CARI AMICI UTENTI DEL. SITO

[El Pocho87]

dislessia pura

[Miguel]

Marino teneva due occhi... stava tutto intercettato

[Dr.Dre]

Marino teneva due occhi... stava tutto intercettato

[kimon]

Eccole........... Il più grande resta Kimon

Grazie Pinos ... grazie mille.

La cosa che mi è dispiaciuta, e lo dico qui pubblicamente, è non aver invitato il mitico direttore Petrazzuolo.

Ma i tempi tra il Si di Marino e la cena sono stati talmente ristretti che ho dimenticato proprio colui che fu il testimone e l'artefice di quella primissima cena con il DG dell'ottobre 2005.

Abbiamo regalato a Marino un set di bicchieri in cristallo con relativa bottiglia da whisky con il logo del nostro club inciso e sabbiato sia sui bicchieri che sulla bottiglia ..... oltre ad un bellissimo ritratto in bianco e nero che riprendeva il nostro DG insieme al Presidentissimo Dela ... una meraviglia.

Devo dire che è stata una serata incredibile con la presenza oltre che di Reja e dello staff del Napoli Calcio .... anche di Bruscolotti e signora ..... ma soprattutto del mio amico ed enorme giornalista Mimmo Carratelli.

Ringrazio comunque Pinos e tutti voi che non dimentico mai ..... oltre al direttore semmai riuscisse a perdonarmi ..... e vi allego quanto ho scritto in relazione a quella serata.

Un abbraccio a tutti vostro kimon che oggi è allo stadio ....... che bello "



" Un giovedi da leoni.



Sono entrati che pareva avessero il surf . Li vedo e mi chiedo : “che per caso sono più contenti loro di noi ?”

Poi le foto fugano ogni dubbio : sono sul serio contenti.

Pierpaolo Marino, Edy Reja e consorte … persino Baldari che non è un mostro di simpatia …. vengono immortalati con facce intrise di gioia vera.

Troisi diceva : “meglio un giovedi da leoni , cento venerdi da pecorelle o gli orsacchiotti Yoghi e Bubu ? ” …. mi pare la frase suonasse su per giù cosi.

Non vorrei essere irriverente nel dire che Yoghi Marino e Bubu Reja si son divertiti proprio assai. Ma assai assai. Mai visti sganasciarsi cosi.

Il ristorante si chiamava Metro Goldwyn Mayer …. Antonio era Hanna e Pasqualone Barbera.

Barbera che proprio su quel tavolo sostituiva un bianco friulano che il mister rispediva al mittente.

Pierpaolo memore della ormai lontana cena di tre anni fa nella quale venne dopo aver tagliato il prato del San Paolo , compito che ancora adesso espleta ed al quale ha aggiunto l’innaffiamento , perché il prato è una cosa seria, senza cambiarsi d’abito ….. ha ben pensato : “ora li fotto io questi che vestono Marinella” ed ha preso in prestito dall’armadio del Presidente Dela il più bel vestito e la più bella cravatta .

Si è trovato invece davanti un ammasso di camicie lise , ma mai nere, tranne una pugliese lucida, pantaloni finto Lapo e scarpe gommate della nota marca “ e Peppino De Filippo passò davanti alla portineria” .

Una cosa che definire casual potrebbe risultare un casus belli … tranne la finesse del caprese Michele che indossava una giacca anni ’60 ricevuta in dono dal Peppino locale in una sua “Roberta ascoltami”.

Intanto tra il lusco ed il brusco un giovane avvocato non toscano al quale non avevano avvisato che il sole ormai ci aveva abbandonato e che continuava imperterrito a cantare una strana canzone dal refrain “benvenuto raggio di sole” … sparisce nella notte che se ne va, dint''o rummore 'e chi fatica 'a sera, notte astretta pe' chi vo' durmi', chiude ll'uocchie e nun riesce a capi', notte 'e chi fuma sempe, pecche' 'o tiempo adda passa' .

Il buon Passaretti dapprima si preoccupa …. forse fuma … o forse se ne ghiut’ …. per quanto gli occhiali da sole ormai li regalano in farmacia …. e quindi non se ne preoccupa più di tanto.

Il maestro Carratelli si munisce di sigaro ed inizia ad impreziosire la serata dapprima con corde vocali superiori alla media e successivamente stendendo le stesse imprimendole indissolubilmente sui gagliardetti.

