O.T. GIU' LE MANI DAI BAMBINI ... STRONZII !!!
Moderatore: Redazione Napoli Magazine
a cosa ti riferisci?PerVoi ha scritto:Leggete le ultime notizie....
Y.Tourè "La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo, che sarà mai. Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l'inno della Champions, vedendo ottantamila persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi... Qualche partita importante nella mia carriera l'ho giocata, ma quando sentii quell'urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe. Bene, fu li che mi resi conto che questa non è una solo squadra per loro, questo è un amore viscerale, come quello che c'è tra una madre ed un figlio. Fu l'unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo"
venezolano69 ha scritto:ma quale rosa Gianlù questa sarà nu crisantemo!!!Sacul76 ha scritto:Ormai non credo piu' a nessuno, vediamo alla fine come sara' la rosa.
ti riferisci a questo?
ROMA - La zia materna e il nonno del bambino di 10 anni, prelevato a forza l'altro ieri da scuola su ordine del Tribunale dei Minori, sono stati segnalati dalla Questura di Padova alla magistratura per le ipotesi di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza di un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Con loro, nella comunicazione di notizia di reato inviata alla Procura, comparirebbe anche una terza persona. Potrebbe essere uno dei genitori dei compagni di scuola del bambino, che avevano aiutato i parenti. Lo si apprende da fonti investigative che rivelano che ci sarebbe anche un secondo filmato girato dalla polizia scientifica, consegnato in Procura, e che potrebbe chiarire molte cose. Da ieri è polemica per le immagini del video 1, diffuse da Chi l'ha visto?, in cui il ragazzino viene portato via dalla polizia dalla sua scuola elementare di Cittadella, dell'Alta Padovana, in esecuzione a un provvedimento del giudice. Il minore è tenuto per le mani e le gambe mentre cerca di divincolarsi.
Dopo la diffusione del filmato, girato dalla zia, questa mattina sono arrivate le scuse del governo. Un "comportamento che non è sembrato adeguato rispetto a un contesto ambientale ostile e difficile che doveva suggerire altre condotte", ha detto il sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano, in riferimento all'intervento degli agenti in occasione dell'esecuzione del provvedimento del giudice minorile nei confronti del ragazzino 2. De Stefano ha aggiunto che il minore, al centro di un'aspra contesa fra i genitori separati, si è opposto in maniera violenta ai tentativi del padre e delle forze dell'ordine di portarlo fuori dalla scuola.
Il caso è stato commentato anche dal ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri: "Quella del bambino di Padova è una vicenda che ha colpito l'emotività. Il capo della Polizia e la magistratura hanno aperto due inchieste, ma si deve sapere bene tutto quello che è accaduto. C'è un video parziale: lasciamo che magistratura e Polizia facciano la loro parte". Il ministro ha comunque voluto ribadire la professionalità della Polizia femminile che da sempre si occupa dei minori.
Mussolini chiama Cancellieri per vedere il bimbo. Proprio oggi Alessandra Mussolini ha chiamato il ministro Cancellieri per entrare nella casa famiglia e vedere il bambino. Cancellieri, secondo quanto riferito dalla parlamentare, avrebbe risposto: "in questa faccenda non voglio entrare, parli con il ministro Severino". "Un ministro dell'interno - accusa Mussolini - nega la prerogativa ispettiva a un parlamentare". Racconta poi di aver visto il bambino tolto alla madre e di "averlo trovato provato".
La ricostruzione del Viminale. In un'informativa alla Camera il sottosegretario De Stefano ha ricostruito l'episodio. La polizia, con lo psicologo, lo psichiatra e il padre sono andati nella scuola per prendere il ragazzino, che si è rifiutato di seguirli. Il Viminale ha chiarito che gli altri alunni sono stati allontanati dalla classe. A questo punto il papà è riuscito con fatica a portarlo fuori dall'aula, ma nel corridoio la reazione del minore è diventata ancora più energica. "Il bambino - ha detto ancora De Stefano - appena uscito dall'edificio invocava con urla l'intervento dei familiari della madre che sono arrivati muniti di telecamere. Due poliziotti cercavano di fronteggiare i familiari mentre un terzo cercava di aiutare il padre a portare il figlio in auto. Nonostante la resistenza sempre più accesa dei familiari, i poliziotti sono riusciti ad allontanarli consentendone la partenza".
