sto mou ci ha rotto
Moderatore: Redazione Napoli Magazine
- pazzo_ultras
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sto mou ci ha rotto
Invece di soffermarsi sul derby, il primo da allenatore dell'Inter, si lascia andare a un paio di affondi. Da Beretta che forse "ha paura di parlare con i colleghi", al calcio italiano che si preoccupa solo "di piccole cose che non significano niente", e Ranieri che in Inghilterra ha avuto bisogno di 5 anni per "imparare good afternoon e good morning".
Mourinho contro Beretta: "Forse ha paura"
E così alla critiche piovutegli addosso in settimana per non aver parlato in conferenza prima e dopo la partita con il Lecce, lasciando spazio a Beppe Baresi, dice: "Non ho sentito bene che critiche sono state", ha cominciato il portoghese. Poi il primo affondo, a Beretta, che gli rimproverato mancanza di rispetto nella scelta di non presentarsi ai giornalisti mercoledì sera. "Beretta ha parlato con me allo stadio- ha ricordato Mourinho- e non mi ha detto niente. Se dopo ha detto qualcosa alla stampa a me non l'ha detta. Forse ha bisogno di lavorare un po' sulla personalità. Ha paura di parlare con i colleghi e poi parla alla stampa? E' un po' strano per me".
Su Ranieri:"Dopo 5 anni in Inghilterra non diceva nemmeno good morning"
Incomprensibile, capire, per Mou le ragioni per cui è definito irrispettoso: "Qui c'è un allenatore che in due mesi ha studiato italiano 4-5 ore al giorno per arrivare in un Paese nuovo e parlare con i giornalisti e con i tifosi, un allenatore che ha imparato a parlare in maniera sufficiente con i tifosi, con i giornalisti. E questa è una mancanza di rispetto? Negli ultimi anni mi è capitato di mandare i miei collaboratori 21 volte in conferenza e solo negli ultimi giorni si è parlato di mancanza di rispetto". Poi l'affondo a Ranieri: "Per Ranieri è stato difficile imparare dopo 5 anni good afternoon e good morning e poi proprio lui viene a dire certe? Solo Moratti mi può dire che Baresi non ha lo status per rappresentare la società, non un altro allenatore o un giornalista in tv. Se Moratti me lo dice allora parlo sempre io. Ma io prima di arrivare all'Inter ho indicato in un documento quali collaboratori volevo, con quali funzioni, e in quel documento c'è scritto che una delle ragioni per cui voglio una persona con un determinato profilo, con una storia nel club, è per avere qualcuno che possa rappresentarmi con dignità, con status, con classe davanti alla stampa e ai tifosi. Il problema è che qui non è stato rispettato Giuseppe Baresi".
Mourinho contro il calcio italiano
Altro 'caso', quello per l'auricolare tolto in tv quando in collegamento è arrivato Ranieri. Voluto o casuale? "Io non ho visto nessuno- ha spiegato lo Special One- ma al di là di questo mi sembra che gli italiani non sono tanto innamorati di calcio come io pensavo, sono innamorati più dello show televisivo. Vedo tutti preoccupati di piccole cose, che nello spettacolo calcio non significano niente, e nessuno preoccupato per uno sport che è importante nel mondo. Nessuno si preoccupa per il fatto che il calcio italiano è considerato un prodotto molto piccolo fuori dall'Italia, non paragonabile alla Premier League. Il Lecce mercoledì ha giocato con 3 portieri e 8 difensori eppure a fine gara tutti si sono preoccupati sul perché a parlare con la stampa è venuto Baresi. Questo è il nostro mondo, che io ho scelto. La decisione di venire in Italia è stata mia, ma pensavo che l'Italia avesse più passione per il calcio e meno per tutto quello che c'è intorno. Non mi sono pentito comunque di essere venuto in Italia, assolutamente".
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Re: sto mou ci ha rotto
Per me ha completamente ragione invece...pazzo_ultras ha scritto:Alla vigilia di Milan-Inter José Mourinho non sembra affatto emozionato. Definisce il derby "una partita normale", non anticipa nulla sulla formazione e si lascia andare a uno sfogo. Torna a parlare del fatto che sia stata definita irrispettosa la sua decisione di non presentarsi alla stampa e se la prende con Beretta (che storpia in Barnetta) e con Ranieri: "Chi è lui? Dopo 5 anni in Inghilterra ha avuto difficoltà a dire good morning".Insomma il tecnico nerazzurro, in conferenza stampa, si lascia andare a un vero e proprio show.