“ … esuli napoletani davanti alla vasca da bagno di Como” e “ ….. a Mimmo a La Spezia …. ma ‘o mare ‘e napule è un’altra cosa … e c’è o napule … “ è suo nero di seppia.

Yoghi , Bubu e salvadanaio Antonio …… amministratore unico dei fuochi fatui che giacciono nei deserti lontani, dove si aprono le cateratte, dove da lontano piovono dollari in quantità, dove le spiagge non finiscono mai, dove le cabine non si pagano e dove i bambini fanno i bagni di Dom Perignon …. vengono nel frattempo iscritti dalla Gelmini ad un corso accelerato ed elementare di apertura in tempi brevi di scatolame incartato e fiocchettato contenente doni.

E in un tripudio di loghi del club incisi nel cristallo due mangiatori di spade che per non ferirsi mentre inghiottono la spada, inghiottono prima il fodero … leggasi piatti …. mandano il proprietario del locale a rifarsi in un banco lotto …. lotto matica … brusco lotto , sperando nella fortuna della bella Mary.

Con un particolare saluto del mister alla presidentessa e di Marino a Giusy da Como via phono durante il quale si invertono i ruoli…… “mi scusi se la importuno” … “ si figuri , non c’è problema” ….. termina una serata incredibilmente bella che , per coglierne le sfumature, ci vorrebbe un libro e nella quale i primi iper contenti sono stati proprio i due chiamati a soddisfare le esigenze di noi tifosi : Marino e Reja.

Le foto confermano e dato che siamo ben più di tre ….. ci rivedremo , ne sono sicuro.

Direttore compreso.

E presto. "

[Nik]

Eccole........... Il più grande resta Kimon

Grazie Pinos ... grazie mille.

La cosa che mi è dispiaciuta, e lo dico qui pubblicamente, è non aver invitato il mitico direttore Petrazzuolo.

Ma i tempi tra il Si di Marino e la cena sono stati talmente ristretti che ho dimenticato proprio colui che fu il testimone e l'artefice di quella primissima cena con il DG dell'ottobre 2005.

Abbiamo regalato a Marino un set di bicchieri in cristallo con relativa bottiglia da whisky con il logo del nostro club inciso e sabbiato sia sui bicchieri che sulla bottiglia ..... oltre ad un bellissimo ritratto in bianco e nero che riprendeva il nostro DG insieme al Presidentissimo Dela ... una meraviglia.

Devo dire che è stata una serata incredibile con la presenza oltre che di Reja e dello staff del Napoli Calcio .... anche di Bruscolotti e signora ..... ma soprattutto del mio amico ed enorme giornalista Mimmo Carratelli.

Ringrazio comunque Pinos e tutti voi che non dimentico mai ..... oltre al direttore semmai riuscisse a perdonarmi ..... e vi allego quanto ho scritto in relazione a quella serata.

Un abbraccio a tutti vostro kimon che oggi è allo stadio ....... che bello "



" Un giovedi da leoni.



Sono entrati che pareva avessero il surf . Li vedo e mi chiedo : “che per caso sono più contenti loro di noi ?”

Poi le foto fugano ogni dubbio : sono sul serio contenti.

Pierpaolo Marino, Edy Reja e consorte … persino Baldari che non è un mostro di simpatia …. vengono immortalati con facce intrise di gioia vera.

Troisi diceva : “meglio un giovedi da leoni , cento venerdi da pecorelle o gli orsacchiotti Yoghi e Bubu ? ” …. mi pare la frase suonasse su per giù cosi.

Non vorrei essere irriverente nel dire che Yoghi Marino e Bubu Reja si son divertiti proprio assai. Ma assai assai. Mai visti sganasciarsi cosi.

Il ristorante si chiamava Metro Goldwyn Mayer …. Antonio era Hanna e Pasqualone Barbera.

Barbera che proprio su quel tavolo sostituiva un bianco friulano che il mister rispediva al mittente.

Pierpaolo memore della ormai lontana cena di tre anni fa nella quale venne dopo aver tagliato il prato del San Paolo , compito che ancora adesso espleta ed al quale ha aggiunto l’innaffiamento , perché il prato è una cosa seria, senza cambiarsi d’abito ….. ha ben pensato : “ora li fotto io questi che vestono Marinella” ed ha preso in prestito dall’armadio del Presidente Dela il più bel vestito e la più bella cravatta .