FOTO Le lacrime della madre 3
VIDEO Il padre: "L'ho liberato" 4
Il bambino sta bene. Oggi, dalla comunità protetta di Padova dove da mercoledì è stato portato il bimbo, sono arrivate notizie confortanti. "Spero che venga lasciato in pace - spiega l'operatrice dell'onlus che ha in carico il ragazzino - perché merita di vivere una vita normale e non credo proprio che tutta questa attenzione sul suo conto gli faccia bene. Posso dire che sta bene, e spero che questo basti a spegnere i riflettori su questo caso"
Il video. Sul caso ieri Renato Schifani ha chiesto chiarimenti al capo delle forze dell'ordine, Antonio Manganelli, che ha espresso "profondo rammarico" e scuse ai familiari, e disposto un'inchiesta interna. Sul caso le senatrici del Pd Anna Serafini e Anna Finocchiaro hanno presentato un'interrogazione al ministro Cancellieri e a quello della Giustizia Paola Severino.
Il filmato è stato girato dalla zia. Il bimbo di 10 anni è stato prelevato davanti alla scuola elementare di Cittadella, nel padovano, in esecuzione di un'ordinanza della sezione Minori della Corte d'Appello di Venezia. Il piccolo è al centro di un'aspra contesa fra i genitori separati. Dopo anni di liti e conflitti, il giudice ha deciso di affidarlo a una struttura protetta. Gli agenti sono andati alla scuola - come è stato precisato - perché i tentativi fatti in passato presso la casa materna e dei nonni, erano falliti- fonte Repubblica
1) direi che la denuncia ci stava tutta
2) ditemi che c entra la Mussolini?!?a che titolo si inserisce in questa vicenda già di per se delicata!??ma la vogliamo smettere di spettacolarizzare anche il dolore??!e pensare che questa ha rischiato di essere sindaco di Napoli...
ROMA - La zia materna e il nonno del bambino di 10 anni, prelevato a forza l'altro ieri da scuola su ordine del Tribunale dei Minori, sono stati segnalati dalla Questura di Padova alla magistratura per le ipotesi di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza di un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Con loro, nella comunicazione di notizia di reato inviata alla Procura, comparirebbe anche una terza persona. Potrebbe essere uno dei genitori dei compagni di scuola del bambino, che avevano aiutato i parenti. Lo si apprende da fonti investigative che rivelano che ci sarebbe anche un secondo filmato girato dalla polizia scientifica, consegnato in Procura, e che potrebbe chiarire molte cose. Da ieri è polemica per le immagini del video 1, diffuse da Chi l'ha visto?, in cui il ragazzino viene portato via dalla polizia dalla sua scuola elementare di Cittadella, dell'Alta Padovana, in esecuzione a un provvedimento del giudice. Il minore è tenuto per le mani e le gambe mentre cerca di divincolarsi.
Dopo la diffusione del filmato, girato dalla zia, questa mattina sono arrivate le scuse del governo. Un "comportamento che non è sembrato adeguato rispetto a un contesto ambientale ostile e difficile che doveva suggerire altre condotte", ha detto il sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano, in riferimento all'intervento degli agenti in occasione dell'esecuzione del provvedimento del giudice minorile nei confronti del ragazzino 2. De Stefano ha aggiunto che il minore, al centro di un'aspra contesa fra i genitori separati, si è opposto in maniera violenta ai tentativi del padre e delle forze dell'ordine di portarlo fuori dalla scuola.
Il caso è stato commentato anche dal ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri: "Quella del bambino di Padova è una vicenda che ha colpito l'emotività. Il capo della Polizia e la magistratura hanno aperto due inchieste, ma si deve sapere bene tutto quello che è accaduto. C'è un video parziale: lasciamo che magistratura e Polizia facciano la loro parte". Il ministro ha comunque voluto ribadire la professionalità della Polizia femminile che da sempre si occupa dei minori.
Mussolini chiama Cancellieri per vedere il bimbo. Proprio oggi Alessandra Mussolini ha chiamato il ministro Cancellieri per entrare nella casa famiglia e vedere il bambino. Cancellieri, secondo quanto riferito dalla parlamentare, avrebbe risposto: "in questa faccenda non voglio entrare, parli con il ministro Severino". "Un ministro dell'interno - accusa Mussolini - nega la prerogativa ispettiva a un parlamentare". Racconta poi di aver visto il bambino tolto alla madre e di "averlo trovato provato".
