E vabbe'.
Complimenti a Medvedev che ha giocato una gran partita.
P.S. Aspetto l'autorizzazione di icemanac per esprimere un giudizio,nun se' po' mai sape'...

Moderatore: Redazione Napoli Magazine
Ha sofferto tanto,troppo...e non me l'aspettavo,francamente.Con tutto che Medvedev l'ha messo proprio in condizione di giocare male,anche.gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:14 ammetto che la seguii e gufaida rogeriano puro.
Comunque vero quello che dici ma ha sofferto la tensione del Grande Slam (in contemporanea anche al record di 21). Avevo pronosticato che Medvedev fosse l'unico che poteva davvero batterlo e così è stato. Sul resto Djokovic è un grandissimo ma favorito dall'assenza di avversari seri negli ultimi anni; comunque a 21 titoli arriverà ma il grande slam non più
d'accordissimo, di certo non si basa sui titoli la grandezza di un giocatore e tra gli anni '80 e 90' c'è stato un campionario eccezionale di giocatori e varietà di colpi e tecnica, davvero un'epoca d'oro del tennis credo ineguagliabile.lestat ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:18Ha sofferto tanto,troppo...e non me l'aspettavo,francamente.Con tutto che Medvedev l'ha messo proprio in condizione di giocare male,anche.gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:14 ammetto che la seguii e gufaida rogeriano puro.
Comunque vero quello che dici ma ha sofferto la tensione del Grande Slam (in contemporanea anche al record di 21). Avevo pronosticato che Medvedev fosse l'unico che poteva davvero batterlo e così è stato. Sul resto Djokovic è un grandissimo ma favorito dall'assenza di avversari seri negli ultimi anni; comunque a 21 titoli arriverà ma il grande slam non più
Ok poi se ne facciamo un discorso generale,e' chiaro che il tennis ha subito un livellamento verso il basso abbastanza evidente,che nulla toglie a Djokovic,come nulla ha tolto a Federer,o lo stesso Nadal...sia chiaro.Ma non esiste la competitivita' di prima,e soprattutto,la varieta' del gioco e dei giocatori di prima,che rendeva ogni match una storia.
Quindi,io il numero di titoli vinti non li conto nemmeno piu',non fanno discussione,non fanno testo...perche' non c'e' un paragone adeguato.Esempio,Djokovic di titoli ne potra' vincere pure 50...non sara' mai superiore,mio parere,a un Edberg o McEnroe.
Senza andare nemmeno tanto indietro nel tempo,ma ad esempio...una finale Ivanisevic-Rafter a Wimbledon,ma oggi...quando la vedi?gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:24d'accordissimo, di certo non si basa sui titoli la grandezza di un giocatore e tra gli anni '80 e 90' c'è stato un campionario eccezionale di giocatori e varietà di colpi e tecnica, davvero un'epoca d'oro del tennis credo ineguagliabile.lestat ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:18Ha sofferto tanto,troppo...e non me l'aspettavo,francamente.Con tutto che Medvedev l'ha messo proprio in condizione di giocare male,anche.gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:14 ammetto che la seguii e gufaida rogeriano puro.
Comunque vero quello che dici ma ha sofferto la tensione del Grande Slam (in contemporanea anche al record di 21). Avevo pronosticato che Medvedev fosse l'unico che poteva davvero batterlo e così è stato. Sul resto Djokovic è un grandissimo ma favorito dall'assenza di avversari seri negli ultimi anni; comunque a 21 titoli arriverà ma il grande slam non più
Ok poi se ne facciamo un discorso generale,e' chiaro che il tennis ha subito un livellamento verso il basso abbastanza evidente,che nulla toglie a Djokovic,come nulla ha tolto a Federer,o lo stesso Nadal...sia chiaro.Ma non esiste la competitivita' di prima,e soprattutto,la varieta' del gioco e dei giocatori di prima,che rendeva ogni match una storia.
Quindi,io il numero di titoli vinti non li conto nemmeno piu',non fanno discussione,non fanno testo...perche' non c'e' un paragone adeguato.Esempio,Djokovic di titoli ne potra' vincere pure 50...non sara' mai superiore,mio parere,a un Edberg o McEnroe.
Hai citato due grandissimi non infatti rappresentati dai titoli vinti, ma come loro tanti altri. Concordo che la grandezza a 360 gradi di un giocatore la fa altro
E hai citato una bella ma non la migliore. Ma hai ragione da vendere, il tennis è diventato troppo "macchinoso" e basato appunto sulla forza e i colpi di potenza e poco sulle variazioni di gioco, sull'estro e la tecnica pura, dove invece ogni giocatore metteva in mostra i suoi fondamentali principali e un campionario davvero unico. Adesso sono più "macchine" ma hanno perso quelle caratteristiche che rendevano le finali e le partite in generale unichelestat ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:26Senza andare nemmeno tanto indietro nel tempo,ma ad esempio...una finale Ivanisevic-Rafter a Wimbledon,ma oggi...quando la vedi?gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:24d'accordissimo, di certo non si basa sui titoli la grandezza di un giocatore e tra gli anni '80 e 90' c'è stato un campionario eccezionale di giocatori e varietà di colpi e tecnica, davvero un'epoca d'oro del tennis credo ineguagliabile.lestat ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:18
Ha sofferto tanto,troppo...e non me l'aspettavo,francamente.Con tutto che Medvedev l'ha messo proprio in condizione di giocare male,anche.