Si è trovato invece davanti un ammasso di camicie lise , ma mai nere, tranne una pugliese lucida, pantaloni finto Lapo e scarpe gommate della nota marca “ e Peppino De Filippo passò davanti alla portineria” .

Una cosa che definire casual potrebbe risultare un casus belli … tranne la finesse del caprese Michele che indossava una giacca anni ’60 ricevuta in dono dal Peppino locale in una sua “Roberta ascoltami”.

Intanto tra il lusco ed il brusco un giovane avvocato non toscano al quale non avevano avvisato che il sole ormai ci aveva abbandonato e che continuava imperterrito a cantare una strana canzone dal refrain “benvenuto raggio di sole” … sparisce nella notte che se ne va, dint''o rummore 'e chi fatica 'a sera, notte astretta pe' chi vo' durmi', chiude ll'uocchie e nun riesce a capi', notte 'e chi fuma sempe, pecche' 'o tiempo adda passa' .

Il buon Passaretti dapprima si preoccupa …. forse fuma … o forse se ne ghiut’ …. per quanto gli occhiali da sole ormai li regalano in farmacia …. e quindi non se ne preoccupa più di tanto.

Il maestro Carratelli si munisce di sigaro ed inizia ad impreziosire la serata dapprima con corde vocali superiori alla media e successivamente stendendo le stesse imprimendole indissolubilmente sui gagliardetti.

“ … esuli napoletani davanti alla vasca da bagno di Como” e “ ….. a Mimmo a La Spezia …. ma ‘o mare ‘e napule è un’altra cosa … e c’è o napule … “ è suo nero di seppia.

Yoghi , Bubu e salvadanaio Antonio …… amministratore unico dei fuochi fatui che giacciono nei deserti lontani, dove si aprono le cateratte, dove da lontano piovono dollari in quantità, dove le spiagge non finiscono mai, dove le cabine non si pagano e dove i bambini fanno i bagni di Dom Perignon …. vengono nel frattempo iscritti dalla Gelmini ad un corso accelerato ed elementare di apertura in tempi brevi di scatolame incartato e fiocchettato contenente doni.

E in un tripudio di loghi del club incisi nel cristallo due mangiatori di spade che per non ferirsi mentre inghiottono la spada, inghiottono prima il fodero … leggasi piatti …. mandano il proprietario del locale a rifarsi in un banco lotto …. lotto matica … brusco lotto , sperando nella fortuna della bella Mary.

Con un particolare saluto del mister alla presidentessa e di Marino a Giusy da Como via phono durante il quale si invertono i ruoli…… “mi scusi se la importuno” … “ si figuri , non c’è problema” ….. termina una serata incredibilmente bella che , per coglierne le sfumature, ci vorrebbe un libro e nella quale i primi iper contenti sono stati proprio i due chiamati a soddisfare le esigenze di noi tifosi : Marino e Reja.

Le foto confermano e dato che siamo ben più di tre ….. ci rivedremo , ne sono sicuro.

Direttore compreso.

E presto. "

Ecco come si fa a riqualificare un post.... :blb:

[roby69]

Grazie Pinos ... grazie mille.

La cosa che mi è dispiaciuta, e lo dico qui pubblicamente, è non aver invitato il mitico direttore Petrazzuolo.

Ma i tempi tra il Si di Marino e la cena sono stati talmente ristretti che ho dimenticato proprio colui che fu il testimone e l'artefice di quella primissima cena con il DG dell'ottobre 2005.

Abbiamo regalato a Marino un set di bicchieri in cristallo con relativa bottiglia da whisky con il logo del nostro club inciso e sabbiato sia sui bicchieri che sulla bottiglia ..... oltre ad un bellissimo ritratto in bianco e nero che riprendeva il nostro DG insieme al Presidentissimo Dela ... una meraviglia.

Devo dire che è stata una serata incredibile con la presenza oltre che di Reja e dello staff del Napoli Calcio .... anche di Bruscolotti e signora ..... ma soprattutto del mio amico ed enorme giornalista Mimmo Carratelli.

Ringrazio comunque Pinos e tutti voi che non dimentico mai ..... oltre al direttore semmai riuscisse a perdonarmi ..... e vi allego quanto ho scritto in relazione a quella serata.

Un abbraccio a tutti vostro kimon che oggi è allo stadio ....... che bello "



" Un giovedi da leoni.



Sono entrati che pareva avessero il surf . Li vedo e mi chiedo : “che per caso sono più contenti loro di noi ?”