La ricostruzione del Viminale. In un'informativa alla Camera il sottosegretario De Stefano ha ricostruito l'episodio. La polizia, con lo psicologo, lo psichiatra e il padre sono andati nella scuola per prendere il ragazzino, che si è rifiutato di seguirli. Il Viminale ha chiarito che gli altri alunni sono stati allontanati dalla classe. A questo punto il papà è riuscito con fatica a portarlo fuori dall'aula, ma nel corridoio la reazione del minore è diventata ancora più energica. "Il bambino - ha detto ancora De Stefano - appena uscito dall'edificio invocava con urla l'intervento dei familiari della madre che sono arrivati muniti di telecamere. Due poliziotti cercavano di fronteggiare i familiari mentre un terzo cercava di aiutare il padre a portare il figlio in auto. Nonostante la resistenza sempre più accesa dei familiari, i poliziotti sono riusciti ad allontanarli consentendone la partenza".
FOTO Le lacrime della madre 3
VIDEO Il padre: "L'ho liberato" 4
Il bambino sta bene. Oggi, dalla comunità protetta di Padova dove da mercoledì è stato portato il bimbo, sono arrivate notizie confortanti. "Spero che venga lasciato in pace - spiega l'operatrice dell'onlus che ha in carico il ragazzino - perché merita di vivere una vita normale e non credo proprio che tutta questa attenzione sul suo conto gli faccia bene. Posso dire che sta bene, e spero che questo basti a spegnere i riflettori su questo caso"
Il video. Sul caso ieri Renato Schifani ha chiesto chiarimenti al capo delle forze dell'ordine, Antonio Manganelli, che ha espresso "profondo rammarico" e scuse ai familiari, e disposto un'inchiesta interna. Sul caso le senatrici del Pd Anna Serafini e Anna Finocchiaro hanno presentato un'interrogazione al ministro Cancellieri e a quello della Giustizia Paola Severino.
Il filmato è stato girato dalla zia. Il bimbo di 10 anni è stato prelevato davanti alla scuola elementare di Cittadella, nel padovano, in esecuzione di un'ordinanza della sezione Minori della Corte d'Appello di Venezia. Il piccolo è al centro di un'aspra contesa fra i genitori separati. Dopo anni di liti e conflitti, il giudice ha deciso di affidarlo a una struttura protetta. Gli agenti sono andati alla scuola - come è stato precisato - perché i tentativi fatti in passato presso la casa materna e dei nonni, erano falliti- fonte Repubblica
1) direi che la denuncia ci stava tutta
2) ditemi che c entra la Mussolini?!?a che titolo si inserisce in questa vicenda già di per se delicata!??ma la vogliamo smettere di spettacolarizzare anche il dolore??!e pensare che questa ha rischiato di essere sindaco di Napoli...
Y.Tourè "La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo, che sarà mai. Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l'inno della Champions, vedendo ottantamila persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi... Qualche partita importante nella mia carriera l'ho giocata, ma quando sentii quell'urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe. Bene, fu li che mi resi conto che questa non è una solo squadra per loro, questo è un amore viscerale, come quello che c'è tra una madre ed un figlio. Fu l'unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo"
venezolano69 ha scritto:ma quale rosa Gianlù questa sarà nu crisantemo!!!Sacul76 ha scritto:Ormai non credo piu' a nessuno, vediamo alla fine come sara' la rosa.
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occafè
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bicie'
occafè ha scritto:La denuncia era giusta, l'ho invocata più volte ieri. Sulla mussolini stendiamo un velo pietoso... possibilmente pure su suo nonno.
su questo non ci piove.
l'unica cosa che sento di dire e' che a volte si nasce sotto una cattiva stella ... prendi questo bimbo ... madre, padre, nonni, zii tutti un cchiu' strunz e nat'
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PerVoi
Purtroppo è verobicie' ha scritto:occafè ha scritto:La denuncia era giusta, l'ho invocata più volte ieri. Sulla mussolini stendiamo un velo pietoso... possibilmente pure su suo nonno.
su questo non ci piove.
