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Ecco l'unico articolo serio che si trova in rete...

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 14:38
da Eskimo22
Ci risiamo, ancora una volta Napoli, il Napoli ed i napoletani sono alla gogna mediatica anche grazie all'impegno di un certo tipo di informazione assoggettata a lobby di potere oppure a convenienza di audience.
Da più parti, in questi giorni, si leggono e vedono filmati riguardanti gli episodi di devastazione di domenica mattina. Non si contano più gli accorati appelli e le manifestazioni sdegnate di coloro che chiedono indiscriminatamente la "mannaia del boia" sui supporters azzurri, addirittura qualcuno strepita di chiudere il San Paolo. In questo marasma generale di caccia alle streghe passano in secondo piano responsabilità e colpe, per non parlare di analoghi ed altrettanto gravi episodi di violenza e devastazione di altre tifoserie.
Sia chiaro, nessun - men che meno il sottoscritto - vuol difendere gli scalmanati che travestendosi da tifosi del Napoli, hanno dimostrato, ancora una volta, di essere gretti ed ignoranti oltre che stupidi e delinquenti però un'informazione completa, giusta e neutrale oltre ad evitare di impartire opinioni dovrebbe garantire pluralità e completezza nelle notizie.
Ed invece, è apparso chiaro fin da subito che la volontà generale era di strumentalizzare le notizie rendendo nota solo una parte di esse, tralasciando tutto quello che avrebbe potuto - non dico giustificare - ma quantomeno alleggerire la posizione di quei 4-5 mila tifosi (anche se gli scalmanati al massimo erano un centinaio), in possesso di regolare biglietto per la gara Roma-Napoli ed a quanto pare di biglietto del treno (in alcune interviste si spiegava che alla stazione avevano accesso solo coloro muniti di biglietto del treno e dello stadio - nda), ammassati in stazione ed impossibilitati a partire per mancanza di treni (?!?).
Eppure era cosa risaputa che i tifosi si sarebbero mossi nella stragrande maggioranza in treno, era stato preannunciato da un volantino allo stadio, che aveva sollevato il plauso agli ultras, in occasione di Napoli-Vllaznia. Eppure era prevedibile che lo spostamento di 4-5 mila tifosi per una trasferta (tifosi non educande, ma anche in questo caso potrebbero esserci problemi) avrebbe potuto creare problemi di ordine pubblico, se non altro per il traffico bloccato e la confusione nelle stazioni di partenza ed arrivo.
Ed invece, come da ormai consolidata tradizione italica, nel bel paese si creano commissioni, comitati ed osservatori per far finta di risolvere le problematiche. La cosa più assurda, però, è che questi enti quasi sempre falliscono ma nessuna "testa" cade perchè alla fine la colpa è sempre di qualcun altro ed alcuni media preferiscono non inimicarsi nessuno di quelli che contano.
E, come al solito, parte degli organi di informazione veicolano le notizie e l'opinione pubblica nella direzione gradita a chi regge le fila, battendo la grancassa mediatica per convogliare il pensiero popolare verso quella che viene dipinta come la decisione giusta ma che spesso è sempre quella sbagliata.
Milioni sono i tifosi del Napoli e non sono violenti, eppure secondo costoro la scelta giusta è quella di vietare le trasferte e chiudere il San Paolo. E, per farci accettare questa assurda decisione cominciano a bombardarci di notizie e di eventi, in pratica ci preparano ad accettare senza protestare una decisione incredibile ed inverosimile, glissando sulle responsabilità di chi deve classificare il rischio di una partita, di chi deve programmare ed analizzare una trasferta di tifosi, di chi deve offrire un servizio. Il tutto puntando il dito sulla massa, indistintamente e con strumentale costanza, perchè tanto quella gente sul treno erano tutti ultras e napoletani!
Questo non è vittimismo ma è sdegno verso un'informazione asservita che già alle 13 di domenica era accalcata - come avvoltoi in attesa della morte della preda - con telecamere e fotocamere all'esterno della curva nord, nella speranza che accadesse qualcosa!
A questo punto, piegate le vostre penne al bene comune e fate capire che, vista l’inettitudine di chi gestisce e decide i controlli, è meglio chiudere il "circo" senza attendere una nuova vittima invece di accanirvi contro tifosi civili ed appassionati che già devono subire le angherie delinquenziali sia nella vita che per una partita di calcio!

Re: Ecco l'unico articolo serio che si trova in rete...

