UN BRAMBILLA JUVENTINO SINDACO DI NAPOLI....

[tony pacati]

M5s stringe sui sindaci, Matteo Brambilla candidato a Napoli

A Cagliari ha prevalso Maria Antonietta Martinez


Non è la guerra senza esclusione di colpi del centrodestra a Roma, non è la battaglia a suon di ricorsi del Pd a Napoli ma anche in casa 5 Stelle le 'comunarie' avanzano a fatica. Dopo mille tentennamenti finalmente anche a Napoli, come anche a Cagliari, arriva la scelta del candidato sindaco. Mentre è tutta da rifare la scelta dello sfidante a 5 Stelle a Milano. Nel capoluogo lombardo, dopo il dietrofront di Patrizia Bedori si va verso l'indizione di nuove primarie: questa volte saranno on-line. Lo staff del Movimento in accordo con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio intende infatti ricominciare tutto da capo e imboccare anche a Milano la strada dell'indicazione dalla rete. Nella convinzione che una scrematura a monte degli sfidanti, unita ad una più ampia partecipazione, possa portare ad una candidatura più condivisa, almeno in termini di numeri.

Anche se, a ben guardare, i risultati di Napoli non sono da questo punto di vista confortanti. Matteo Brambilla è stato scelto oggi a Napoli con 276 voti, su un totale di 574 votanti mentre a Cagliari ha prevalso Maria Antonietta Martinez con 150 voti su 207 votanti.

La vittoria di Brambilla a Napoli, a parte le scherzose ironie che suscitano origine e cognome prettamente lombardi, sbaraglia le attese e spariglia la truppa di candidati pentastellati che, nei giorni delle polemiche sulle candidate donne e mamme, si tinge prevalentemente di 'rosa'.
Per una candidata donna che abbandona la corsa per Milano si afferma infatti un'altra donna a Cagliari mentre a Novara il Movimento candida a sindaco Cristina Macarro, mamma di cinque figli, dei quali uno di pochi mesi.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

MA SE IL CANDIDATO SINDACO MATTEO BRAMBILLA (5 STELLE) LOMBARDO E PARE JUVENTINO, ASSICUREREBBE UNA RIPRESA DI NAPOLI...LO VOTERESTE?

[steele1717]

meglio un milanese juventino o un napoletano interista??? scherzi a parte, non bisogna guardare la persona ma il programma, poi può andarci pure topogigio.....
il fatto che sia rimasto a napoli andandosene da milano e lotta per una napoli verde contro gli inceneritori e discariche porta molti punti a suo favore.....
Io non voto purtroppo per il sindaco di napoli ma mi auguro che la mia città possa risollevarsi

[icemanac]

Io credo che a Napoli ci sarà la conferma di De Magistris.
Il M5S l'avrebbe spuntata solo se avesse candidato a Luigi Di Maio. Cosa contraria ai loro principi.

Secondo me, il M5S vincerà a mani basse le comunali di Roma e... inizieranno i dolori.
Avranno tutti contro. Peggio di quanto successo a Quarto e Livorno. Saranno continuamente attaccati dalla stampa, dalle tv, dalle lobby,...
Sarà il primo vero banco di prova in una città alla canna del gas.

[steele1717]

non son così sicuro di de magistriis, se vanno al ballottaggio non penso che la spunti gigino, poi pensa che secondo i sondaggi a naoli hanno il 27% senza neanche sapere chi era il candidato, dai tempo al tempo

[tony pacati]

meglio un milanese juventino o un napoletano interista??? scherzi a parte, non bisogna guardare la persona ma il programma, poi può andarci pure topogigio.....
il fatto che sia rimasto a napoli andandosene da milano e lotta per una napoli verde contro gli inceneritori e discariche porta molti punti a suo favore.....
Io non voto purtroppo per il sindaco di napoli ma mi auguro che la mia città possa risollevarsi

E' L'AUGURIO DI TUTTI I NAPOLETANI...ANCHE SE COME DICEVA MIO PADRE:"O'PRESEPIO E' BELL...SO' E' PASTUR CA FANN SCHIF"...