l'unica cosa che sento di dire e' che a volte si nasce sotto una cattiva stella ... prendi questo bimbo ... madre, padre, nonni, zii tutti un cchiu' strunz e nat'
e mettici ora pure la Mussolini!!!bicie' ha scritto:occafè ha scritto:La denuncia era giusta, l'ho invocata più volte ieri. Sulla mussolini stendiamo un velo pietoso... possibilmente pure su suo nonno.
su questo non ci piove.
l'unica cosa che sento di dire e' che a volte si nasce sotto una cattiva stella ... prendi questo bimbo ... madre, padre, nonni, zii tutti un cchiu' strunz e nat'
davvero al peggio non c'è mai fine!!che baraccone che siamo diventati!!iY.Tourè "La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo, che sarà mai. Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l'inno della Champions, vedendo ottantamila persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi... Qualche partita importante nella mia carriera l'ho giocata, ma quando sentii quell'urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe. Bene, fu li che mi resi conto che questa non è una solo squadra per loro, questo è un amore viscerale, come quello che c'è tra una madre ed un figlio. Fu l'unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo"
venezolano69 ha scritto:ma quale rosa Gianlù questa sarà nu crisantemo!!!Sacul76 ha scritto:Ormai non credo piu' a nessuno, vediamo alla fine come sara' la rosa.
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PerVoi
come avevo infatti detto molto prima,bisognerebbe vedere le cose da piu' punti di vista,non dare giudizi affrettati e non limitarsi a giudicare un frammento di realtàikky79 ha scritto:Avete letto della casa fortino dove viveva il bambino???
addirittura il filo di ferro attorno al suo letto per evitare agli assistenti sociali di avvicinarsi....
ora pero' va di moda, SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA....in questo caso le forze dell'ordine!!!
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=lyyVtohtgqE[/youtube]
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occafè
Qualcosa evidentemente non ha funzionato. Ora non sarà colpa delle forze dell'ordine, per quanto di solito (altro che società buonista) i ministri difendano sempre a spada tratta i membri delle forze dell'ordine, anche quando si rendono chiaramente colpevoli di abusi di potere, mentre stavolta... ma resto dell'idea che nulla possa giustificare quanto avvenuto. Ci sono delle regole di umanità da rispettare anche in tempo di guerra. Su questo probabilmente non saremo mai d'accordoPerVoi ha scritto:come avevo infatti detto molto prima,bisognerebbe vedere le cose da piu' punti di vista,non dare giudizi affrettati e non limitarsi a giudicare un frammento di realtàikky79 ha scritto:Avete letto della casa fortino dove viveva il bambino???
addirittura il filo di ferro attorno al suo letto per evitare agli assistenti sociali di avvicinarsi....
ora pero' va di moda, SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA....in questo caso le forze dell'ordine!!!
in quel casooccafè ha scritto:Qualcosa evidentemente non ha funzionato. Ora non sarà colpa delle forze dell'ordine, per quanto di solito (altro che società buonista) i ministri difendano sempre a spada tratta i membri delle forze dell'ordine, anche quando si rendono chiaramente colpevoli di abusi di potere, mentre stavolta... ma resto dell'idea che nulla possa giustificare quanto avvenuto. Ci sono delle regole di umanità da rispettare anche in tempo di guerra. Su questo probabilmente non saremo mai d'accordoPerVoi ha scritto:come avevo infatti detto molto prima,bisognerebbe vedere le cose da piu' punti di vista,non dare giudizi affrettati e non limitarsi a giudicare un frammento di realtàikky79 ha scritto:Avete letto della casa fortino dove viveva il bambino???
addirittura il filo di ferro attorno al suo letto per evitare agli assistenti sociali di avvicinarsi....
ora pero' va di moda, SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA....in questo caso le forze dell'ordine!!!
non è buonismo ma garantismo. Se lo stato attacca, mettendone in discussione la buona fede le basi su cui si fonda allora inevitabilmente implode. comunque in questo caso evidentemente quello che si è visto era solo una parte, non so quanto studiata a tavolino, di tutta la vicenda. Io sono zio e se fosse successo a mio nipote avrei fatto tutto fuorchè urlare e avere la lucidità di riprendere col telefonino. sono d'accordo con te che serva sempre preservare l'umanità anche in tempi di guerra ma è anche vero che spesso , difronte all'ottusità delle persone, la forza (e ripeto: non la violenza) diventa l'unica possibilità per amministrare la legge!
