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Spalletti è grasso che cola
Il Napoli negli ultimi due anni ha fatto un settimo e un quinto posto, alternando alcune buonissime partite e la vittoria in Coppa Italia a flop clamorosi in campionato e nelle coppe.
L’ultima partita ci lascia negli occhi la mediocrità morale e tecnica di un gruppo che non ha saputo né centrare un obbiettivo ormai raggiunto né mettere la faccia per chiedere scusa. Un gruppo che va rifondato innanzitutto sul piano comportamentale.
La guida tecnica, nel dopo Sarri, è stata anch’essa contraddittoria e altalenante.
Ancelotti ha fatto un buon girone di andata e due ottimi gironi di Champions. Il resto è stato un pianto greco, segnale di una personale parabola discendente che l’avventura inglese ha confermato: l’Everton è finito dodicesimo e decimo, sempre fuori dalle coppe nazionali e mai qualificato in Europa. Chi ha rimpianti, nega la realtà.
Gattuso ha vinto la coppa Italia, superato un girone di EL, fatto due punti di media nell’ultimo campionato. Bene, ma non benissimo, considerando il numero eccessivo di sconfitte e rimonte subite contro squadre modeste e la media di oltre un gol subito a partita.
La società ha dimostrato ancora una volta di essere poco più che una ditta individuale, con tutta la famiglia tra cassa e bancone. Salumeria, lido balneare o garage, fate voi. La mancanza di figure calcistiche di spessore ha fatto la differenza nel finale di campionato. Maldini è stato decisivo per il Milan, dopo il pareggio con il Cagliari, da noi quello con più esperienza è Starace.
In un quadro del genere, con il bilancio in rosso e il flop clamoroso del Bari a peggiorare la situazione per De Laurentiis, la scelta di un tecnico di sicuro valore e di grande esperienza è grasso che cola.
Il problema non è il nuovo tecnico, ma il Napoli che vedremo in campo (acquisti e cessioni) e fuori dal campo (organigramma e dirigenza).
E soprattutto, come faranno De Laurentiis e la squadra a ricomporre la frattura con i tifosi che il vergognoso silenzio post - Verona ha generato in città.
Se continueremo con la “ditta”, non ci sarà Spalletti che tenga.
#Napolisiamonoi
FraMa
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