[il maestro]

M5s stringe sui sindaci, Matteo Brambilla candidato a Napoli

A Cagliari ha prevalso Maria Antonietta Martinez


Non è la guerra senza esclusione di colpi del centrodestra a Roma, non è la battaglia a suon di ricorsi del Pd a Napoli ma anche in casa 5 Stelle le 'comunarie' avanzano a fatica. Dopo mille tentennamenti finalmente anche a Napoli, come anche a Cagliari, arriva la scelta del candidato sindaco. Mentre è tutta da rifare la scelta dello sfidante a 5 Stelle a Milano. Nel capoluogo lombardo, dopo il dietrofront di Patrizia Bedori si va verso l'indizione di nuove primarie: questa volte saranno on-line. Lo staff del Movimento in accordo con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio intende infatti ricominciare tutto da capo e imboccare anche a Milano la strada dell'indicazione dalla rete. Nella convinzione che una scrematura a monte degli sfidanti, unita ad una più ampia partecipazione, possa portare ad una candidatura più condivisa, almeno in termini di numeri.

Anche se, a ben guardare, i risultati di Napoli non sono da questo punto di vista confortanti. Matteo Brambilla è stato scelto oggi a Napoli con 276 voti, su un totale di 574 votanti mentre a Cagliari ha prevalso Maria Antonietta Martinez con 150 voti su 207 votanti.

La vittoria di Brambilla a Napoli, a parte le scherzose ironie che suscitano origine e cognome prettamente lombardi, sbaraglia le attese e spariglia la truppa di candidati pentastellati che, nei giorni delle polemiche sulle candidate donne e mamme, si tinge prevalentemente di 'rosa'.
Per una candidata donna che abbandona la corsa per Milano si afferma infatti un'altra donna a Cagliari mentre a Novara il Movimento candida a sindaco Cristina Macarro, mamma di cinque figli, dei quali uno di pochi mesi.


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MA SE IL CANDIDATO SINDACO MATTEO BRAMBILLA (5 STELLE) LOMBARDO E PARE JUVENTINO, ASSICUREREBBE UNA RIPRESA DI NAPOLI...LO VOTERESTE?

con tutti il rispetto per i cinque stelle, ma se ne andassero a quel paese loro.
Basta iscriversi al sito, farsi votare da una cinquantina di amici di facebook e si viene candidati a sindaco di grandi e piccole città pur essendo un fallito nullafacente. Ma che metidi sono questi, nessuno li conosce i candidati, vengono votati solo dagli amici e dai parenti sul sito di grillo.
Se resta la legge dei nominati, alle prossime mi iscrivo al sito e vi do dieci euro a testa se mi votate.

[il maestro]

M5s stringe sui sindaci, Matteo Brambilla candidato a Napoli

A Cagliari ha prevalso Maria Antonietta Martinez


Non è la guerra senza esclusione di colpi del centrodestra a Roma, non è la battaglia a suon di ricorsi del Pd a Napoli ma anche in casa 5 Stelle le 'comunarie' avanzano a fatica. Dopo mille tentennamenti finalmente anche a Napoli, come anche a Cagliari, arriva la scelta del candidato sindaco. Mentre è tutta da rifare la scelta dello sfidante a 5 Stelle a Milano. Nel capoluogo lombardo, dopo il dietrofront di Patrizia Bedori si va verso l'indizione di nuove primarie: questa volte saranno on-line. Lo staff del Movimento in accordo con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio intende infatti ricominciare tutto da capo e imboccare anche a Milano la strada dell'indicazione dalla rete. Nella convinzione che una scrematura a monte degli sfidanti, unita ad una più ampia partecipazione, possa portare ad una candidatura più condivisa, almeno in termini di numeri.

Anche se, a ben guardare, i risultati di Napoli non sono da questo punto di vista confortanti. Matteo Brambilla è stato scelto oggi a Napoli con 276 voti, su un totale di 574 votanti mentre a Cagliari ha prevalso Maria Antonietta Martinez con 150 voti su 207 votanti.

La vittoria di Brambilla a Napoli, a parte le scherzose ironie che suscitano origine e cognome prettamente lombardi, sbaraglia le attese e spariglia la truppa di candidati pentastellati che, nei giorni delle polemiche sulle candidate donne e mamme, si tinge prevalentemente di 'rosa'.
Per una candidata donna che abbandona la corsa per Milano si afferma infatti un'altra donna a Cagliari mentre a Novara il Movimento candida a sindaco Cristina Macarro, mamma di cinque figli, dei quali uno di pochi mesi.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

MA SE IL CANDIDATO SINDACO MATTEO BRAMBILLA (5 STELLE) LOMBARDO E PARE JUVENTINO, ASSICUREREBBE UNA RIPRESA DI NAPOLI...LO VOTERESTE?

con tutti il rispetto per i cinque stelle, ma se ne andassero a quel paese loro.
Basta iscriversi al sito, farsi votare da una cinquantina di amici di facebook e si viene candidati a sindaco di grandi e piccole città pur essendo un fallito nullafacente. Ma che metodi sono questi, nessuno li conosce i candidati, vengono votati solo dagli amici e dai parenti sul sito di grillo.
Se resta la legge dei nominati, alle prossime mi iscrivo al sito e vi do dieci euro a testa se mi votate.

