Decisamente stupido spostare questo topic,fin troppo intelligente forse per la prima pagina.
"Two sisters" non mi e' piaciuto per niente.
"Videodrome" un classico,Cronenberg completamente immerso nel suo mondo di trasformazione fisica e psicologica.Probabilmente non tra i suoi migliori,che per me restano "Inseparabili","M.Butterlfy"(ma anche altri,tra cui i recenti "A history of violence" e "La promessa dell'assassino"),ma giusto un gradino sotto.
"El topo" buono,ma impegnato.Ingestibile per il grande pubblico,surreale e a tratti decisamente complesso.Sono anni che non lo rivedo...
OT Morto Michael Clarke Duncan (Jhon Coffey)
Moderatore: Redazione Napoli Magazine
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Max Power
Ho recuperato intanto Lat Den Ratte Komma In (Lasciami Entrare)...film che ha preso 8, quindi assai di più di quello che ricordavo. Lo vedrò presto insieme a Marebito, surreale storia sugli spiriti nella metropolitana di Tokyo (6,1 il voto su IMDB).lestat ha scritto:Decisamente stupido spostare questo topic,fin troppo intelligente forse per la prima pagina.
"Two sisters" non mi e' piaciuto per niente.
"Videodrome" un classico,Cronenberg completamente immerso nel suo mondo di trasformazione fisica e psicologica.Probabilmente non tra i suoi migliori,che per me restano "Inseparabili","M.Butterlfy"(ma anche altri,tra cui i recenti "A history of violence" e "La promessa dell'assassino"),ma giusto un gradino sotto.
"El topo" buono,ma impegnato.Ingestibile per il grande pubblico,surreale e a tratti decisamente complesso.Sono anni che non lo rivedo...
Quello che mi manca è Profondo Rosso, di Dario Argento, del quale ho visto Phenomena (con Jennifer Connelly se non sbaglio) e Suspiria (stupendo, anche se la storia delle streghe poco reggerebbe al giorno d'oggi). Di questi, a parte la trama, adoro le colonne sonore siglate dai Goblin.
Per quanto riguarda il settore splatter, se volete ridere, propongo Riki-oh (un fumetto tramutato in film...banalissimo, ma divertente) e Tokyo Gore Police, dove il sangue si spreca.
Spero che non abbiate perso Splatters: gli Schizzacervelli, e l'incredibile prequel Bad Taste, di Peter Jackson.
Ne parlavo in qualche messaggio precedente..."Lasciami entrare" molto bello davvero,ma anche il remake americano "Blood story",sorprendentemente merita.
Da recuperare,ti suggerisco,"Profondo rosso",a mio avviso il piu' riuscito tra i film di Argento.
Che mi hai ricordato...gli esordi splatter di Peter Jackson...la pecorella di "Bad taste" per me resta indelebile.
Volevo segnalare che ieri sera e' andato in onda "L'ultimo re di Scozia",film di qualche anno fa'.Interessante,non un capolavoro,ma caratterizzato dalla grandissima interpretazione di Forest Whitaker,che per la sua performance ha vinto l'Oscar.
Da recuperare,ti suggerisco,"Profondo rosso",a mio avviso il piu' riuscito tra i film di Argento.
Che mi hai ricordato...gli esordi splatter di Peter Jackson...la pecorella di "Bad taste" per me resta indelebile.
Volevo segnalare che ieri sera e' andato in onda "L'ultimo re di Scozia",film di qualche anno fa'.Interessante,non un capolavoro,ma caratterizzato dalla grandissima interpretazione di Forest Whitaker,che per la sua performance ha vinto l'Oscar.
L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
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Max Power
Non mancherò.lestat ha scritto:Ne parlavo in qualche messaggio precedente..."Lasciami entrare" molto bello davvero,ma anche il remake americano "Blood story",sorprendentemente merita.
Da recuperare,ti suggerisco,"Profondo rosso",a mio avviso il piu' riuscito tra i film di Argento.
Che mi hai ricordato...gli esordi splatter di Peter Jackson...la pecorella di "Bad taste" per me resta indelebile.
Volevo segnalare che ieri sera e' andato in onda "L'ultimo re di Scozia",film di qualche anno fa'.Interessante,non un capolavoro,ma caratterizzato dalla grandissima interpretazione di Forest Whitaker,che per la sua performance ha vinto l'Oscar.
Intanto, ho appena finito "Lasciami Entrare".
Bello davvero, con un lato che non mi aspettavo...lei, soprattutto, è straordinaria. Una interpretazione davvero meritevole. Mi meraviglia come la gente, oggi, aspetti Twilight con tanta ansia.
