Calzona in conferenza: "Non rinuncerò mai a Osi e Kvra. Dispiaciuto per Juan Jesus, non è stata colpa sua.

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peppino de filippo
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Calzona in conferenza: "Non rinuncerò mai a Osi e Kvra. Dispiaciuto per Juan Jesus, non è stata colpa sua.

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20.26 Inizia la conferenza stampa.

"Ho sempre detto che mi piace una squadra propositiva. Questa squadra ce l'ha nell'anima perché l'ha dimostrato l'anno scorso vincendo lo scudettto. I ragazzi si sono messi subito a disposizione nonostante le mille difficoltà che avevano, abbiamo migliorato la qualità degli allenamenti di giorno in giorno. Hanno capito benissimo che è il momento per provare a fare una rincorsa. Oggi hanno dato una buona risposta. Sono felicissimo, perché dopo il vantaggio del Sassuolo potevamo soccombere e non è successo. Questo mi fa ben sperare per il futuro".

Crede nella rimonta? "Ci credo, perché fino a quando la matematica non ci condanna non vedo perché non ci devo credere. Sappiamo che è difficilissimo, ma dobbiamo giocarci questa carta. Victor dopo la Coppa d'Africa aveva bisogno di ritrovare i suoi ritmi e si è messo a disposzione, mi ha chiesto due volte di essere cambiato. Stessa cosa per Kvara che era in difficoltà. A questi giocatori non rinuncerò mai. I giocatori che fanno la differenza, io li tengo in campo. Magari durante la partita posso anche decidere di cambiarli per avere l'intensità alta. Ma è chiaro che avere due giocatori così è importante per me".

Bella connessione tra squadra e pubblico: "Alla riunione tecnica di oggi ho detto alla squadra che lo stadio sarebbe stato colorato d'azzurro e noi eravamo in debito con i tifosi che si sono presentati qui come se fossimo primi. I ragazzi hanno recepito, è stato bellissimo vedere in trasferta un pubblico così che ci ha spinto per 90'".
Sul lavoro tattico: "Abbiamo lavorato sulle due fasi, gli ho chiesto di non avere fretta e ordine. La fase difensiva non si può fare di fantasia, va fatta di organizzazione, abbiamo avuto poco tempo per lavorare su questo aspetto. Abbiamo lavorato anche sulla fase offensiva, ma lì abbiamo qualità sopra la media e voglio che ci mettano de loro. Non voglio ingabbiare i giocatori, i gli do solo delle indicazioni".

Si aspettava il Sassuolo così in difficoltà dopo l'1-2? "Dopo aver fatto il 2-1 per il Sassuolo non è stato facile giocare contro una squadra come la nostra. Sicuramente gli abbiamo complicato un po' di più la vita noi al Sassuolo".

Su Raspadori esterno destro: "Quando entri in corsa, hai una rosa e devi scegliere una linea. Puoi anche condizionere un giocatore che ha altre caratteristiche. Lui può fare anche l'esterno, col Barcellona mi ha sorpreso la sua risposta. Gli chiesi dove preferisse giocare e mi rispose che avrebbe giocato in qualsiasi posizione l'avessi messo. Sono risposte importanti e di gente che si vuole mettere a disposizione".

Voglio dire una cosa: sono molto dispiaciuto perché c'è stato un lingiaggio mediatico verso Juan Jesus, questo mi è dispiaciuto moltissimo. E' un ragazzo fanfastico, si è messo dal primo giorno a disposizione dei suoi compagni. Ci siamo dimenticati velocemente che col Barça ha fatto una partita maiuscola. Dopo tre giorni, come tutta la squadra, non è stata una prestazione di alto livello. A Cagliari sul gol subito ci sono stati 5 errori e non colpa di Juan Jesus. Sicuramente se non ci fossero stati prima quegli errori prima che la palla arrivasse nella zona di Juan Jesus non ci sarebbe stato il suo piccolo errore. Ama Napoli, mi sta dando una grandissima mano. E' un ragazzo solare e questo è importante in uno spogliatoio".

20.34 - Termina la conferenza stampa.
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