Ecco l'unico articolo serio che si trova in rete...

[Eskimo22]

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[peppino de filippo]

SU IL POST

[peppino de filippo]

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[peppino de filippo]

SU IL POST

[fabio123]

devo dire che dopo aver letto sia giornali che testimonianze di persone presenti sul fatto, questo articolo è probabilmente il più chiaro ed equilibrato!!!

[peppino de filippo]

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[Mariolino]

COMPLIMENTI ALL'AUTORE, INVIAMOLO ALLE REDAZIONI DEI GIORNALI ED AI SITI DI VIMINALE E FIGC VIA E-MAIL...

[peppino de filippo]

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[peppino de filippo]

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[Eskimo22]

State inviando l'articolo?

[AndyCapp84]

Ragazzi il portale sportivo sport.ilmediano.it sta inviando questa mail a varie testate e portali di tifosi azzurri per raccogliere testimonianze "reali" sui fatti di domenica, in vista di un dossier. Visto che in questo forum non mancano utenti che domenica sono stati all'olimpico, potete creare un topic ad hoc per tentare di ristabilire una verità che non sia quella propinata dai media nazionali.

Vi inoltro la lettera:

"In queste ore la tifoseria è inevitabilmente sotto il tiro dei provvedimenti del ministro Maroni, che ha già deciso di vietare le trasferte per un anno. A breve potrebbe essere deciso un drastico provvedimento anche per Napoli-Fiorentina. Molte testate napoletane, compresa la vostra, soprattutto on line, stanno compiendo ascoltando i testimoni diretti della trasferta e ravvisando versioni contrastanti con quella dei media nazionali.

Anche la redazione sportiva de Il Mediano (sport.ilmediano.it) ha ascoltato e pubblicato lunedì la testimonianza di chi c'era ed abbiamo potuto comprendere quante diverse verità ci siano dietro la trasferta di domenica.

Per questo Chiediamo di avviare un processo di riconoscimento serio delle responsabilità. Mettiamo insieme tutto ciò che stiamo raccogliendo in queste ore, formuliamo un dossier da pubblicare contemporeaneamente sulle diverse testate o pubblichiamo in modo incrociato le testimonianze raccolte. La nostra Napoli non deve subire anche il sopruso dell'oblìo della verità.

Se siete interessati a questa iniziativa potete contattare la Redazione Sportiva de Il Mediano all'indirizzo sport@ilmediano.it e vi forniremo i link agli articoli e le testimonianze raccolte.

Redazione Sportiva de Il Mediano".


La testimonianza raccolta lunedì: "Ho visto alcuni inveire contro la polizia dai finestrini" ci confida uno dei ragazzi che era all’interno del bus, ma che preferisce restare anonimo. "I militari hanno risposto con alcune manganellate che hanno colpito anche chi, come me, non stava facendo nulla ed in più rispondevano con frasi minacciose nei nostri riguardi: sono comunque disgustato dal comportamento di molti che erano al seguito del Napoli, il vandalismo non ha senso".

[Eskimo22]

su su il post....facciamoci sentire!!!!!!!!!!!!!!!!!

[djumonta]