Invece di soffermarsi sul derby, il primo da allenatore dell'Inter, si lascia andare a un paio di affondi. Da Beretta che forse "ha paura di parlare con i colleghi", al calcio italiano che si preoccupa solo "di piccole cose che non significano niente", e Ranieri che in Inghilterra ha avuto bisogno di 5 anni per "imparare good afternoon e good morning".
Mourinho contro Beretta: "Forse ha paura"
E così alla critiche piovutegli addosso in settimana per non aver parlato in conferenza prima e dopo la partita con il Lecce, lasciando spazio a Beppe Baresi, dice: "Non ho sentito bene che critiche sono state", ha cominciato il portoghese. Poi il primo affondo, a Beretta, che gli rimproverato mancanza di rispetto nella scelta di non presentarsi ai giornalisti mercoledì sera. "Beretta ha parlato con me allo stadio- ha ricordato Mourinho- e non mi ha detto niente. Se dopo ha detto qualcosa alla stampa a me non l'ha detta. Forse ha bisogno di lavorare un po' sulla personalità. Ha paura di parlare con i colleghi e poi parla alla stampa? E' un po' strano per me".
Su Ranieri:"Dopo 5 anni in Inghilterra non diceva nemmeno good morning"
Incomprensibile, capire, per Mou le ragioni per cui è definito irrispettoso: "Qui c'è un allenatore che in due mesi ha studiato italiano 4-5 ore al giorno per arrivare in un Paese nuovo e parlare con i giornalisti e con i tifosi, un allenatore che ha imparato a parlare in maniera sufficiente con i tifosi, con i giornalisti. E questa è una mancanza di rispetto? Negli ultimi anni mi è capitato di mandare i miei collaboratori 21 volte in conferenza e solo negli ultimi giorni si è parlato di mancanza di rispetto". Poi l'affondo a Ranieri: "Per Ranieri è stato difficile imparare dopo 5 anni good afternoon e good morning e poi proprio lui viene a dire certe? Solo Moratti mi può dire che Baresi non ha lo status per rappresentare la società, non un altro allenatore o un giornalista in tv. Se Moratti me lo dice allora parlo sempre io. Ma io prima di arrivare all'Inter ho indicato in un documento quali collaboratori volevo, con quali funzioni, e in quel documento c'è scritto che una delle ragioni per cui voglio una persona con un determinato profilo, con una storia nel club, è per avere qualcuno che possa rappresentarmi con dignità, con status, con classe davanti alla stampa e ai tifosi. Il problema è che qui non è stato rispettato Giuseppe Baresi".
Mourinho contro il calcio italiano
Altro 'caso', quello per l'auricolare tolto in tv quando in collegamento è arrivato Ranieri. Voluto o casuale? "Io non ho visto nessuno- ha spiegato lo Special One- ma al di là di questo mi sembra che gli italiani non sono tanto innamorati di calcio come io pensavo, sono innamorati più dello show televisivo. Vedo tutti preoccupati di piccole cose, che nello spettacolo calcio non significano niente, e nessuno preoccupato per uno sport che è importante nel mondo. Nessuno si preoccupa per il fatto che il calcio italiano è considerato un prodotto molto piccolo fuori dall'Italia, non paragonabile alla Premier League. Il Lecce mercoledì ha giocato con 3 portieri e 8 difensori eppure a fine gara tutti si sono preoccupati sul perché a parlare con la stampa è venuto Baresi. Questo è il nostro mondo, che io ho scelto. La decisione di venire in Italia è stata mia, ma pensavo che l'Italia avesse più passione per il calcio e meno per tutto quello che c'è intorno. Non mi sono pentito comunque di essere venuto in Italia, assolutamente".
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Re: sto mou ci ha rotto
mauropomo ha scritto:Quotissimo.pazzo_ultras ha scritto:Per me ha completamente ragione invece...