Ok poi se ne facciamo un discorso generale,e' chiaro che il tennis ha subito un livellamento verso il basso abbastanza evidente,che nulla toglie a Djokovic,come nulla ha tolto a Federer,o lo stesso Nadal...sia chiaro.Ma non esiste la competitivita' di prima,e soprattutto,la varieta' del gioco e dei giocatori di prima,che rendeva ogni match una storia.
Quindi,io il numero di titoli vinti non li conto nemmeno piu',non fanno discussione,non fanno testo...perche' non c'e' un paragone adeguato.Esempio,Djokovic di titoli ne potra' vincere pure 50...non sara' mai superiore,mio parere,a un Edberg o McEnroe.
Hai citato due grandissimi non infatti rappresentati dai titoli vinti, ma come loro tanti altri. Concordo che la grandezza a 360 gradi di un giocatore la fa altro
Risposta:mai.
Oggi tutti sul fondo a tirare mazzate.
Non lo so se e',o non e' la migliore.E' una delle piu' belle che ho visto,personalmente.Mi fa ridere chi parla delle finali di Wimbledon tra Federer e Nadal (appassionante,ma non certo bellissima),o quella tra Federer e Djokovic (gia' meglio,ma...).gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:34E hai citato una bella ma non la migliore. Ma hai ragione da vendere, il tennis è diventato troppo "macchinoso" e basato appunto sulla forza e i colpi di potenza e poco sulle variazioni di gioco, sull'estro e la tecnica pura, dove invece ogni giocatore metteva in mostra i suoi fondamentali principali e un campionario davvero unico. Adesso sono più "macchine" ma hanno perso quelle caratteristiche che rendevano le finali e le partite in generale unichelestat ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:26Senza andare nemmeno tanto indietro nel tempo,ma ad esempio...una finale Ivanisevic-Rafter a Wimbledon,ma oggi...quando la vedi?gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:24 d'accordissimo, di certo non si basa sui titoli la grandezza di un giocatore e tra gli anni '80 e 90' c'è stato un campionario eccezionale di giocatori e varietà di colpi e tecnica, davvero un'epoca d'oro del tennis credo ineguagliabile.
Hai citato due grandissimi non infatti rappresentati dai titoli vinti, ma come loro tanti altri. Concordo che la grandezza a 360 gradi di un giocatore la fa altro
Risposta:mai.
Oggi tutti sul fondo a tirare mazzate.
La più bella di tutte: Parigi 1984.gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:34E hai citato una bella ma non la migliore. Ma hai ragione da vendere, il tennis è diventato troppo "macchinoso" e basato appunto sulla forza e i colpi di potenza e poco sulle variazioni di gioco, sull'estro e la tecnica pura, dove invece ogni giocatore metteva in mostra i suoi fondamentali principali e un campionario davvero unico. Adesso sono più "macchine" ma hanno perso quelle caratteristiche che rendevano le finali e le partite in generale unichelestat ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:26Senza andare nemmeno tanto indietro nel tempo,ma ad esempio...una finale Ivanisevic-Rafter a Wimbledon,ma oggi...quando la vedi?gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:24 d'accordissimo, di certo non si basa sui titoli la grandezza di un giocatore e tra gli anni '80 e 90' c'è stato un campionario eccezionale di giocatori e varietà di colpi e tecnica, davvero un'epoca d'oro del tennis credo ineguagliabile.
Hai citato due grandissimi non infatti rappresentati dai titoli vinti, ma come loro tanti altri. Concordo che la grandezza a 360 gradi di un giocatore la fa altro
Risposta:mai.
Oggi tutti sul fondo a tirare mazzate.
uhhhhh si si, tutte partite bellissime. Ma la lista è infinitalestat ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:44Non lo so se e',o non e' la migliore.E' una delle piu' belle che ho visto,personalmente.Mi fa ridere chi parla delle finali di Wimbledon tra Federer e Nadal (appassionante,ma non certo bellissima),o quella tra Federer e Djokovic (gia' meglio,ma...).gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:34E hai citato una bella ma non la migliore. Ma hai ragione da vendere, il tennis è diventato troppo "macchinoso" e basato appunto sulla forza e i colpi di potenza e poco sulle variazioni di gioco, sull'estro e la tecnica pura, dove invece ogni giocatore metteva in mostra i suoi fondamentali principali e un campionario davvero unico. Adesso sono più "macchine" ma hanno perso quelle caratteristiche che rendevano le finali e le partite in generale uniche
Per dire,quella tra Borg e McEnroe dell'80,ancora ha pochissimi rivali.Una tra Becker ed Edberg,a piacere.Una che mi fa ridere sempre,Lendl vs. Chang a Parigi.Sampras vs. Agassi allo US Open del 2001,quarto di finale...un capolavoro.Avoja...