Poi le foto fugano ogni dubbio : sono sul serio contenti.

Pierpaolo Marino, Edy Reja e consorte … persino Baldari che non è un mostro di simpatia …. vengono immortalati con facce intrise di gioia vera.

Troisi diceva : “meglio un giovedi da leoni , cento venerdi da pecorelle o gli orsacchiotti Yoghi e Bubu ? ” …. mi pare la frase suonasse su per giù cosi.

Non vorrei essere irriverente nel dire che Yoghi Marino e Bubu Reja si son divertiti proprio assai. Ma assai assai. Mai visti sganasciarsi cosi.

Il ristorante si chiamava Metro Goldwyn Mayer …. Antonio era Hanna e Pasqualone Barbera.

Barbera che proprio su quel tavolo sostituiva un bianco friulano che il mister rispediva al mittente.

Pierpaolo memore della ormai lontana cena di tre anni fa nella quale venne dopo aver tagliato il prato del San Paolo , compito che ancora adesso espleta ed al quale ha aggiunto l’innaffiamento , perché il prato è una cosa seria, senza cambiarsi d’abito ….. ha ben pensato : “ora li fotto io questi che vestono Marinella” ed ha preso in prestito dall’armadio del Presidente Dela il più bel vestito e la più bella cravatta .

Si è trovato invece davanti un ammasso di camicie lise , ma mai nere, tranne una pugliese lucida, pantaloni finto Lapo e scarpe gommate della nota marca “ e Peppino De Filippo passò davanti alla portineria” .

Una cosa che definire casual potrebbe risultare un casus belli … tranne la finesse del caprese Michele che indossava una giacca anni ’60 ricevuta in dono dal Peppino locale in una sua “Roberta ascoltami”.

Intanto tra il lusco ed il brusco un giovane avvocato non toscano al quale non avevano avvisato che il sole ormai ci aveva abbandonato e che continuava imperterrito a cantare una strana canzone dal refrain “benvenuto raggio di sole” … sparisce nella notte che se ne va, dint''o rummore 'e chi fatica 'a sera, notte astretta pe' chi vo' durmi', chiude ll'uocchie e nun riesce a capi', notte 'e chi fuma sempe, pecche' 'o tiempo adda passa' .

Il buon Passaretti dapprima si preoccupa …. forse fuma … o forse se ne ghiut’ …. per quanto gli occhiali da sole ormai li regalano in farmacia …. e quindi non se ne preoccupa più di tanto.

Il maestro Carratelli si munisce di sigaro ed inizia ad impreziosire la serata dapprima con corde vocali superiori alla media e successivamente stendendo le stesse imprimendole indissolubilmente sui gagliardetti.

“ … esuli napoletani davanti alla vasca da bagno di Como” e “ ….. a Mimmo a La Spezia …. ma ‘o mare ‘e napule è un’altra cosa … e c’è o napule … “ è suo nero di seppia.

Yoghi , Bubu e salvadanaio Antonio …… amministratore unico dei fuochi fatui che giacciono nei deserti lontani, dove si aprono le cateratte, dove da lontano piovono dollari in quantità, dove le spiagge non finiscono mai, dove le cabine non si pagano e dove i bambini fanno i bagni di Dom Perignon …. vengono nel frattempo iscritti dalla Gelmini ad un corso accelerato ed elementare di apertura in tempi brevi di scatolame incartato e fiocchettato contenente doni.

E in un tripudio di loghi del club incisi nel cristallo due mangiatori di spade che per non ferirsi mentre inghiottono la spada, inghiottono prima il fodero … leggasi piatti …. mandano il proprietario del locale a rifarsi in un banco lotto …. lotto matica … brusco lotto , sperando nella fortuna della bella Mary.

Con un particolare saluto del mister alla presidentessa e di Marino a Giusy da Como via phono durante il quale si invertono i ruoli…… “mi scusi se la importuno” … “ si figuri , non c’è problema” ….. termina una serata incredibilmente bella che , per coglierne le sfumature, ci vorrebbe un libro e nella quale i primi iper contenti sono stati proprio i due chiamati a soddisfare le esigenze di noi tifosi : Marino e Reja.

Le foto confermano e dato che siamo ben più di tre ….. ci rivedremo , ne sono sicuro.

Direttore compreso.

E presto. "

:blb: :blb: :blb:

[flake]

up

[bicie']

UP

[bicie']

ancora michele