Ha ragione su tutto ... purtroppo !
qua almeno, bene o male
c'è ancora un pò d'umanità...
E allora dico anch'io: Tira a campare
è meglio qua, tu che vuoi
tu che ne sai, tu che non ci hai vissuto mai
io dico: Tira a campare...
Fui buttato fuori dall'Università il primo anno. Mi scoprirono mentre copiavo allo scritto di metafisica. Sbirciavo nell'anima del mio vicino.
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Re: sto mou ci ha rotto
grande mou con le palle, cpme si permettono su sky di dire che baresi non ha le qualita per prendere le veci dell'allenatore?pazzo_ultras ha scritto:Alla vigilia di Milan-Inter José Mourinho non sembra affatto emozionato. Definisce il derby "una partita normale", non anticipa nulla sulla formazione e si lascia andare a uno sfogo. Torna a parlare del fatto che sia stata definita irrispettosa la sua decisione di non presentarsi alla stampa e se la prende con Beretta (che storpia in Barnetta) e con Ranieri: "Chi è lui? Dopo 5 anni in Inghilterra ha avuto difficoltà a dire good morning".Insomma il tecnico nerazzurro, in conferenza stampa, si lascia andare a un vero e proprio show.
Invece di soffermarsi sul derby, il primo da allenatore dell'Inter, si lascia andare a un paio di affondi. Da Beretta che forse "ha paura di parlare con i colleghi", al calcio italiano che si preoccupa solo "di piccole cose che non significano niente", e Ranieri che in Inghilterra ha avuto bisogno di 5 anni per "imparare good afternoon e good morning".
Mourinho contro Beretta: "Forse ha paura"
E così alla critiche piovutegli addosso in settimana per non aver parlato in conferenza prima e dopo la partita con il Lecce, lasciando spazio a Beppe Baresi, dice: "Non ho sentito bene che critiche sono state", ha cominciato il portoghese. Poi il primo affondo, a Beretta, che gli rimproverato mancanza di rispetto nella scelta di non presentarsi ai giornalisti mercoledì sera. "Beretta ha parlato con me allo stadio- ha ricordato Mourinho- e non mi ha detto niente. Se dopo ha detto qualcosa alla stampa a me non l'ha detta. Forse ha bisogno di lavorare un po' sulla personalità. Ha paura di parlare con i colleghi e poi parla alla stampa? E' un po' strano per me".
Su Ranieri:"Dopo 5 anni in Inghilterra non diceva nemmeno good morning"
Incomprensibile, capire, per Mou le ragioni per cui è definito irrispettoso: "Qui c'è un allenatore che in due mesi ha studiato italiano 4-5 ore al giorno per arrivare in un Paese nuovo e parlare con i giornalisti e con i tifosi, un allenatore che ha imparato a parlare in maniera sufficiente con i tifosi, con i giornalisti. E questa è una mancanza di rispetto? Negli ultimi anni mi è capitato di mandare i miei collaboratori 21 volte in conferenza e solo negli ultimi giorni si è parlato di mancanza di rispetto". Poi l'affondo a Ranieri: "Per Ranieri è stato difficile imparare dopo 5 anni good afternoon e good morning e poi proprio lui viene a dire certe? Solo Moratti mi può dire che Baresi non ha lo status per rappresentare la società, non un altro allenatore o un giornalista in tv. Se Moratti me lo dice allora parlo sempre io. Ma io prima di arrivare all'Inter ho indicato in un documento quali collaboratori volevo, con quali funzioni, e in quel documento c'è scritto che una delle ragioni per cui voglio una persona con un determinato profilo, con una storia nel club, è per avere qualcuno che possa rappresentarmi con dignità, con status, con classe davanti alla stampa e ai tifosi. Il problema è che qui non è stato rispettato Giuseppe Baresi".
