ADL ACCETTA I 2.500 MLN E VATTENE

[lestat]

KTM

E' di oggi questa poesia?

No perche' i calci in cu*o,al momento...non si vedono,ma speriamo di vederli.

[Bermuda]

KTM

E' di oggi questa poesia?

No perche' i calci in cu*o,al momento...non si vedono,ma speriamo di vederli.

Un annetto fa se non sbaglio. Ma ce ne sono tantissime.


Ecco altra perla:

[lestat]

Questa la ricordo recente,si.L'altra allora,solo chiacchiere...un anno,e niente e' successo.

[JohnFreedom76]

La cosa che dovrebbe far riflettere tutti quelli che ancora oggi lo idolatrano , e credetemi ce ne sono tanti, e non parlo di quelli che devono farlo "per forza", oltre chiaramente al fatto che dovrebbe darsi una spiegazione in primis lui stesso, è che il periodo in cui uscivano gli striscioni e le manifestazioni contro Ferlaino(io le ho vissute dal vivo), il Napoli era in caduta libera, c'erano mille problemi sia finanziari che tecnici, quindi diciamo quasi giustificati, oggi quest'uomo è stato capace di farsi odiare da tanti tifosi, con una squadra comunque al vertice del campionato(seppur mediocre) italiano, ed e' un paradosso, ma anche una grossa sconfitta per il suo ego. Non riesco a capire come una persona possa arrivare a non rendersene conto, o a lasciarselo addirittura scivolare addosso, ad ogni modo, è arrivato il momento che lasci, ed io sono sicuro che la cessione del CLUB e' sicuramente piu' vicina di quello che molti pensano.

[Bermuda]

La cosa che dovrebbe far riflettere tutti quelli che ancora oggi lo idolatrano , e credetemi ce ne sono tanti, e non parlo di quelli che devono farlo "per forza", oltre chiaramente al fatto che dovrebbe darsi una spiegazione in primis lui stesso, è che il periodo in cui uscivano gli striscioni e le manifestazioni contro Ferlaino(io le ho vissute dal vivo), il Napoli era in caduta libera, c'erano mille problemi sia finanziari che tecnici, quindi diciamo quasi giustificati, oggi quest'uomo è stato capace di farsi odiare da tanti tifosi, con una squadra comunque al vertice del campionato(seppur mediocre) italiano, ed e' un paradosso, ma anche una grossa sconfitta per il suo ego. Non riesco a capire come una persona possa arrivare a non rendersene conto, o a lasciarselo addirittura scivolare addosso, ad ogni modo, è arrivato il momento che lasci, ed io sono sicuro che la cessione del CLUB e' sicuramente piu' vicina di quello che molti pensano.

Infatti il paradosso è quello. Schifato con un Napoli tutto sommato abbastanza in alto. Ma la risposta è semplice, è riuscito in qualcosa di impossibile: far finire la passione nei Napoletani. Questo per me è impossibile, lui ci è riuscito.
Per dire dopo ADL non sono cosi certo sull' impossibilità che da domani arrivi un joe bastianich di turno e convinca il popolo di Napoli a mettere l'ananas sulla pizza. Prima potevo dire: nooo, impossibile. Dopo aver visto de laurentiis, dopo aver visto come ha usato la morte di Maradona (che pensavo fosse l'unica cosa che non doveva toccare) con zero reazioni del popolo , beh allora mi sono convinto che ho sopravvalutato la passione dei Napoletani, non siamo cosi attaccati se abbiamo permesso questo. Se si sono permessi 18 anni di regime aureliano, non è un caso.

