Suma:"Juve, se parte Morata arriva Higuain"
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Suma:"Juve, se parte Morata arriva Higuain"
Il giornalista milanese ipotizza un improbabile scenario di mercato
03.10.2015 01:00 di Redazione Tutto Napoli.net Twitter: @tuttonapoli
Fonte: Mauro Suma per Tuttomercatoweb.com
Da Milano, Suma prova a destabilizzare: "Juve, se parte Morata arriva Higuain!"
Silvio Berlusconi ha valorizzato la forma e il rapporto personale, con le sue dichiarazioni romane al termine della lunga giornata di Mr. Bee Taechaubol a Villa San Martino. Classica "sfacchinata" quella del magnate thailandese: volo su Milano, primo intervento con 2 ore filate di parole costellate da fogli, impegni e documenti, nuovo volo da Milano. Ma attenzione: non solo la forma. C'è la sostanza. Credeteci: Pasquale Cannatelli, Alessandro Franzosi e Danilo Pellegrino, i manager Fininvest che tirano le fila della trattativa, sono di valore multiplo. Non li porti via con qualche enunciazione di principio. Li tieni al tavolo della trattativa solo ed esclusivamente con documenti e impegni veri, verificati, confermati, schedulati. E' per questo che è tutto vero e tutto trasparente. C'è qualcuno che la chiama farsa? Pazienza, Fininvest e Mr. Bee sanno che è solo il lavoro quello che paga. Non le parole di un inutile fuoco di sbarramento, non le eventuali parole di reazione polemica. Ma c'è soprattutto un fatto che riguarda da vicino i tifosi rossoneri. Se il rapporto fra Silvio Berlusconi e Mr. Bee è forte, è dovuto al fatto che 9 pensieri su 10 dell'operatore economico thailandese sono dedicati ai tifosi del Milan. I nostri tifosi devono sapere, i nostri tifosi pensano, i nostri tifosi sperano. Avanti.
Il diritto di recompra, questo spauracchio. Ora che Morata si è confermato splendido cavallo di categoria in Champions League, di più rispetto al Campionato, lo spettro chiamato recompra torna a profilarsi all'orizzonte. Sarebbero 32 in questo caso i milioni di euro che da Madrid prenderebbero la direzione di Torino. E a questo punto, aggiungendo gli introiti Champions stagionali, la Juventus non potrà che dirottare su Napoli. Non per tirare le fila del discorso Hamsik, ma per regalare ai propri tifosi il Pipita Higuain. L'uono giusto per attutire anche l'impatto dell'eventuale partenza di Pogba.
La voce arriva da chi ci aveva messo in guardia sul fatto che non sarebbero stati ne Donadoni ne altri il futuro allenatore della Sampdoria, ma Zenga. Stesso fonte e stessa sensazione: la Sampdoria è in vendita. Non ufficialmente, ma sostanzialmente. Il presidente Ferrero fa bene al calcio: le sue uscite anche se a volte un po' spinte e il suo istrionismo in tribuna d'onore rendono la Samp e Marassi più easy, più alla mano, più alla portata. Poi lui è così naif da non cedere Eder e Soriano al momento giusto e al posto giusto, ma non così tanto da non cogliere che affievolendosi l'ombrello protettivo dei Garrone anche lui dovrà fare di conto molto molto bene, rigorosamente e con attenzione. E quindi si guarderà in giro, anzi lo sta già facendo.
Se oggi il Bologna è in Serie A con Destro e Giaccherini e il Parma in Serie D, la differenza è Joey Saputo. Probabilmente a Parma lo sanno che il crack canadese stava per andare proprio nella città ducale, ma un po' per i conti davvero problematici e un po' per l'insistenza di Di Vaio, il punto di svolta dello sbarco di Saputo in Italia è stato Bologna. Saputo è un patrimonio per il calcio italiano: ha tanti soldi e, se possibile, ancora più entusiasmo. Bologna se lo tenga caro, buono e stretto.
