Una piazza che non ci crede più.

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bicie'
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da bicie' »

icemanac ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 14:52
bicie' ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 14:25
Max Power ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 12:38

Una partita su tutte, l’1-0 al Milan con gol di Di Canio, anno 93/94 e giorno delle elezioni. Lo ricordo come se fosse stato ieri. Non votavo ancora ma accompagnai i miei e sentii la partita alla radio convintissimo che ci avrebbero asfaltati. E invece…
Poi ricordo con piacere anche l’anno di Caccia e Aglietti, gli anni di Boghossian, Fabian Ayala che era un grande autore di punizioni. André Cruz.
Oggettivamente, dire che dopo il 1991 non eravamo già più niente è una cazzata. Avevamo difficoltà finanziarie ma abbiamo tenuto testa a squadre che prendevano Mendieta a 100 miliardi, De La Pena a 90, Vieri a 70.
Cruz Cruz Cruz Cruz Cruz Cruz
Mi permetto di intervenire perché mi sento di aver vissuto appieno quei momenti. Ricordo con piacere il gol di Di Canio (stavo in curva B) e, più in generale, l'annata di Lippi, il girone di ritorno con Boskov che ci vide sfuggire la qualificazione alla coppa Uefa per un gol allo scadere di Marco Delvecchio (Inter). Boghossian, poi, era uno dei miei giocatori preferiti. Ayala, pur non altissimo, le prendeva tutte di testa. L'anno di Caccia, francamente, non lo ricordo con piacere. Stava sempre, dico sempre, in fuorigioco. Che nervi!!!
Chiarito ciò, fermo restando le epoche diverse, il fascino delle radioline (scusa Ameri..., Milano chiama Napoli risponde,...), i sapori di una volta, le mezze stagioni... cosa ci impedisce di non portare nella nostra valigia dei ricordi, la vittoria della Coppa Italia in faccia alla juve del tanto bistrattato Gattuso, le 4 pappine rifilate alla Lazio di Sarri, la vittoria in casa del Milan con finale thrilling, la prorompenza fisica di Osimhen, il mancino chirurgico di Fabian da fuori area, i tunnel e le finte di Piotr, i polmoni d'acciaio di Di Lorenzo,...?
L'odio per il pappone vi ha accecato la vista.
ma che scherzi ? guarda che la scalata dalla C alla Champions della gestione De Laurentiis e' stato uno dei periodi piu' esaltanti e divertenti come tifoso del Napoli, tutta la societa' a partire da ADL ci hanno reso orgogliosi, per non parlare delle partite in Champions contro il City il chelsea ... fino a quando il presidente ha costruito e si e' impegnato anima e corpo nel progetto Napoli io l'ho adorato ... ma come fate a non capire, come fate a non vedere la differenza ?
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lestat
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da lestat »

bicie' ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:22
icemanac ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 14:52
bicie' ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 14:25

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Mi permetto di intervenire perché mi sento di aver vissuto appieno quei momenti. Ricordo con piacere il gol di Di Canio (stavo in curva B) e, più in generale, l'annata di Lippi, il girone di ritorno con Boskov che ci vide sfuggire la qualificazione alla coppa Uefa per un gol allo scadere di Marco Delvecchio (Inter). Boghossian, poi, era uno dei miei giocatori preferiti. Ayala, pur non altissimo, le prendeva tutte di testa. L'anno di Caccia, francamente, non lo ricordo con piacere. Stava sempre, dico sempre, in fuorigioco. Che nervi!!!
Chiarito ciò, fermo restando le epoche diverse, il fascino delle radioline (scusa Ameri..., Milano chiama Napoli risponde,...), i sapori di una volta, le mezze stagioni... cosa ci impedisce di non portare nella nostra valigia dei ricordi, la vittoria della Coppa Italia in faccia alla juve del tanto bistrattato Gattuso, le 4 pappine rifilate alla Lazio di Sarri, la vittoria in casa del Milan con finale thrilling, la prorompenza fisica di Osimhen, il mancino chirurgico di Fabian da fuori area, i tunnel e le finte di Piotr, i polmoni d'acciaio di Di Lorenzo,...?
L'odio per il pappone vi ha accecato la vista.
ma che scherzi ? guarda che la scalata dalla C alla Champions della gestione De Laurentiis e' stato uno dei periodi piu' esaltanti e divertenti come tifoso del Napoli, tutta la societa' a partire da ADL ci hanno reso orgogliosi, per non parlare delle partite in Champions contro il City il chelsea ... fino a quando il presidente ha costruito e si e' impegnato anima e corpo nel progetto Napoli io l'ho adorato ... ma come fate a non capire, come fate a non vedere la differenza ?
Adorato magari no,perche' poi non sempre e' stato rose e fiori nemmeno nei momenti buoni...ma e' chiaro che c'e' stato un periodo nel quale c'era piu' coinvolgimento,e cose buone e cazzate si equilibravano.Totalmente diverso.Niente di paragonabile all'apatia e all'abbandono totale di oggi,per il quale condivido che se non si vede la differenza,e' un problema del sostenitore cieco,che difende per forma mentale e non per fatti reali.
L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da stefano1968 »