Credo che la sceneggiatura di questo film renda assai difficile per chiunque ripetersi con un buon film sui vampiri.
Forse è un merito della cinematografia europea. Al confronto, il Dracula con Gary Oldman è quasi un'americanata. Ma d'altronde, 8 ad un film horror non si dà facilmente.
Whitaker, dal canto suo, mi resterà sempre impresso come il tenente Kavanaugh...un po' come Duchovny, che sarà per sempre l'agente Mulder. Per quanto Whitaker sia un attore assai più grande di Duchovny.
Purtroppo,la fenomenologia di Twilight,del tutto immeritata sia per i romanzi che per gli orridi film...e' del tutto un qualcosa che riguarda i gggiovani.O per meglio dire,le ragazzine infatuate di una storia romantica,che di romantico oneamente non ha nulla.Parlare di vampiri,per me e' fin troppo generoso.Max Power ha scritto:Non mancherò.lestat ha scritto:Ne parlavo in qualche messaggio precedente..."Lasciami entrare" molto bello davvero,ma anche il remake americano "Blood story",sorprendentemente merita.
Da recuperare,ti suggerisco,"Profondo rosso",a mio avviso il piu' riuscito tra i film di Argento.
Che mi hai ricordato...gli esordi splatter di Peter Jackson...la pecorella di "Bad taste" per me resta indelebile.
Volevo segnalare che ieri sera e' andato in onda "L'ultimo re di Scozia",film di qualche anno fa'.Interessante,non un capolavoro,ma caratterizzato dalla grandissima interpretazione di Forest Whitaker,che per la sua performance ha vinto l'Oscar.
Intanto, ho appena finito "Lasciami Entrare".
Bello davvero, con un lato che non mi aspettavo...lei, soprattutto, è straordinaria. Una interpretazione davvero meritevole. Mi meraviglia come la gente, oggi, aspetti Twilight con tanta ansia.
Credo che la sceneggiatura di questo film renda assai difficile per chiunque ripetersi con un buon film sui vampiri.
Forse è un merito della cinematografia europea. Al confronto, il Dracula con Gary Oldman è quasi un'americanata. Ma d'altronde, 8 ad un film horror non si dà facilmente.
Whitaker, dal canto suo, mi resterà sempre impresso come il tenente Kavanaugh...un po' come Duchovny, che sarà per sempre l'agente Mulder. Per quanto Whitaker sia un attore assai più grande di Duchovny.
"Lasciami entrare" film solidissimo,struggente,e' un prodotto di nicchia rispetto a quello che e' un comunque cinema mainstream.Purtroppo.Ma e' cinema vero,niente a che vedere con quelle boiate giovanilistiche.
Roba buona sui vampiri anche in tv,se penso a True blood,in particolare le prime due stagioni.Consolante il fatto che non piaccia allo stesso pubblico di Twilight.
Mi piacque moltissimo la partecipazione di Whitaker in The Shield nella quinta stagione,e tra l'altro trovavo i suoi duetti con Chicklis tra le cose migliori dello show.Tuttavia,me lo ricordo come splendido caratterista e\o protagonista di film come "Bird","La moglie del soldato","Ghost dog"...fino all'exploit di "L'ultimo re di Scozia",in una magistrale interpretazione.
L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
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Max Power
Lestat, ti consiglio exxagon.
Recensisce film di nicchia e prevalentemente horror, ma anche film immortali, come, appunto, quelli di Dario Argento.
Hai mai visto Metropolis, di Fritz Lang? Vero che è del 1927, ma fu ripreso nel 1981 e i Queen lo usarono nel video di Radio Ga Ga. A me manca, e non si trova nemmeno, se non in una versione a cartoni animati, che però non mi piace. Gli altri vengono da siti non troppo affidabili.
Non mi sono perso, invece, Un chien andalou di Dalì e Bunel, del 1928, cortometraggio di 20 e passa minuti, capolavoro del weird. Su youtube c'era.
Se vado troppo lontano nel tempo, mi avvicino, e consiglio Viaggio Allucinante, con Raquel Welch (1966) e il più recente Marebito (2001), che pur avendo una trama tutto sommato idiota, ha un finale particolare.
Il primo lo trovo weird, il secondo è un horror.
Recensisce film di nicchia e prevalentemente horror, ma anche film immortali, come, appunto, quelli di Dario Argento.
