lo scorpione ha scritto:Avete impostato questa discussione su basi emotive e su basi legali, generalizzando...cosa che non bisognerebbe fare, perchè i termini della faccenda sono ancora poco noti nella specificità. Le sentenze vanno rispettate...verissimo, ma quanto mai demagogico come concetto, questo si..Nessuno mi convincerà mai che la legge degli uomini sia perfetta ed infallibile, men che meno quando si trattano casi del genere, in cui un non ben identificato professionista, psicologo o psichiatra che sia, e di cui non si conoscono le capacità,decide della vita di un ragazzino, dopo otto anni di guerre tra adulti, otto anni in cui questo bambino ha vissuto in un contesto familiare particolare, con mamma e nonni, e vedendo il padre ogni 15 giorni con la presenza dello psicologo. Perchè questo? Perchè trascurare una sentenza precedente, rispettabile quanto l'ultima? Il padre del bambino è un avvocato, particolare da non trascurare..non vorrei entrare nello specifico, ma quante sentenze si rivelano clamorosi errori?? Magari, non è questo il caso, ma io non mi sperticherei nel difendere a spada tratta la decisione del giudice...ripeto, non sarebbe la prima volta che il tribunale dei minori prende degli abbagli clamorosi. Tralasciando i nostri personalissimi e opinabili commenti sulla sentenza, non è concepibile che la stessa venga eseguita in quel modo, protocollarmente e umanamente inaccettabile..ed è solo questo che dovremmo discutere..se proprio vogliamo essere garantisti e freddamente rispettosi della legge, ce nè una che parla espressamente della priorità e della salvaguardia dovuta al minore, utilizzando mezzi e metodi consoni, che non causino ulteriori traumi al minore. Si sarebbe dovuto evitare di andare a scuola, perchè luogo pubblico..bisognava organizzare, anche con un piccolo inganno, con un minimo di buon senso, il trasferimento NELLA CASA FAMIGLIA, NON DAL PADRE,particolare stupefacente, a mio parere, perchè il bambino possa, lentamente, legarsi (per forza??) al padre, vista la diagnosi di alienazione parentale messa in atto dalla madre e dalla sua famiglia, a detta della psicologa.
Evidentemente, la fredda e cinica legge, non ha avuto la capacità di assolvere il suo primario compito..bisognava consegnare "il pacco" al più presto, senza ulteriori rinvii, dimenticando il motivo per cui agivano..il bene del bambino, il cui padre si è presentato sorridente alle telecamere, dicendo di aver allegramente pranzato e cenato con il figlio..sereno e felice...Certo...voi ci credete, dopo quello che abbamo visto?? Io no..nemmeno un pò..
ebben si!io sono un garantista!stiamo minando le fondamenta dello stato diffondendo la cultura del sospetto e della malfede nei settori cardine della società. cosi i poliziotti sono tutti bastardi, i magistrati sono corrotti, i medici fannulloni ammazza persone, i politici tutti ladri. Non voglio entrare nel merito della sentenza!oenstamente non ho alcun dato per emettere un giudizio in tal senso. Ma le sentenze vanno rispettate ed eseguite...se necessario anche con la forza (nb non ho detto violenza)
Y.Tourè "La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo, che sarà mai. Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l'inno della Champions, vedendo ottantamila persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi... Qualche partita importante nella mia carriera l'ho giocata, ma quando sentii quell'urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe. Bene, fu li che mi resi conto che questa non è una solo squadra per loro, questo è un amore viscerale, come quello che c'è tra una madre ed un figlio. Fu l'unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo"
venezolano69 ha scritto:Sacul76 ha scritto:Ormai non credo piu' a nessuno, vediamo alla fine come sara' la rosa.
ma quale rosa Gianlù questa sarà nu crisantemo!!!