[Andrea83]

Se fa gli interessi della città di Napoli dopo decenni di schifo, ben venga Brambilla o qualsiasi altra persona. Io non vivo a Napoli e quindi non posso votare, mi auguro di cuore che la città continui a risollevarsi; per quel poco che ho visto segnali di ripresa ci sono. Certo, cambiare la mentalità radicata, non è semplice. Piano piano, passo dopo passo se po fa.

VIVA NAPOLI, VIVA IL SUD.

[Marionapoles]

il tifo è un particolare del tutto irrilevante, onestamente mi irritano i sindaci che vanno allo stadio per farsi vedere.

[ikky79]

deve fare gli interessi della città, non del calcio

[bicie']

M5s stringe sui sindaci, Matteo Brambilla candidato a Napoli

A Cagliari ha prevalso Maria Antonietta Martinez


Non è la guerra senza esclusione di colpi del centrodestra a Roma, non è la battaglia a suon di ricorsi del Pd a Napoli ma anche in casa 5 Stelle le 'comunarie' avanzano a fatica. Dopo mille tentennamenti finalmente anche a Napoli, come anche a Cagliari, arriva la scelta del candidato sindaco. Mentre è tutta da rifare la scelta dello sfidante a 5 Stelle a Milano. Nel capoluogo lombardo, dopo il dietrofront di Patrizia Bedori si va verso l'indizione di nuove primarie: questa volte saranno on-line. Lo staff del Movimento in accordo con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio intende infatti ricominciare tutto da capo e imboccare anche a Milano la strada dell'indicazione dalla rete. Nella convinzione che una scrematura a monte degli sfidanti, unita ad una più ampia partecipazione, possa portare ad una candidatura più condivisa, almeno in termini di numeri.

Anche se, a ben guardare, i risultati di Napoli non sono da questo punto di vista confortanti. Matteo Brambilla è stato scelto oggi a Napoli con 276 voti, su un totale di 574 votanti mentre a Cagliari ha prevalso Maria Antonietta Martinez con 150 voti su 207 votanti.

La vittoria di Brambilla a Napoli, a parte le scherzose ironie che suscitano origine e cognome prettamente lombardi, sbaraglia le attese e spariglia la truppa di candidati pentastellati che, nei giorni delle polemiche sulle candidate donne e mamme, si tinge prevalentemente di 'rosa'.
Per una candidata donna che abbandona la corsa per Milano si afferma infatti un'altra donna a Cagliari mentre a Novara il Movimento candida a sindaco Cristina Macarro, mamma di cinque figli, dei quali uno di pochi mesi.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

MA SE IL CANDIDATO SINDACO MATTEO BRAMBILLA (5 STELLE) LOMBARDO E PARE JUVENTINO, ASSICUREREBBE UNA RIPRESA DI NAPOLI...LO VOTERESTE?

se riuscisse a risolvere anche solo il 50% dei problemi della citta' gia' mi andrebbe bene ... sai chi se ne fo**e per quale squadra fa il tifo ... se e' juventino e' un problema tutto suo.

[icemanac]

con tutti il rispetto per i cinque stelle, ma se ne andassero a quel paese loro.
Basta iscriversi al sito, farsi votare da una cinquantina di amici di facebook e si viene candidati a sindaco di grandi e piccole città pur essendo un fallito nullafacente. Ma che metodi sono questi, nessuno li conosce i candidati, vengono votati solo dagli amici e dai parenti sul sito di grillo.
Se resta la legge dei nominati, alle prossime mi iscrivo al sito e vi do dieci euro a testa se mi votate.

La modalità di selezione del candidato sindaco da parte del M5S è sicuramente fallace.
Non tanto per il metodo, che trovo democratico, ma per i numeri esigui di votanti. Non è possibile che il candidato a sindaco di Napoli (o Milano) prenda così pochi voti online. Evidentemente, pur raccogliendo il 20-25% dell'elettorato, la gente preferisce non registrarsi al sito. Riempe le piazze, twitta, posta, condivide,.... ma non partecipa alle votazioni online.
Detto questo, io credo molto nei vari Di Maio, Di Battista, Morra,... un po' meno in Casaleggio&Grillo.

Ripeto: Roma potrebbe segnare la svolta per il Movimento. Nel bene o nel male.

