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Marotta:'Messi-Neymar? gap economico con le prime è ampio'

Inviato: domenica 21 maggio 2017, 18:23
da VFans
Juventus, Marotta dà ragione a Sarri: "Messi-Neymar? Impossibile, gap economico con le prime è ampio"
Intervistato nel dopo partita di Sky, l'ad della Juventus Beppe Marotta ha analizzato la vittoria del trentacinquesimo Scudetto.
21.05.2017 18:20 di Redazione Tutto Napoli.net Twitter: @tuttonapoli
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Juventus, Marotta dà ragione a Sarri: "Messi-Neymar? Impossibile, gap economico con le prime è ampio"

Intervistato nel dopo partita di Sky, l'ad della Juventus Beppe Marotta ha analizzato la vittoria del trentacinquesimo Scudetto. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Un commento dopo questo ingresso nella leggenda. Quanto è stato difficile all'inizio?

"Abbiamo lottato moltissimo. Andrea Agnelli, con grande lungimiranza, ha in primis creato la società. Abbiamo tre componenti con unità d'intenti. Abbiamo raggiunto un grande traguardo, al di la del blasone che rappresenta la Juventus".

Quest'anno avete mostrato una grande capacità economica. Dove potrete arrivare?

"Il fattore economico è importante come quello umano. Siamo competitivi. La crescita della società va pari passo ai successi, il brand si è ingrandito e il fattore di fuoco idem con arrivi di grande qualità. Quest'estate sono arrivati top a livello europeo".

L'acquisto simbolo iniziale fu Pirlo a parametro zero, ora è Higuain con la clausola da 90 milioni. Quale sarà il passo successivo?

"I complimenti vanno estesi a tutta la società, anche chi ha agito dietro le quinte. Dovremo cercare talenti che diventino campioni. La Juventus è una palestra ideale per i concetti che riesce ad imprimere e il concetto di emulazione che big come Buffon e Bonucci ti danno, vedi l'esempio di Dybala. Il gap economico con le primissime è ampio, ci vuole il giusto mix tra giovani e vecchi".

Quindi niente Neymar o Messi...

"Diciamo impossibile".

Due anni fa c'era ancora un piccolo divario con le big europee, ora ci siete. Adesso arriva il difficile, ovvero restarci.

"Vero. Un ciclo così è irripetibile, ma ce lo godiamo e guardiamo avanti con serenità. Andrea Agnelli è un giovane presidente e imprenditore lungimirante. Abbiamo un modello vincente, dove c'è autonomia e competenze. Questo è il segreto di un modello vincente".