bicie' ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:22
icemanac ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 14:52
bicie' ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 14:25

Cruz Cruz Cruz Cruz Cruz Cruz
Mi permetto di intervenire perché mi sento di aver vissuto appieno quei momenti. Ricordo con piacere il gol di Di Canio (stavo in curva B) e, più in generale, l'annata di Lippi, il girone di ritorno con Boskov che ci vide sfuggire la qualificazione alla coppa Uefa per un gol allo scadere di Marco Delvecchio (Inter). Boghossian, poi, era uno dei miei giocatori preferiti. Ayala, pur non altissimo, le prendeva tutte di testa. L'anno di Caccia, francamente, non lo ricordo con piacere. Stava sempre, dico sempre, in fuorigioco. Che nervi!!!
Chiarito ciò, fermo restando le epoche diverse, il fascino delle radioline (scusa Ameri..., Milano chiama Napoli risponde,...), i sapori di una volta, le mezze stagioni... cosa ci impedisce di non portare nella nostra valigia dei ricordi, la vittoria della Coppa Italia in faccia alla juve del tanto bistrattato Gattuso, le 4 pappine rifilate alla Lazio di Sarri, la vittoria in casa del Milan con finale thrilling, la prorompenza fisica di Osimhen, il mancino chirurgico di Fabian da fuori area, i tunnel e le finte di Piotr, i polmoni d'acciaio di Di Lorenzo,...?
L'odio per il pappone vi ha accecato la vista.
ma che scherzi ? guarda che la scalata dalla C alla Champions della gestione De Laurentiis e' stato uno dei periodi piu' esaltanti e divertenti come tifoso del Napoli, tutta la societa' a partire da ADL ci hanno reso orgogliosi, per non parlare delle partite in Champions contro il City il chelsea ... fino a quando il presidente ha costruito e si e' impegnato anima e corpo nel progetto Napoli io l'ho adorato ... ma come fate a non capire, come fate a non vedere la differenza ?
Era sicuramente più giovane, motivato e incuriosito dal calcio.
Per qualche anno ha fatto bene.
Poi noi non lo conoscevamo e a tante sue dichiarazione credevamo e avevamo fiducia.
Poi quando alle parole non sono seguiti più i fatti, la fiducia è iniziata a mancare sempre di più.
Dai tabelloni Philips già acquistati, al nuovo Stadio, dalla Scugnizzeria .... al noi vogliamo vincere...
Avesse realizzato il 10% di ciò che ha detto ne sarei stato felice...
Non potete capire Napoli, non capirete mai Napoli...

“Quando crediamo in noi stessi possiamo sperimentare la curiosità, la felicità, la sorpresa e tutte quelle emozioni che ci rendono profondamente umani.”

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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da ob65 »

lestat ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:12
ob65 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:05
lestat ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 14:41

A parte il fatto che nemmeno e' del tutto vero,e che comunque in linea di massima non si ragiona cosi'...questo te lo dico per insegnamento,finche' sei in un forum ti tolleriamo perche' capiamo il personaggio e le intenzioni,ma nella vita vera te' chiaveno nu' scuzzettone e ti dicono "ma statte zitto,strunz" a ragione...ti diro',penso proprio che alcuni di noi si siano anche divertiti,alternando momenti buoni ad altri meno buoni,emozionati quando si poteva,e depressi quando si doveva,attraversando tutte le fasi che un tifoso attraversa seguendo la sua squadra.Ci sta.Senza paragonare cose imparagonabili.
Devi capire questo...non tutti noi siamo dei poveri cristi che hanno cominciato a seguire il Napoli per dovere,per lavori,per attivita' demenziali per veicolare le idee sui social,da tifosi da tripadvisor,per magnificare le gesta di un produttore fallito.Tu fallo pure,per ruolo,per scelta,per assenza di spina dorsale.Ma lasse sta 'e tifosi.Che ca**o ne vuoi capire tu...
Ma che ca**o ne vuoi sapere fessacchiotto,seguo il Napoli dai tempi di Improta.
Un Napoli romantico che neanche puoi lontanamente immaginare,nel quale il calcio era diverso,festaiolo,dove lo stadio era la cornice di un riscatto sociale avvenuto anni dopo.
Non cercare di insegnare nulla,non sei in grado
Ma mi faccia il piacere,se ne vada...
Vai sce'
Marek Hamšík ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere dello Sport.
“Napoli è stato e resta un grande amore, che ho vissuto appieno per dodici anni. Ho ancora alcune amicizie, anche con i giocatori, sebbene le mie scarse doti di comunicatore mi frenino. Quando è possibile sento De Laurentiis, dal quale ho ricevuto testimonianze di affetto vero dal primo giorno dell’addio.
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da lestat »