Y.Tourè "La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo, che sarà mai. Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l'inno della Champions, vedendo ottantamila persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi... Qualche partita importante nella mia carriera l'ho giocata, ma quando sentii quell'urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe. Bene, fu li che mi resi conto che questa non è una solo squadra per loro, questo è un amore viscerale, come quello che c'è tra una madre ed un figlio. Fu l'unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo"
venezolano69 ha scritto:ma quale rosa Gianlù questa sarà nu crisantemo!!!Sacul76 ha scritto:Ormai non credo piu' a nessuno, vediamo alla fine come sara' la rosa.
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lo scorpione
Hai letto da qualche parte la mia approvazione per il comportamento dei parenti? Ovviamente no..Il rispetto dei ruoli..cavolo, in un mondo non dico ideale, ma appena appena decente, il rispetto dei ruoli non avrebbe mai portato agli estremi in cui si è arrivati in questa ed in TANTE ALTRE storie, meno pubblicizzate, ma ugualmente terribili, se non di più.. Continuate la ricerca dei colpevoli, concentrandovi su chi ha torto o ragione..io non ho nessuna intenzione di scegliere da che parte stare!! Ho troppa esperienza, AVENDO LAVORATO NEL SOCIALE, di abberranti nefandezze compiute da parenti e dalle ISTITUZIONI...si hai capito bene..questa entità astratta, il cui potere agisce, A VOLTE, come una enorme ascia, senza ragione e professionalità, ma solo con l'intento di spezzare dei legami per cui si potrebbe fare molto, ma non viene fatto.medicista ha scritto:la zia non doveva frapporsi tra le forze dell ordine e il bambino.avrebbe potuto fare mille altre cose ma non quello che ha fatto. L'ispettore stava FACENDO IL SUO LAVORO!vogliamo avere rispetto dei ruoli??!o dobbiamo lasciarci scivolare verso un'anarchia politica e sociale? c'è stata autorità e forza nell'applicare la legge ma non riesco a non pensare che non si siano prima tentate altre strade che non è stato possibile perseguire. io , ripeto, spero solo che il ragazzo possa trovare la serenità fuori dalla pornografia mediatica!lo scorpione ha scritto:Linguaggio asettico che non appartiene al quotidiano di ognuno di noi..a torto oppure a ragione, i vincoli parentali sono da rispettare. Insistere nel parlare giuridicamente di un qualcosa che non ha nulla a che vedere con la giustizia, e non parlo della sentenza, ovviamente, ma dal modo in cui è stata eseguita, cioè palesemente contro ogni ragionevole protocollo, ci porta ad allontanarci dall'unica cosa che conta veramente..il bene del bambino. Le sue difficoltà saranno ancora più dolorose, dopo ieri, e non mi importa niente di chi abbia ragione tra i due genitori, perchè hanno entrambi creato questo scempio.medicista ha scritto:no tu pero mi devi dire chi era la zia in quel momento!!nessuno!!giuridicamente nessuno!una cosa poteva fare e non l'ha fatta!personalmente sarebbe stata la prima che avrei messo nella volante per resistenza a pubblico ufficiale!
Non mi parlare di un mondo ideale, perchè non esiste, per quanti sforzi le persone perbene (non perbeniste, attenzione)facciano, affinchè ci sia il rispetto delle regole e per le persone in quanto tali, non come numeri di pratica... e non dire che le mie parole vanno contro il rispetto dei ruoli..non sò a te, ma a
me, è capitato troppe volte vederli calpestati..e questa non è una visione parziale, ma il risultato di realtà comprovate ed accertate, con archivi pieni di orrori. Non interverrò più sull'argomento, l'unica cosa su cui concordo, è la speranza..sarà difficile, ma mi auguro che questo bimbo, e tanti altri come lui, abbiano la fortuna di incontrare sulla loro strada persone in grado di aiutarli sul serio, non solo sulla carta.
