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MI TI CO

Inviato: venerdì 24 giugno 2022, 20:44
da ob65
Le dichiarazioni di Gonzalo Higuain in un’intervista rilasciata a TyC Sports, di pessimo gusto circa il Napoli e i tifosi partenopei, non stupiscono. Dice di aver ricevuto insulti e odio, e di aver restituito tutto il disprezzo segnando 6 gol agli Azzurri.

Del resto, lui stesso ha detto che sapeva tutto ciò che avrebbe comportato la scelta di lasciare il Napoli per la Juve, e pertanto non poteva non essere consapevole che da idolo numero 1 della tifoseria azzurra sarebbe diventato un 71.

Emerge tutto il suo rancore verso una piazza che lo ha amato fortemente, senza che lui capisse allora quell’amore e che dopo il tradimento capisse la reazione di una tifoseria ferita. Che sia così squallido ancora oggi, no che non stupisce“.

QUELLE PAROLE DEL FRATELLO DI HIGUAIN…
Forgione ha poi aggiunto: “Delle sue dichiarazioni, piuttosto, ne prendo una per tutte: “Avevamo una squadra fortissima che giocava benissimo a calcio, ma non riuscivamo a vincere lo scudetto”.

Ecco, appunto… E mi vengono in mente le parole del fratello Nicolas all’indomani dell’esplosione di Udine dell’aprile 2016, con reazione veemente nei confronti dell’arbitro Irrati: “È difficile lottare contro il vento e contro la marea. Abbiamo visto qualche giorno fa un calciatore della Juventus dire una parolaccia all’arbitro, azione non sanzionata. C’è tanta ingiustizia nel calcio e questo cambia le stagioni.

Ieri abbiamo davvero capito quanto ha vinto Maradona e quanto sia stato difficile farlo. La grandezza di Maradona è incredibile perché vincere qui è quasi impossibile”.

“Dopo sei anni, mi pare che a quella parole del fratello si agganci Gonzalo: “avevamo una squadra fortissima (…) ma non riuscivamo a vincere lo scudetto”. Un non riuscire che significa non potere, e perciò andò in bianconero, dove poi “tolse” lo scudetto 2018 al Napoli con qualche storico aiutino arbitrale. Scelta giusta, per uno come lui”. Ha concluso lo scrittore Angelo Forgione.