ob65 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:40
lestat ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:12
ob65 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:05
Ma che ca**o ne vuoi sapere fessacchiotto,seguo il Napoli dai tempi di Improta.
Un Napoli romantico che neanche puoi lontanamente immaginare,nel quale il calcio era diverso,festaiolo,dove lo stadio era la cornice di un riscatto sociale avvenuto anni dopo.
Non cercare di insegnare nulla,non sei in grado
Ma mi faccia il piacere,se ne vada...
Vai sce'
Appunto,vai sce'.
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da ob65 »

Alla prossima strunz
Marek Hamšík ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere dello Sport.
“Napoli è stato e resta un grande amore, che ho vissuto appieno per dodici anni. Ho ancora alcune amicizie, anche con i giocatori, sebbene le mie scarse doti di comunicatore mi frenino. Quando è possibile sento De Laurentiis, dal quale ho ricevuto testimonianze di affetto vero dal primo giorno dell’addio.
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da icemanac »

bicie' ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:22
icemanac ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 14:52
bicie' ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 14:25

Cruz Cruz Cruz Cruz Cruz Cruz
Mi permetto di intervenire perché mi sento di aver vissuto appieno quei momenti. Ricordo con piacere il gol di Di Canio (stavo in curva B) e, più in generale, l'annata di Lippi, il girone di ritorno con Boskov che ci vide sfuggire la qualificazione alla coppa Uefa per un gol allo scadere di Marco Delvecchio (Inter). Boghossian, poi, era uno dei miei giocatori preferiti. Ayala, pur non altissimo, le prendeva tutte di testa. L'anno di Caccia, francamente, non lo ricordo con piacere. Stava sempre, dico sempre, in fuorigioco. Che nervi!!!
Chiarito ciò, fermo restando le epoche diverse, il fascino delle radioline (scusa Ameri..., Milano chiama Napoli risponde,...), i sapori di una volta, le mezze stagioni... cosa ci impedisce di non portare nella nostra valigia dei ricordi, la vittoria della Coppa Italia in faccia alla juve del tanto bistrattato Gattuso, le 4 pappine rifilate alla Lazio di Sarri, la vittoria in casa del Milan con finale thrilling, la prorompenza fisica di Osimhen, il mancino chirurgico di Fabian da fuori area, i tunnel e le finte di Piotr, i polmoni d'acciaio di Di Lorenzo,...?
L'odio per il pappone vi ha accecato la vista.
ma che scherzi ? guarda che la scalata dalla C alla Champions della gestione De Laurentiis e' stato uno dei periodi piu' esaltanti e divertenti come tifoso del Napoli, tutta la societa' a partire da ADL ci hanno reso orgogliosi, per non parlare delle partite in Champions contro il City il chelsea ... fino a quando il presidente ha costruito e si e' impegnato anima e corpo nel progetto Napoli io l'ho adorato ... ma come fate a non capire, come fate a non vedere la differenza ?
La differenza è dovuta al fatto che sono rientrate le milanesi. Ora c'è una concorrenza più agguerrita. Io non mi sono mai seduto sugli allori. Ero certo che sarebbe arrivato questo momento.
Ed ora bisogna affilare le armi e ripartire.
Un ciclo si è chiuso e, forse, ce ne siamo resi conto troppo tardi. Il Covid ha reso tutto più complicato.
Le nostre fortune, non avendo un fondo alle spalle, saranno legate alle scelte di mercato, com'è sempre stato durante questa gestione targata DeLa.
Che il presidente sia odioso è un dato di fatto ma, francamente, me me sbatto.
IcemanAC