[JohnFreedom76]

La cosa che dovrebbe far riflettere tutti quelli che ancora oggi lo idolatrano , e credetemi ce ne sono tanti, e non parlo di quelli che devono farlo "per forza", oltre chiaramente al fatto che dovrebbe darsi una spiegazione in primis lui stesso, è che il periodo in cui uscivano gli striscioni e le manifestazioni contro Ferlaino(io le ho vissute dal vivo), il Napoli era in caduta libera, c'erano mille problemi sia finanziari che tecnici, quindi diciamo quasi giustificati, oggi quest'uomo è stato capace di farsi odiare da tanti tifosi, con una squadra comunque al vertice del campionato(seppur mediocre) italiano, ed e' un paradosso, ma anche una grossa sconfitta per il suo ego. Non riesco a capire come una persona possa arrivare a non rendersene conto, o a lasciarselo addirittura scivolare addosso, ad ogni modo, è arrivato il momento che lasci, ed io sono sicuro che la cessione del CLUB e' sicuramente piu' vicina di quello che molti pensano.

Infatti il paradosso è quello. Schifato con un Napoli tutto sommato abbastanza in alto. Ma la risposta è semplice, è riuscito in qualcosa di impossibile: far finire la passione nei Napoletani. Questo per me è impossibile, lui ci è riuscito.
Per dire dopo ADL non sono cosi certo sull' impossibilità che da domani arrivi un joe bastianich di turno e convinca il popolo di Napoli a mettere l'ananas sulla pizza. Prima potevo dire: nooo, impossibile. Dopo aver visto de laurentiis, dopo aver visto come ha usato la morte di Maradona (che pensavo fosse l'unica cosa che non doveva toccare) con zero reazioni del popolo , beh allora mi sono convinto che ho sopravvalutato la passione dei Napoletani, non siamo cosi attaccati se abbiamo permesso questo. Se si sono permessi 18 anni di regime aureliano, non è un caso.

Lo dico da molto tempo, aldila' di meriti e demeriti che piu' o meno tutte le società di calcio hanno, la sua sconfitta più grande è stata proprio quella di uccidere il "sogno" di un tifoso, trasformandoli in commercialisti, una cosa aberrante per me.

[pippobaldi1967]

[Bermuda]

[Max Power]

La cosa che dovrebbe far riflettere tutti quelli che ancora oggi lo idolatrano , e credetemi ce ne sono tanti, e non parlo di quelli che devono farlo "per forza", oltre chiaramente al fatto che dovrebbe darsi una spiegazione in primis lui stesso, è che il periodo in cui uscivano gli striscioni e le manifestazioni contro Ferlaino(io le ho vissute dal vivo), il Napoli era in caduta libera, c'erano mille problemi sia finanziari che tecnici, quindi diciamo quasi giustificati, oggi quest'uomo è stato capace di farsi odiare da tanti tifosi, con una squadra comunque al vertice del campionato(seppur mediocre) italiano, ed e' un paradosso, ma anche una grossa sconfitta per il suo ego. Non riesco a capire come una persona possa arrivare a non rendersene conto, o a lasciarselo addirittura scivolare addosso, ad ogni modo, è arrivato il momento che lasci, ed io sono sicuro che la cessione del CLUB e' sicuramente piu' vicina di quello che molti pensano.

Infatti il paradosso è quello. Schifato con un Napoli tutto sommato abbastanza in alto. Ma la risposta è semplice, è riuscito in qualcosa di impossibile: far finire la passione nei Napoletani. Questo per me è impossibile, lui ci è riuscito.
Per dire dopo ADL non sono cosi certo sull' impossibilità che da domani arrivi un joe bastianich di turno e convinca il popolo di Napoli a mettere l'ananas sulla pizza. Prima potevo dire: nooo, impossibile. Dopo aver visto de laurentiis, dopo aver visto come ha usato la morte di Maradona (che pensavo fosse l'unica cosa che non doveva toccare) con zero reazioni del popolo , beh allora mi sono convinto che ho sopravvalutato la passione dei Napoletani, non siamo cosi attaccati se abbiamo permesso questo. Se si sono permessi 18 anni di regime aureliano, non è un caso.

