Il Forum di Napoli Magazine

Quando il Napoli sognava O Rei", titola l'edizione odierna de Il Mattino all'interno della propria sezione sportiva, svelando un vecchio retroscena di mercato che collega Pelé al club campano. Roberto Fiore, presidente degli azzurri alla fine degli anni Sessanta, voleva acquistare O Rei: "Si scrissero - assicura il quotidiano -, non ci sarebbero stati problemi a soddisfare le eventuali richieste del Santos, o almeno così garantì il presidente.


Ma la trattativa non decollò perché Pelé fece sapere attraverso un intermediario che non avrebbe lasciato il Santos". Napoli abbracciò molti anni più tardi il suo re, Maradona, ma chissà come sarebbe cambiata la storia con Pelé all'ombra del Vesuvio...

tony pacati ha scritto: ↑venerdì 30 dicembre 2022, 19:56 Quando il Napoli sognava O Rei", titola l'edizione odierna de Il Mattino all'interno della propria sezione sportiva, svelando un vecchio retroscena di mercato che collega Pelé al club campano. Roberto Fiore, presidente degli azzurri alla fine degli anni Sessanta, voleva acquistare O Rei: "Si scrissero - assicura il quotidiano -, non ci sarebbero stati problemi a soddisfare le eventuali richieste del Santos, o almeno così garantì il presidente.


Ma la trattativa non decollò perché Pelé fece sapere attraverso un intermediario che non avrebbe lasciato il Santos". Napoli abbracciò molti anni più tardi il suo re, Maradona, ma chissà come sarebbe cambiata la storia con Pelé all'ombra del Vesuvio...

Papà, buonanima, mi raccontò che durate un comizio del figlio di Lauro, Gioacchino ( il figlio scemo,come Edo) disse che se i napoletani avessero votato per lui , il padre avrebbe comprato a Pele ed Eusebio..

Aquila blu ha scritto: ↑venerdì 30 dicembre 2022, 20:30

tony pacati ha scritto: ↑venerdì 30 dicembre 2022, 19:56 Quando il Napoli sognava O Rei", titola l'edizione odierna de Il Mattino all'interno della propria sezione sportiva, svelando un vecchio retroscena di mercato che collega Pelé al club campano. Roberto Fiore, presidente degli azzurri alla fine degli anni Sessanta, voleva acquistare O Rei: "Si scrissero - assicura il quotidiano -, non ci sarebbero stati problemi a soddisfare le eventuali richieste del Santos, o almeno così garantì il presidente.


Ma la trattativa non decollò perché Pelé fece sapere attraverso un intermediario che non avrebbe lasciato il Santos". Napoli abbracciò molti anni più tardi il suo re, Maradona, ma chissà come sarebbe cambiata la storia con Pelé all'ombra del Vesuvio...

Papà, buonanima, mi raccontò che durate un comizio del figlio di Lauro, Gioacchino ( il figlio scemo,come Edo) disse che se i napoletani avessero votato per lui , il padre avrebbe comprato a Pele ed Eusebio..

LA STORIA SI RIPETE...GROSSO MODO...

Pelè non si è mai confrontato col calcio europeo.
Ha vinto tre finali contro squadre medie come Svezia, Cecoslovacchia e una Italia a mezzo servizio, stanca dopo la semifinale con la Germania.
Ha vinto grazie a partite secche tra l’altro, non campionati. Persino Grecia e Portogallo hanno vinto la massima competizione europea per nazionali senza essere club straordinari.
Non ha vinto con un club che solitamente vince scudetti e coppe. Non ha fatto un gol memorabile come Maradona.
Per me Pelè ne teneva almeno 5 o 6 davanti, se non di più.
Maradona non se lo vedeva proprio.
Pace all’anima sua, ma il pallone è un’altra cosa e Pelè nessuno di noi l’ha mai visto giocare se non su internet

Diciamo che era un atleta straordinario e con il talento calcistico che aveva ....è stato un giocatore tra i primi della storia ...però come tu dici non si è mai confrontato fuori del giardino di casa sua e nei tre mondiali vinti ....oltre al fatto di avere uno squadrone, da protagonista ha vinto quello del 70 dove l'Italia arrivò stremata dalla semifinale .....comunque è stato tra i primi in assoluto su questa terra.......Diego era di un altro pianeta

Pelè è stato il primo grande eroe globale del calcio, riconosciuto in tutto il mondo, tecnicamente ed atleticamente sembrava essere di un altro pianeta nel suo periodo, proprio perchè si giocava un calcio molto piu amateur, ma la sua grandezza non puo' essere declassata per questo motivo, poiche la sua superiorità era comunque un eccezione straordinaria che lo mette al tavolo dei primi 3 giocatori della storia, riguardo i 3 mondiali vinti, nel primo fu decisivo anche se il Brasile aveva comunque giocatori straordinari per quell'epoca, comincio da panchinaro praticamente poi nelle 3 ultime partite( all'epoca se ne giocavano 6) fece 6 gol, e che gol, roba da predestinati e fu stradecisivo per la prima coppa del mondo del brasile, dopo le delusioni passate. Nel 66 nonostante credo segno' un gol e gioco forse una partita o due, poi si fece male e non fu praticamente mai protagonista, quello del 62 e' e resterà il Mondiale di Garrincha, infine nel 3 Mondiale, e' quello che poi lo ha reso praticamente un icona dello sport, gia' maturo e nel pieno delle sue forze fece un gran mondiale, ma quella squadra era davvero sublime, aveva Rivelino, Tostao, Jairzinho, e altri campioni, cioe' una squadra davvero esagerata nella quale Pele' era la ciliegina.

Anno nuovo 2023
che si avverino i Ns sogni....