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Nel corso di Si gonfia la rete su Tele A, il giornalista Raffaele Auriemma ha parlato della lontananza del tifo: "Se togli il coinvolgimento emotivo del pubblico non resta niente nel calcio. Risultati? Io ho visto gli 80mila al San Paolo quando dovevamo salvarci con i rigori di Ferrario. Non c'entra niente.
Devo dirla una cosa:
per l'affetto e la stima che nutro per De Laurentiis, credo lui davvero non sappia il significato di essere tifoso di una squadra di calcio. Quando lui dice in un'intervista che il tifoso deve sfogare le sue frustrazioni familiari allora significa non sapere cos'è essere tifoso di una squadra di calcio".
Pseudo giornalista folkloristico che oggi da il meglio di sè quando la butta in caciara con Cruciani.Credo che un felice Caccamo sia parecchie spanne sopra
La premessa rende nullo quello che ha detto dopo. Sembra la classica frase " io non sono razzista ma" " io ho amici gay bla bla bla " mai che avessero le palle di parlare onestamente.
Questa società può gestirla chiunque.
[ Bermuda2024]