Il problema è culturale e sociologico.
È la conseguenza del complesso dei colonizzati. Molti meridionali e moltissimi napoletani sono convinti che sono nati con l’handicap di essere inferiori, additati come coacervo di tanti mali, incapaci di poter fare da sé e sempre bisognosi di qualcuno che debba aiutarli, perché incapaci da soli di riuscire.
Tendiamo molto a venerare chi viene a darci il ditino sporco di zucchero da succhiare, mentre divorano alle nostre spalle la nostra ricchezza e mangiano sulla nostra storia. Questo atteggiamento è molto simile a quello dei meridionali che tifano per le squadre del nord. Incapaci di tollerare di essere identificati come spazzatura, come perdenti, come brutti, sporchi e cattivi, scelgono di identificarsi con la squadra ricca che vince, in modo da avere un momento di realizzazione.
Con De Laurentiis è avvenuto qualcosa di simile. Convinti di essere, appunto, colonizzati, hanno concepito la storia del Napoli a modo loro. Non è possibile che il Napoli possa aver ottenuto risultati importanti, quindi la coppa Italia in B nel 61/62 è cancellata, il record per il trasferimento di Savoldi cancellato, il secondo posto in A nel 1965 e nel 1967, il terzo posto nel 1968, il terzo del 1973 e il secondo del 1974 più coppa Italia e semifinale di Coppa delle Coppe, il mancato scudetto del 1980-81 e tutto il periodo maradoniano ecc. Addirittura, se torni ancora prima, il Napoli negli anni 30 ha fatto due volte il terzo posto in una lega nella quale ci volevano cancellare e fare solo la lega dei grandi club. Questo per non cancellare due quarti posti e un quinto posto negli anni Cinquanta! Ormai l’identificazione del Napoli, per questa categoria di tifosi, è in quei due o tre anni di fallimento. Sentendosi colonizzati e sempre costretti all’aiuto, hanno creato una realtà rassicurante, patologica, in cui da inferiori sono stati salvati da un uomo che ha avuto pietà e si è presentato come tutti gli altri masanielli transitati per Napoli a fare il capopopolo, il guappo, il masticiello prepotente da venerare perché non ha paura, perché se ne frega della legge, perché è uno buono che truffa lo stato non pagando l’affitto del comune e fa cose da self made man. Prendi iceman…non è un attacco a lui personale, ma ice è uno che modifica a convenienza la storia. Lo abbiamo visto nel post di una settimana fa, in cui continua a presentare una storia artefatta e falsa. E con lui molti tifosi di De Laurentiis. Ieri mio zio, persona che mi ha trasmesso l’amore per il Napoli e per Maradona diceva la stessa cosa: prima di Maradona si lottava per non retrocedere.
La soluzione a tutto questo è unica. De Laurentiis deve finire e/o il Napoli fallire nuovamenre, meglio se per colpa di De Laurentiis. Può andare anche bene che lui prenda tutti i soldi e faccia fallire il Napoli. Ma deve succedere qualcosa di grosso.

[Bermuda]

La cosa che dovrebbe far riflettere tutti quelli che ancora oggi lo idolatrano , e credetemi ce ne sono tanti, e non parlo di quelli che devono farlo "per forza", oltre chiaramente al fatto che dovrebbe darsi una spiegazione in primis lui stesso, è che il periodo in cui uscivano gli striscioni e le manifestazioni contro Ferlaino(io le ho vissute dal vivo), il Napoli era in caduta libera, c'erano mille problemi sia finanziari che tecnici, quindi diciamo quasi giustificati, oggi quest'uomo è stato capace di farsi odiare da tanti tifosi, con una squadra comunque al vertice del campionato(seppur mediocre) italiano, ed e' un paradosso, ma anche una grossa sconfitta per il suo ego. Non riesco a capire come una persona possa arrivare a non rendersene conto, o a lasciarselo addirittura scivolare addosso, ad ogni modo, è arrivato il momento che lasci, ed io sono sicuro che la cessione del CLUB e' sicuramente piu' vicina di quello che molti pensano.

