un allenatore italiano presente, sincero, franco nelle sue espressioni. Per come fa giocare le sue squadre, invece, sembra inglese o spagnolo. Nazionali? Il caso Juve è inquietante, cerchiamo di fare come loro, facciamoli rientrare prima, ad esempio Insigne. Basta una telefonata, avrà anche lui impegni personali (ride, ndr). Battere la Juve vorrebbe dire impensierire la Roma che, in questo momento, è discontinua. Il Napoli dovrà dimostrare di avere il carattere e la grinta di giocare alla pari con le big del campionato. Sulla questione rinnovi dico che ne rimarrà solo uno, Insigne: è giovane, italiano e si sente un pezzo di Napoli e può scrivere la storia. Mertens ha ormai trent'anni, è in una fase calante della carriera e cercherà di ottimizzare al massimo, in termini economici, gli ultimi anni della sua vita calcistica. Ovviamente non mi priverei di Mertens ma so bene il club azzurro come ragiona".
Non mi sembra un pensiero da leccaculo, è un pensiero di una persona che si mette nei panni della società in virtù dei precedenti.

Effettivamente nemmeno a me, con quel "so bene il club azzurro come ragiona" detto tra le righe voglio sperare ci sia la buona fede di voler dire: io lo terrei, ma il porco lo vende per plusvalenzare ora che ha 30 anni.

Lestat giustamente dice dopo higuain mi pongo il problema...e certo che me lo pongo. E' passata impunita la vendita di higuain, senza un rimpiazzo, adl dovrebbe capire da subito che se ha intenzione di fare lo stesso con mertens è meglio che fugge da napoli o che quanto meno, spenda il triplo di quello che andrebbe a guadagnare.

Ragnarok ha scritto:
Andrea83 ha scritto:
Umbo76 ha scritto:Ragnarok, la prima risposta tiè:

http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ ... kho-953740

Toni Iavarone, giornalista, ha parlato a Radio Punto Zero: "Trovarsi nel giro di due anni dall'Empoli al Napoli con una serie di progressi continui e inalterati è motivo di grande soddisfazione per Sarri, personaggio atipico legato al vecchio calcio, sanguigno e di pancia, spesso irruento su alcuni temi del calcio, capace quest'anno di inventarsi Mertens attaccante per sopperire all'infortunio di Milik. Sarri è un allenatore sopra le righe, alcune polemiche sono giuste ed altre fuori luogo, è un toscano sano e irriverente, ha grandi capacità dialettiche. Da tempo non si vedeva un personaggio simile, forse da Mazzone, un allenatore italiano presente, sincero, franco nelle sue espressioni. Per come fa giocare le sue squadre, invece, sembra inglese o spagnolo. Nazionali? Il caso Juve è inquietante, cerchiamo di fare come loro, facciamoli rientrare prima, ad esempio Insigne. Basta una telefonata, avrà anche lui impegni personali (ride, ndr). Battere la Juve vorrebbe dire impensierire la Roma che, in questo momento, è discontinua. Il Napoli dovrà dimostrare di avere il carattere e la grinta di giocare alla pari con le big del campionato. Sulla questione rinnovi dico che ne rimarrà solo uno, Insigne: è giovane, italiano e si sente un pezzo di Napoli e può scrivere la storia. Mertens ha ormai trent'anni, è in una fase calante della carriera e cercherà di ottimizzare al massimo, in termini economici, gli ultimi anni della sua vita calcistica. Ovviamente non mi priverei di Mertens ma so bene il club azzurro come ragiona".
Non mi sembra un pensiero da leccaculo, è un pensiero di una persona che si mette nei panni della società in virtù dei precedenti.

Effettivamente nemmeno a me, con quel "so bene il club azzurro come ragiona" detto tra le righe voglio sperare ci sia la buona fede di voler dire: io lo terrei, ma il porco lo vende per plusvalenzare ora che ha 30 anni.

Lestat giustamente dice dopo higuain mi pongo il problema...e certo che me lo pongo. E' passata impunita la vendita di higuain, senza un rimpiazzo, adl dovrebbe capire da subito che se ha intenzione di fare lo stesso con mertens è meglio che fugge da napoli o che quanto meno, spenda il triplo di quello che andrebbe a guadagnare.

Ma assolutamente no, se i tifosi del Napoli hanno metabolizzato la cessione dell'unico fuoriclasse alla Juventus...vuoi vedere che mo non possiamo cedere Mertens in Cina o in Inghilterra? Per me il problema dei tifosi non se lo pone affatto...l'unico obiettivo è partecipare alla Champions.

Andrea83 ha scritto:
Umbo76 ha scritto:
Andrea83 ha scritto:Mertens è uno dei pochissimi in rosa (forse l'unico) che salta l'uomo e crea la superiorità numerica. Solo per questo motivo andrebbe riconfermato, anche se avesse 36 anni. Se poi portano 50 milioni, capisco che non possiamo competere. Il punto sarà non sostituirlo con il Milik di turno...la nota dolente del Napoli è questa, non nelle cessioni.
Se Pavoletti vale 18 milioni, Milik 30 e Maksimovic 25, Mertens ne vale almeno 70
giusto

Intanto il mister tra i tanti miracoli che ha fatto con gli attaccanti(vedi Mertens), non è stato ca**o di fare segnare un gol a Pavoletti nemmeno pagandolo..,chissà perchè...

Umbo76 ha scritto:
icemanac ha scritto:A questo punto, la cosa più importante è che resti il nostro mister; a patto che rimanga, non perché imprigionato dal contratto, ma perché pienamente convinto del progetto.
Se Sarri ha fatto segnare tutti questi gol anche ad un giocatore che punta non lo è (era), vuol dire che è il nostro vero fuoriclasse.

Io sono per la conferma di Mertens (ed Insigne). Da punta centrale è esploso. Da esterno sinistro, spacca le partite. Resta il solito discorso. Se dovessero arrivare offerte irrinunciabili (Premier o Cina), ci sarà ben poco da fare. Tra l'altro, essendo vicino alla scadenza, il coltello sta nelle sue mani.
Come cambia il vento quando uno è pagnottista di indole. Meno di un mese fa lo volevi cacciare e ora è importante che rimanga lui

Ma serio...Sarri non cambia,dovrebbe cambiare...e via di critiche in malafede oltre questo.Mo s'e' scurdato...ma e' tipico.

Il Forum di Napoli Magazine

Ma dovesse partire pure Mertens

Ma dovesse partire pure Mertens