Lasciamo ogni speranza

[mr.wolf]

Dal Corriere del Mezzogiorno: Penosa l’uscita presidenziale sull’ingenuità di chi credeva al bis dello scudetto. Dopo pochi minuti i social avevano già ricordato al Nostro le dichiarazioni napoleoniche, rese esattamente dodici mesi fa. Se questo è il grado di lucidità del vertice aziendale, la preoccupazione non può che crescere. Nonostante i media impegnati in prima linea sulla piazza facciano di tutto per creare atmosfera positiva, com’è accaduto per la fanfara sugli incassi del film, l’evidenza ci dice che non solo dall’anno scorso i metodi di gestione non sono cambiati: non c’è alcuna possibilità che chi è uscito così clamorosamente fuori strada possa poi recuperare la perduta lucidità. Chi scrive queste righe negli anni scorsi ha a lungo difeso Aurelio De Laurentiis dall’accusa di «papponismo», mossa dal plebeismo da stadio. Continueremmo a farlo, se ce ne fosse bisogno. Ma sono cose che non dice più nessuno per davvero, perché è evidente che il punto è un altro: c’è bisogno di una gestione gestione aziendale fondata sulle professionalità, correggendo i difetti caratteriali emersi in modo così macroscopico. Si andrà in questa direzione? Francamente, ma chi ci crede? Certi tracolli, certe intemperanze non sono questioni di visioni tattiche o di umanissimo entusiasmo: sono segni di declino professionale.

[lestat]

Chi e' l'autore?...perche' dice solo cose esatte.

[mr.wolf]

Chi e' l'autore?...perche' dice solo cose esatte.

Vittorio Zambardino del Corriere del Mezzogiorno

[lestat]

Chi e' l'autore?...perche' dice solo cose esatte.

Vittorio Zambardino del Corriere del Mezzogiorno

Ammirevole.

[Maverick89]

Se no perdiamo LA SALUTE

[djpesaola]

Io non vedo come si possa cambiare rotta .. già un DS inesperto e le continue intrusioni a castel Volturno fanno capire tutto e i suoi discorsi sull' aziendalismo fanno intendere che continuerà a fare il minimo per l indispensabile che stavolta non basterà

[Kiashan74]

Dal Corriere del Mezzogiorno: Penosa l’uscita presidenziale sull’ingenuità di chi credeva al bis dello scudetto. Dopo pochi minuti i social avevano già ricordato al Nostro le dichiarazioni napoleoniche, rese esattamente dodici mesi fa. Se questo è il grado di lucidità del vertice aziendale, la preoccupazione non può che crescere. Nonostante i media impegnati in prima linea sulla piazza facciano di tutto per creare atmosfera positiva, com’è accaduto per la fanfara sugli incassi del film, l’evidenza ci dice che non solo dall’anno scorso i metodi di gestione non sono cambiati: non c’è alcuna possibilità che chi è uscito così clamorosamente fuori strada possa poi recuperare la perduta lucidità. Chi scrive queste righe negli anni scorsi ha a lungo difeso Aurelio De Laurentiis dall’accusa di «papponismo», mossa dal plebeismo da stadio. Continueremmo a farlo, se ce ne fosse bisogno. Ma sono cose che non dice più nessuno per davvero, perché è evidente che il punto è un altro: c’è bisogno di una gestione gestione aziendale fondata sulle professionalità, correggendo i difetti caratteriali emersi in modo così macroscopico. Si andrà in questa direzione? Francamente, ma chi ci crede? Certi tracolli, certe intemperanze non sono questioni di visioni tattiche o di umanissimo entusiasmo: sono segni di declino professionale.

Ahinoi leggo cose purtroppo più che veritiere, e mettiamoci che in 20 anni ha creato il nulla, possiamo affermare che siamo nella cacca più nera con questa proprietà, e per me si continua a navigare a vista dall'allenatore al mercato e ciò non porta niente di buono, si sta spremendo il frutto fino alla scorza...è allucinante tutto ciò

[Maverick89]