Infatti il paradosso è quello. Schifato con un Napoli tutto sommato abbastanza in alto. Ma la risposta è semplice, è riuscito in qualcosa di impossibile: far finire la passione nei Napoletani. Questo per me è impossibile, lui ci è riuscito.
Per dire dopo ADL non sono cosi certo sull' impossibilità che da domani arrivi un joe bastianich di turno e convinca il popolo di Napoli a mettere l'ananas sulla pizza. Prima potevo dire: nooo, impossibile. Dopo aver visto de laurentiis, dopo aver visto come ha usato la morte di Maradona (che pensavo fosse l'unica cosa che non doveva toccare) con zero reazioni del popolo , beh allora mi sono convinto che ho sopravvalutato la passione dei Napoletani, non siamo cosi attaccati se abbiamo permesso questo. Se si sono permessi 18 anni di regime aureliano, non è un caso.

Il problema è culturale e sociologico.
È la conseguenza del complesso dei colonizzati. Molti meridionali e moltissimi napoletani sono convinti che sono nati con l’handicap di essere inferiori, additati come coacervo di tanti mali, incapaci di poter fare da sé e sempre bisognosi di qualcuno che debba aiutarli, perché incapaci da soli di riuscire.
Tendiamo molto a venerare chi viene a darci il ditino sporco di zucchero da succhiare, mentre divorano alle nostre spalle la nostra ricchezza e mangiano sulla nostra storia. Questo atteggiamento è molto simile a quello dei meridionali che tifano per le squadre del nord. Incapaci di tollerare di essere identificati come spazzatura, come perdenti, come brutti, sporchi e cattivi, scelgono di identificarsi con la squadra ricca che vince, in modo da avere un momento di realizzazione.
Con De Laurentiis è avvenuto qualcosa di simile. Convinti di essere, appunto, colonizzati, hanno concepito la storia del Napoli a modo loro. Non è possibile che il Napoli possa aver ottenuto risultati importanti, quindi la coppa Italia in B nel 61/62 è cancellata, il record per il trasferimento di Savoldi cancellato, il secondo posto in A nel 1965 e nel 1967, il terzo posto nel 1968, il terzo del 1973 e il secondo del 1974 più coppa Italia e semifinale di Coppa delle Coppe, il mancato scudetto del 1980-81 e tutto il periodo maradoniano ecc. Addirittura, se torni ancora prima, il Napoli negli anni 30 ha fatto due volte il terzo posto in una lega nella quale ci volevano cancellare e fare solo la lega dei grandi club. Questo per non cancellare due quarti posti e un quinto posto negli anni Cinquanta! Ormai l’identificazione del Napoli, per questa categoria di tifosi, è in quei due o tre anni di fallimento. Sentendosi colonizzati e sempre costretti all’aiuto, hanno creato una realtà rassicurante, patologica, in cui da inferiori sono stati salvati da un uomo che ha avuto pietà e si è presentato come tutti gli altri masanielli transitati per Napoli a fare il capopopolo, il guappo, il masticiello prepotente da venerare perché non ha paura, perché se ne frega della legge, perché è uno buono che truffa lo stato non pagando l’affitto del comune e fa cose da self made man. Prendi iceman…non è un attacco a lui personale, ma ice è uno che modifica a convenienza la storia. Lo abbiamo visto nel post di una settimana fa, in cui continua a presentare una storia artefatta e falsa. E con lui molti tifosi di De Laurentiis. Ieri mio zio, persona che mi ha trasmesso l’amore per il Napoli e per Maradona diceva la stessa cosa: prima di Maradona si lottava per non retrocedere.
La soluzione a tutto questo è unica. De Laurentiis deve finire e/o il Napoli fallire nuovamenre, meglio se per colpa di De Laurentiis. Può andare anche bene che lui prenda tutti i soldi e faccia fallire il Napoli. Ma deve succedere qualcosa di grosso.