No, Carlo Ancelotti non interromperà il buen retiro canadese. Crediamo lo debba ad Adriano Galliani, anche se questo gli costerà non poco, perché allenare la Roma è sempre stato un suo sogno. E' vero che lo spogliatoio di campioni giallorossi sembra fatto apposta per Re Carlo, ma attenzione all'uomo nell'ombra, anzi forse mica tanto da come è tornato a presidiare sistematicamente la Capitale: Vincenzo Montella. In caso di ulteriore sfilacciamento fra Rudi Garcia, Roma e la Roma, tutta quella tecnica presente a Trigoria è la "morte sua" proprio per Vincenzo Montella. Potrebbe toccare a lui dare calma, fluidità e serenità al gioco di passaggi e rilanci che centrocampisti ed esterni della Roma sono potenzialmente in grado di costruire. Vero che per Montella c'è la clausola di 5 milioni cui i Della Valle non rinunceranno ma, nel caso, nello stesso modo in cui sono riuscite a non litigare per Salah, Roma e Fiorentina sarebbero prontissime a fare esattamente la stessa cosa per l'Aeroplanino.
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Francamente, non credo daranno 94 mln a DeLa ma, comunque, avranno l'imbarazzo della scelta.
Il presidente è il primo responsabile di questa stagione.
Ha sbagliato a puntare su Garcia. Ha sbagliato a prendere un DS sconosciuto. Ha sbagliato a non sostituire degnamente Kim. A Gennaio non ha migliorato la situazione. Non deve permettersi di entrare negli spogliatoi o interferire negli allenamenti.
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anche quest'anno hanno incassato centinaia di milioni.....IFIX TCHEN TCHEN ha scritto:icemanac ha scritto:Se partono Morata (32) e Pogba (80-100 mln) possono prendere chiunque.
Francamente, non credo daranno 94 mln a DeLa ma, comunque, avranno l'imbarazzo della scelta.
Certo, con quei soldi...
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Re: Suma:"Juve, se parte Morata arriva Higuain"
NAPOLI: "Se parte Higuain arriva Messi"...tanto..stronzata per stronzata....VFans ha scritto:Da Milano, Suma prova a destabilizzare: "Juve, se parte Morata arriva Higuain!"
Il giornalista milanese ipotizza un improbabile scenario di mercato
03.10.2015 01:00 di Redazione Tutto Napoli.net Twitter: @tuttonapoli
Fonte: Mauro Suma per Tuttomercatoweb.com
Da Milano, Suma prova a destabilizzare: "Juve, se parte Morata arriva Higuain!"
Silvio Berlusconi ha valorizzato la forma e il rapporto personale, con le sue dichiarazioni romane al termine della lunga giornata di Mr. Bee Taechaubol a Villa San Martino. Classica "sfacchinata" quella del magnate thailandese: volo su Milano, primo intervento con 2 ore filate di parole costellate da fogli, impegni e documenti, nuovo volo da Milano. Ma attenzione: non solo la forma. C'è la sostanza. Credeteci: Pasquale Cannatelli, Alessandro Franzosi e Danilo Pellegrino, i manager Fininvest che tirano le fila della trattativa, sono di valore multiplo. Non li porti via con qualche enunciazione di principio. Li tieni al tavolo della trattativa solo ed esclusivamente con documenti e impegni veri, verificati, confermati, schedulati. E' per questo che è tutto vero e tutto trasparente. C'è qualcuno che la chiama farsa? Pazienza, Fininvest e Mr. Bee sanno che è solo il lavoro quello che paga. Non le parole di un inutile fuoco di sbarramento, non le eventuali parole di reazione polemica. Ma c'è soprattutto un fatto che riguarda da vicino i tifosi rossoneri. Se il rapporto fra Silvio Berlusconi e Mr. Bee è forte, è dovuto al fatto che 9 pensieri su 10 dell'operatore economico thailandese sono dedicati ai tifosi del Milan. I nostri tifosi devono sapere, i nostri tifosi pensano, i nostri tifosi sperano. Avanti.
Il diritto di recompra, questo spauracchio. Ora che Morata si è confermato splendido cavallo di categoria in Champions League, di più rispetto al Campionato, lo spettro chiamato recompra torna a profilarsi all'orizzonte. Sarebbero 32 in questo caso i milioni di euro che da Madrid prenderebbero la direzione di Torino. E a questo punto, aggiungendo gli introiti Champions stagionali, la Juventus non potrà che dirottare su Napoli. Non per tirare le fila del discorso Hamsik, ma per regalare ai propri tifosi il Pipita Higuain. L'uono giusto per attutire anche l'impatto dell'eventuale partenza di Pogba.