Mourinho contro il calcio italiano
Altro 'caso', quello per l'auricolare tolto in tv quando in collegamento è arrivato Ranieri. Voluto o casuale? "Io non ho visto nessuno- ha spiegato lo Special One- ma al di là di questo mi sembra che gli italiani non sono tanto innamorati di calcio come io pensavo, sono innamorati più dello show televisivo. Vedo tutti preoccupati di piccole cose, che nello spettacolo calcio non significano niente, e nessuno preoccupato per uno sport che è importante nel mondo. Nessuno si preoccupa per il fatto che il calcio italiano è considerato un prodotto molto piccolo fuori dall'Italia, non paragonabile alla Premier League. Il Lecce mercoledì ha giocato con 3 portieri e 8 difensori eppure a fine gara tutti si sono preoccupati sul perché a parlare con la stampa è venuto Baresi. Questo è il nostro mondo, che io ho scelto. La decisione di venire in Italia è stata mia, ma pensavo che l'Italia avesse più passione per il calcio e meno per tutto quello che c'è intorno. Non mi sono pentito comunque di essere venuto in Italia, assolutamente".
lui da importanza a tutti anche ai raccattapalle per questo vincera
« Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola. » (Giovanni Falcone)
Gikola_wolf
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quanto lo vorrei al napoli!!!
Moggi ha scritto:La Juve ha preso le distanze da me? Ma in campo non si giocava Moggi-Chievo o Moggi-Udinese, in campo andava la Juve e io ero il direttore generale della Juve. Le schede telefoniche per gli arbitri le comprava la Juve
lavezzi ha scritto:Andare via da Napoli è stata una decisione mia, il ciclo era finito, sono stato tanti anni in città e volevo cambiare aria
NaPoLiNeLSaNGuE88/L'ANGUILLA ha scritto:MA AVETE CAPITO CHI HA IN SQUADRA IL MANCHESTER CITY???
E ANCHE IL BAYERN MONACO??? CON QUESTE SE FACCIAMO 2 PUNTI IN CASA è UN MIRACOLO...
POI SE VOGLIAMO FANTASTICARE OK...
djfranz89 ha scritto:"meglio essere il primo tra i fessi, che essere l'ultimo dei dritti"
Re: sto mou ci ha rotto
ca**o ha ragione pero a fine mese li intasca isoldoni di questo prodottto di m*rda.pazzo_ultras ha scritto:Alla vigilia di Milan-Inter José Mourinho non sembra affatto emozionato. Definisce il derby "una partita normale", non anticipa nulla sulla formazione e si lascia andare a uno sfogo. Torna a parlare del fatto che sia stata definita irrispettosa la sua decisione di non presentarsi alla stampa e se la prende con Beretta (che storpia in Barnetta) e con Ranieri: "Chi è lui? Dopo 5 anni in Inghilterra ha avuto difficoltà a dire good morning".Insomma il tecnico nerazzurro, in conferenza stampa, si lascia andare a un vero e proprio show.
Invece di soffermarsi sul derby, il primo da allenatore dell'Inter, si lascia andare a un paio di affondi. Da Beretta che forse "ha paura di parlare con i colleghi", al calcio italiano che si preoccupa solo "di piccole cose che non significano niente", e Ranieri che in Inghilterra ha avuto bisogno di 5 anni per "imparare good afternoon e good morning".
Mourinho contro Beretta: "Forse ha paura"
E così alla critiche piovutegli addosso in settimana per non aver parlato in conferenza prima e dopo la partita con il Lecce, lasciando spazio a Beppe Baresi, dice: "Non ho sentito bene che critiche sono state", ha cominciato il portoghese. Poi il primo affondo, a Beretta, che gli rimproverato mancanza di rispetto nella scelta di non presentarsi ai giornalisti mercoledì sera. "Beretta ha parlato con me allo stadio- ha ricordato Mourinho- e non mi ha detto niente. Se dopo ha detto qualcosa alla stampa a me non l'ha detta. Forse ha bisogno di lavorare un po' sulla personalità. Ha paura di parlare con i colleghi e poi parla alla stampa? E' un po' strano per me".