-
occafè
Garantismo è anche il fatto che una persona che sta dormendo in una scuola non vada massacrata di botte solo perché sta lì. Il garantismo deve valere per tutti, anche, ad esempio, per gli immigrati. Quando un poliziotto o un politico viene accusato di qualcosa, guai a dire "il colpevole"... al massimo "il presunto colpevole", se non "la vittima della persecuzione giudiziaria". Lì il garantismo è... garantito. Anche un immigrato è innocente fino al terzo grado di giudizio, ma nessuno di loro viene invitato in prima serata al primo tg nazionale per dire la sua e non c'è problema a parlare di "stupratore", "rapinatore" o "ladro" prima della pronuncia della Cassazione. Questo garantismo fa fatica ad affermarsi. Anche questa è influenza dei media.medicista ha scritto:in quel casooccafè ha scritto:Qualcosa evidentemente non ha funzionato. Ora non sarà colpa delle forze dell'ordine, per quanto di solito (altro che società buonista) i ministri difendano sempre a spada tratta i membri delle forze dell'ordine, anche quando si rendono chiaramente colpevoli di abusi di potere, mentre stavolta... ma resto dell'idea che nulla possa giustificare quanto avvenuto. Ci sono delle regole di umanità da rispettare anche in tempo di guerra. Su questo probabilmente non saremo mai d'accordoPerVoi ha scritto: come avevo infatti detto molto prima,bisognerebbe vedere le cose da piu' punti di vista,non dare giudizi affrettati e non limitarsi a giudicare un frammento di realtà
non è buonismo ma garantismo. Se lo stato attacca, mettendone in discussione la buona fede le basi su cui si fonda allora inevitabilmente implode. comunque in questo caso evidentemente quello che si è visto era solo una parte, non so quanto studiata a tavolino, di tutta la vicenda. Io sono zio e se fosse successo a mio nipote avrei fatto tutto fuorchè urlare e avere la lucidità di riprendere col telefonino. sono d'accordo con te che serva sempre preservare l'umanità anche in tempi di guerra ma è anche vero che spesso , difronte all'ottusità delle persone, la forza (e ripeto: non la violenza) diventa l'unica possibilità per amministrare la legge!
per me il garantismo deve essere trasversale!poi ognuno la pensa come vuole..occafè ha scritto:Garantismo è anche il fatto che una persona che sta dormendo in una scuola non vada massacrata di botte solo perché sta lì. Il garantismo deve valere per tutti, anche, ad esempio, per gli immigrati. Quando un poliziotto o un politico viene accusato di qualcosa, guai a dire "il colpevole"... al massimo "il presunto colpevole", se non "la vittima della persecuzione giudiziaria". Lì il garantismo è... garantito. Anche un immigrato è innocente fino al terzo grado di giudizio, ma nessuno di loro viene invitato in prima serata al primo tg nazionale per dire la sua e non c'è problema a parlare di "stupratore", "rapinatore" o "ladro" prima della pronuncia della Cassazione. Questo garantismo fa fatica ad affermarsi. Anche questa è influenza dei media.medicista ha scritto:in quel casooccafè ha scritto:Qualcosa evidentemente non ha funzionato. Ora non sarà colpa delle forze dell'ordine, per quanto di solito (altro che società buonista) i ministri difendano sempre a spada tratta i membri delle forze dell'ordine, anche quando si rendono chiaramente colpevoli di abusi di potere, mentre stavolta... ma resto dell'idea che nulla possa giustificare quanto avvenuto. Ci sono delle regole di umanità da rispettare anche in tempo di guerra. Su questo probabilmente non saremo mai d'accordo
non è buonismo ma garantismo. Se lo stato attacca, mettendone in discussione la buona fede le basi su cui si fonda allora inevitabilmente implode. comunque in questo caso evidentemente quello che si è visto era solo una parte, non so quanto studiata a tavolino, di tutta la vicenda. Io sono zio e se fosse successo a mio nipote avrei fatto tutto fuorchè urlare e avere la lucidità di riprendere col telefonino. sono d'accordo con te che serva sempre preservare l'umanità anche in tempi di guerra ma è anche vero che spesso , difronte all'ottusità delle persone, la forza (e ripeto: non la violenza) diventa l'unica possibilità per amministrare la legge!