Mi provoca un dolore fisico.John gioca per due set il tennis migliore di sempre,su un terreno solitamente non "suo".E poi la perde,incredibilmente.LightBlue70 ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:45La più bella di tutte: Parigi 1984.gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:34E hai citato una bella ma non la migliore. Ma hai ragione da vendere, il tennis è diventato troppo "macchinoso" e basato appunto sulla forza e i colpi di potenza e poco sulle variazioni di gioco, sull'estro e la tecnica pura, dove invece ogni giocatore metteva in mostra i suoi fondamentali principali e un campionario davvero unico. Adesso sono più "macchine" ma hanno perso quelle caratteristiche che rendevano le finali e le partite in generale uniche
Lendl c. McEnroe.
Già solo i nomi dei finalisti mettono i brividi, ora per allora.
Avevo 14 anni e la guardai tutta, ancora mi emoziona il ricordo.
Io tifavo Lendl, che ci perdeva spesso e volentieri contro e veniva chiamato "il pollo".lestat ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 11:10Mi provoca un dolore fisico.John gioca per due set il tennis migliore di sempre,su un terreno solitamente non "suo".E poi la perde,incredibilmente.LightBlue70 ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:45La più bella di tutte: Parigi 1984.gallopoker ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:34
E hai citato una bella ma non la migliore. Ma hai ragione da vendere, il tennis è diventato troppo "macchinoso" e basato appunto sulla forza e i colpi di potenza e poco sulle variazioni di gioco, sull'estro e la tecnica pura, dove invece ogni giocatore metteva in mostra i suoi fondamentali principali e un campionario davvero unico. Adesso sono più "macchine" ma hanno perso quelle caratteristiche che rendevano le finali e le partite in generale uniche
Lendl c. McEnroe.
Già solo i nomi dei finalisti mettono i brividi, ora per allora.
Avevo 14 anni e la guardai tutta, ancora mi emoziona il ricordo.
Si,caratterialmente non era amabile,ecco...LightBlue70 ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 11:14Io tifavo Lendl, che ci perdeva spesso e volentieri contro e veniva chiamato "il pollo".lestat ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 11:10Mi provoca un dolore fisico.John gioca per due set il tennis migliore di sempre,su un terreno solitamente non "suo".E poi la perde,incredibilmente.LightBlue70 ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 10:45
La più bella di tutte: Parigi 1984.
Lendl c. McEnroe.
Già solo i nomi dei finalisti mettono i brividi, ora per allora.
Avevo 14 anni e la guardai tutta, ancora mi emoziona il ricordo.
McEnroe all'epoca mi stava sulle palle, e questo dai tempi della finale di Coppa Davis, quando fece perdere la pazienza pure alla buonanima di Serafino (ve lo ricordate?) che scese dagli spalti e fu fermato, se non ricordo male, dalla security.
Il peggiore di tutti i "top" per me resterà per sempre Chang.icemanac ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 11:23 Sono tornato indietro di quasi 30 anni.
Ricordo le partite su Telecapodistria, i commenti di Tommasi e Clerici, Jimbo Connors, le sfide tra Becker ed Edberg a Wimbledon, la Navratilova e la Evert, la bellezza della Sabatini (Arantxa era un cexxo), l'odioso gioco di Muster, la capigliatura di Agassi, l'eleganza della Graf,..
Io tifavo per Bum Bum Becker.
La battuta "da sotto" contro Lendl al Roland Garros rimarrà, comunque, un'icona del tennis.LightBlue70 ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 11:28Il peggiore di tutti i "top" per me resterà per sempre Chang.icemanac ha scritto: ↑lunedì 13 settembre 2021, 11:23 Sono tornato indietro di quasi 30 anni.
Ricordo le partite su Telecapodistria, i commenti di Tommasi e Clerici, Jimbo Connors, le sfide tra Becker ed Edberg a Wimbledon, la Navratilova e la Evert, la bellezza della Sabatini (Arantxa era un cexxo), l'odioso gioco di Muster, la capigliatura di Agassi, l'eleganza della Graf,..
Io tifavo per Bum Bum Becker.
Per quanto mi riguarda, il tennista con meno talento ad aggiudicarsi uno slam tra quelli, e sono tanti, che ho visto all'opera (purtroppo solo in tv).