Il Forum di Napoli Magazine

carrarobastardo ha scritto:

kimon ha scritto:
P.s. non somiglio ad Andreotti......sono solo un provocatore un pò rompic.....ma onesto !!!!!

sei la sua immagine speculare.
Tu provocatore onesto
Lui pacificatore....

politicamente Andreotti era un mio avversario.......intellettualmente vorrei avere il suo cervello.......ma penso che non l'avrò mai....il massimo che posso fare è farmi venire un pò di gobba.......

kimon ha scritto:
Ho la grande sensazione che pur andando a votare perderei in ogni caso.
Perdere per perdere......non mi presento....almeno perdo a tavolino.
Io ci tengo molto alle mie idee....ero un comunista da giovane.....ora sono un illuminista.
I miei ideali, caro Marco, non sono gli stessi di Prodi.
Ma questo non sarebbe un problema.
Il vero problema è che i miei ideali non vengano calpestati da Prodi.
Mi ritengo un uomo libero......e voglio che anche gli altri siano liberi....anche quelli che mi stanno sulle palle.
P.s. non somiglio ad Andreotti......sono solo un provocatore un pò rompic.....ma onesto !!!!!

Prodi sarà un curato di campagna, farà addormentare quando parla, non è un granchè come oratore, fa le sedute spiritiche e avrà anche qualche schletro nell'armadio.

Ma è una persona seria.

Io sono con Prodi.

Io sono per qualunque cosa che possa toglierci da quest'incubo.

mixazzurro ha scritto:w Don peppone

è una persona seria

Gaetano......quelle erano due persone serie.......questi invece vorrebbero che anche io non lo sia !!!!!!!

Le puttane sono di destra, è un dogma. Viprego, non toglieteci anche questo: di cetezze ne abbiamo già poche. Se dubitiamo anche di questo, nel mondo sono finiti i caposaldi ... I papponi, le case chiuse, intese come bordelli, sono concetti di destra, non politicamente ma mentalmente di destra. Come i gay e i transex sono concetti, e persone, di sinistra. Potremmo stilare un vocabolario inserendo da un parte i concetti e le parole di destra e dall'altra i concetti e le parole innegabilmente di sinistra. Il comico è un concetto di sinistra (avete mai visto un comico di destra - non un politico comico ma un comico professionista - suscitare una risata? ... Vedi Il Bagaglino ... La comicità è di sinistra). Il machismo è di destra, per antonomasia. Il "culturismo" (inteso come ostentazione a volte lacunosa del proprio lato intellettuale spinto) è di sinistra per antonomasia. Io più che al centro (dove stanno concetti come "la mamma") vorrei stare sopra. Anche se anche sotto, in certi casi ... non si sta niente male.

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra,
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra,
quasi tutte le canzoni son di destra
se annoiano son di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra,
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra,
il concerto dello stadio è di sinistra
mentre i prezzi sono un po' di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La patata per natura è di sinistra
spappolata nel purè è di destra,
la corsia del sorpasso è a sinistra
ma durante le elezioni è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra,
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
son di m*rda più che sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia,
è la passione, l'ossessione della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa
dove non si sa.

Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra,
quasi sempre il mal di testa è di destra
la colite invece è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La tangente per natura è di destra
col permesso di chi sta a sinistra,
non si sa se la fortuna sia di destra
ma la sfiga è sempre di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra,
quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
non so se è un mito del passato o un'isteria,
è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è
se c'è chissà dov'è.

Canticchiar con la chitarra è di sinistra
con il karaoke è di destra,
i collant sono quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La risposta delle masse è di sinistra
col destino di spostarsi a destra,
son sicuro che il bastardo è di sinistra
mentre il figlio di pu**ana è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra,
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!

Kimon credo che i politici abbiano letto da tempo le tue righe. Infatti adesso stanno, o vorrebbero stare, tutti al centro. Comunque è bello, e leggero, pensare ad immagini di destra e sinistra, ogni tanto, purchè scherzandoci un po' su con la consapevolezza di farlo. Io non sopporto quelle persone che già dal look esasperato lasciano intendere come la pensano. A scuola non reggevo i miei cotetanei che Il Manifesto lo portavano, lo esibivano nella tasca dei jeans anche quando andavano al cesso (magari nemmeno lo leggeano). A scuola di cinema mal sopportavo chi dovesse esibire a tutti i costi, con occhialini alla Cavour, manoscritti di Kubrick sottobraccio, sguardo di finta introspezione, uno spessore che non aveva: al momento di parlare, invece, di argomentare, di esprime se stessi e la propria sostanza, quasi nessuno di costoro aveva qualcosa da dire, di cui sorprendere il prossimo, di cui interessare la platea (era una zuppa di citazioni di libri e a volte perfino capite male). Io in genere amo chi si veste da destra per coprire un animo di sinistra e viceversa, amo la non banalità, che ridotta all'essenziale diventa vuoto. Il vuoto è la cosa più triste al mondo, come le frasi, i non pensieri della politica di oggi. Come Prodi che dall'Annunziata mi ha fatto una tenerezza indescrivibile: un povero tapino senza arte nè parte, tra contraddizioni ed incertezze. Come Berlusconi che davanti a Confindustria sembrava un venditore di materassi. A proposito di materassi, dormiamoci su, e speriamo in un buon sogno ...