La voce arriva da chi ci aveva messo in guardia sul fatto che non sarebbero stati ne Donadoni ne altri il futuro allenatore della Sampdoria, ma Zenga. Stesso fonte e stessa sensazione: la Sampdoria è in vendita. Non ufficialmente, ma sostanzialmente. Il presidente Ferrero fa bene al calcio: le sue uscite anche se a volte un po' spinte e il suo istrionismo in tribuna d'onore rendono la Samp e Marassi più easy, più alla mano, più alla portata. Poi lui è così naif da non cedere Eder e Soriano al momento giusto e al posto giusto, ma non così tanto da non cogliere che affievolendosi l'ombrello protettivo dei Garrone anche lui dovrà fare di conto molto molto bene, rigorosamente e con attenzione. E quindi si guarderà in giro, anzi lo sta già facendo.
Se oggi il Bologna è in Serie A con Destro e Giaccherini e il Parma in Serie D, la differenza è Joey Saputo. Probabilmente a Parma lo sanno che il crack canadese stava per andare proprio nella città ducale, ma un po' per i conti davvero problematici e un po' per l'insistenza di Di Vaio, il punto di svolta dello sbarco di Saputo in Italia è stato Bologna. Saputo è un patrimonio per il calcio italiano: ha tanti soldi e, se possibile, ancora più entusiasmo. Bologna se lo tenga caro, buono e stretto.
No, Carlo Ancelotti non interromperà il buen retiro canadese. Crediamo lo debba ad Adriano Galliani, anche se questo gli costerà non poco, perché allenare la Roma è sempre stato un suo sogno. E' vero che lo spogliatoio di campioni giallorossi sembra fatto apposta per Re Carlo, ma attenzione all'uomo nell'ombra, anzi forse mica tanto da come è tornato a presidiare sistematicamente la Capitale: Vincenzo Montella. In caso di ulteriore sfilacciamento fra Rudi Garcia, Roma e la Roma, tutta quella tecnica presente a Trigoria è la "morte sua" proprio per Vincenzo Montella. Potrebbe toccare a lui dare calma, fluidità e serenità al gioco di passaggi e rilanci che centrocampisti ed esterni della Roma sono potenzialmente in grado di costruire. Vero che per Montella c'è la clausola di 5 milioni cui i Della Valle non rinunceranno ma, nel caso, nello stesso modo in cui sono riuscite a non litigare per Salah, Roma e Fiorentina sarebbero prontissime a fare esattamente la stessa cosa per l'Aeroplanino.
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Re: Suma:"Juve, se parte Morata arriva Higuain"
ma anche Aguero non lo schifotony pacati ha scritto:NAPOLI: "Se parte Higuain arriva Messi"...tanto..stronzata per stronzata....VFans ha scritto:Da Milano, Suma prova a destabilizzare: "Juve, se parte Morata arriva Higuain!"
Il giornalista milanese ipotizza un improbabile scenario di mercato
03.10.2015 01:00 di Redazione Tutto Napoli.net Twitter: @tuttonapoli
Fonte: Mauro Suma per Tuttomercatoweb.com
Da Milano, Suma prova a destabilizzare: "Juve, se parte Morata arriva Higuain!"
Silvio Berlusconi ha valorizzato la forma e il rapporto personale, con le sue dichiarazioni romane al termine della lunga giornata di Mr. Bee Taechaubol a Villa San Martino. Classica "sfacchinata" quella del magnate thailandese: volo su Milano, primo intervento con 2 ore filate di parole costellate da fogli, impegni e documenti, nuovo volo da Milano. Ma attenzione: non solo la forma. C'è la sostanza. Credeteci: Pasquale Cannatelli, Alessandro Franzosi e Danilo Pellegrino, i manager Fininvest che tirano le fila della trattativa, sono di valore multiplo. Non li porti via con qualche enunciazione di principio. Li tieni al tavolo della trattativa solo ed esclusivamente con documenti e impegni veri, verificati, confermati, schedulati. E' per questo che è tutto vero e tutto trasparente. C'è qualcuno che la chiama farsa? Pazienza, Fininvest e Mr. Bee sanno che è solo il lavoro quello che paga. Non le parole di un inutile fuoco di sbarramento, non le eventuali parole di reazione polemica. Ma c'è soprattutto un fatto che riguarda da vicino i tifosi rossoneri. Se il rapporto fra Silvio Berlusconi e Mr. Bee è forte, è dovuto al fatto che 9 pensieri su 10 dell'operatore economico thailandese sono dedicati ai tifosi del Milan. I nostri tifosi devono sapere, i nostri tifosi pensano, i nostri tifosi sperano. Avanti.
