Mertens e Callejon, Mazzarri preferì Mascara e Santana
Moderatore: Redazione Napoli Magazine
Mertens e Callejon, Mazzarri preferì Mascara e Santana
Assurdo! Parlare dopo è sempre semplice, sia chiaro, ma stupisce il fatto che il tecnico livornese, dopo Verratti, abbia posto il veto per due calciatori che stanno dimostrando di avere dei numeri indiscutibili. "Non li conosco", più o meno questa la possibile frase dell'attuale mister dell'Inter. Al belga non furono sufficienti nemmeno le ottime prove (con gol) contro il Napoli in Europa League con Utrecht e Psv per impressionarlo e per essere preso in considerazione anche lui come vice Lavezzi. Benitez, invece, lo ha subito voluto e alla prima riunione ha dato il placet per la sua capacità di ricoprire tutti i ruoli sulla trequarti dietro la punta. Ma non basta. Nonostante il parere poco favorevole dell'organo tecnico sulle qualità di Inler, ritenuto un buon calciatore ma lento, costoso e poco adatto al gioco, Mazzarri lo impose come top player scatenando qualche litigio di troppo con il presidente. La conferma del cambio di rotta definitivo si è avuta con le parole di Benitez che ha dichiarato di lavorare in sintonia con lo staff decidendo insieme gli obiettivi in relazione alle possibilità di mercato e di spesa. Astori ed Antonelli, per fare due esempi, erano i tasselli che il panorama degli affari proponeva, ma dopo confronti incrociati si è deciso per il no in maniera congiunta. Una chiosa la merita Callejon, giocatore seguito dal Napoli quando militava tra le fila dell'Espanyol insieme ad Osvaldo. Fu proposto a Mazzarri anche lui come possibile alternativa di Lavezzi, ma arrivò un secco 'no'. Questa estate, invece, quando è arrivata l'ufficialità dell'approdo di Benitez sulla panchina del Napoli, il vecchio pallino di Bigon e del suo staff è stato posto all'attenzione del tecnico spagnolo il quale ha espresso immediato parere positivo visto che lo conosce bene per essere cresciuto nelle giovani del Real Madrid dove poi è approdato anni dopo riuscendo a conquistare la stima di Mourinho e dei compagni del calibro di Cristiano Ronaldo.
fonte calcionapoli24
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Re: Mertens e Callejon, Mazzarri preferì Mascara e Santana
chi l'ha scritta sta cosa, albertino bigon?F.N.C. ha scritto:Mertens e Callejon, Dries e Josè. Un destino parallelo che ora si è intrecciato. E come se si è intrecciato. Nel ritiro di Dimaro, questa estate, lo spagnolo aveva destato qualche perplessità, mentre il belga piaceva non poco ai tifosi. Ad inizio campionato, invece, i ruoli si sono invertiti. Calletì iniziava a scuotere la torcida a suon di prodezze, mentre il Messi delle Fiandre arrancava. Poi pian piano in cattedra è salito il folletto rivale di Insigne (si fa per dire) nel naturale momento di stanca dello spagnolo. Ora, invece, sono entrambi protagonisti di un Napoli capace di stupire per gioco e gol da cineteca pur tra sofferenze tattiche in mediana. Dicevamo di destino parallelo. Sì perchè, fatti i dovuti approfondimenti del caso, abbiamo scoperto che Mazzarri, ancora lui, bocciò entrambi preferendo Mascara e Santana. Per esser precisi, Mascara ebbe la meglio su Callejon e Santana su Mertens.
Assurdo! Parlare dopo è sempre semplice, sia chiaro, ma stupisce il fatto che il tecnico livornese, dopo Verratti, abbia posto il veto per due calciatori che stanno dimostrando di avere dei numeri indiscutibili. "Non li conosco", più o meno questa la possibile frase dell'attuale mister dell'Inter. Al belga non furono sufficienti nemmeno le ottime prove (con gol) contro il Napoli in Europa League con Utrecht e Psv per impressionarlo e per essere preso in considerazione anche lui come vice Lavezzi. Benitez, invece, lo ha subito voluto e alla prima riunione ha dato il placet per la sua capacità di ricoprire tutti i ruoli sulla trequarti dietro la punta. Ma non basta. Nonostante il parere poco favorevole dell'organo tecnico sulle qualità di Inler, ritenuto un buon calciatore ma lento, costoso e poco adatto al gioco, Mazzarri lo impose come top player scatenando qualche litigio di troppo con il presidente. La conferma del cambio di rotta definitivo si è avuta con le parole di Benitez che ha dichiarato di lavorare in sintonia con lo staff decidendo insieme gli obiettivi in relazione alle possibilità di mercato e di spesa. Astori ed Antonelli, per fare due esempi, erano i tasselli che il panorama degli affari proponeva, ma dopo confronti incrociati si è deciso per il no in maniera congiunta. Una chiosa la merita Callejon, giocatore seguito dal Napoli quando militava tra le fila dell'Espanyol insieme ad Osvaldo. Fu proposto a Mazzarri anche lui come possibile alternativa di Lavezzi, ma arrivò un secco 'no'. Questa estate, invece, quando è arrivata l'ufficialità dell'approdo di Benitez sulla panchina del Napoli, il vecchio pallino di Bigon e del suo staff è stato posto all'attenzione del tecnico spagnolo il quale ha espresso immediato parere positivo visto che lo conosce bene per essere cresciuto nelle giovani del Real Madrid dove poi è approdato anni dopo riuscendo a conquistare la stima di Mourinho e dei compagni del calibro di Cristiano Ronaldo.
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http://3.bp.blogspot.com/-Op5orFrDhpw/U ... arxken.gifsal80 ha scritto:Vabbè, sempre meglio inchinarsi a Pastore che inchinarsi a pecora...