Su Ranieri:"Dopo 5 anni in Inghilterra non diceva nemmeno good morning"
Incomprensibile, capire, per Mou le ragioni per cui è definito irrispettoso: "Qui c'è un allenatore che in due mesi ha studiato italiano 4-5 ore al giorno per arrivare in un Paese nuovo e parlare con i giornalisti e con i tifosi, un allenatore che ha imparato a parlare in maniera sufficiente con i tifosi, con i giornalisti. E questa è una mancanza di rispetto? Negli ultimi anni mi è capitato di mandare i miei collaboratori 21 volte in conferenza e solo negli ultimi giorni si è parlato di mancanza di rispetto". Poi l'affondo a Ranieri: "Per Ranieri è stato difficile imparare dopo 5 anni good afternoon e good morning e poi proprio lui viene a dire certe? Solo Moratti mi può dire che Baresi non ha lo status per rappresentare la società, non un altro allenatore o un giornalista in tv. Se Moratti me lo dice allora parlo sempre io. Ma io prima di arrivare all'Inter ho indicato in un documento quali collaboratori volevo, con quali funzioni, e in quel documento c'è scritto che una delle ragioni per cui voglio una persona con un determinato profilo, con una storia nel club, è per avere qualcuno che possa rappresentarmi con dignità, con status, con classe davanti alla stampa e ai tifosi. Il problema è che qui non è stato rispettato Giuseppe Baresi".
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e poi e lui che fa volutamenta show
a finale vaffa**ulo i soldi che guadagni sono un offesa alla normalita
CONTRO OGNI REPRESSIONE
-
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cmq è un Allenatore (con la A maiuscola) ottimo e che sa il fatto suo
"SIAMO TUTTI CT" - "PIOVE, DELA PAPPONE!"!Aurelio de Laurentiis ha scritto:"PERCHÉ QUI A NAPOLI NON FUNZIONA UN CAZ...! Non è che dice 'Sai, a Napoli funziona tutto e poi c'è anche il calcio'. NO, A NAPOLI C'È SOLO IL CALCIO! E ALLORA RINGRAZIATE!"
RAFAELITA PER SEMPRE!!!
- Nik
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Re: sto mou ci ha rotto
Avrà pure ragione. .... non dico di no.... ma con quell' aria del conte del KAISER..è davvero insopportabilemauropomo ha scritto:Per me ha completamente ragione invece...pazzo_ultras ha scritto:Alla vigilia di Milan-Inter José Mourinho non sembra affatto emozionato. Definisce il derby "una partita normale", non anticipa nulla sulla formazione e si lascia andare a uno sfogo. Torna a parlare del fatto che sia stata definita irrispettosa la sua decisione di non presentarsi alla stampa e se la prende con Beretta (che storpia in Barnetta) e con Ranieri: "Chi è lui? Dopo 5 anni in Inghilterra ha avuto difficoltà a dire good morning".Insomma il tecnico nerazzurro, in conferenza stampa, si lascia andare a un vero e proprio show.
Invece di soffermarsi sul derby, il primo da allenatore dell'Inter, si lascia andare a un paio di affondi. Da Beretta che forse "ha paura di parlare con i colleghi", al calcio italiano che si preoccupa solo "di piccole cose che non significano niente", e Ranieri che in Inghilterra ha avuto bisogno di 5 anni per "imparare good afternoon e good morning".
Mourinho contro Beretta: "Forse ha paura"
E così alla critiche piovutegli addosso in settimana per non aver parlato in conferenza prima e dopo la partita con il Lecce, lasciando spazio a Beppe Baresi, dice: "Non ho sentito bene che critiche sono state", ha cominciato il portoghese. Poi il primo affondo, a Beretta, che gli rimproverato mancanza di rispetto nella scelta di non presentarsi ai giornalisti mercoledì sera. "Beretta ha parlato con me allo stadio- ha ricordato Mourinho- e non mi ha detto niente. Se dopo ha detto qualcosa alla stampa a me non l'ha detta. Forse ha bisogno di lavorare un po' sulla personalità. Ha paura di parlare con i colleghi e poi parla alla stampa? E' un po' strano per me".