[bicie']

con tutti il rispetto per i cinque stelle, ma se ne andassero a quel paese loro.
Basta iscriversi al sito, farsi votare da una cinquantina di amici di facebook e si viene candidati a sindaco di grandi e piccole città pur essendo un fallito nullafacente. Ma che metodi sono questi, nessuno li conosce i candidati, vengono votati solo dagli amici e dai parenti sul sito di grillo.
Se resta la legge dei nominati, alle prossime mi iscrivo al sito e vi do dieci euro a testa se mi votate.

La modalità di selezione del candidato sindaco da parte del M5S è sicuramente fallace.
Non tanto per il metodo, che trovo democratico, ma per i numeri esigui di votanti. Non è possibile che il candidato a sindaco di Napoli (o Milano) prenda così pochi voti online. Evidentemente, pur raccogliendo il 20-25% dell'elettorato, la gente preferisce non registrarsi al sito. Riempe le piazze, twitta, posta, condivide,.... ma non partecipa alle votazioni online.
Detto questo, io credo molto nei vari Di Maio, Di Battista, Morra,... un po' meno in Casaleggio&Grillo.

Ripeto: Roma potrebbe segnare la svolta per il Movimento. Nel bene o nel male.

condivido in pieno, Roma e' un crocevia fondamentale per questo giovane movimento.

[il maestro]

con tutti il rispetto per i cinque stelle, ma se ne andassero a quel paese loro.
Basta iscriversi al sito, farsi votare da una cinquantina di amici di facebook e si viene candidati a sindaco di grandi e piccole città pur essendo un fallito nullafacente. Ma che metodi sono questi, nessuno li conosce i candidati, vengono votati solo dagli amici e dai parenti sul sito di grillo.
Se resta la legge dei nominati, alle prossime mi iscrivo al sito e vi do dieci euro a testa se mi votate.

La modalità di selezione del candidato sindaco da parte del M5S è sicuramente fallace.
Non tanto per il metodo, che trovo democratico, ma per i numeri esigui di votanti. Non è possibile che il candidato a sindaco di Napoli (o Milano) prenda così pochi voti online. Evidentemente, pur raccogliendo il 20-25% dell'elettorato, la gente preferisce non registrarsi al sito. Riempe le piazze, twitta, posta, condivide,.... ma non partecipa alle votazioni online.
Detto questo, io credo molto nei vari Di Maio, Di Battista, Morra,... un po' meno in Casaleggio&Grillo.

Ripeto: Roma potrebbe segnare la svolta per il Movimento. Nel bene o nel male.

ho letto che bastano settanta voti online per passare da sconosciuti che non si sono mai occupati del bene pubblico a candidato sindaco. E' irreale. Ma per lo stesso movimento. Immagino un cittadino medio che vuole votare cinque stelle e legge che il candidato sia questo brambilla, perde la metà dei voti

[icemanac]

con tutti il rispetto per i cinque stelle, ma se ne andassero a quel paese loro.
Basta iscriversi al sito, farsi votare da una cinquantina di amici di facebook e si viene candidati a sindaco di grandi e piccole città pur essendo un fallito nullafacente. Ma che metodi sono questi, nessuno li conosce i candidati, vengono votati solo dagli amici e dai parenti sul sito di grillo.
Se resta la legge dei nominati, alle prossime mi iscrivo al sito e vi do dieci euro a testa se mi votate.

La modalità di selezione del candidato sindaco da parte del M5S è sicuramente fallace.
Non tanto per il metodo, che trovo democratico, ma per i numeri esigui di votanti. Non è possibile che il candidato a sindaco di Napoli (o Milano) prenda così pochi voti online. Evidentemente, pur raccogliendo il 20-25% dell'elettorato, la gente preferisce non registrarsi al sito. Riempe le piazze, twitta, posta, condivide,.... ma non partecipa alle votazioni online.
Detto questo, io credo molto nei vari Di Maio, Di Battista, Morra,... un po' meno in Casaleggio&Grillo.

Ripeto: Roma potrebbe segnare la svolta per il Movimento. Nel bene o nel male.

ho letto che bastano settanta voti online per passare da sconosciuti che non si sono mai occupati del bene pubblico a candidato sindaco. E' irreale. Ma per lo stesso movimento. Immagino un cittadino medio che vuole votare cinque stelle e legge che il candidato sia questo brambilla, perde la metà dei voti

Infatti.
Considerando i pochi voti che riescono a racimolare persino i sindaci di grandi città, sarebbe meglio (ahimè) fare le scelte dall'alto.
A Milano è in atto un dietrofront perché la Bedori non ha retto lo stress oppure, secondo i maligni, è stata fatta fuori.