Hai mai visto Metropolis, di Fritz Lang? Vero che è del 1927, ma fu ripreso nel 1981 e i Queen lo usarono nel video di Radio Ga Ga. A me manca, e non si trova nemmeno, se non in una versione a cartoni animati, che però non mi piace. Gli altri vengono da siti non troppo affidabili.
Non mi sono perso, invece, Un chien andalou di Dalì e Bunel, del 1928, cortometraggio di 20 e passa minuti, capolavoro del weird. Su youtube c'era.
Se vado troppo lontano nel tempo, mi avvicino, e consiglio Viaggio Allucinante, con Raquel Welch (1966) e il più recente Marebito (2001), che pur avendo una trama tutto sommato idiota, ha un finale particolare.
Il primo lo trovo weird, il secondo è un horror.
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Max Power
Profondo Rosso, ahimè, l'ho trovato brutto.lestat ha scritto:Visto,nelle varie versioni anche,e sempre apprezzato.Credo difficilmente reperibile al momento.
"Viaggio allucinante" molto,molto bello.
E' sicuramente un titolo famoso, importante, e uno dei classici di Argento, ma a parte la scena della marionetta che esce dalla stanza chiusa e il bel disegno in villa Stuart, tutto il film si riduce a scene di violenza contro gli animali (e Argento poteva ficcarsele in quel posto). Due cani che lottano e un merlo indiano che muore trapassato fanno un film horror? Molto superiore Suspiria, la cui colonna sonora era azzeccatissima...in Profondo Rosso la fotografia è eccezionale, ma certe musiche sono mal poste. Forse sono io, ma più di un 6,5 non merita.
Blue Velvet di Lynch, con Kyle MacLachlan, che ormai è il mio attore preferito (è bravo davvero), mi è piaciuto assai di più...grottesco, crudo e tutto sommato forse il miglior lavoro del regista di Missoula.
Visto anche Whispering Corridors, coreano sugli spiriti nelle scuole, attendo di vedere Dune (sempre di Lynch) e Hitori Kakurenbo: Gekijo ban, film giapponese del 2009 sempre sugli spiriti.
Vorrei vedere anche ESP, Fenomeni Paranormali, ma temo sia moooolto mooolto commerciale (l'effetto volto distorto che ha il fantasma nel trailer si fa con Adobe After Effects).
Altri consigl?
Su Argento,so' gusti...a me in generale,non ha mai appassionato piu' di tanto."Profondo rosso" compreso,che pero' resta a mio giudizio,il suo lavoro piu' riuscito.
Di David Lynch possiamo parlarne per ore."Velluto blu",tra i miei preferiti,e' un classico.Kyle MacLachlan e' bravo,indubbiamente.Ma addirittura preferito?...mmm.
A ogni modo,se non li hai visti...ti suggerisco "The elephant man",di certo piu' convenzionale per cosi' dire del Lynch di "Velluto blu",ma un cult assoluto.
Altrimenti,il Lynch piu' viscerale e' quello di "Mulholland drive",a meta' strada tra quelle che sono le sue ossessioni,e il riguardo per una trama piu' lineare e concreta.
Se vuoi proprio il Lynch "perso" in se stesso,vai su "Eraserhead" o sull'ultimo suo lavoro,"Inland empire".
Di David Lynch possiamo parlarne per ore."Velluto blu",tra i miei preferiti,e' un classico.Kyle MacLachlan e' bravo,indubbiamente.Ma addirittura preferito?...mmm.
A ogni modo,se non li hai visti...ti suggerisco "The elephant man",di certo piu' convenzionale per cosi' dire del Lynch di "Velluto blu",ma un cult assoluto.
Altrimenti,il Lynch piu' viscerale e' quello di "Mulholland drive",a meta' strada tra quelle che sono le sue ossessioni,e il riguardo per una trama piu' lineare e concreta.
Se vuoi proprio il Lynch "perso" in se stesso,vai su "Eraserhead" o sull'ultimo suo lavoro,"Inland empire".
L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
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Max Power
Beh, come attore diciamo che è "il suo periodo", almeno per me.lestat ha scritto:Su Argento,so' gusti...a me in generale,non ha mai appassionato piu' di tanto."Profondo rosso" compreso,che pero' resta a mio giudizio,il suo lavoro piu' riuscito.
Di David Lynch possiamo parlarne per ore."Velluto blu",tra i miei preferiti,e' un classico.Kyle MacLachlan e' bravo,indubbiamente.Ma addirittura preferito?...mmm.
A ogni modo,se non li hai visti...ti suggerisco "The elephant man",di certo piu' convenzionale per cosi' dire del Lynch di "Velluto blu",ma un cult assoluto.