Dal Corriere del Mezzogiorno: Penosa l’uscita presidenziale sull’ingenuità di chi credeva al bis dello scudetto. Dopo pochi minuti i social avevano già ricordato al Nostro le dichiarazioni napoleoniche, rese esattamente dodici mesi fa. Se questo è il grado di lucidità del vertice aziendale, la preoccupazione non può che crescere. Nonostante i media impegnati in prima linea sulla piazza facciano di tutto per creare atmosfera positiva, com’è accaduto per la fanfara sugli incassi del film, l’evidenza ci dice che non solo dall’anno scorso i metodi di gestione non sono cambiati: non c’è alcuna possibilità che chi è uscito così clamorosamente fuori strada possa poi recuperare la perduta lucidità. Chi scrive queste righe negli anni scorsi ha a lungo difeso Aurelio De Laurentiis dall’accusa di «papponismo», mossa dal plebeismo da stadio. Continueremmo a farlo, se ce ne fosse bisogno. Ma sono cose che non dice più nessuno per davvero, perché è evidente che il punto è un altro: c’è bisogno di una gestione gestione aziendale fondata sulle professionalità, correggendo i difetti caratteriali emersi in modo così macroscopico. Si andrà in questa direzione? Francamente, ma chi ci crede? Certi tracolli, certe intemperanze non sono questioni di visioni tattiche o di umanissimo entusiasmo: sono segni di declino professionale.

Ahinoi leggo cose purtroppo più che veritiere, e mettiamoci che in 20 anni ha creato il nulla, possiamo affermare che siamo nella cacca più nera con questa proprietà, e per me si continua a navigare a vista dall'allenatore al mercato e ciò non porta niente di buono, si sta spremendo il frutto fino alla scorza...è allucinante tutto ciò

questa è la cosa peggiore. Non si programma nemmeno il minimo indispensabile

[pazzo di te]

purtroppo sono cose verissime e l'ingaggio di manna è la dimostrazione che anche l'anno prossimo si continuerà su questa falsa riga.
si circonderà sempre di yes man senza palle semi sconosciuti, non ha imparato niente degli errori passati ,anzi, come dimostrato a gennaio ha rincarato la dosa sbagliando ancor più che in estate.
come ca**o si fa a pensare che uno come conte possa venire qui a lavorare con questo vecchio in preda ad una forma acuta di demenza senile, come si può pensare che questo pagliaccio possa cambiare il suo modus operandi se vuole mettere parola su tutto e non prova a strutturare la società con figure di altro profilo.
le risate amare condite da bestemmie me le farò quando il sostituto di oshimen arriverà da qualche campionato della foresta amazzonica o da qualche campo rom sperduto nell'entroterra rumena

[Kiashan74]

Dal Corriere del Mezzogiorno: Penosa l’uscita presidenziale sull’ingenuità di chi credeva al bis dello scudetto. Dopo pochi minuti i social avevano già ricordato al Nostro le dichiarazioni napoleoniche, rese esattamente dodici mesi fa. Se questo è il grado di lucidità del vertice aziendale, la preoccupazione non può che crescere. Nonostante i media impegnati in prima linea sulla piazza facciano di tutto per creare atmosfera positiva, com’è accaduto per la fanfara sugli incassi del film, l’evidenza ci dice che non solo dall’anno scorso i metodi di gestione non sono cambiati: non c’è alcuna possibilità che chi è uscito così clamorosamente fuori strada possa poi recuperare la perduta lucidità. Chi scrive queste righe negli anni scorsi ha a lungo difeso Aurelio De Laurentiis dall’accusa di «papponismo», mossa dal plebeismo da stadio. Continueremmo a farlo, se ce ne fosse bisogno. Ma sono cose che non dice più nessuno per davvero, perché è evidente che il punto è un altro: c’è bisogno di una gestione gestione aziendale fondata sulle professionalità, correggendo i difetti caratteriali emersi in modo così macroscopico. Si andrà in questa direzione? Francamente, ma chi ci crede? Certi tracolli, certe intemperanze non sono questioni di visioni tattiche o di umanissimo entusiasmo: sono segni di declino professionale.

Ahinoi leggo cose purtroppo più che veritiere, e mettiamoci che in 20 anni ha creato il nulla, possiamo affermare che siamo nella cacca più nera con questa proprietà, e per me si continua a navigare a vista dall'allenatore al mercato e ciò non porta niente di buono, si sta spremendo il frutto fino alla scorza...è allucinante tutto ciò

questa è la cosa peggiore. Non si programma nemmeno il minimo indispensabile

la cosa fà veramente paura... nel caso o se ne fo**e altamente della cosa o fottendosene non sa nemmeno lui da dove cominciare, per non far vedere che nulla si sta facendo si mettono in giro 1000 voci sul cosa si sta facendo per camuffare il nulla.