Il diritto di recompra, questo spauracchio. Ora che Morata si è confermato splendido cavallo di categoria in Champions League, di più rispetto al Campionato, lo spettro chiamato recompra torna a profilarsi all'orizzonte. Sarebbero 32 in questo caso i milioni di euro che da Madrid prenderebbero la direzione di Torino. E a questo punto, aggiungendo gli introiti Champions stagionali, la Juventus non potrà che dirottare su Napoli. Non per tirare le fila del discorso Hamsik, ma per regalare ai propri tifosi il Pipita Higuain. L'uono giusto per attutire anche l'impatto dell'eventuale partenza di Pogba.
La voce arriva da chi ci aveva messo in guardia sul fatto che non sarebbero stati ne Donadoni ne altri il futuro allenatore della Sampdoria, ma Zenga. Stesso fonte e stessa sensazione: la Sampdoria è in vendita. Non ufficialmente, ma sostanzialmente. Il presidente Ferrero fa bene al calcio: le sue uscite anche se a volte un po' spinte e il suo istrionismo in tribuna d'onore rendono la Samp e Marassi più easy, più alla mano, più alla portata. Poi lui è così naif da non cedere Eder e Soriano al momento giusto e al posto giusto, ma non così tanto da non cogliere che affievolendosi l'ombrello protettivo dei Garrone anche lui dovrà fare di conto molto molto bene, rigorosamente e con attenzione. E quindi si guarderà in giro, anzi lo sta già facendo.
Se oggi il Bologna è in Serie A con Destro e Giaccherini e il Parma in Serie D, la differenza è Joey Saputo. Probabilmente a Parma lo sanno che il crack canadese stava per andare proprio nella città ducale, ma un po' per i conti davvero problematici e un po' per l'insistenza di Di Vaio, il punto di svolta dello sbarco di Saputo in Italia è stato Bologna. Saputo è un patrimonio per il calcio italiano: ha tanti soldi e, se possibile, ancora più entusiasmo. Bologna se lo tenga caro, buono e stretto.
No, Carlo Ancelotti non interromperà il buen retiro canadese. Crediamo lo debba ad Adriano Galliani, anche se questo gli costerà non poco, perché allenare la Roma è sempre stato un suo sogno. E' vero che lo spogliatoio di campioni giallorossi sembra fatto apposta per Re Carlo, ma attenzione all'uomo nell'ombra, anzi forse mica tanto da come è tornato a presidiare sistematicamente la Capitale: Vincenzo Montella. In caso di ulteriore sfilacciamento fra Rudi Garcia, Roma e la Roma, tutta quella tecnica presente a Trigoria è la "morte sua" proprio per Vincenzo Montella. Potrebbe toccare a lui dare calma, fluidità e serenità al gioco di passaggi e rilanci che centrocampisti ed esterni della Roma sono potenzialmente in grado di costruire. Vero che per Montella c'è la clausola di 5 milioni cui i Della Valle non rinunceranno ma, nel caso, nello stesso modo in cui sono riuscite a non litigare per Salah, Roma e Fiorentina sarebbero prontissime a fare esattamente la stessa cosa per l'Aeroplanino.
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Re: Suma:"Juve, se parte Morata arriva Higuain"
Non male...ragazzo promettente...Miguel ha scritto:ma anche Aguero non lo schifotony pacati ha scritto:NAPOLI: "Se parte Higuain arriva Messi"...tanto..stronzata per stronzata....VFans ha scritto:Da Milano, Suma prova a destabilizzare: "Juve, se parte Morata arriva Higuain!"
Il giornalista milanese ipotizza un improbabile scenario di mercato
03.10.2015 01:00 di Redazione Tutto Napoli.net Twitter: @tuttonapoli
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Da Milano, Suma prova a destabilizzare: "Juve, se parte Morata arriva Higuain!"