1 Fate conto che ogni pensiero da me esposto sia preceduto da un "secondo me". Non lavoro nel Napoli. Non ho contatti diretti nel Napoli. Sono un semplice tifoso che esprime, garbatamente, i propri pensieri.
2 Il nostro presidente è un pappone ed antepone interessi economici a quelli sportivi
3 Il presidente è uno sparaOO seriale (Scugnizzeria, Superlega, stadio di proprietà,...). Se credete ad ogni sua sparata siete boccaloni 🐟
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da lestat »

ob65 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:49 Alla prossima strunz
Neh fetente 'e 'mmerda,dobbiamo fare a chi colleziona piu' male parole...?... :lol: :lol: :lol:
Ti avevo gia' liquidato.Non servivi.Non servi.Io non ti trattengo.
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da ob65 »

lestat ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:57
ob65 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:49 Alla prossima strunz
Neh fetente 'e 'mmerda,dobbiamo fare a chi colleziona piu' male parole...?... :lol: :lol: :lol:
Ti avevo gia' liquidato.Non servivi.Non servi.Io non ti trattengo.
Maronn che piattola
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da JohnFreedom76 »

Veramente come si fa a non vedere quello che sta succedendo?, aldilà dei problemi dovuti al Covid, a alle difficolta economiche, lo stadio era sacro a Napoli, quando ne vedi 3mila rispetto ai 40mila, è chiaro che ci sia una rottura insanabile, che il calcio non tira più, e siccome mi sembra di vedere un ossimoro, perche la passione per il calcio a Napoli è qualcosa di trascendentale, che viene tramandata, e quando poi vedi l'entusiasmo che c'è a Bergamo, a Milano a Roma con stadi ad ogni modo sempre pieni, io due o tre domande me le porrei, io sostengo da sempre che il più grande fallimento di Delaurentiis è stato quello di creare una spaccatura all'interno della tifoseria, di aver creato tifosi ragionieri, ma soprattutto ha puntato tutto sui tifosi da poltrona che non vivendo in Città hanno un legame diverso con la squadra rispetto a quelli che ci vivono. Penso che fondamentalmente a lui interessa poco questo disamore, era quello che voleva lo stadio da 20mila posti, non vivendo in città poi non soffre la pressione cosi come la viveva per esempio Ferlaino, ha trovato tutte le condizioni per vivacchiare tranquillo, pero negli ultimi anni ha fatto i conti sbagliati e non poteva immaginarsi una Pandemia, e questo probabilmente lo porterà ad avere più apertura mentale verso una cessione, e io a questo punto me lo auguro di tutto cuore.
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da bicie' »

icemanac ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:56
bicie' ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:22
icemanac ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 14:52
Mi permetto di intervenire perché mi sento di aver vissuto appieno quei momenti. Ricordo con piacere il gol di Di Canio (stavo in curva B) e, più in generale, l'annata di Lippi, il girone di ritorno con Boskov che ci vide sfuggire la qualificazione alla coppa Uefa per un gol allo scadere di Marco Delvecchio (Inter). Boghossian, poi, era uno dei miei giocatori preferiti. Ayala, pur non altissimo, le prendeva tutte di testa. L'anno di Caccia, francamente, non lo ricordo con piacere. Stava sempre, dico sempre, in fuorigioco. Che nervi!!!
Chiarito ciò, fermo restando le epoche diverse, il fascino delle radioline (scusa Ameri..., Milano chiama Napoli risponde,...), i sapori di una volta, le mezze stagioni... cosa ci impedisce di non portare nella nostra valigia dei ricordi, la vittoria della Coppa Italia in faccia alla juve del tanto bistrattato Gattuso, le 4 pappine rifilate alla Lazio di Sarri, la vittoria in casa del Milan con finale thrilling, la prorompenza fisica di Osimhen, il mancino chirurgico di Fabian da fuori area, i tunnel e le finte di Piotr, i polmoni d'acciaio di Di Lorenzo,...?
L'odio per il pappone vi ha accecato la vista.
ma che scherzi ? guarda che la scalata dalla C alla Champions della gestione De Laurentiis e' stato uno dei periodi piu' esaltanti e divertenti come tifoso del Napoli, tutta la societa' a partire da ADL ci hanno reso orgogliosi, per non parlare delle partite in Champions contro il City il chelsea ... fino a quando il presidente ha costruito e si e' impegnato anima e corpo nel progetto Napoli io l'ho adorato ... ma come fate a non capire, come fate a non vedere la differenza ?
La differenza è dovuta al fatto che sono rientrate le milanesi. Ora c'è una concorrenza più agguerrita. Io non mi sono mai seduto sugli allori. Ero certo che sarebbe arrivato questo momento.
Ed ora bisogna affilare le armi e ripartire.
Un ciclo si è chiuso e, forse, ce ne siamo resi conto troppo tardi. Il Covid ha reso tutto più complicato.
Le nostre fortune, non avendo un fondo alle spalle, saranno legate alle scelte di mercato, com'è sempre stato durante questa gestione targata DeLa.
Che il presidente sia odioso è un dato di fatto ma, francamente, me me sbatto.
SE il presidente crede di poter competere e tenere la posizione che si e' conquistato in Europa allora va ancora bene, ma se comincia un periodo o una nuova fase come la chiami tu che tende solo a speculare e portare a casa le briciole lasciate dagli altri allora UNA PERSONA SERIA E LEALE PASSA LA MANO, SE ha dato tutto quello che poteva dare ed e' cosciente che da oggi in poi puo' solo peggiorare HA IL DOVERE DI FARE IL PREZZO E CERCARE UN ALTRO ACQUIRENTE, non si tiene in ostaggio un intero popolo di tifosi sparsi nel mondo solo perche' ti vuoi tenere la zizzinella.
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da stefano1968 »