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 14:50
da ilsanto
Eskimo22 ha scritto:Ci risiamo, ancora una volta Napoli, il Napoli ed i napoletani sono alla gogna mediatica anche grazie all'impegno di un certo tipo di informazione assoggettata a lobby di potere oppure a convenienza di audience.
Da più parti, in questi giorni, si leggono e vedono filmati riguardanti gli episodi di devastazione di domenica mattina. Non si contano più gli accorati appelli e le manifestazioni sdegnate di coloro che chiedono indiscriminatamente la "mannaia del boia" sui supporters azzurri, addirittura qualcuno strepita di chiudere il San Paolo. In questo marasma generale di caccia alle streghe passano in secondo piano responsabilità e colpe, per non parlare di analoghi ed altrettanto gravi episodi di violenza e devastazione di altre tifoserie.
Sia chiaro, nessun - men che meno il sottoscritto - vuol difendere gli scalmanati che travestendosi da tifosi del Napoli, hanno dimostrato, ancora una volta, di essere gretti ed ignoranti oltre che stupidi e delinquenti però un'informazione completa, giusta e neutrale oltre ad evitare di impartire opinioni dovrebbe garantire pluralità e completezza nelle notizie.
Ed invece, è apparso chiaro fin da subito che la volontà generale era di strumentalizzare le notizie rendendo nota solo una parte di esse, tralasciando tutto quello che avrebbe potuto - non dico giustificare - ma quantomeno alleggerire la posizione di quei 4-5 mila tifosi (anche se gli scalmanati al massimo erano un centinaio), in possesso di regolare biglietto per la gara Roma-Napoli ed a quanto pare di biglietto del treno (in alcune interviste si spiegava che alla stazione avevano accesso solo coloro muniti di biglietto del treno e dello stadio - nda), ammassati in stazione ed impossibilitati a partire per mancanza di treni (?!?).
Eppure era cosa risaputa che i tifosi si sarebbero mossi nella stragrande maggioranza in treno, era stato preannunciato da un volantino allo stadio, che aveva sollevato il plauso agli ultras, in occasione di Napoli-Vllaznia. Eppure era prevedibile che lo spostamento di 4-5 mila tifosi per una trasferta (tifosi non educande, ma anche in questo caso potrebbero esserci problemi) avrebbe potuto creare problemi di ordine pubblico, se non altro per il traffico bloccato e la confusione nelle stazioni di partenza ed arrivo.
Ed invece, come da ormai consolidata tradizione italica, nel bel paese si creano commissioni, comitati ed osservatori per far finta di risolvere le problematiche. La cosa più assurda, però, è che questi enti quasi sempre falliscono ma nessuna "testa" cade perchè alla fine la colpa è sempre di qualcun altro ed alcuni media preferiscono non inimicarsi nessuno di quelli che contano.
E, come al solito, parte degli organi di informazione veicolano le notizie e l'opinione pubblica nella direzione gradita a chi regge le fila, battendo la grancassa mediatica per convogliare il pensiero popolare verso quella che viene dipinta come la decisione giusta ma che spesso è sempre quella sbagliata.
Milioni sono i tifosi del Napoli e non sono violenti, eppure secondo costoro la scelta giusta è quella di vietare le trasferte e chiudere il San Paolo. E, per farci accettare questa assurda decisione cominciano a bombardarci di notizie e di eventi, in pratica ci preparano ad accettare senza protestare una decisione incredibile ed inverosimile, glissando sulle responsabilità di chi deve classificare il rischio di una partita, di chi deve programmare ed analizzare una trasferta di tifosi, di chi deve offrire un servizio. Il tutto puntando il dito sulla massa, indistintamente e con strumentale costanza, perchè tanto quella gente sul treno erano tutti ultras e napoletani!
Questo non è vittimismo ma è sdegno verso un'informazione asservita che già alle 13 di domenica era accalcata - come avvoltoi in attesa della morte della preda - con telecamere e fotocamere all'esterno della curva nord, nella speranza che accadesse qualcosa!
A questo punto, piegate le vostre penne al bene comune e fate capire che, vista l’inettitudine di chi gestisce e decide i controlli, è meglio chiudere il "circo" senza attendere una nuova vittima invece di accanirvi contro tifosi civili ed appassionati che già devono subire le angherie delinquenziali sia nella vita che per una partita di calcio!

che dire quoto tutto l'articolo parola per parola comprese virgole e punti!!!!

il mio sdegno è totale!!!!

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 14:54
da Eskimo22
Bisognerebbe diffonderlo....