Assolutamente condivisibile.
Ho riscontrato questo atteggiamento in moltissime persone che come dici si sentono "salvate" dal "ricco magnate",
perchè prima si puzzavano di fame. Questa gente mi ricorda moltissimo quelle classiche mamme disperate che passavano i soldi al sindaco,( 5 milioni in lire e circa 4500 euro oggi) assessore, preside corrotto di turno, che faceva trovare il posto al figlio 40 enne buono a nulla come : operatore ecologico, bidello, catasto e simili.
Non sai nemmeno da che parte pende l'ago della bilancia... visto che parliamo di m*rda da entrambi le parti...

Stesso discorso per questi personaggi. E questi personaggi si sentono di rendere grazie ogni giorno al padrone per quello che hanno avuto... Una storia di uno squallore assoluto e assolutamente dannosa e deleteria; perchè quegli ignoranti, analfabeti ora hanno un posto di lavoro( con tutti i danni del caso) e questi personaggi invece hanno una squadra da tifare(con tutti i danni enormi del caso) e i corrotti/presidenti azinchè finire in galera, sono venerati.
Un sistema assolutamente perverso.

[LightBlue70]

Infatti il paradosso è quello. Schifato con un Napoli tutto sommato abbastanza in alto. Ma la risposta è semplice, è riuscito in qualcosa di impossibile: far finire la passione nei Napoletani. Questo per me è impossibile, lui ci è riuscito.
Per dire dopo ADL non sono cosi certo sull' impossibilità che da domani arrivi un joe bastianich di turno e convinca il popolo di Napoli a mettere l'ananas sulla pizza. Prima potevo dire: nooo, impossibile. Dopo aver visto de laurentiis, dopo aver visto come ha usato la morte di Maradona (che pensavo fosse l'unica cosa che non doveva toccare) con zero reazioni del popolo , beh allora mi sono convinto che ho sopravvalutato la passione dei Napoletani, non siamo cosi attaccati se abbiamo permesso questo. Se si sono permessi 18 anni di regime aureliano, non è un caso.

Il problema è culturale e sociologico.
È la conseguenza del complesso dei colonizzati. Molti meridionali e moltissimi napoletani sono convinti che sono nati con l’handicap di essere inferiori, additati come coacervo di tanti mali, incapaci di poter fare da sé e sempre bisognosi di qualcuno che debba aiutarli, perché incapaci da soli di riuscire.
Tendiamo molto a venerare chi viene a darci il ditino sporco di zucchero da succhiare, mentre divorano alle nostre spalle la nostra ricchezza e mangiano sulla nostra storia. Questo atteggiamento è molto simile a quello dei meridionali che tifano per le squadre del nord. Incapaci di tollerare di essere identificati come spazzatura, come perdenti, come brutti, sporchi e cattivi, scelgono di identificarsi con la squadra ricca che vince, in modo da avere un momento di realizzazione.
Con De Laurentiis è avvenuto qualcosa di simile. Convinti di essere, appunto, colonizzati, hanno concepito la storia del Napoli a modo loro. Non è possibile che il Napoli possa aver ottenuto risultati importanti, quindi la coppa Italia in B nel 61/62 è cancellata, il record per il trasferimento di Savoldi cancellato, il secondo posto in A nel 1965 e nel 1967, il terzo posto nel 1968, il terzo del 1973 e il secondo del 1974 più coppa Italia e semifinale di Coppa delle Coppe, il mancato scudetto del 1980-81 e tutto il periodo maradoniano ecc. Addirittura, se torni ancora prima, il Napoli negli anni 30 ha fatto due volte il terzo posto in una lega nella quale ci volevano cancellare e fare solo la lega dei grandi club. Questo per non cancellare due quarti posti e un quinto posto negli anni Cinquanta! Ormai l’identificazione del Napoli, per questa categoria di tifosi, è in quei due o tre anni di fallimento. Sentendosi colonizzati e sempre costretti all’aiuto, hanno creato una realtà rassicurante, patologica, in cui da inferiori sono stati salvati da un uomo che ha avuto pietà e si è presentato come tutti gli altri masanielli transitati per Napoli a fare il capopopolo, il guappo, il masticiello prepotente da venerare perché non ha paura, perché se ne frega della legge, perché è uno buono che truffa lo stato non pagando l’affitto del comune e fa cose da self made man. Prendi iceman…non è un attacco a lui personale, ma ice è uno che modifica a convenienza la storia. Lo abbiamo visto nel post di una settimana fa, in cui continua a presentare una storia artefatta e falsa. E con lui molti tifosi di De Laurentiis. Ieri mio zio, persona che mi ha trasmesso l’amore per il Napoli e per Maradona diceva la stessa cosa: prima di Maradona si lottava per non retrocedere.
La soluzione a tutto questo è unica. De Laurentiis deve finire e/o il Napoli fallire nuovamenre, meglio se per colpa di De Laurentiis. Può andare anche bene che lui prenda tutti i soldi e faccia fallire il Napoli. Ma deve succedere qualcosa di grosso.

Assolutamente condivisibile.
Ho riscontrato questo atteggiamento in moltissime persone che come dici si sentono "salvate" dal "ricco magnate",
perchè prima si puzzavano di fame. Questa gente mi ricorda moltissimo quelle classiche mamme disperate che passavano i soldi al sindaco,( 5 milioni in lire e circa 4500 euro oggi) assessore, preside corrotto di turno, che faceva trovare il posto al figlio 40 enne buono a nulla come : operatore ecologico, bidello, catasto e simili.
Non sai nemmeno da che parte pende l'ago della bilancia... visto che parliamo di m*rda da entrambi le parti...

Stesso discorso per questi personaggi. E questi personaggi si sentono di rendere grazie ogni giorno al padrone per quello che hanno avuto... Una storia di uno squallore assoluto e assolutamente dannosa e deleteria; perchè quegli ignoranti, analfabeti ora hanno un posto di lavoro( con tutti i danni del caso) e questi personaggi invece hanno una squadra da tifare(con tutti i danni enormi del caso) e i corrotti/presidenti azinchè finire in galera, sono venerati.
Un sistema assolutamente perverso.

Quelli che parlano bene la definiscono logica assistenziale.
Per me è solo mentalità da servi, che prospera nell'ignoranza (intesa come non conoscenza dei fatti) e nel sottosviluppo culturale, condita con una bella spolverata di presunzione.

[gallopoker]

UP

[Bermuda]

