LA COPPIA D'ATTACCO PER LA UEFA: DENIS-PIA'

[NaPoLiNeLSaNGuE88]

A denti stretti e con le spalle al muro. Edi Reja mastica amaro e va avanti per affrontare l’emergenza che gli ha portato via ben nove giocatori. Ora come ora gli tocca affrontare la partita d’andata dei preliminari di Coppa Uefa con gli uomini contati. Alle precedenti carenze dell’organico, si sono difatti aggiunte le defezioni attuali, nel ritiro in Austria si è fermato Mannini e subito dopo di lui ecco il forfeit di Santacroce alla vigilia del match d’andata con i greci. L’ultimo colpo basso incassato dal Napoli e dal trainer friulano, è stato l’infortunio di Bogliacino nel finale del match con il Panionios.
Sul Boglia il mister aveva puntato tutto, sull’uruguagio Reja si era giocato la promozione al turno successivo dell’Intertoto e il trequartista ha ricambiato fiducia e speranze segnando il gol della vittoria ad Atene. Poi il patatrack: una maledetta buca al San Paolo, ha messo fuori combattimento Bogliacino, mandando a monte tutte le strategie studiate da Reja che con Lavezzi alle Olimpiadi, si era inventato l’uruguagio seconda punta, alle spalle del Tanque. E adesso che si fa? Il mister sta spulciando l’elenco degli azzurri indisponibili, per un motivo o per altro: sono fuori servizio Lavezzi, Zalayeta, Mannini, Navarro, Santacroce, Russotto, Domizzi, Bogliacino e Savini che il digì Marino sta cercando di far ritornare in linea. Gli altri sono contati e come tali gran parte di loro vanno considerati delle scelte obbligate. Reja non si da pace, naturalmente. Nella situazione che si è determinata e con il Napoli che si gioca il suo primo grande obiettivo della stagione, il suo maggior cruccio è l’attacco dove può contare su di un solo giocatore titolare, il Tanque Denis. Dando uno sguardo intorno a sé, il tecnico ha tuttavia puntato il dito, c’è Ignacio Pià che si sta battendo per restare in azzurro. Ora come ora il brasiliano più di De Zerbi, è destinato a giocare accanto all’ex centrattacco dell’Independiente nella partita d’andata del preliminare di Coppa Uefa, in programma il 14 agosto. La forza d’urto del Napoli sarà insomma affidata all’attaccante argentino e al brasiliano che è in vantaggio sul trequartista bresciano nella candidatura per la sostituzione di Bogliacino. C’è di più, con Pià in prima linea, aumenta in maniera considerevole la capacità offensiva degli azzurri. Insomma sul tandem Denis-Pià, Reja si gioca e ipoteca il passaggio di turno per andare nell’Europa delle grandi, in attesa di notizie dal mercato.

[Jack_Torrance]

speriamo bene

[bogliacino18]

x me va bene..pensando ke a fine agosto tornano lavezzi e russotto

[Dadu]

X FORZA DENIS-PIA'

[besuino]

Oramai questo lungo ritiro mi ci ha fatto abituare all'idea, ma, onestamente, se a maggio mi avessero detto che avremmo giocato l'Uefa (manc l'intertoto, l'Uefa, quindi agosto) con Denis (sconosciuto all'epoca) e Pià (schifato da Treviso e Catania) mi sarebbe venuto un infarto!

[Dadu]

Oramai questo lungo ritiro mi ci ha fatto abituare all'idea, ma, onestamente, se a maggio mi avessero detto che avremmo giocato l'Uefa (manc l'intertoto, l'Uefa, quindi agosto) con Denis (sconosciuto all'epoca) e Pià (schifato da Treviso e Catania) mi sarebbe venuto un infarto!

[maxcareca]

Speriamo ke Pià gioki la partita della vita!!!

[Dadu]

Speriamo ke Pià gioki la partita della vita!!!