Ci risiamo, ancora una volta Napoli, il Napoli ed i napoletani sono alla gogna mediatica anche grazie all'impegno di un certo tipo di informazione assoggettata a lobby di potere oppure a convenienza di audience.
Da più parti, in questi giorni, si leggono e vedono filmati riguardanti gli episodi di devastazione di domenica mattina. Non si contano più gli accorati appelli e le manifestazioni sdegnate di coloro che chiedono indiscriminatamente la "mannaia del boia" sui supporters azzurri, addirittura qualcuno strepita di chiudere il San Paolo. In questo marasma generale di caccia alle streghe passano in secondo piano responsabilità e colpe, per non parlare di analoghi ed altrettanto gravi episodi di violenza e devastazione di altre tifoserie.
Sia chiaro, nessun - men che meno il sottoscritto - vuol difendere gli scalmanati che travestendosi da tifosi del Napoli, hanno dimostrato, ancora una volta, di essere gretti ed ignoranti oltre che stupidi e delinquenti però un'informazione completa, giusta e neutrale oltre ad evitare di impartire opinioni dovrebbe garantire pluralità e completezza nelle notizie.
Ed invece, è apparso chiaro fin da subito che la volontà generale era di strumentalizzare le notizie rendendo nota solo una parte di esse, tralasciando tutto quello che avrebbe potuto - non dico giustificare - ma quantomeno alleggerire la posizione di quei 4-5 mila tifosi (anche se gli scalmanati al massimo erano un centinaio), in possesso di regolare biglietto per la gara Roma-Napoli ed a quanto pare di biglietto del treno (in alcune interviste si spiegava che alla stazione avevano accesso solo coloro muniti di biglietto del treno e dello stadio - nda), ammassati in stazione ed impossibilitati a partire per mancanza di treni (?!?).
Eppure era cosa risaputa che i tifosi si sarebbero mossi nella stragrande maggioranza in treno, era stato preannunciato da un volantino allo stadio, che aveva sollevato il plauso agli ultras, in occasione di Napoli-Vllaznia. Eppure era prevedibile che lo spostamento di 4-5 mila tifosi per una trasferta (tifosi non educande, ma anche in questo caso potrebbero esserci problemi) avrebbe potuto creare problemi di ordine pubblico, se non altro per il traffico bloccato e la confusione nelle stazioni di partenza ed arrivo.
Ed invece, come da ormai consolidata tradizione italica, nel bel paese si creano commissioni, comitati ed osservatori per far finta di risolvere le problematiche. La cosa più assurda, però, è che questi enti quasi sempre falliscono ma nessuna "testa" cade perchè alla fine la colpa è sempre di qualcun altro ed alcuni media preferiscono non inimicarsi nessuno di quelli che contano.
E, come al solito, parte degli organi di informazione veicolano le notizie e l'opinione pubblica nella direzione gradita a chi regge le fila, battendo la grancassa mediatica per convogliare il pensiero popolare verso quella che viene dipinta come la decisione giusta ma che spesso è sempre quella sbagliata.
Milioni sono i tifosi del Napoli e non sono violenti, eppure secondo costoro la scelta giusta è quella di vietare le trasferte e chiudere il San Paolo. E, per farci accettare questa assurda decisione cominciano a bombardarci di notizie e di eventi, in pratica ci preparano ad accettare senza protestare una decisione incredibile ed inverosimile, glissando sulle responsabilità di chi deve classificare il rischio di una partita, di chi deve programmare ed analizzare una trasferta di tifosi, di chi deve offrire un servizio. Il tutto puntando il dito sulla massa, indistintamente e con strumentale costanza, perchè tanto quella gente sul treno erano tutti ultras e napoletani!
Questo non è vittimismo ma è sdegno verso un'informazione asservita che già alle 13 di domenica era accalcata - come avvoltoi in attesa della morte della preda - con telecamere e fotocamere all'esterno della curva nord, nella speranza che accadesse qualcosa!
A questo punto, piegate le vostre penne al bene comune e fate capire che, vista l’inettitudine di chi gestisce e decide i controlli, è meglio chiudere il "circo" senza attendere una nuova vittima invece di accanirvi contro tifosi civili ed appassionati che già devono subire le angherie delinquenziali sia nella vita che per una partita di calcio!

Che dire....questo è un paese dove di democratico esiste solo la parola stessa e che molti di coloro che ci amministrano non conoscono il significato.
Con questi bombardamenti mediatici stanno influenzando un giudice sportivo già facile di per se ad obbedire agli ordini del palazzo!

[Eskimo22]