Stadio...bagnoli..afragola...ischia...capri
centro sportivo come sopra
Centro sportivo per le giovanili
il ds pare un certo Manna....bho...
l'allenatore....non c'è...
la squadra, rinnovi, mercato

ma una cosa è certa gli incassi tra stadio, film, maglie etc etc su quello siamo i primi WOW anzi ARIWOW
l'altra certezza è che queste entrate non sono state e non saranno investite nei punti sopra elencati
dovremmo chiamarla a n3w era...bene jamm che cazz

[Luckyboy72]

Dal Corriere del Mezzogiorno: Penosa l’uscita presidenziale sull’ingenuità di chi credeva al bis dello scudetto. Dopo pochi minuti i social avevano già ricordato al Nostro le dichiarazioni napoleoniche, rese esattamente dodici mesi fa. Se questo è il grado di lucidità del vertice aziendale, la preoccupazione non può che crescere. Nonostante i media impegnati in prima linea sulla piazza facciano di tutto per creare atmosfera positiva, com’è accaduto per la fanfara sugli incassi del film, l’evidenza ci dice che non solo dall’anno scorso i metodi di gestione non sono cambiati: non c’è alcuna possibilità che chi è uscito così clamorosamente fuori strada possa poi recuperare la perduta lucidità. Chi scrive queste righe negli anni scorsi ha a lungo difeso Aurelio De Laurentiis dall’accusa di «papponismo», mossa dal plebeismo da stadio. Continueremmo a farlo, se ce ne fosse bisogno. Ma sono cose che non dice più nessuno per davvero, perché è evidente che il punto è un altro: c’è bisogno di una gestione gestione aziendale fondata sulle professionalità, correggendo i difetti caratteriali emersi in modo così macroscopico. Si andrà in questa direzione? Francamente, ma chi ci crede? Certi tracolli, certe intemperanze non sono questioni di visioni tattiche o di umanissimo entusiasmo: sono segni di declino professionale.

Ahinoi leggo cose purtroppo più che veritiere, e mettiamoci che in 20 anni ha creato il nulla, possiamo affermare che siamo nella cacca più nera con questa proprietà, e per me si continua a navigare a vista dall'allenatore al mercato e ciò non porta niente di buono, si sta spremendo il frutto fino alla scorza...è allucinante tutto ciò

Ha creato il nulla e si è magnato l'impossibile

[gallopoker]

Dal Corriere del Mezzogiorno: Penosa l’uscita presidenziale sull’ingenuità di chi credeva al bis dello scudetto. Dopo pochi minuti i social avevano già ricordato al Nostro le dichiarazioni napoleoniche, rese esattamente dodici mesi fa. Se questo è il grado di lucidità del vertice aziendale, la preoccupazione non può che crescere. Nonostante i media impegnati in prima linea sulla piazza facciano di tutto per creare atmosfera positiva, com’è accaduto per la fanfara sugli incassi del film, l’evidenza ci dice che non solo dall’anno scorso i metodi di gestione non sono cambiati: non c’è alcuna possibilità che chi è uscito così clamorosamente fuori strada possa poi recuperare la perduta lucidità. Chi scrive queste righe negli anni scorsi ha a lungo difeso Aurelio De Laurentiis dall’accusa di «papponismo», mossa dal plebeismo da stadio. Continueremmo a farlo, se ce ne fosse bisogno. Ma sono cose che non dice più nessuno per davvero, perché è evidente che il punto è un altro: c’è bisogno di una gestione gestione aziendale fondata sulle professionalità, correggendo i difetti caratteriali emersi in modo così macroscopico. Si andrà in questa direzione? Francamente, ma chi ci crede? Certi tracolli, certe intemperanze non sono questioni di visioni tattiche o di umanissimo entusiasmo: sono segni di declino professionale.

Ahinoi leggo cose purtroppo più che veritiere, e mettiamoci che in 20 anni ha creato il nulla, possiamo affermare che siamo nella cacca più nera con questa proprietà, e per me si continua a navigare a vista dall'allenatore al mercato e ciò non porta niente di buono, si sta spremendo il frutto fino alla scorza...è allucinante tutto ciò

Ha creato il nulla e si è magnato l'impossibile

papponeeee