Andrè Cruz ha scritto:Kimon credo che i politici abbiano letto da tempo le tue righe. Infatti adesso stanno, o vorrebbero stare, tutti al centro. Comunque è bello, e leggero, pensare ad immagini di destra e sinistra, ogni tanto, purchè scherzandoci un po' su con la consapevolezza di farlo. Io non sopporto quelle persone che già dal look esasperato lasciano intendere come la pensano. A scuola non reggevo i miei cotetanei che Il Manifesto lo portavano, lo esibivano nella tasca dei jeans anche quando andavano al cesso (magari nemmeno lo leggeano). A scuola di cinema mal sopportavo chi dovesse esibire a tutti i costi, con occhialini alla Cavour, manoscritti di Kubrick sottobraccio, sguardo di finta introspezione, uno spessore che non aveva: al momento di parlare, invece, di argomentare, di esprime se stessi e la propria sostanza, quasi nessuno di costoro aveva qualcosa da dire, di cui sorprendere il prossimo, di cui interessare la platea (era una zuppa di citazioni di libri e a volte perfino capite male). Io in genere amo chi si veste da destra per coprire un animo di sinistra e viceversa, amo la non banalità, che ridotta all'essenziale diventa vuoto. Il vuoto è la cosa più triste al mondo, come le frasi, i non pensieri della politica di oggi. Come Prodi che dall'Annunziata mi ha fatto una tenerezza indescrivibile: un povero tapino senza arte nè parte, tra contraddizioni ed incertezze. Come Berlusconi che davanti a Confindustria sembrava un venditore di materassi. A proposito di materassi, dormiamoci su, e speriamo in un buon sogno ...

buona notte Andrè.........l'importante è giocare....pare allunghi la vita.
E riconoscere che, anche il tuo peggior nemico, possa avere un attimo di genialità come spiegavo all'inizio della mia discussione.
E' solo un attimo........però.......stavo diventando troppo triste ad inseguire i miei compagni di banco........

-krol- ha scritto:

kimon ha scritto:
Ho la grande sensazione che pur andando a votare perderei in ogni caso.
Perdere per perdere......non mi presento....almeno perdo a tavolino.
Io ci tengo molto alle mie idee....ero un comunista da giovane.....ora sono un illuminista.
I miei ideali, caro Marco, non sono gli stessi di Prodi.
Ma questo non sarebbe un problema.
Il vero problema è che i miei ideali non vengano calpestati da Prodi.
Mi ritengo un uomo libero......e voglio che anche gli altri siano liberi....anche quelli che mi stanno sulle palle.
P.s. non somiglio ad Andreotti......sono solo un provocatore un pò rompic.....ma onesto !!!!!

Prodi sarà un curato di campagna, farà addormentare quando parla, non è un granchè come oratore, fa le sedute spiritiche e avrà anche qualche schletro nell'armadio.

Ma è una persona seria.

Io sono con Prodi.

Io sono per qualunque cosa che possa toglierci da quest'incubo.

Secondo il mio parere, la sninistra é un sistema politico accentrato sul governo.

Esempio molto lato, una mamma che toglie i soldi ai propri figli per poi ridistribuirli agli stessi in modo equo, non importa che ne aveva dati di piu' e chi di meno; quindi le tasse sia individuali che aziendali sono piu' esose per poi ritornare il danaro in circolo secondo le decisioni di governo. Questa politica porta il piu' possibile ad avere aziende di stato e parastatali.

Quindi piu' protezionismo da parte del governo centrale verso il ceto sociale piu' bisgnoso.

La destra, possiamo dire, da' molta piu' liberta' alla iniziativa privata.

Esempio lato, fate quel che ritenete piu' opportuno, un po' crescete e procreatevi come volete ma pagate le tasse.

Questa politica porta piu' alla rinuncia, da parte dello stato, ad impegni di affari lasciando il piu' possibile la sola gestione del danaro pubblico nelle mani del governo.

Quale formula di governo é la migliore?

Quella della piu' spietata liberta' di azione e concorrenza con miriadi di ditte che nascono e muoiono, che hanno fortuna o lottano per la sopravvivenza con lavoratori ad ogni livello prefessionistico o tecnico che vengono assunti, lincenziati che cambiano lavoro ogni tre anni ecc. ecc. ma con possibilita', praticamente illimitate, di guadagni personali sia a livelli di imprenditori che impiegatizi?

O quella di una nazione tranquilla con posti sicuri e protetti, con un governo che vigila ed interviene a seconda delle necessita' di ognuno ma anche con redditi un po' limitati e possiamo dire controllati?

Per me tutte e due sistemi sono buoni.

Nel primo ogni uno ha la possibilita' di vivere ed affermarsi sencondo le proprie capicita'.

L'altro garantisce ai meno intraprendenti una vita tranquilla senza scossoni.

In Italia si é cercato sempre una via di mezzo con il centro sinistra prima ed il centro destra poi.

Tutti e due sono risultati dei veri aborti.

Le cose vanno male quando sia i politici dell'una e dell'altra sponda non sono capaci.

Viva l'Italia, non ci resta ... che il Napoli!

Ma la redazione è di destra o di sinistra ?????????? :bl: