Il Forum di Napoli Magazine

medicista ha scritto:

occafè ha scritto:

medicista ha scritto:non volevo fare nessuna caricatura e mi spiace se ti senti irritato dalle mie parole (ma in amicizia non è che mi interessi piu di tanto ). cercavo solo di far capire che oggi si fa presto a trovare i mostri da sbattere in prima pagina e non vedere i drammi nascosti di cui nessuno parla. oggi abbiamo bisogno di trovare mostri ovunque!e piu sono di pubblica funzione e meglio è...
è questo l'imbarbarimento peggiore!

In amicizia ancora, non mi offendo per un commento su un forum, solo che è difficile comunicare in questo modo... comunque nessuno vuol sbattere i mostri in prima pagina. Semplicemente si sta criticando un provvedimento e, da parte mia, dico che la giustificazione «è 'na sentenza!» non è sufficiente. Poi i lamenti della D'Urso e di questi altri personaggi sono un altro paio di maniche... qui stiamo discutendo tra di noi e c'è chi pensa che non sia una cosa positiva eseguire una sentenza trascinando un bambino di dieci anni come un criminale, lasciandogli segni fisici e psicologici ULTERIORI rispetto a quelli che deve già vivere.

è un'immagine brutta decisamente ma io son straconvinto che sia siano cercate 100 altre strade prima di arrivare all esecuzione materiale vista (di cui comunque ripeto vediamo solo una parte)
io sono un inguaribile ottimista. credo sempre nell onesta e nella buona fede da parte di magistrati, avvocati, poliziotti e medici!non voglio abbandonarmi all'isteria collettiva del disfattismo!

In base a quale convinzione credi alla buona fede di tutti questi soggetti? Mi risulta che siano umani anche loro... poi se ci vuoi credere perché ti rassicura, d'accordo, è una cosa soggettiva, ma molta gente avrebbe da ridire basandosi semplicemente sulla storia recente di questo Paese.

Rafel89 ha scritto:Ripeto, è stata tutta una montatura, una trappola per creare un caso mediatico. Ad un certo punto il bambino chiede "zia che devo fare?" e la zia ricomincia con quelle urla beduine che manco nelle migliori sceneggiate napoletane..."nazisti" "ghestapo", roba da spedirle indietro nel tempo nella germania nazista per fargli assaggiare quello vero di nazismo a ste oche...

Forse non avete capito tra quei due tipi che sollevano il bambino uno era il PADRE...se la madre e le zie non avessero fatto quel casino il bambino sarebbe andato con il padre e basta.

Per chi accusa le forze dell'ordine: i poliziotti avrebbero voluto essere a 1500 km da lì, magari al mare con una bella donna sdraiata di fianco, altro che nazisti, ve lo assicuro...

Per me il fatto che il padre trascini via il figlio mette in una luce ancora peggiore i poliziotti, detto tra noi.

occafè ha scritto:

medicista ha scritto:

occafè ha scritto:In amicizia ancora, non mi offendo per un commento su un forum, solo che è difficile comunicare in questo modo... comunque nessuno vuol sbattere i mostri in prima pagina. Semplicemente si sta criticando un provvedimento e, da parte mia, dico che la giustificazione «è 'na sentenza!» non è sufficiente. Poi i lamenti della D'Urso e di questi altri personaggi sono un altro paio di maniche... qui stiamo discutendo tra di noi e c'è chi pensa che non sia una cosa positiva eseguire una sentenza trascinando un bambino di dieci anni come un criminale, lasciandogli segni fisici e psicologici ULTERIORI rispetto a quelli che deve già vivere.

è un'immagine brutta decisamente ma io son straconvinto che sia siano cercate 100 altre strade prima di arrivare all esecuzione materiale vista (di cui comunque ripeto vediamo solo una parte)
io sono un inguaribile ottimista. credo sempre nell onesta e nella buona fede da parte di magistrati, avvocati, poliziotti e medici!non voglio abbandonarmi all'isteria collettiva del disfattismo!

In base a quale convinzione credi alla buona fede di tutti questi soggetti? Mi risulta che siano umani anche loro... poi se ci vuoi credere perché ti rassicura, d'accordo, è una cosa soggettiva, ma molta gente avrebbe da ridire basandosi semplicemente sulla storia recente di questo Paese.

perche se dovessi pensare che son tutti corrotti morirei ogni giorno nella paura e nella rassegnazione. tutti possono sbagliare ma l'attacco premeditato a chi cerca di amministrare la giustizia non mi piace!poi ripeto: nessuno è felice nè puo lodare i modi con cui la vicenda si è svolta

medicista ha scritto:

occafè ha scritto:

medicista ha scritto:è un'immagine brutta decisamente ma io son straconvinto che sia siano cercate 100 altre strade prima di arrivare all esecuzione materiale vista (di cui comunque ripeto vediamo solo una parte)
io sono un inguaribile ottimista. credo sempre nell onesta e nella buona fede da parte di magistrati, avvocati, poliziotti e medici!non voglio abbandonarmi all'isteria collettiva del disfattismo!

In base a quale convinzione credi alla buona fede di tutti questi soggetti? Mi risulta che siano umani anche loro... poi se ci vuoi credere perché ti rassicura, d'accordo, è una cosa soggettiva, ma molta gente avrebbe da ridire basandosi semplicemente sulla storia recente di questo Paese.

perche se dovessi pensare che son tutti corrotti morirei ogni giorno nella paura e nella rassegnazione. tutti possono sbagliare ma l'attacco premeditato a chi cerca di amministrare la giustizia non mi piace!poi ripeto: nessuno è felice nè puo lodare i modi con cui la vicenda si è svolta

Io non credo che tutti siano corrotti. Ma tu, fidandoti di tutti, stai dicendo che non lo è nessuno. E con questa frase da biscotto cinese della fortuna me vac a cuccà. Stavotibbene!

occafè ha scritto:

Rafel89 ha scritto:Ripeto, è stata tutta una montatura, una trappola per creare un caso mediatico. Ad un certo punto il bambino chiede "zia che devo fare?" e la zia ricomincia con quelle urla beduine che manco nelle migliori sceneggiate napoletane..."nazisti" "ghestapo", roba da spedirle indietro nel tempo nella germania nazista per fargli assaggiare quello vero di nazismo a ste oche...

Forse non avete capito tra quei due tipi che sollevano il bambino uno era il PADRE...se la madre e le zie non avessero fatto quel casino il bambino sarebbe andato con il padre e basta.

Per chi accusa le forze dell'ordine: i poliziotti avrebbero voluto essere a 1500 km da lì, magari al mare con una bella donna sdraiata di fianco, altro che nazisti, ve lo assicuro...

Per me il fatto che il padre trascini via il figlio mette in una luce ancora peggiore i poliziotti, detto tra noi.

Sarà che da me (e anche da te) i "bambini" di 10 anni guidano moto e pestano in gruppo, ma io non ci trovo niente di traumatizzante nell'essere trascinato via...piuttiosto penso a quanti calci e insulti si è beccato il poliziotto per svolgere il suo lavoro...

occafè ha scritto:

medicista ha scritto:

occafè ha scritto:In base a quale convinzione credi alla buona fede di tutti questi soggetti? Mi risulta che siano umani anche loro... poi se ci vuoi credere perché ti rassicura, d'accordo, è una cosa soggettiva, ma molta gente avrebbe da ridire basandosi semplicemente sulla storia recente di questo Paese.

perche se dovessi pensare che son tutti corrotti morirei ogni giorno nella paura e nella rassegnazione. tutti possono sbagliare ma l'attacco premeditato a chi cerca di amministrare la giustizia non mi piace!poi ripeto: nessuno è felice nè puo lodare i modi con cui la vicenda si è svolta

Io non credo che tutti siano corrotti. Ma tu, fidandoti di tutti, stai dicendo che non lo è nessuno. E con questa frase da biscotto cinese della fortuna me vac a cuccà. Stavotibbene!

diciamo che mi fido fino a prova contraria!per me vale l'innocenza fino a prova di colpevolezza!stavotibbene anche voi!

Rafel89 ha scritto:

occafè ha scritto:

Rafel89 ha scritto:Ripeto, è stata tutta una montatura, una trappola per creare un caso mediatico. Ad un certo punto il bambino chiede "zia che devo fare?" e la zia ricomincia con quelle urla beduine che manco nelle migliori sceneggiate napoletane..."nazisti" "ghestapo", roba da spedirle indietro nel tempo nella germania nazista per fargli assaggiare quello vero di nazismo a ste oche...

Forse non avete capito tra quei due tipi che sollevano il bambino uno era il PADRE...se la madre e le zie non avessero fatto quel casino il bambino sarebbe andato con il padre e basta.

Per chi accusa le forze dell'ordine: i poliziotti avrebbero voluto essere a 1500 km da lì, magari al mare con una bella donna sdraiata di fianco, altro che nazisti, ve lo assicuro...

Per me il fatto che il padre trascini via il figlio mette in una luce ancora peggiore i poliziotti, detto tra noi.

Sarà che da me (e anche da te) i "bambini" di 10 anni guidano moto e pestano in gruppo, ma io non ci trovo niente di traumatizzante nell'essere trascinato via...piuttiosto penso a quanti calci e insulti si è beccato il poliziotto per svolgere il suo lavoro...

Ci vuole la capacità di guardare le cose da tutte le prospettive piuttosto che farsi prendere dall'onda mediatica.
Effettivamente il bambino è solo stato trascinato via.
I miei mi trascinavano per andare a fare le punture ed io non volevo.
E' una cosa che non andrebbe fatta ok,ma mettiamoci per una volta dalla parte di chi deve eseguire degli ordini.
credo nessuno abbia avuto il piacere di farlo.

PerVoi ha scritto:

Rafel89 ha scritto:

occafè ha scritto:Per me il fatto che il padre trascini via il figlio mette in una luce ancora peggiore i poliziotti, detto tra noi.

Sarà che da me (e anche da te) i "bambini" di 10 anni guidano moto e pestano in gruppo, ma io non ci trovo niente di traumatizzante nell'essere trascinato via...piuttiosto penso a quanti calci e insulti si è beccato il poliziotto per svolgere il suo lavoro...

Ci vuole la capacità di guardare le cose da tutte le prospettive piuttosto che farsi prendere dall'onda mediatica.
Effettivamente il bambino è solo stato trascinato via.
I miei mi trascinavano per andare a fare le punture ed io non volevo.
E' una cosa che non andrebbe fatta ok,ma mettiamoci per una volta dalla parte di chi deve eseguire degli ordini.
credo nessuno abbia avuto il piacere di farlo.

perfettamente in linea col tuo pensiero...

medicista ha scritto:

PerVoi ha scritto:

Rafel89 ha scritto: Sarà che da me (e anche da te) i "bambini" di 10 anni guidano moto e pestano in gruppo, ma io non ci trovo niente di traumatizzante nell'essere trascinato via...piuttiosto penso a quanti calci e insulti si è beccato il poliziotto per svolgere il suo lavoro...

Ci vuole la capacità di guardare le cose da tutte le prospettive piuttosto che farsi prendere dall'onda mediatica.
Effettivamente il bambino è solo stato trascinato via.
I miei mi trascinavano per andare a fare le punture ed io non volevo.
E' una cosa che non andrebbe fatta ok,ma mettiamoci per una volta dalla parte di chi deve eseguire degli ordini.
credo nessuno abbia avuto il piacere di farlo.

perfettamente in linea col tuo pensiero...

Siamo in 3 allora...

Rafel89 ha scritto:

medicista ha scritto:

PerVoi ha scritto: Ci vuole la capacità di guardare le cose da tutte le prospettive piuttosto che farsi prendere dall'onda mediatica.
Effettivamente il bambino è solo stato trascinato via.
I miei mi trascinavano per andare a fare le punture ed io non volevo.
E' una cosa che non andrebbe fatta ok,ma mettiamoci per una volta dalla parte di chi deve eseguire degli ordini.
credo nessuno abbia avuto il piacere di farlo.

perfettamente in linea col tuo pensiero...

Siamo in 3 allora...

io mi auguro solo che il ragazzo trovi la sua serenità e che la sua vicenda si tenga lontano dai salotti televisivi che sono la vera pornografia dell'anima!

Avete impostato questa discussione su basi emotive e su basi legali, generalizzando...cosa che non bisognerebbe fare, perchè i termini della faccenda sono ancora poco noti nella specificità. Le sentenze vanno rispettate...verissimo, ma quanto mai demagogico come concetto, questo si..Nessuno mi convincerà mai che la legge degli uomini sia perfetta ed infallibile, men che meno quando si trattano casi del genere, in cui un non ben identificato professionista, psicologo o psichiatra che sia, e di cui non si conoscono le capacità,decide della vita di un ragazzino, dopo otto anni di guerre tra adulti, otto anni in cui questo bambino ha vissuto in un contesto familiare particolare, con mamma e nonni, e vedendo il padre ogni 15 giorni con la presenza dello psicologo. Perchè questo? Perchè trascurare una sentenza precedente, rispettabile quanto l'ultima? Il padre del bambino è un avvocato, particolare da non trascurare..non vorrei entrare nello specifico, ma quante sentenze si rivelano clamorosi errori?? Magari, non è questo il caso, ma io non mi sperticherei nel difendere a spada tratta la decisione del giudice...ripeto, non sarebbe la prima volta che il tribunale dei minori prende degli abbagli clamorosi. Tralasciando i nostri personalissimi e opinabili commenti sulla sentenza, non è concepibile che la stessa venga eseguita in quel modo, protocollarmente e umanamente inaccettabile..ed è solo questo che dovremmo discutere..se proprio vogliamo essere garantisti e freddamente rispettosi della legge, ce nè una che parla espressamente della priorità e della salvaguardia dovuta al minore, utilizzando mezzi e metodi consoni, che non causino ulteriori traumi al minore. Si sarebbe dovuto evitare di andare a scuola, perchè luogo pubblico..bisognava organizzare, anche con un piccolo inganno, con un minimo di buon senso, il trasferimento NELLA CASA FAMIGLIA, NON DAL PADRE,particolare stupefacente, a mio parere, perchè il bambino possa, lentamente, legarsi (per forza??) al padre, vista la diagnosi di alienazione parentale messa in atto dalla madre e dalla sua famiglia, a detta della psicologa.
Evidentemente, la fredda e cinica legge, non ha avuto la capacità di assolvere il suo primario compito..bisognava consegnare "il pacco" al più presto, senza ulteriori rinvii, dimenticando il motivo per cui agivano..il bene del bambino, il cui padre si è presentato sorridente alle telecamere, dicendo di aver allegramente pranzato e cenato con il figlio..sereno e felice...Certo...voi ci credete, dopo quello che abbamo visto?? Io no..nemmeno un pò..

dai come si può dare ragione a sta polizziotta e gli altri per aver trattatop un bambino vomr un criminale ma dai facciamo i serii per favore e ormai sta gente non è più credibile ripeto vergogna
poi un latra cosa che schifo e giudicare la mamma e la zia troppo facile

