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Dall’inviato
Rino Cesarano CASTELVOLTURNO (Caserta) - Alzati e cammina. Non è la prima volta che Reja e Pierpaolo Marino provano a scuotere il Napoli inciampato nel mese più corto dell’anno. Era successo in C1 ed anche in B. E quasi sempre le reazioni sono state puntuali e positive. Alzati e cammina. Reja e Marino ci riprovano. Adottando la stessa ricetta. Ritiro, allenamenti mirati, colloqui di gruppo ed individuali. Anche stavolta, allenatore da una parte e dirigente dell’altra sono impegnati nella rigenerazione di un gruppo avvilito dall’ultimo capitombolo interno. E mai come stavolta c’è bisogno di una scossa più importante delle precedenti: il Napoli è atteso da due trasferte in quattro giorni, a Livorno e a Genova, sponda rossoblu. Proprio lontano da casa i partenopei hanno mostrato i loro limiti maggiori al primo approccio con la serie A.
Vulnerabilità, fragilità caratteriale, cedimento alla distanza. In undici gare lontano da casa, gli uomini di Reja hanno racimolato la miseria di una vittoria e tre pareggi. Ma quello che più allarma è lo score dei gol fatti e quelli subiti: sedici a ventiquattro. Mai il Napoli di De Laurentiis, in C1 come in B, aveva prestato tanto il fianco agli avversari. Non a caso, il tecnico sta pensando di rivisitare l’atteggiamento tattico e ritornare all’antico piuttosto che tentare esperimenti improbabili. E non a caso, durante le esercitazioni di questo ritiro, il tecnico sta invitando centrocampisti e difensori a non perdere di vista l’avversario, a raddoppiare le marcature, a velocizzare il gioco una volta conquistata la sfera. Maggiore attenzione alla fase di non possesso, quindi, ma anche addestramento alle ripartenze, potendo contare sulla rapidità di Lavezzi e le incursioni di Mannini. Ieri Reja, che medita di lanciare nella mischia il portiere Navarro, ha provato a tenere sulla corda anche Emanuele Calaiò. L’ha schierato in tandem con Lavezzi. Un messaggio, per ora. Calaiò deve tenersi pronto all’impiego, tanto più che manca Zalayeta per due gare e Sosa non riuscirà a reggere centottantaminuti in quattro giorni.
Eppure fuori casa il Napoli non ha mai demeritato in avvio. Il crollo è avvenuto spesso alla distanza. E’ successo con il Milan, poi a Cagliari (addirittura nei minuti di recupero), infine con la Sampdoria. Evidentemente c’è qualcosa che non va sul piano della tenuta atletica o, forse, più verosimilmente su quello caratteriale. Lontano da casa (ma ultimamente anche al San Paolo), alle prime avversità la squadra si disunisce. Prende gol e non sa reagire. Si lascia aggredire senza opporre resistenza. L’opposto di quanto avveniva ad inizio di campionato allorchè il Napoli sapeva ribattere colpo su colpo all’avversario come avvenne con la Roma all’Olimpico.
Evidentemente, la mancanza di esperienza e di personalità vengono accusate oltremisura. C’è un problema anche psicologico, dunque. Ed ecco entrare in azione Pierpaolo Marino. Il direttore generale sta stazionando al fianco dei calciatori e del tecnico da martedì. Profitta delle pause nel ritiro di Castelvolturno per parlare singolarmente con tutti. Vuole capire cosa non va. E soprattutto pungolare nell’orgoglio chi fino a due mesi fa aveva stupito tutti ed ora, invece, non si ritrova più. Alzati e cammina, Reja e Marino lo urlano forte ben sapendo che il Napoli anche fuori casa è capace del colpo di coda.
pippobaldi ha scritto:Sarebbe anche giusto! Scusate ma avete visto come è uscito Gianello sul primo goal di Pozzi??
Di cu*o!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Come i bambini, aveva forse paura che la palla gli scompigliava il ciuffo??
Pippo se entra Navarro non uscirà più!
Io non l'ho visto molto all'opera, ma a questo punto meglio provarlo, Gianello ha fatto un uscita domencia da 3a categoria, si è girato di spalle per non essere colpito in faccia..
pippobaldi ha scritto:Sarebbe anche giusto! Scusate ma avete visto come è uscito Gianello sul primo goal di Pozzi??
Di cu*o!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Come i bambini, aveva forse paura che la palla gli scompigliava il ciuffo??
Pippo se entra Navarro non uscirà più!
Io non l'ho visto molto all'opera, ma a questo punto meglio provarlo, Gianello ha fatto un uscita domencia da 3a categoria, si è girato di spalle per non essere colpito in faccia..
infatti quando penso che stiamo giocando in Serie A con Gianello...
con tutto il bene, ma se non lo "salvavamo" noi al Napoli , ma che carriera avrebbe continuato a fare questo qui!
francojo ha scritto:
Pippo se entra Navarro non uscirà più!
Io non l'ho visto molto all'opera, ma a questo punto meglio provarlo, Gianello ha fatto un uscita domencia da 3a categoria, si è girato di spalle per non essere colpito in faccia..
infatti quando penso che stiamo giocando in Serie A con Gianello...
con tutto il bene, ma se non lo "salvavamo" noi al Napoli , ma che carriera avrebbe continuato a fare questo qui!
pippobaldi ha scritto:
Io non l'ho visto molto all'opera, ma a questo punto meglio provarlo, Gianello ha fatto un uscita domencia da 3a categoria, si è girato di spalle per non essere colpito in faccia..
infatti quando penso che stiamo giocando in Serie A con Gianello...
con tutto il bene, ma se non lo "salvavamo" noi al Napoli , ma che carriera avrebbe continuato a fare questo qui!
alla di fusco eterno secondo
ma chi, "JURASSIC" DI FUSCO?
...Il soprannome più azzeccato da Auriemma!
besuino ha scritto:
infatti quando penso che stiamo giocando in Serie A con Gianello...
con tutto il bene, ma se non lo "salvavamo" noi al Napoli , ma che carriera avrebbe continuato a fare questo qui!
alla di fusco eterno secondo
ma chi, "JURASSIC" DI FUSCO?
...Il soprannome più azzeccato da Auriemma!
veramente, una vita da secondo... non ricordo neanche una sua intervista secondo me è stato una specie di ologramma
ma chi, "JURASSIC" DI FUSCO?
...Il soprannome più azzeccato da Auriemma!
veramente, una vita da secondo... non ricordo neanche una sua intervista secondo me è stato una specie di ologramma
No, dai, "qualche" partita l'ha giocata...ed era anche decisivo...
tipo un Sampdoria - Napoli - 6 - 3 dell'anno della prima retrocessione...
che mito però...
miti!!
, ma che carriera avrebbe continuato a fare questo qui!
dell'anno della prima retrocessione...