paolo3481 ha scritto:Ripeto, cedere di volta in volta i migliori è una libera scelta di Pozzo, Rosell e De Laurentiis, su questo non ci piove.pazzo di te ha scritto:paolo3481 ha scritto: Forse mi sono espresso male io, oppure a te sfugge il significato della parola PROGRAMMAZIONE.
L'Udinese, ad oggi, in Italia è l'unica che tiene sotto contratto o vincolo qualcosa come 200 giocatori. I migliori di essi OGNI ANNO vengono aggregati alla prima squadra. Ciò avviene esattamente con le stesse modalità anche nel Barcellona.
Cosa poi voglia fare Pozzo di questi giocatori SONO AFFARI SUOI. Io parlo di PROGRAMMAZIONE, non di gestione dei giocatori.
Il Napoli ha preso BRITOS DAL BOLOGNA per 10 milioni, DZEMAILI DAL PARMA per altri 10, salvo poi vederseli infortunati e sostituiti da Gargano, che volevano cedere fino alle 18.59 del 31 agosto e Aronica, sul quale ogni commento è superfluo. Per tamponare l'assenza del lungodegente Britos, inoltre, sono stati spesi altri 3 milioni per Fideleff.
Questa per te è programmazione, vero?
si è vero, ma programmazione si iontende anche un miglioramento anno dopo anno, cosa che non può avvenire cedendo di volta in volta i migliori giocatori, civorrebbe un cu*o esagerando scovare anno dopo anno i nuovi inler o sanchez.....come dici tu la VEra programmazione è quella del Barça che associa giovani fortissimi dal vivaio e uno o due acquisti di campioni affermati all'anno, senza mai cedere le pedine importanti, ma stiamo parlando di un altro pianeta
Programmazione significa una sola cosa: avere sotto contratto un numero smisurato di giocatori per aggregare i migliori alla prima squadra.
Che poi il Barcellona lo faccia per vincere la Champions e l'Udinese per specularci questo E' UN ALTRO PAIO DI MANICHE. Ma loro lo fanno, il Napoli no (leggi più su quando ho scritto su Britos, Dzemaili e Fildeleff!).
Paolo io la penso perfettamente come te nel senso che per societa' che non hanno mecenati alle spalle tipo il city programmare è una cosa fondamentale, ma se pensiamo che noi (NAPOLI) siamo rinati 7 anni fa quello che è stato fatto è gia' tanto(secondo me), in quanto sia le strutture che il materiale umano(calciatori) era insesistente,quindi penso che ci voglia del tempo sia per le strutture che per vedere i giocatori crescere. la cosa che poi ci danneggia è quello che non abbiamo societa' satelliti come capita in spagna dove ci sono societa di a e quelle di b tipo barca e barca b, quindi almeno che non siano dei campioni difficilmente una societa' te li fa giocare titolari fissi vedi MAIELLO a crotone!!!!pero ti ripeto sono d'accordo con il tuo discorso avere dei campioni e dei ragazzini dietro è FONDAMENTALE se nn vuoi fare la fine di BILAN E WINTER......