Hanno chiesto il perdono gli Eredi dei Piemontesi ? Non lo sapevo, e a chi lo hanno chiesto il perdono ?Giuseppe9 ha scritto:Anche gli Stati Uniti d'America hanno nascosto, per secoli, alcune infamie sulla loro nascita......DanielSan ha scritto:Salve, mi spieghi allora perchè ci nascondono la vera storia ?Giuseppe9 ha scritto:Il grande storico napoletano, Giuseppe Galasso, ospite di Luigi Necco
nella trasmissione "l'emigrante", all'interno di una lunga disamina sui
processi storici che portarono all'unità d'Italia - che, per ragioni di spazio,
tralascerò in questo topic - ha risposto sostanzialmente così ad una
domanda del giornalista che lo sollecitava a spiegare se i borboni avrebbero potuto guidare, dal sud, un'unificazione politica della nostra penisola:
- mi auguro di aver sintetizzato bene il pensiero del noto storico -
I borboni - e Ferdinando II in testa a tutti - non avrebbero mai potuto desiderare di partecipare all'unità d'Italia per la ragione fondamentale che il processo di unificazione dei popoli italici era strettamente legato al più vasto processo di liberalizzazione politica.
In parole povere, il processo di unificazione portava con sè il germe della
democrazia - della "europizzazione" della nostra penisola -, l'abbandono di
una visione "feudale" ed aristocratica dello stato in favore di una concezione
repubblicana e costituzionale basata sul suffragio universale, la rappresentanza parlamentare, il predominio politico del presidente del consiglio sul monarca e, fondamentalmente, l'idea dell' individuo come cittadino e non suddito.
Tutti questi principi, che cominciarono ad invadere i popoli europei continentali
dopo la rivoluzione francese, non erano stati metabolizzati ed accettati dalla
monarchia borbonica che era rimasta, fondamentalmente e culturalmente,
legata ad una visione da Ancien Règime.
L'intervista di Luigi Necco a Giuseppe Galasso
P.S. A quelle teste dure - come sono buono oggi! - che continuano a dire che
l'unita d'Italia portò con sè tante tragedie ed autentiche infamie, soprattutto
nei confronti dei meridionali, voglio ricordare che, purtroppo, tutti i grandi
processi storici - come la stessa rivoluzione francese - hanno, finora, portato
con sè vere barbarie. Sia chiaro che io non giustifico tali infamie ma,
semplicemente, voglio sottolineare il fatto che queste non devono indurre a
non riconoscere quanto di grande ed ineluttabile ci sia in determinati processi
storici.
Almeno un milione di morti
Fenestrelle l'antesignano di auschwitz
Emigrati a milioni
Eccidi e Depredazioni
Rifletti solo su una cosa semplicissima, come mai al nord hanno tutte le infrastrutture (autostrade, treni, servizi, strade) e noi al sud se da Napoli dobbiamo andare a Bari col treno sono cavoli acidi, me lo spieghi con l'unità di Italia e con i ragionamenti dell'ineluttibilità dei processi storici di cambiamento (ovviamente questa è solo la punta dell'iceberg) ?
grazie e saluti
...........proprio perchè sono state delle infamie.
Sin da bambino, attraverso Holliwood, mi facevano tifare per i finti buoni - arrivano i nostri -
contro i finti cattivi - gli indiani sterminati -.
Ma la verità non si può nascondere all'infinito e, così, sono venuti Costner e altri che ci
hanno fatto sapere la verità.
Tutto questo, però, non ha spinto gli indiani, oggi, a non riconoscere - dopo la richiesta di
perdono da parte degli eredi - la grandezza del sogno americano.
"Gli Stati Uniti d'America sarebbero potuti nascere anche senza
il vostro massacro!" .......questo riconoscere la verità di un'infamia
ha indotto gli indiani d'America a riconoscere, a loro volta, la loro
nuova patria. E la stessa cosa vale per gli eredi degli africani sfruttati.
Scusami ma non hai risposto alla mia domanda, io ho domandato perchè ci nascondono la verità e perchè la questione meridionale deve essere giustificata, ovvero IO non ACCETTO che ci siano cosi palesi DISPARITA' e questo è un dato di fatto sin dal tanto decantato RISORGIMENTO che tu sostieni essere l'ineluttabile progresso della STORIA e che dobbiamo accettare in quanto siamo gli INDIANI dell ITALIA UNITA e che dobbiamo riconoscere il "Sogno" Piemontese, tu liberissimo di accettarlo IO NON LO ACCETTO e voglio che le cose cambino (in meglio) per il territorio degli Indiani dell' Italia Unita.