Masia batte Scugnizzeria (mai nata) e vola ai quarti.

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pippobaldi1967
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Masia batte Scugnizzeria (mai nata) e vola ai quarti.

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Gap, Masia e la Scugnizzeria mai nata: cosa lascia Barcellona-Napoli

Barça-Napoli è stata la notte di Cubarsì, Fermin e Yamal, gioielli della Masia che hanno rimesso a nudo i limiti degli azzurri. Anche progettuali. Barcellona-Napoli - vista la notte da sogno vissuta dai gioielli blaugrana - potrebbe essere riassunta così, con Pau Cubarsì, Fermin Lopez e Lamine Yamal a spegnere i sogni di gloria azzurri. Stelle lucenti nella notte di Montjuic, bagliori ad illuminare il proscenio della Champions. E pazienza se non era il Camp Nou.

Il tris calato sul tappeto verde da Xavi ha fatto saltare i piani di Calzona, rimesso a nudo le pecche stagionali dei Campioni d'Italia e riportato alla mente un gap oggettivo che affonda le sue radici anche nella carenza di rifornimenti per il serbatoio che collega vivaio partenopeo e prima squadra.

Cubarsì si è destreggiato come un veterano, annullando Osimhen. Letture corrette, forza fisica, personalità, intelligenza ed un piede educatissimo a sventagliare palloni in fase di costruzione: se Xavi gli ha dato le chiavi della difesa a 17 anni, un motivo doveva pur esserci.

Fermin Lopez è partito titolare per sopperire all'emergenza infortuni che hanno ridotto all'osso la mediana del Barça: beh, scelta più azzeccata, nella testa dell'allenatore catalano, non poteva maturare. Il classe 2003 ha spaccato le linee di difesa e centrocampo avversarie con inserimenti, dinamismo e capacità di sentire la porta. Il goal dell'1-0 ha rappresentato la classica ciliegina su una prestazione masterclass.

Infine Yamal, per il quale i paragoni col primo Messi si sprecano e - dopo Barcellona-Napoli - probabilmente da oggi fanno un po' meno sorridere. Incontenibile quando parte in velocità, Lamine (2007!) alla corsa abbina una tecnica straripante. Sia lui che Raphinha sono state autentiche spine nel fianco della retroguardia campana, mandando fuori giri Di Lorenzo e Mario Rui.
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