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 14:58
da peppino de filippo
splendido articolo finalmente leggo ed ascolto qualcosa di sensato da 4 giorni a questa parte

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:00
da AndyCapp84
Vi segnalo anche questo (dentro c'è il link con una testimonianza di un altro tifoso)
Non si aspettavano sorprese, oggi era solo il giorno per ratificare la sanzione più grave mai comminata ad una tifoseria nella storia recente del calcio italiano. Un anno senza trasferte: Maroni l’aveva annunciato. Oggi l’Osservatorio ha rincarato la dose, sospendendo la vendita dei biglietti di Napoli-Fiorentina, partita ritenuta ora a rischio. Tre le ipotesi in campo: partita a porte chiuse, riservata ai soli abbonati o vietata ai soli tifosi ospiti per motivi di sicurezza. La vendita dei tagliandi sarebbe dovuta partire domani contestualmente a quella per la gara col Benfica (che partirà regolarmente).

Il ministro Maroni certamente ha guadagnato la palma del più celere (si spera non più avventato): il popolo, che ha ancora negli occhi le immagini di un treno sfasciato e dell’arrivo di 2000 persone a Roma Termini, voleva pene massime per illudersi che il problema sia risolto. L’ha avuto e nel modo più spettacolare.

Non ancora terminato il processo mediatico e conclusosi a tempo di record quello del Viminale, ora toccherà davvero capire cosa si possa fare per "normalizzare" il calcio: 15 anni di decreti hanno fallito miseramente ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Maroni può anche andare al Tg1 a sbandierare la sua tolleranza zero verso i tifosi napoletani, ma il suo dicastero, sul tema della violenza legata al calcio, non può sfuggire ad alcune domande, che sembrano ormai cadute nel vuoto.

Un ministero che riesce ad individuare colpevoli e pene in meno di 48 ore, come mai non ha ancora dato un volto all’assassino dell’ispettore di polizia Filippo Raciti (avvenuta dopo Catania-Palermo), dopo la scarcerazione dell’unico presunto colpevole (Speziale)? Che fine ha fatto l’agente Spaccarotella, che meno di un anno fa, uccise con un colpo di pistola Gabriele Sandri? E’ in servizio. E dove sono quelli che hanno messo a ferro e fuoco Roma, qualche ora dopo? Domenica molti erano proprio all’Olimpico.

Siamo stanchi di punizioni di facciata: di una disorganizzazione che ha portato FS a negare prima il treno e poi a far viaggiare più di 2.000 tifosi in un treno già pieno di turisti che al massimo ne poteva contenere la metà. Siamo stanchi che Napoli sia lo show televisivo preferito dell’Italia, a prescindere dall’argomento di discussione. Siamo stanchi di una Napoli che esporta stereotipi sempre negativi agli occhi di un Paese che sembra non attendere altro. Siamo stanchi di un teppismo senza senso, che mette tutti noi appassionati alla gogna. Siamo stanchi di uno Stato che non riuscendo a punire i colpevoli, preferisca fermare tutti, nonostante tra telecamere in stazione e quelle televisive abbia immagini a sufficienza per adottare provvedimenti mirati, che purtroppo farebbero meno notizia, ma più giustizia.

Siamo allibiti, invece, che tante testimonianze raccolte, anche dalla nostra testata (vedi articolo), dalla voce di tifosi presenti a Roma domenica, non certo "teppisti", siano così diverse dalle versioni fornite in queste ore dai media nazionali, fin nei minimi particolari.
Siamo sicuri che in caso che in caso di intemperanze di altre tifoserie, esse pagheranno con la stessa durezza, ma ne dubitiamo, visto che del motel sfasciato dagli interisti a Genova sabato e dei coltelli trovati nel pullman leccese verso Torino domenica, nessuno ne fa menzione.

Maroni ieri ha parlato di "mucchio selvaggio": ieri, vietando le trasferte per un anno, lui ha sparato nel mucchio, colpendo "selvaggi" e non.

Autore: A.T.

Fonte: sport.ilmediano.it

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:01
da azzurro1
possiamo fare copia e incolla e inviarlo TUTTI via e mail alle varie redazioni, questure ecc ecc?

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:03
da Eskimo22
Farsi sentire, la rete lo permette...si possono bombardare le redazioni...

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:04
da peppino de filippo
FINALMENTE QUALCOSA DI INTELLIGENTE

Re: Ecco l'unico articolo serio che si trova in rete...