Ci risiamo, ancora una volta Napoli, il Napoli ed i napoletani sono alla gogna mediatica anche grazie all'impegno di un certo tipo di informazione assoggettata a lobby di potere oppure a convenienza di audience.
Da più parti, in questi giorni, si leggono e vedono filmati riguardanti gli episodi di devastazione di domenica mattina. Non si contano più gli accorati appelli e le manifestazioni sdegnate di coloro che chiedono indiscriminatamente la "mannaia del boia" sui supporters azzurri, addirittura qualcuno strepita di chiudere il San Paolo. In questo marasma generale di caccia alle streghe passano in secondo piano responsabilità e colpe, per non parlare di analoghi ed altrettanto gravi episodi di violenza e devastazione di altre tifoserie.
Sia chiaro, nessun - men che meno il sottoscritto - vuol difendere gli scalmanati che travestendosi da tifosi del Napoli, hanno dimostrato, ancora una volta, di essere gretti ed ignoranti oltre che stupidi e delinquenti però un'informazione completa, giusta e neutrale oltre ad evitare di impartire opinioni dovrebbe garantire pluralità e completezza nelle notizie.
Ed invece, è apparso chiaro fin da subito che la volontà generale era di strumentalizzare le notizie rendendo nota solo una parte di esse, tralasciando tutto quello che avrebbe potuto - non dico giustificare - ma quantomeno alleggerire la posizione di quei 4-5 mila tifosi (anche se gli scalmanati al massimo erano un centinaio), in possesso di regolare biglietto per la gara Roma-Napoli ed a quanto pare di biglietto del treno (in alcune interviste si spiegava che alla stazione avevano accesso solo coloro muniti di biglietto del treno e dello stadio - nda), ammassati in stazione ed impossibilitati a partire per mancanza di treni (?!?).
Eppure era cosa risaputa che i tifosi si sarebbero mossi nella stragrande maggioranza in treno, era stato preannunciato da un volantino allo stadio, che aveva sollevato il plauso agli ultras, in occasione di Napoli-Vllaznia. Eppure era prevedibile che lo spostamento di 4-5 mila tifosi per una trasferta (tifosi non educande, ma anche in questo caso potrebbero esserci problemi) avrebbe potuto creare problemi di ordine pubblico, se non altro per il traffico bloccato e la confusione nelle stazioni di partenza ed arrivo.
Ed invece, come da ormai consolidata tradizione italica, nel bel paese si creano commissioni, comitati ed osservatori per far finta di risolvere le problematiche. La cosa più assurda, però, è che questi enti quasi sempre falliscono ma nessuna "testa" cade perchè alla fine la colpa è sempre di qualcun altro ed alcuni media preferiscono non inimicarsi nessuno di quelli che contano.
E, come al solito, parte degli organi di informazione veicolano le notizie e l'opinione pubblica nella direzione gradita a chi regge le fila, battendo la grancassa mediatica per convogliare il pensiero popolare verso quella che viene dipinta come la decisione giusta ma che spesso è sempre quella sbagliata.
Milioni sono i tifosi del Napoli e non sono violenti, eppure secondo costoro la scelta giusta è quella di vietare le trasferte e chiudere il San Paolo. E, per farci accettare questa assurda decisione cominciano a bombardarci di notizie e di eventi, in pratica ci preparano ad accettare senza protestare una decisione incredibile ed inverosimile, glissando sulle responsabilità di chi deve classificare il rischio di una partita, di chi deve programmare ed analizzare una trasferta di tifosi, di chi deve offrire un servizio. Il tutto puntando il dito sulla massa, indistintamente e con strumentale costanza, perchè tanto quella gente sul treno erano tutti ultras e napoletani!
Questo non è vittimismo ma è sdegno verso un'informazione asservita che già alle 13 di domenica era accalcata - come avvoltoi in attesa della morte della preda - con telecamere e fotocamere all'esterno della curva nord, nella speranza che accadesse qualcosa!
A questo punto, piegate le vostre penne al bene comune e fate capire che, vista l’inettitudine di chi gestisce e decide i controlli, è meglio chiudere il "circo" senza attendere una nuova vittima invece di accanirvi contro tifosi civili ed appassionati che già devono subire le angherie delinquenziali sia nella vita che per una partita di calcio!

Che dire....questo è un paese dove di democratico esiste solo la parola stessa e che molti di coloro che ci amministrano non conoscono il significato.
Con questi bombardamenti mediatici stanno influenzando un giudice sportivo già facile di per se ad obbedire agli ordini del palazzo!

parole sante fratè...su il post

[djumonta]