lo scorpione ha scritto:Avete impostato questa discussione su basi emotive e su basi legali, generalizzando...cosa che non bisognerebbe fare, perchè i termini della faccenda sono ancora poco noti nella specificità. Le sentenze vanno rispettate...verissimo, ma quanto mai demagogico come concetto, questo si..Nessuno mi convincerà mai che la legge degli uomini sia perfetta ed infallibile, men che meno quando si trattano casi del genere, in cui un non ben identificato professionista, psicologo o psichiatra che sia, e di cui non si conoscono le capacità,decide della vita di un ragazzino, dopo otto anni di guerre tra adulti, otto anni in cui questo bambino ha vissuto in un contesto familiare particolare, con mamma e nonni, e vedendo il padre ogni 15 giorni con la presenza dello psicologo. Perchè questo? Perchè trascurare una sentenza precedente, rispettabile quanto l'ultima? Il padre del bambino è un avvocato, particolare da non trascurare..non vorrei entrare nello specifico, ma quante sentenze si rivelano clamorosi errori?? Magari, non è questo il caso, ma io non mi sperticherei nel difendere a spada tratta la decisione del giudice...ripeto, non sarebbe la prima volta che il tribunale dei minori prende degli abbagli clamorosi. Tralasciando i nostri personalissimi e opinabili commenti sulla sentenza, non è concepibile che la stessa venga eseguita in quel modo, protocollarmente e umanamente inaccettabile..ed è solo questo che dovremmo discutere..se proprio vogliamo essere garantisti e freddamente rispettosi della legge, ce nè una che parla espressamente della priorità e della salvaguardia dovuta al minore, utilizzando mezzi e metodi consoni, che non causino ulteriori traumi al minore. Si sarebbe dovuto evitare di andare a scuola, perchè luogo pubblico..bisognava organizzare, anche con un piccolo inganno, con un minimo di buon senso, il trasferimento NELLA CASA FAMIGLIA, NON DAL PADRE,particolare stupefacente, a mio parere, perchè il bambino possa, lentamente, legarsi (per forza??) al padre, vista la diagnosi di alienazione parentale messa in atto dalla madre e dalla sua famiglia, a detta della psicologa.
Evidentemente, la fredda e cinica legge, non ha avuto la capacità di assolvere il suo primario compito..bisognava consegnare "il pacco" al più presto, senza ulteriori rinvii, dimenticando il motivo per cui agivano..il bene del bambino, il cui padre si è presentato sorridente alle telecamere, dicendo di aver allegramente pranzato e cenato con il figlio..sereno e felice...Certo...voi ci credete, dopo quello che abbamo visto?? Io no..nemmeno un pò..

ribadendo il concetto che i modi forse son stati eccessivi vi chiedo:

Perchè si sta tendendo a difendere la madre ed attaccare il padre?
Conosciamo forse la situazione??

Perchè in questi casi il padre è sempre colui che estirpa il bambino dalla pace e la madre la vittima?

Credo che un giudice abbia emesso una sentenza in base a dati oggettivi

cuoreazzuro89 ha scritto:dai come si può dare ragione a sta polizziotta e gli altri per aver trattatop un bambino vomr un criminale ma dai facciamo i serii per favore e ormai sta gente non è più credibile ripeto vergogna
poi un latra cosa che schifo e giudicare la mamma e la zia troppo facile

Facciamo i seri???

Ma chi ha giudicato la mamma e la zia?

Quando esprimi un pensiero fai una cosa,riporta magari col quote o in virgolettato un concetto dell'utente che non ti è piaciuto e specifica il motivo.
Quando dici "sta gente non è credibile" a cosa ti riferisci?

In Italia (ma specialmente al sud) siamo ancora nelle condizioni che chi fa psicoterapia lo nasconde come una vergogna e lo psicologo è ancora percepito come il medico dei pazzi. Io sostengo da anni che al posto di certe materie inutili che si insegnano nelle nostre scuole basterebbe lasciare un'ora alla settimana ad uno psicologo (ma di quelli veri, laureati, col tirocinio e con l'abilitazione alla professione di psicoterapeuta) che potrebbe rendersi conto dei problemi individuali dei ragazzi (e soprattutto dei loro genitori) e fornire un supporto serio. Ce ne fosse stato uno, tra i ministri all'istruzione - tutti grandi riformatori a cazzi - che ci avesse pensato!

Se ci fosse stato lo psicologo nella scuola, ieri, tutto 'sto scempio si sarebbe evitato.


Che brutto paese sta diventando, l'Italia!!!!!