SPERIAMO

[carecatorna]

A denti stretti e con le spalle al muro. Edi Reja mastica amaro e va avanti per affrontare l’emergenza che gli ha portato via ben nove giocatori. Ora come ora gli tocca affrontare la partita d’andata dei preliminari di Coppa Uefa con gli uomini contati. Alle precedenti carenze dell’organico, si sono difatti aggiunte le defezioni attuali, nel ritiro in Austria si è fermato Mannini e subito dopo di lui ecco il forfeit di Santacroce alla vigilia del match d’andata con i greci. L’ultimo colpo basso incassato dal Napoli e dal trainer friulano, è stato l’infortunio di Bogliacino nel finale del match con il Panionios.
Sul Boglia il mister aveva puntato tutto, sull’uruguagio Reja si era giocato la promozione al turno successivo dell’Intertoto e il trequartista ha ricambiato fiducia e speranze segnando il gol della vittoria ad Atene. Poi il patatrack: una maledetta buca al San Paolo, ha messo fuori combattimento Bogliacino, mandando a monte tutte le strategie studiate da Reja che con Lavezzi alle Olimpiadi, si era inventato l’uruguagio seconda punta, alle spalle del Tanque. E adesso che si fa? Il mister sta spulciando l’elenco degli azzurri indisponibili, per un motivo o per altro: sono fuori servizio Lavezzi, Zalayeta, Mannini, Navarro, Santacroce, Russotto, Domizzi, Bogliacino e Savini che il digì Marino sta cercando di far ritornare in linea. Gli altri sono contati e come tali gran parte di loro vanno considerati delle scelte obbligate. Reja non si da pace, naturalmente. Nella situazione che si è determinata e con il Napoli che si gioca il suo primo grande obiettivo della stagione, il suo maggior cruccio è l’attacco dove può contare su di un solo giocatore titolare, il Tanque Denis. Dando uno sguardo intorno a sé, il tecnico ha tuttavia puntato il dito, c’è Ignacio Pià che si sta battendo per restare in azzurro. Ora come ora il brasiliano più di De Zerbi, è destinato a giocare accanto all’ex centrattacco dell’Independiente nella partita d’andata del preliminare di Coppa Uefa, in programma il 14 agosto. La forza d’urto del Napoli sarà insomma affidata all’attaccante argentino e al brasiliano che è in vantaggio sul trequartista bresciano nella candidatura per la sostituzione di Bogliacino. C’è di più, con Pià in prima linea, aumenta in maniera considerevole la capacità offensiva degli azzurri. Insomma sul tandem Denis-Pià, Reja si gioca e ipoteca il passaggio di turno per andare nell’Europa delle grandi, in attesa di notizie dal mercato.

Io sono fiducioso vedo un Pia concentrato e determinato a conquistarsi la riconferma, non sarà un fuoriclasse ma potrà essere utile alla causa.

[besuino]

Onestamente l'unica cosa che mi fa stare tranquillo è che affronteremo al 99% una squadra di morti, molto peggio del Panionios, SOLO QUESTO!

[pippobaldi]

Onestamente l'unica cosa che mi fa stare tranquillo è che affronteremo al 99% una squadra di morti, molto peggio del Panionios, SOLO QUESTO!

Intanto morti e buoni hanno preso due traverse all'andata ed un palo al ritorno al san paolo... speriamo che i prossimi ''morti'' hanno la stessa mira.

[besuino]

Onestamente l'unica cosa che mi fa stare tranquillo è che affronteremo al 99% una squadra di morti, molto peggio del Panionios, SOLO QUESTO!

Intanto morti e buoni hanno preso due traverse all'andata ed un palo al ritorno al san paolo... speriamo che i prossimi ''morti'' hanno la stessa mira.

infatti...

[pampadavide]

Onestamente l'unica cosa che mi fa stare tranquillo è che affronteremo al 99% una squadra di morti, molto peggio del Panionios, SOLO QUESTO!

Intanto morti e buoni hanno preso due traverse all'andata ed un palo al ritorno al san paolo... speriamo che i prossimi ''morti'' hanno la stessa mira.

infatti...

si ma più andremo avanti più incontreremo squadre che la mira c'è l'hanno abbastanza buona

[carecatorna]

Onestamente l'unica cosa che mi fa stare tranquillo è che affronteremo al 99% una squadra di morti, molto peggio del Panionios, SOLO QUESTO!

considera anche che avremo tre settimane di preparazione in più.

[10maggio1987]

Onestamente l'unica cosa che mi fa stare tranquillo è che affronteremo al 99% una squadra di morti, molto peggio del Panionios, SOLO QUESTO!

Dipende!
L'Hajduk Spalato non mi sembra una squadra di morti..... Speriamo di evitarli