ob65 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 16:00
lestat ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:57
ob65 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:49 Alla prossima strunz
Neh fetente 'e 'mmerda,dobbiamo fare a chi colleziona piu' male parole...?... :lol: :lol: :lol:
Ti avevo gia' liquidato.Non servivi.Non servi.Io non ti trattengo.
Maronn che piattola
Però vi volete bene e vi stimate... :)
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Re: Una piazza che non ci crede più.

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JohnFreedom76 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 16:03 Veramente come si fa a non vedere quello che sta succedendo?, aldilà dei problemi dovuti al Covid, a alle difficolta economiche, lo stadio era sacro a Napoli, quando ne vedi 3mila rispetto ai 40mila, è chiaro che ci sia una rottura insanabile, che il calcio non tira più, e siccome mi sembra di vedere un ossimoro, perche la passione per il calcio a Napoli è qualcosa di trascendentale, che viene tramandata, e quando poi vedi l'entusiasmo che c'è a Bergamo, a Milano a Roma con stadi ad ogni modo sempre pieni, io due o tre domande me le porrei, io sostengo da sempre che il più grande fallimento di Delaurentiis è stato quello di creare una spaccatura all'interno della tifoseria, di aver creato tifosi ragionieri, ma soprattutto ha puntato tutto sui tifosi da poltrona che non vivendo in Città hanno un legame diverso con la squadra rispetto a quelli che ci vivono. Penso che fondamentalmente a lui interessa poco questo disamore, era quello che voleva lo stadio da 20mila posti, non vivendo in città poi non soffre la pressione cosi come la viveva per esempio Ferlaino, ha trovato tutte le condizioni per vivacchiare tranquillo, pero negli ultimi anni ha fatto i conti sbagliati e non poteva immaginarsi una Pandemia, e questo probabilmente lo porterà ad avere più apertura mentale verso una cessione, e io a questo punto me lo auguro di tutto cuore.
E' che non si VUOLE vedere,perche' c'e' il rifiuto mentale...e si pensa,preferibilmente,che va sempre tutto bene,che i tifosi so' esagerati,perche' cosi' uno...si sente rassicurato.Chest'e'.
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Re: Una piazza che non ci crede più.

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stefano1968 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 16:06
ob65 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 16:00
lestat ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:57

Neh fetente 'e 'mmerda,dobbiamo fare a chi colleziona piu' male parole...?... :lol: :lol: :lol:
Ti avevo gia' liquidato.Non servivi.Non servi.Io non ti trattengo.
Maronn che piattola
Però vi volete bene e vi stimate... :)
Avoja.
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Re: Una piazza che non ci crede più.

Messaggio da ob65 »

stefano1968 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 16:06
ob65 ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 16:00
lestat ha scritto: lunedì 17 gennaio 2022, 15:57

Neh fetente 'e 'mmerda,dobbiamo fare a chi colleziona piu' male parole...?... :lol: :lol: :lol:
Ti avevo gia' liquidato.Non servivi.Non servi.Io non ti trattengo.
Maronn che piattola
Però vi volete bene e vi stimate... :)
Eccome😂
Marek Hamšík ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere dello Sport.
“Napoli è stato e resta un grande amore, che ho vissuto appieno per dodici anni. Ho ancora alcune amicizie, anche con i giocatori, sebbene le mie scarse doti di comunicatore mi frenino. Quando è possibile sento De Laurentiis, dal quale ho ricevuto testimonianze di affetto vero dal primo giorno dell’addio.
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