Silvio Berlusconi ha valorizzato la forma e il rapporto personale, con le sue dichiarazioni romane al termine della lunga giornata di Mr. Bee Taechaubol a Villa San Martino. Classica "sfacchinata" quella del magnate thailandese: volo su Milano, primo intervento con 2 ore filate di parole costellate da fogli, impegni e documenti, nuovo volo da Milano. Ma attenzione: non solo la forma. C'è la sostanza. Credeteci: Pasquale Cannatelli, Alessandro Franzosi e Danilo Pellegrino, i manager Fininvest che tirano le fila della trattativa, sono di valore multiplo. Non li porti via con qualche enunciazione di principio. Li tieni al tavolo della trattativa solo ed esclusivamente con documenti e impegni veri, verificati, confermati, schedulati. E' per questo che è tutto vero e tutto trasparente. C'è qualcuno che la chiama farsa? Pazienza, Fininvest e Mr. Bee sanno che è solo il lavoro quello che paga. Non le parole di un inutile fuoco di sbarramento, non le eventuali parole di reazione polemica. Ma c'è soprattutto un fatto che riguarda da vicino i tifosi rossoneri. Se il rapporto fra Silvio Berlusconi e Mr. Bee è forte, è dovuto al fatto che 9 pensieri su 10 dell'operatore economico thailandese sono dedicati ai tifosi del Milan. I nostri tifosi devono sapere, i nostri tifosi pensano, i nostri tifosi sperano. Avanti.
Il diritto di recompra, questo spauracchio. Ora che Morata si è confermato splendido cavallo di categoria in Champions League, di più rispetto al Campionato, lo spettro chiamato recompra torna a profilarsi all'orizzonte. Sarebbero 32 in questo caso i milioni di euro che da Madrid prenderebbero la direzione di Torino. E a questo punto, aggiungendo gli introiti Champions stagionali, la Juventus non potrà che dirottare su Napoli. Non per tirare le fila del discorso Hamsik, ma per regalare ai propri tifosi il Pipita Higuain. L'uono giusto per attutire anche l'impatto dell'eventuale partenza di Pogba.
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Se oggi il Bologna è in Serie A con Destro e Giaccherini e il Parma in Serie D, la differenza è Joey Saputo. Probabilmente a Parma lo sanno che il crack canadese stava per andare proprio nella città ducale, ma un po' per i conti davvero problematici e un po' per l'insistenza di Di Vaio, il punto di svolta dello sbarco di Saputo in Italia è stato Bologna. Saputo è un patrimonio per il calcio italiano: ha tanti soldi e, se possibile, ancora più entusiasmo. Bologna se lo tenga caro, buono e stretto.
No, Carlo Ancelotti non interromperà il buen retiro canadese. Crediamo lo debba ad Adriano Galliani, anche se questo gli costerà non poco, perché allenare la Roma è sempre stato un suo sogno. E' vero che lo spogliatoio di campioni giallorossi sembra fatto apposta per Re Carlo, ma attenzione all'uomo nell'ombra, anzi forse mica tanto da come è tornato a presidiare sistematicamente la Capitale: Vincenzo Montella. In caso di ulteriore sfilacciamento fra Rudi Garcia, Roma e la Roma, tutta quella tecnica presente a Trigoria è la "morte sua" proprio per Vincenzo Montella. Potrebbe toccare a lui dare calma, fluidità e serenità al gioco di passaggi e rilanci che centrocampisti ed esterni della Roma sono potenzialmente in grado di costruire. Vero che per Montella c'è la clausola di 5 milioni cui i Della Valle non rinunceranno ma, nel caso, nello stesso modo in cui sono riuscite a non litigare per Salah, Roma e Fiorentina sarebbero prontissime a fare esattamente la stessa cosa per l'Aeroplanino.
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“La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos (Tevez) mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo, che sarà mai! Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l’inno della Champions, vedendo 80.000 persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi! Qualche partita importante nella mia carriera l’ho giocata, ma quando sentii quell’urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe! Bene, fu li che mi resi conto che questa non e’ una solo squadra per loro, questo e’ un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio! Fu l’unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo!” (Yayà Touré) BRIVIDI!!!
“Meno male che la domenica c'è la partita. Per me è come andare a messa“ (Il "Petisso" Pesaola).
..è na luce ch' abbaglia o' tif napulegn!