Su Ranieri:"Dopo 5 anni in Inghilterra non diceva nemmeno good morning"
Incomprensibile, capire, per Mou le ragioni per cui è definito irrispettoso: "Qui c'è un allenatore che in due mesi ha studiato italiano 4-5 ore al giorno per arrivare in un Paese nuovo e parlare con i giornalisti e con i tifosi, un allenatore che ha imparato a parlare in maniera sufficiente con i tifosi, con i giornalisti. E questa è una mancanza di rispetto? Negli ultimi anni mi è capitato di mandare i miei collaboratori 21 volte in conferenza e solo negli ultimi giorni si è parlato di mancanza di rispetto". Poi l'affondo a Ranieri: "Per Ranieri è stato difficile imparare dopo 5 anni good afternoon e good morning e poi proprio lui viene a dire certe? Solo Moratti mi può dire che Baresi non ha lo status per rappresentare la società, non un altro allenatore o un giornalista in tv. Se Moratti me lo dice allora parlo sempre io. Ma io prima di arrivare all'Inter ho indicato in un documento quali collaboratori volevo, con quali funzioni, e in quel documento c'è scritto che una delle ragioni per cui voglio una persona con un determinato profilo, con una storia nel club, è per avere qualcuno che possa rappresentarmi con dignità, con status, con classe davanti alla stampa e ai tifosi. Il problema è che qui non è stato rispettato Giuseppe Baresi".
Mourinho contro il calcio italiano
Altro 'caso', quello per l'auricolare tolto in tv quando in collegamento è arrivato Ranieri. Voluto o casuale? "Io non ho visto nessuno- ha spiegato lo Special One- ma al di là di questo mi sembra che gli italiani non sono tanto innamorati di calcio come io pensavo, sono innamorati più dello show televisivo. Vedo tutti preoccupati di piccole cose, che nello spettacolo calcio non significano niente, e nessuno preoccupato per uno sport che è importante nel mondo. Nessuno si preoccupa per il fatto che il calcio italiano è considerato un prodotto molto piccolo fuori dall'Italia, non paragonabile alla Premier League. Il Lecce mercoledì ha giocato con 3 portieri e 8 difensori eppure a fine gara tutti si sono preoccupati sul perché a parlare con la stampa è venuto Baresi. Questo è il nostro mondo, che io ho scelto. La decisione di venire in Italia è stata mia, ma pensavo che l'Italia avesse più passione per il calcio e meno per tutto quello che c'è intorno. Non mi sono pentito comunque di essere venuto in Italia, assolutamente".
come allenatore secondo me non ha inventato nulla, l'unica cosa buona che ha e' che i suoi giocatori rigano dritto (x la cronaca avete visto ieri mutu quante volte ha mandato a cagare prandelli x la sostituzione?) se accadesse una codsa del genere all'inter, anche ibra si farebbe un mese di tribuna!
e questa sicuramente e' una grandissima qualita'
nel merito di quello che ha detto, comunque, al di la dello show che ogni volta ama fare (e goi riesce bene) bisogna dire che ha detto solo cose vere... purtroppo
molto provinciali. Pronti a venerare qualsiasi persona competente che non sia nata nel bel paese.
Se non hai nulla da aggiungere a ciò che è stato già detto, non postare.
Tra campionato e Champions, il campionato è quello che vale.
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- Iscritto il: venerdì 15 febbraio 2008, 19:18
- Località: south Italy
Il fatto è che la stampa milanese, è ancora peggio di quella napoletana, pronta a trovare un pretesto per poter stuzzicare gli interessati!
STI GIORNALAI SONO LA ROVINA DEL CALCIO, MA SONO IN BUONA COMPAGNIA!
- pieldetoro86
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Re: sto mou ci ha rotto
Ma se non ti sta simpatico evita di ascoltarlo.pazzo_ultras ha scritto:Alla vigilia di Milan-Inter José Mourinho non sembra affatto emozionato. Definisce il derby "una partita normale", non anticipa nulla sulla formazione e si lascia andare a uno sfogo. Torna a parlare del fatto che sia stata definita irrispettosa la sua decisione di non presentarsi alla stampa e se la prende con Beretta (che storpia in Barnetta) e con Ranieri: "Chi è lui? Dopo 5 anni in Inghilterra ha avuto difficoltà a dire good morning".Insomma il tecnico nerazzurro, in conferenza stampa, si lascia andare a un vero e proprio show.
Invece di soffermarsi sul derby, il primo da allenatore dell'Inter, si lascia andare a un paio di affondi. Da Beretta che forse "ha paura di parlare con i colleghi", al calcio italiano che si preoccupa solo "di piccole cose che non significano niente", e Ranieri che in Inghilterra ha avuto bisogno di 5 anni per "imparare good afternoon e good morning".