Altrimenti,il Lynch piu' viscerale e' quello di "Mulholland drive",a meta' strada tra quelle che sono le sue ossessioni,e il riguardo per una trama piu' lineare e concreta.
Se vuoi proprio il Lynch "perso" in se stesso,vai su "Eraserhead" o sull'ultimo suo lavoro,"Inland empire".
Ultimamente non gira più e fa solo comparsate, ma è adattissimo nei film di Lynch.
Chiaramente i vari De Niro, Pacino e i tanti grandi del cinema sono una spanna sopra, ma MacLachlan lo apprezzo molto, forse per la sua versatilità.
E giungiamo a Dune, un film la cui storia mi ha sorpreso e stupito...spiace che Jodorowski l'abbia definito un film di "m*rda", ma ammetto che rispetto al libro di Herbert si parte subito male.
Eppure l'ho gradito...il mito del Kwisatz Haderach supera persino quello del "prescelto che porterà equilibrio nella forza", in Guerre Stellari.
Ovviamente il film è inferiore all'esalogia di Lucas, ma era difficile farlo, e si sapeva. Troppi monologhi interiori.
Eraserhead ce l'ho...ma è in inglese. In italiano proprio non lo trovo, e ho il dubbio che non sia mai stato rilasciato. Persino su Tntvillage c'è in subITA, ma in inglese.
Gli altri sono in lista, e devo vederli...mi piace la sua lettura grottesca della realtà.
"Dune" ha subito una produzione complicata.Il periodo in cui e' stato girato poi,non era proprio l'ideale per una mega produzione,e per un regista come Lynch solitamente facile ai contrasti.Pare che sia esistita una versione director's cut,con non so quanto materiale poi tagliato al montaggio,e che durava intorno alle 4 ore(un po' la storia di "Fuoco cammina con me").
Venendo al film,affascinante ma imperfetto,io l'ho sempre gradito ma allo stesso tempo,non mi sento di definirlo uno dei suoi lavori piu' riusciti.La mancanza di mezzi si percepisce,cosi' come l'accetta al montaggio.
Si,credo che di "Eraserhead" non sia praticamente mai uscita una singola edizione con lingua italiana,ma non ne sono sicuro.Io l'ho sempre visto in lingua originale,e ti suggerisco di vederlo ugualmente che ne vale la pena.
Venendo al film,affascinante ma imperfetto,io l'ho sempre gradito ma allo stesso tempo,non mi sento di definirlo uno dei suoi lavori piu' riusciti.La mancanza di mezzi si percepisce,cosi' come l'accetta al montaggio.
Si,credo che di "Eraserhead" non sia praticamente mai uscita una singola edizione con lingua italiana,ma non ne sono sicuro.Io l'ho sempre visto in lingua originale,e ti suggerisco di vederlo ugualmente che ne vale la pena.
L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
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Max Power
Qualcosa di estremo è Visitor Q di Takashi Miike.
Non pensavo che esistesse un film simile, eppure l'hanno fatto.
Ci vuole stomaco, però, per vederlo: le scene sono forti e non è una questione di sangue o budella sparse sul pavimento.
Personalmente ne sono rimasto scosso, ed è un film che può essere considerato un capolavoro solo se lo si legge come inno alla difesa della famiglia, che anche in Giappone sta degenerando.
Avvicinato a Teorema di Pasolini, è spinto ai limiti dell'assurdo.
C'è di tutto, dalla Pedofilia alla Necrofilia...e quella scena del latte, poi, Dio mio, è assurdo anche solo pensarlo.
Non vedetelo, a meno che non site fan del genere.
Bellini, ma lenti, gli episodi di Masters of Horror, di cui ricordo con piacere Cigarette Burns di Carpenter.
Non pensavo che esistesse un film simile, eppure l'hanno fatto.
Ci vuole stomaco, però, per vederlo: le scene sono forti e non è una questione di sangue o budella sparse sul pavimento.
Personalmente ne sono rimasto scosso, ed è un film che può essere considerato un capolavoro solo se lo si legge come inno alla difesa della famiglia, che anche in Giappone sta degenerando.
Avvicinato a Teorema di Pasolini, è spinto ai limiti dell'assurdo.
C'è di tutto, dalla Pedofilia alla Necrofilia...e quella scena del latte, poi, Dio mio, è assurdo anche solo pensarlo.
Non vedetelo, a meno che non site fan del genere.
Bellini, ma lenti, gli episodi di Masters of Horror, di cui ricordo con piacere Cigarette Burns di Carpenter.