Il problema è culturale e sociologico.
È la conseguenza del complesso dei colonizzati. Molti meridionali e moltissimi napoletani sono convinti che sono nati con l’handicap di essere inferiori, additati come coacervo di tanti mali, incapaci di poter fare da sé e sempre bisognosi di qualcuno che debba aiutarli, perché incapaci da soli di riuscire.
Tendiamo molto a venerare chi viene a darci il ditino sporco di zucchero da succhiare, mentre divorano alle nostre spalle la nostra ricchezza e mangiano sulla nostra storia. Questo atteggiamento è molto simile a quello dei meridionali che tifano per le squadre del nord. Incapaci di tollerare di essere identificati come spazzatura, come perdenti, come brutti, sporchi e cattivi, scelgono di identificarsi con la squadra ricca che vince, in modo da avere un momento di realizzazione.
Con De Laurentiis è avvenuto qualcosa di simile. Convinti di essere, appunto, colonizzati, hanno concepito la storia del Napoli a modo loro. Non è possibile che il Napoli possa aver ottenuto risultati importanti, quindi la coppa Italia in B nel 61/62 è cancellata, il record per il trasferimento di Savoldi cancellato, il secondo posto in A nel 1965 e nel 1967, il terzo posto nel 1968, il terzo del 1973 e il secondo del 1974 più coppa Italia e semifinale di Coppa delle Coppe, il mancato scudetto del 1980-81 e tutto il periodo maradoniano ecc. Addirittura, se torni ancora prima, il Napoli negli anni 30 ha fatto due volte il terzo posto in una lega nella quale ci volevano cancellare e fare solo la lega dei grandi club. Questo per non cancellare due quarti posti e un quinto posto negli anni Cinquanta! Ormai l’identificazione del Napoli, per questa categoria di tifosi, è in quei due o tre anni di fallimento. Sentendosi colonizzati e sempre costretti all’aiuto, hanno creato una realtà rassicurante, patologica, in cui da inferiori sono stati salvati da un uomo che ha avuto pietà e si è presentato come tutti gli altri masanielli transitati per Napoli a fare il capopopolo, il guappo, il masticiello prepotente da venerare perché non ha paura, perché se ne frega della legge, perché è uno buono che truffa lo stato non pagando l’affitto del comune e fa cose da self made man. Prendi iceman…non è un attacco a lui personale, ma ice è uno che modifica a convenienza la storia. Lo abbiamo visto nel post di una settimana fa, in cui continua a presentare una storia artefatta e falsa. E con lui molti tifosi di De Laurentiis. Ieri mio zio, persona che mi ha trasmesso l’amore per il Napoli e per Maradona diceva la stessa cosa: prima di Maradona si lottava per non retrocedere.
La soluzione a tutto questo è unica. De Laurentiis deve finire e/o il Napoli fallire nuovamenre, meglio se per colpa di De Laurentiis. Può andare anche bene che lui prenda tutti i soldi e faccia fallire il Napoli. Ma deve succedere qualcosa di grosso.

Assolutamente condivisibile.
Ho riscontrato questo atteggiamento in moltissime persone che come dici si sentono "salvate" dal "ricco magnate",
perchè prima si puzzavano di fame. Questa gente mi ricorda moltissimo quelle classiche mamme disperate che passavano i soldi al sindaco,( 5 milioni in lire e circa 4500 euro oggi) assessore, preside corrotto di turno, che faceva trovare il posto al figlio 40 enne buono a nulla come : operatore ecologico, bidello, catasto e simili.
Non sai nemmeno da che parte pende l'ago della bilancia... visto che parliamo di m*rda da entrambi le parti...

Stesso discorso per questi personaggi. E questi personaggi si sentono di rendere grazie ogni giorno al padrone per quello che hanno avuto... Una storia di uno squallore assoluto e assolutamente dannosa e deleteria; perchè quegli ignoranti, analfabeti ora hanno un posto di lavoro( con tutti i danni del caso) e questi personaggi invece hanno una squadra da tifare(con tutti i danni enormi del caso) e i corrotti/presidenti azinchè finire in galera, sono venerati.
Un sistema assolutamente perverso.

Quelli che parlano bene la definiscono logica assistenziale.
Per me è solo mentalità da servi, che prospera nell'ignoranza (intesa come non conoscenza dei fatti) e nel sottosviluppo culturale, condita con una bella spolverata di presunzione.

Purtroppo si. Posso comprenderlo finchè si è semplicemente ignoranti. Non è colpa di tanta gente. Ma l'ignoranza mista alla presunzione è qualcosa di devastante. E abbiamo moltissime persone cosi. Su questo forum pure ce ne stanno un paio.

[lestat]

Aberrante,dice l'amico sacul.Condivido.Aberrante,attualissima,che quasi...sempre andando verso la logica del paradosso,rende l'eccezione quelli che non si accodano.Quando sento,leggo,ragionamenti a salvaguardia del bilancio,dei soldi di aurelio...e' come subire un gol in una finale.

[pedro]

"Vattene" soprattutto perche' con lui uno scudetto NON LO VINCEREMO MAI