io non voglio lasciarmi morire nel disfattismo del "sono tutti bastardi, tutti corrotti, tutti disumani" voglio continuare a credere che possa esistere uno stato in cui ognuno occupa dei ruoli che vengano rispettati.sono consapevole che non sempre è cosi ma allo stesso tempo non è civile giustificare il far west e la gogna mediatica che fa passare per un orco un ispettore di polizia che esegue un'ordinanza
Y.Tourè "La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo, che sarà mai. Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l'inno della Champions, vedendo ottantamila persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi... Qualche partita importante nella mia carriera l'ho giocata, ma quando sentii quell'urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe. Bene, fu li che mi resi conto che questa non è una solo squadra per loro, questo è un amore viscerale, come quello che c'è tra una madre ed un figlio. Fu l'unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo"
venezolano69 ha scritto:ma quale rosa Gianlù questa sarà nu crisantemo!!!Sacul76 ha scritto:Ormai non credo piu' a nessuno, vediamo alla fine come sara' la rosa.
-
PerVoi
lo scorpione ha scritto:Hai letto da qualche parte la mia approvazione per il comportamento dei parenti? Ovviamente no..Il rispetto dei ruoli..cavolo, in un mondo non dico ideale, ma appena appena decente, il rispetto dei ruoli non avrebbe mai portato agli estremi in cui si è arrivati in questa ed in TANTE ALTRE storie, meno pubblicizzate, ma ugualmente terribili, se non di più.. Continuate la ricerca dei colpevoli, concentrandovi su chi ha torto o ragione..io non ho nessuna intenzione di scegliere da che parte stare!! Ho troppa esperienza, AVENDO LAVORATO NEL SOCIALE, di abberranti nefandezze compiute da parenti e dalle ISTITUZIONI...si hai capito bene..questa entità astratta, il cui potere agisce, A VOLTE, come una enorme ascia, senza ragione e professionalità, ma solo con l'intento di spezzare dei legami per cui si potrebbe fare molto, ma non viene fatto.medicista ha scritto:la zia non doveva frapporsi tra le forze dell ordine e il bambino.avrebbe potuto fare mille altre cose ma non quello che ha fatto. L'ispettore stava FACENDO IL SUO LAVORO!vogliamo avere rispetto dei ruoli??!o dobbiamo lasciarci scivolare verso un'anarchia politica e sociale? c'è stata autorità e forza nell'applicare la legge ma non riesco a non pensare che non si siano prima tentate altre strade che non è stato possibile perseguire. io , ripeto, spero solo che il ragazzo possa trovare la serenità fuori dalla pornografia mediatica!lo scorpione ha scritto: Linguaggio asettico che non appartiene al quotidiano di ognuno di noi..a torto oppure a ragione, i vincoli parentali sono da rispettare. Insistere nel parlare giuridicamente di un qualcosa che non ha nulla a che vedere con la giustizia, e non parlo della sentenza, ovviamente, ma dal modo in cui è stata eseguita, cioè palesemente contro ogni ragionevole protocollo, ci porta ad allontanarci dall'unica cosa che conta veramente..il bene del bambino. Le sue difficoltà saranno ancora più dolorose, dopo ieri, e non mi importa niente di chi abbia ragione tra i due genitori, perchè hanno entrambi creato questo scempio.
Non mi parlare di un mondo ideale, perchè non esiste, per quanti sforzi le persone perbene (non perbeniste, attenzione)facciano, affinchè ci sia il rispetto delle regole e per le persone in quanto tali, non come numeri di pratica... e non dire che le mie parole vanno contro il rispetto dei ruoli..non sò a te, ma a
me, è capitato troppe volte vederli calpestati..e questa non è una visione parziale, ma il risultato di realtà comprovate ed accertate, con archivi pieni di orrori. Non interverrò più sull'argomento, l'unica cosa su cui concordo, è la speranza..sarà difficile, ma mi auguro che questo bimbo, e tanti altri come lui, abbiano la fortuna di incontrare sulla loro strada persone in grado di aiutarli sul serio, non solo sulla carta.
Questi bambini non soffrono per lo stato,ma per l'uomo e per l'istituzione del matrimonio,questa farsa che troppo spesso termina in tragedia.
senza lo stato questi bambini verrebbero prelevati dal genitore piu' ricco di turno,che si affiderebbe a 3-4 ceffi per rapirli...
Certo tutti vorremmo lo stato con l'assistente sociale per situazioni del genere,con la casa per i senzatetto,il sussidio per i disoccupati,il reintegro nel mondo del lavoro per i carcerati...
Peccato che poi bisogna aprire gli occhi alla realtà che ci circonda.