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:05
da pampadavide
Eskimo22 ha scritto:Ci risiamo, ancora una volta Napoli, il Napoli ed i napoletani sono alla gogna mediatica anche grazie all'impegno di un certo tipo di informazione assoggettata a lobby di potere oppure a convenienza di audience.
Da più parti, in questi giorni, si leggono e vedono filmati riguardanti gli episodi di devastazione di domenica mattina. Non si contano più gli accorati appelli e le manifestazioni sdegnate di coloro che chiedono indiscriminatamente la "mannaia del boia" sui supporters azzurri, addirittura qualcuno strepita di chiudere il San Paolo. In questo marasma generale di caccia alle streghe passano in secondo piano responsabilità e colpe, per non parlare di analoghi ed altrettanto gravi episodi di violenza e devastazione di altre tifoserie.
Sia chiaro, nessun - men che meno il sottoscritto - vuol difendere gli scalmanati che travestendosi da tifosi del Napoli, hanno dimostrato, ancora una volta, di essere gretti ed ignoranti oltre che stupidi e delinquenti però un'informazione completa, giusta e neutrale oltre ad evitare di impartire opinioni dovrebbe garantire pluralità e completezza nelle notizie.
Ed invece, è apparso chiaro fin da subito che la volontà generale era di strumentalizzare le notizie rendendo nota solo una parte di esse, tralasciando tutto quello che avrebbe potuto - non dico giustificare - ma quantomeno alleggerire la posizione di quei 4-5 mila tifosi (anche se gli scalmanati al massimo erano un centinaio), in possesso di regolare biglietto per la gara Roma-Napoli ed a quanto pare di biglietto del treno (in alcune interviste si spiegava che alla stazione avevano accesso solo coloro muniti di biglietto del treno e dello stadio - nda), ammassati in stazione ed impossibilitati a partire per mancanza di treni (?!?).
Eppure era cosa risaputa che i tifosi si sarebbero mossi nella stragrande maggioranza in treno, era stato preannunciato da un volantino allo stadio, che aveva sollevato il plauso agli ultras, in occasione di Napoli-Vllaznia. Eppure era prevedibile che lo spostamento di 4-5 mila tifosi per una trasferta (tifosi non educande, ma anche in questo caso potrebbero esserci problemi) avrebbe potuto creare problemi di ordine pubblico, se non altro per il traffico bloccato e la confusione nelle stazioni di partenza ed arrivo.
Ed invece, come da ormai consolidata tradizione italica, nel bel paese si creano commissioni, comitati ed osservatori per far finta di risolvere le problematiche. La cosa più assurda, però, è che questi enti quasi sempre falliscono ma nessuna "testa" cade perchè alla fine la colpa è sempre di qualcun altro ed alcuni media preferiscono non inimicarsi nessuno di quelli che contano.
E, come al solito, parte degli organi di informazione veicolano le notizie e l'opinione pubblica nella direzione gradita a chi regge le fila, battendo la grancassa mediatica per convogliare il pensiero popolare verso quella che viene dipinta come la decisione giusta ma che spesso è sempre quella sbagliata.
Milioni sono i tifosi del Napoli e non sono violenti, eppure secondo costoro la scelta giusta è quella di vietare le trasferte e chiudere il San Paolo. E, per farci accettare questa assurda decisione cominciano a bombardarci di notizie e di eventi, in pratica ci preparano ad accettare senza protestare una decisione incredibile ed inverosimile, glissando sulle responsabilità di chi deve classificare il rischio di una partita, di chi deve programmare ed analizzare una trasferta di tifosi, di chi deve offrire un servizio. Il tutto puntando il dito sulla massa, indistintamente e con strumentale costanza, perchè tanto quella gente sul treno erano tutti ultras e napoletani!
Questo non è vittimismo ma è sdegno verso un'informazione asservita che già alle 13 di domenica era accalcata - come avvoltoi in attesa della morte della preda - con telecamere e fotocamere all'esterno della curva nord, nella speranza che accadesse qualcosa!
A questo punto, piegate le vostre penne al bene comune e fate capire che, vista l’inettitudine di chi gestisce e decide i controlli, è meglio chiudere il "circo" senza attendere una nuova vittima invece di accanirvi contro tifosi civili ed appassionati che già devono subire le angherie delinquenziali sia nella vita che per una partita di calcio!
bellissimo articolo

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:08
da Eskimo22
Teniamo su questo post e diffondiamo questo articolo scritto da Gianni Doriano

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:11
da El Pako
Eskimo22 ha scritto:Teniamo su questo post e diffondiamo questo articolo scritto da Gianni Doriano
é un giornalista ?

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:13
da Eskimo22
Credo proprio di si...scrive su napolisoccer.net

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:15
da peppino de filippo
SU IL POST

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:16
da xanadu75
Copiate e incollate questi articoli qui!: http://www.gazzetta.it/common/scrivici.html?fr=testata
Io l'ho già fatto,imponiamogli di pubblicarlo!!!!! :x

Inviato: mercoledì 3 settembre 2008, 15:16
da Eskimo22
Up