Mourinho contro Beretta: "Forse ha paura"
E così alla critiche piovutegli addosso in settimana per non aver parlato in conferenza prima e dopo la partita con il Lecce, lasciando spazio a Beppe Baresi, dice: "Non ho sentito bene che critiche sono state", ha cominciato il portoghese. Poi il primo affondo, a Beretta, che gli rimproverato mancanza di rispetto nella scelta di non presentarsi ai giornalisti mercoledì sera. "Beretta ha parlato con me allo stadio- ha ricordato Mourinho- e non mi ha detto niente. Se dopo ha detto qualcosa alla stampa a me non l'ha detta. Forse ha bisogno di lavorare un po' sulla personalità. Ha paura di parlare con i colleghi e poi parla alla stampa? E' un po' strano per me".
Su Ranieri:"Dopo 5 anni in Inghilterra non diceva nemmeno good morning"
Incomprensibile, capire, per Mou le ragioni per cui è definito irrispettoso: "Qui c'è un allenatore che in due mesi ha studiato italiano 4-5 ore al giorno per arrivare in un Paese nuovo e parlare con i giornalisti e con i tifosi, un allenatore che ha imparato a parlare in maniera sufficiente con i tifosi, con i giornalisti. E questa è una mancanza di rispetto? Negli ultimi anni mi è capitato di mandare i miei collaboratori 21 volte in conferenza e solo negli ultimi giorni si è parlato di mancanza di rispetto". Poi l'affondo a Ranieri: "Per Ranieri è stato difficile imparare dopo 5 anni good afternoon e good morning e poi proprio lui viene a dire certe? Solo Moratti mi può dire che Baresi non ha lo status per rappresentare la società, non un altro allenatore o un giornalista in tv. Se Moratti me lo dice allora parlo sempre io. Ma io prima di arrivare all'Inter ho indicato in un documento quali collaboratori volevo, con quali funzioni, e in quel documento c'è scritto che una delle ragioni per cui voglio una persona con un determinato profilo, con una storia nel club, è per avere qualcuno che possa rappresentarmi con dignità, con status, con classe davanti alla stampa e ai tifosi. Il problema è che qui non è stato rispettato Giuseppe Baresi".
Mourinho contro il calcio italiano
Altro 'caso', quello per l'auricolare tolto in tv quando in collegamento è arrivato Ranieri. Voluto o casuale? "Io non ho visto nessuno- ha spiegato lo Special One- ma al di là di questo mi sembra che gli italiani non sono tanto innamorati di calcio come io pensavo, sono innamorati più dello show televisivo. Vedo tutti preoccupati di piccole cose, che nello spettacolo calcio non significano niente, e nessuno preoccupato per uno sport che è importante nel mondo. Nessuno si preoccupa per il fatto che il calcio italiano è considerato un prodotto molto piccolo fuori dall'Italia, non paragonabile alla Premier League. Il Lecce mercoledì ha giocato con 3 portieri e 8 difensori eppure a fine gara tutti si sono preoccupati sul perché a parlare con la stampa è venuto Baresi. Questo è il nostro mondo, che io ho scelto. La decisione di venire in Italia è stata mia, ma pensavo che l'Italia avesse più passione per il calcio e meno per tutto quello che c'è intorno. Non mi sono pentito comunque di essere venuto in Italia, assolutamente".
Se ti ha rotto le scatole ignoralo scusa.
Per me dice la realtà, è uno dei pochi, in un calcio fatto di ipocrisia e falsi sorrisi.
Bruce, sai perché cadiamo? Per imparare a rialzarci. (Batman Begins)
- Nik
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- Iscritto il: mercoledì 19 marzo 2008, 17:33
- Località: Napoli
peppos ha scritto:secondo me ha ragione su tutto, non è possibile che dopo una vittoria invece di parlare della partita, si critica chi va a parlare con la stampa, con assoluta mancanza di rispetto verso giuseppe baresi!
Il fatto è che la stampa milanese, è ancora peggio di quella napoletana, pronta a trovare un pretesto per poter stuzzicare gli interessati!
STI GIORNALAI SONO LA ROVINA DEL CALCIO, MA SONO IN BUONA COMPAGNIA!
.. e non è facile. . .