C'avevano il pezzone,e' vero.E se lo sono giocato bene e fino in fondo.gianninowar ha scritto:1) è chiaro che è piu' complesso, pero' il pubblico lo hai catalizzato anche con questo mezzo o no?lestat ha scritto:1)Esticazzi...e quindi?esticazzi.Diciamo che non hanno costruito sei puntate per quello che dici tu,ma vabbe'...e' n'attimo n'attimo piu' complesso.gianninowar ha scritto:resetto un attimo: esticazzi, ci hai costruito sei puntate a seminare indizi per tenerci incollati, a fare i fighi negli interrogatori, a beccare prove laddove nessuno le vedeva etc lassa sta, alla fine era un mezzo bifolco autore 'e chellu poc, la figlia mignotta di marty,la casa verde e la pittura...tante questioni irrisolte e molto paraculismo eh gia'...raccontami una storia. ma insomma e' tutto qua?
2)Lasse sta?...prima di tutto,non era un mezzo bifolco,non era l'autore ma casomai uno degli autori,o forse meglio...degli esecutori.Se non hai capito questo,che t'aggia dicere...la casa verde e la pittura,e' perfettamente spiegato.La figlia di Marty e' un depistaggio.Nessuna questione irrisolta.Forse ti aspettavi altro...
3)E' tutto qua...cosa?
2)anche qui è chiaro che sia uno degli esecutori, degli altri pero' non v'e' nessuna introspezione...e poi sto famoso re giallo(anche se a questo punto è secondario) potrebbe essere proprio lui...carcoosa sta a casa sua e l'ha costruita lui.la figlia è un depistaggio?esticazzi
la casa verde e la pittura sulle orecchie? ma ti pare na cosa normale? e mi taccio su gente con curtellate nella panza ed asciate sul petto che vive e sta bene.
3) si è tutto qua. pare dante con virgilio che non sa come uscirsene dalla narrazione e se ne esce con :"ed uscimmo a riveder le stelle" (questa l'ho letta, non è farina del mio sacco).
insomma, breaking bad ci ha dato un finalone apocalittico che tutti volevamo e ci ha appagati con una trama senza sbavature dove tutto torna, qui no...ed è un peccato grande, perche' tenevi il pezzone tra le mani
1)Certo che hai appassionato il pubblico ANCHE con l'aspetto investigativo.Ma non SOLO...come parli tu,sembrs che sia solo per quello o che minimo sia la parte piu' importante.E non e' cosi'.
2)Sul fatto che degli altri non c'e' introspezione...prima di tutto,non e' del tutto vero.Si veda la figura del reverendo Tuttle,che se anche con poco minutaggio e con molto giocato off-screen e' una figura rilevante e che rimane alla base della discussione principale.Vale a dire..."non li abbiamo presi".Che molto sia ancora avvolto nel mistero,che il caso non sia esattamente risolto...e' alla base della scelta degli sceneggiatori per rendere veritiere e umane,per quanto possibili le figure centrali del racconto.
Hai avuto il re giallo,non ti basta?...e pazienza.Ora la casa e la pittura verde,tra l'altro filtrate attraverso una visione traumatizzata...e' spiegata.Prima sembrava che ne parlassi come di un qualcosa senza spiegazione.Ora invece mi rendo conto che e' una cosa che non ti piace.E anche qui,pazienza.Non ti piace nemmeno il depistaggio della figlia?...e anche qui,pazienza.Sono gusti,o problemi tuoi.Non mi puoi parlare di incongruenze,che ancora devo capire quali sono.Che so,a un certo punto sembrava si parlasse anche del padre di Maggie come possibile sospetto...altro depistaggio che forse ti e' sfuggito.Capita...
3)Ma che significa non sanno come uscirsene?...uh Madonna,ma di cosa stai parlando esattamente?...ti faccio notare che io ho citato quella parte in riferimento al finale ritenuto rassicurante e buonista,per far capire che forse non lo e'.Come sei arrivato a pensare che sia il punto d'arrivo,il "e chest'e'?" mi e' francamente ignoto.
A ogni modo,se ne sono usciti benissimo... .Dopo Carcosa,e lascio stare per generosita' il discorso sulla tua concezione di sospensione dell'incredulita',abbiamo assistito al cambiamento necessario dei caratteri dei protagonisti.Voluto dagli autori,e di forte impatto visivo.Citavo Marty che culla il ferito Rusty.Il risveglio di Rusty,iconico.Il fatto che entrambi abbiamo finalmente compreso l'importanza dell'altro,nella parabola di una vita che li ha visti condividere l'esperienza piu' devastante dilatata nel tempo.E' il loro rapporto che conta.E' la loro "relazione" al centro della vicenda.E' la crescita interiore di entrambi,pregi e difetti a fare di "True detective" quello che e' stato.Il racconto di true amici,prima che true investigatori.