Ci risiamo, ancora una volta Napoli, il Napoli ed i napoletani sono alla gogna mediatica anche grazie all'impegno di un certo tipo di informazione assoggettata a lobby di potere oppure a convenienza di audience.
Da più parti, in questi giorni, si leggono e vedono filmati riguardanti gli episodi di devastazione di domenica mattina. Non si contano più gli accorati appelli e le manifestazioni sdegnate di coloro che chiedono indiscriminatamente la "mannaia del boia" sui supporters azzurri, addirittura qualcuno strepita di chiudere il San Paolo. In questo marasma generale di caccia alle streghe passano in secondo piano responsabilità e colpe, per non parlare di analoghi ed altrettanto gravi episodi di violenza e devastazione di altre tifoserie.
Sia chiaro, nessun - men che meno il sottoscritto - vuol difendere gli scalmanati che travestendosi da tifosi del Napoli, hanno dimostrato, ancora una volta, di essere gretti ed ignoranti oltre che stupidi e delinquenti però un'informazione completa, giusta e neutrale oltre ad evitare di impartire opinioni dovrebbe garantire pluralità e completezza nelle notizie.
Ed invece, è apparso chiaro fin da subito che la volontà generale era di strumentalizzare le notizie rendendo nota solo una parte di esse, tralasciando tutto quello che avrebbe potuto - non dico giustificare - ma quantomeno alleggerire la posizione di quei 4-5 mila tifosi (anche se gli scalmanati al massimo erano un centinaio), in possesso di regolare biglietto per la gara Roma-Napoli ed a quanto pare di biglietto del treno (in alcune interviste si spiegava che alla stazione avevano accesso solo coloro muniti di biglietto del treno e dello stadio - nda), ammassati in stazione ed impossibilitati a partire per mancanza di treni (?!?).
Eppure era cosa risaputa che i tifosi si sarebbero mossi nella stragrande maggioranza in treno, era stato preannunciato da un volantino allo stadio, che aveva sollevato il plauso agli ultras, in occasione di Napoli-Vllaznia. Eppure era prevedibile che lo spostamento di 4-5 mila tifosi per una trasferta (tifosi non educande, ma anche in questo caso potrebbero esserci problemi) avrebbe potuto creare problemi di ordine pubblico, se non altro per il traffico bloccato e la confusione nelle stazioni di partenza ed arrivo.
Ed invece, come da ormai consolidata tradizione italica, nel bel paese si creano commissioni, comitati ed osservatori per far finta di risolvere le problematiche. La cosa più assurda, però, è che questi enti quasi sempre falliscono ma nessuna "testa" cade perchè alla fine la colpa è sempre di qualcun altro ed alcuni media preferiscono non inimicarsi nessuno di quelli che contano.
E, come al solito, parte degli organi di informazione veicolano le notizie e l'opinione pubblica nella direzione gradita a chi regge le fila, battendo la grancassa mediatica per convogliare il pensiero popolare verso quella che viene dipinta come la decisione giusta ma che spesso è sempre quella sbagliata.
Milioni sono i tifosi del Napoli e non sono violenti, eppure secondo costoro la scelta giusta è quella di vietare le trasferte e chiudere il San Paolo. E, per farci accettare questa assurda decisione cominciano a bombardarci di notizie e di eventi, in pratica ci preparano ad accettare senza protestare una decisione incredibile ed inverosimile, glissando sulle responsabilità di chi deve classificare il rischio di una partita, di chi deve programmare ed analizzare una trasferta di tifosi, di chi deve offrire un servizio. Il tutto puntando il dito sulla massa, indistintamente e con strumentale costanza, perchè tanto quella gente sul treno erano tutti ultras e napoletani!
Questo non è vittimismo ma è sdegno verso un'informazione asservita che già alle 13 di domenica era accalcata - come avvoltoi in attesa della morte della preda - con telecamere e fotocamere all'esterno della curva nord, nella speranza che accadesse qualcosa!
A questo punto, piegate le vostre penne al bene comune e fate capire che, vista l’inettitudine di chi gestisce e decide i controlli, è meglio chiudere il "circo" senza attendere una nuova vittima invece di accanirvi contro tifosi civili ed appassionati che già devono subire le angherie delinquenziali sia nella vita che per una partita di calcio!

Che dire....questo è un paese dove di democratico esiste solo la parola stessa e che molti di coloro che ci amministrano non conoscono il significato.
Con questi bombardamenti mediatici stanno influenzando un giudice sportivo già facile di per se ad obbedire agli ordini del palazzo!

parole sante fratè...su il post

Contento di sentirmi vostro fratello!!